31 marzo 2014


Rubrica Rifiuti Virtuosi: Zero Rifiuti in mensa con il “lunch box”

Questa rubrica nasce per segnalare, periodicamente, le buone pratiche messe in atto in altri comuni italiani per migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Immaginate una scuola in cui i bambini portano in cartella il “lunch box”: un contenitore in materiale infrangibile con dentro piatti e posate riutilizzabili. E che dopo aver pranzato a scuola, viene riportato a casa, dove sarà lavato e ripulito e il giorno dopo tornerà in cartella. Bene, ora mettete i piedi per terra e pensate che questa scuola esiste davvero. Tutto ciò, infatti, succede a Vicenza, dove dieci scuole primarie hanno aderito al progetto «Zero rifiuti in mensa», promosso dal Comune per abbattere la produzione di rifiuti. I “lunch box” sono stati distribuiti gratuitamente, con le istruzioni per la pulizia, che è molto semplice, sia che venga effettuata a mano o in lavastoviglie. Pensate che oggi nelle mense scolastiche di Polignano si producono annualmente circa 3-4 tonnellate di rifiuti in plastica: circa 35 grammi a persona. Con i soldi risparmiati si potrebbero consegnare gratuitamente i kit agli alunni ma, oltre all'aspetto economico, dobbiamo pensare che ogni anno risparmieremmo 14 tonnellate di petrolio, circa 6.000 kg di emissioni di CO2 e il quantitativo di energia utilizzata per il funzionamento di 60 frigoriferi. Per non parlare della buona pratica del riutilizzo che impartiremmo ai nostri ragazzi, allontanandoli dalla deleteria pratica dell'uso e getta.
Insomma, si tratta di una buona pratica che una coscienziosa Amministrazione deve mettere in atto. Anche la megadiscarica Martucci ci ringrazierebbe. E faremmo, così, un favore alla nostra salute ed al nostro ambiente.

Leggi tutte le nostre proposte Qui

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28 marzo 2014


Piano Spiagge: la Regione Puglia ammonisce l'amministrazione Vitto

Il MoVimento 5 Stelle ricorda alla coalizione di centrosinistra le mancate promesse fatte in campagna elettorale ed invita nuovamente la Giunta a prendere seri provvedimenti sul Turismo
Se fossimo a scuola la maestra ci direbbe: "Le capacità ce le ha, dovrebbe sforzarsi un po' di più. Non ha voglia", oppure: "È un bambino intelligente, ma è svogliato. Non studia, non si applica". Peccato però che qui stiamo parlando dell'Amministrazione Comunale di Polignano e cioè quell'organo che dovrebbe governare un'intera cittadina. Sì, perché questa volta la tirata di orecchie per l'Amministrazione Vitto è arrivata direttamente dall'assessore al Bilancio della Regione Puglia Leonardo Di Gioia. L'assessore, infatti, ha inviato ai sindaci dei Comuni ancora inadempienti per l’adozione del Piano Comunale delle Coste una formale comunicazione di «avvio alla fase 2», che prevede l’invito formale all’adozione del provvedimento, entro il termine ultimo di 60 giorni, così come stabilisce l’art. 4, comma 8 della legge regionale 17/2006. E Polignano è - ahinoi - tra questi.
È possibile che l'Amministrazione Vitto non riesca mai a distinguersi in maniera positiva? Speriamo vivamente che in questa fase i polignanesi siano coinvolti nella redazione del piano spiagge. Non vorremmo pensare che la spartizione delle aree demaniali avvenga in qualche segreta stanza all'oscuro dei cittadini. Il demanio è di tutti e non di poche persone. Tra l'altro Polignano può vantare un dirigente dell'Agenzia del Demanio tra i suoi cittadini, speriamo vivamente che venga coinvolto. Ormai le promesse disattese dell'Amministrazione Vitto sono sotto gli occhi di tutti. Non possiamo non ricordare cosa recitava durante la campagna elettorale il programma della coalizione di centrosinistra nella sezione 'Accessi al mare e spiagge attrezzate'. Per ricordarlo ai polignanesi lo riportiamo qui: 'Sono già state individuate alcune zone su cui realizzare spiagge attrezzate, complete di servizi e pedane mobili in legno per gli accessi al mare. Il turista già incantato dal nostro mare, allungherà il suo soggiorno perché una tale operazione faciliterà la balneazione. Massima fruibilità del mare e approvazione immediata del piano spiagge, pronto fin dal 2006'. Da quel 2006 sono passati appena 8 anni. Crediamo sia arrivato il momento di avere un vero assessore al turismo se non vogliamo far affondare l'ultima barca che può tenere a galla l'economia della nostra Polignano.

