24 ottobre 2012


Strategia rifiuti... anno zero


Ormai è tardi per ritirare il bando” ha affermato il Sindaco in un intervista rilasciata alla stampa la scorsa settimana.
Grazie a… verrebbe da dire. L'Amministrazione è stata ferma per 5 mesi, dopo aver declamato solenni promesse in campagna elettorale (il lupo perde il pelo ma non il vizio!). In questi 5 mesi si poteva tranquillamente ritirare il bando in autotutela (come da consulenza legale da noi presentata) e proporne uno più vicino alla strategia “Rifiuti Zero”. In questo lasso di tempo, trascorso invano, si poteva essere già in una fase avanzata e forse conclusiva di un nuovo progetto per la gestione dei rifiuti. Avremmo evitato così, nel modo più virtuoso, che la gestione fosse assorbita dall'Ato, come previsto dalla legge regionale n.24 e come paventato dal Sindaco nei suoi interventi.
Noi abbiamo sollecitato più volte questo percorso ed anche presentato pubblicamente un piano dettagliato “Rifiuti Zero”, che è stato totalmente ignorato dalla vecchia amministrazione e dall'attuale. Ribadiamo che molti Comuni più virtuosi del nostro, anche pugliesi, (Rutigliano, Modugno) hanno già ottenuto buoni risultati adottando la suddetta strategia.

Il mancato ritiro del bando in tempi utili vi (ci) ha cacciati in un ginepraio da cui ora è difficile uscire.
La situazione oggi è molto confusa e non ci dà la possibilità di andare verso una raccolta differenziata spinta e di abbattere i costi per i cittadini, infatti:

1) se entro il 24 ottobre (come previsto dalla legge regionale 24) l'incarico non venisse affidato in maniera definitiva, verrebbe prorogato il contratto al vecchio gestore fino al subentro degli ATO.
2) il Consiglio dei Ministri ha impugnato la legge regionale n.24 del 20/08/2012 in quanto contiene alcune disposizioni in materia di tutela della concorrenza che contrastano con i principi statali e, pertanto, violano l’art. 117 secondo comma, lett. e), della Costituzione.

Scenari futuri:
- se entro il 24 ottobre c'è l'assegnazione definitiva, subentra la SIECO e per i prossimi anni ci possiamo dimenticare la raccolta differenziata spinta.
- Se entro il 24 ottobre non c'è l'assegnazione definitiva, ritorna la TEKNOSERVICE e finché non subentrano gli ATO ci possiamo dimenticare la raccolta differenziata spinta. Intanto la Corte Costituzionale potrebbe sopprimere la legge che conferisce agli ATO la gestione dei rifiuti, a questo punto si farebbe un altro bando o tutto tornerebbe nella mani della SIECO ??
- L'unica verità incontestabile è che restiamo ad un vergognoso 17% di differenziata (a cui pochi credono) e ci resteremo ancora a lungo.

- Le osservazioni da noi prodotte, già a gennaio 2012, al bando attuale evidenziavano problemi che resteranno tal quali nella nuova gestione rifiuti. Essendo l'attuale un bando blando, in cui non sono indicati gli obiettivi da raggiungere, il controllato nomina il controllore ed altre gravi lacune che potete leggere su: http://polignanorevolution.blogspot.it/2012/01/osservazioni-al-bando-di-gestione-dei.html

Ci rendiamo conto che Kafka al confronto di questa vicenda risulterebbe un dilettante e si metterebbe le mani nei capelli. Noi stiamo cercando di capirci qualcosa, possiamo sbagliare ma intanto nessuno ci ascolta , ci corregge né tantomeno ci spiega perché il bando non è stato ritirato o perché non poteva essere ritirato, visto che da una nostra consulenza legale, mai contestata, risulta che il suddetto poteva essere annullato.
Cosa bisogna pensare a questo punto? Si tratta soltanto di incapacità nel risolvere problemi e nel confrontarsi con i cittadini o ci sono interessi occulti che non possono essere disturbati? Cosa ci guadagna un'amministrazione in termini di consenso e di immagine a non fare scelte virtuose che migliorerebbero la qualità della vita dei cittadini, produrrebbero risparmi e farebbero crescere la stima nei confronti degli amministratori. Citando un nostro vecchio post: “Ma ci fate o ci siete?” . Diteci qualcosa !!!

---------    Aggiornamento 24 ottobre 2012    ---------
Ieri 23 ottobre, come previsto dalla legge regionale 24/2012, la Giunta ha approvato la perimetrazione degli ambiti di raccolta ottimali previsti dalla legge sulla nuova organizzazione dei servizi pubblici locali.
L'Articolo 24, comma 2 recita: "Dalla data di pubblicazione della deliberazione della Giunta regionale di perimetrazione degli ARO di cui all’articolo 8, comma 6, è fatto divieto ai Comuni di aggiudicare in via provvisoria gare a evidenza pubblica per l’affidamento dei servizi di spazzamento, raccolta e trasporto".
Poiché nel nostro Comune siamo in fase di aggiudazione provvisoria da prima della deliberazione della Giunta Regionale, la gara in initere è ancora valida.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."