Leggi anche: Una deleteria stasi amministrativa, segno di incapacità
>>Leggi anche: Newsletter: un servizio per i cittadini mai fatto partire

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Avvicinare i piccoli alla natura con l'iniziativa "Orto in Condotta"


Giunge da Capannori, comune virtuoso di 45.000 abitanti in Toscana e con una raccolta differenziata che supera il 90% grazie alla “Strategia Rifiuti Zero”, la nuova proposta degli Attivisti del MoVimento 5 Stelle di Polignano. Si chiama “Orto in condotta” e consiste nel far praticare delle attività negli orti scolastici da parte degli studenti più piccoli, con l’aiuto di insegnanti e volontari, così da insegnare il giusto rapporto che bisognerebbe avere con la terra e con la natura. Nel caso toscano è stato distribuito dall’associazione Slow Food un kit di semina per il fagiolo rosso di Lucca. 
Un’iniziativa che nel nostro Comune che può vantare il presidio Slow Food della carota di Polignano  potrebbe essere riprodotta nelle nostre scuole provviste di giardino. Un progetto che coinvolge istituti scolastici, Amministrazione comunale ed associazioni sul territorio”. L’iniziativa si avvale anche di un video, visionabile per i lettori all’indirizzo http://goo.gl/P873iD e che proponiamo di proiettare nelle scuole, in cui con poche scene di un cartone animato 3D si spiega perché si dovrebbero acquistare il più possibile prodotti agricoli dai mercati ed a chilometro utile. Un progetto altamente educativo, soprattutto se pensiamo che il rapporto con la natura va sempre più perdendosi nelle nuove generazioni, per favorire tastiera e mouse.
Spesso abbiamo preso spunto dai Comuni Virtuosi per poter proporre iniziative ritenute valide e positive per la nostra comunità. Questa volta propongono l’adozione dell’iniziativa “Orto in condotta”. Abbiamo ascoltato gli attivisti “A Capannori, un comune in provincia di Lucca, è stata proposta questa iniziativa che riteniamo riproducibile in alcune nostre scuole provviste di giardino. Essa è fatta di concerto dalle scuole,dall’Amministrazione Comunale e dalle associazioni sul territorio.
Nel caso toscano è stato distribuito dall’associazione Slow Food un kit di semina per il fagiolo rosso di Lucca, ma ovviamente pensiamo che si potrebbe fare un kit che comprende un nostro prodotto tipico. Essa consiste quindi nel far praticare delle attività negli orti scolastici da parte degli studenti più piccoli, con l’aiuto di insegnanti e volontari, così da insegnare il giusto rapporto che bisognerebbe avere con la terra e con la natura, un rapporto che nel periodo del web 2.0 sembra essere scomparso a favore del perenne utilizzo di mouse e tastiera ormai anche a scopo ludico.” Concludono gli attivisti “In un progetto più ampio si potrebbe anche proiettare nelle scuole un video(i lettori possono vederlo online tramite questo url: http://goo.gl/P873iD) che riteniamo altamente educativo, in cui poche scene di un cartone animato in 3d si spiega perché si dovrebbero acquistare il più possibile i prodotti agricoli dai mercati a chilometro zero, più che dalla grande distribuzione che produce alti costi sociali e ambientali”.

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27 marzo 2014


Newsletter: un servizio per i cittadini mai fatto partire

Vorreste essere sempre aggiornati da Palazzo di Città? Sapere le ultime novità sulle nuove tasse che cambiano repentinamente nome ma aumentano sempre? O preferireste sapere gli orari di apertura degli uffici comunali per sbrigare una vostra faccenda? A Brescia tutto ciò è possibile. Per iniziativa dell’Amministrazione comunale di Berlingo (BS), infatti, è stato attivato il servizio newsletter. L’iscrizione è molto semplice, grazie alle dettagliate istruzioni che sono riportate nella home page del sito.
Si tratta di un servizio efficace che consente di raggiungere molti cittadini, offrendo un'informazione sempre puntale. Gli iscritti avranno così la possibilità di venire a conoscenza tempestivamente delle novità e degli eventi che riguardano il nostro territorio. Anche il sito web di Polignano prevede l’iscrizione alla newsletter, ma, per manifesta originalità, non funziona: inserendo un proprio account, stando al sito stesso, dovrebbe arrivare una mail di conferma entro pochi minuti e tra noi c’è chi sta aspettando da giorni, chi da mesi. Del resto basta aprire la sezione ‘Archivio newsletter inviate’ e risulta vacante. Aggiungiamo che sarebbe bello se i cittadini, debitamente iscritti, potessero riceve notifiche in merito ai consigli comunali, per esempio, o alle iniziative educative o divulgative che si svolgono sia nella sala consiliare sia sul territorio. Del resto, questo non è altro che un punto disatteso del programma elettorale del centro-sinistra. Leggendo, infatti, il programma elettorale del 2012 “Guardare avanti, insieme” della coalizione che ha sostenuto Domenico Vitto, al punto “Interazione con i cittadini”, si promette “aggiornamento del sito web del Comune di Polignano, traducendone i contenuti in cinque lingue. Dotazione della P.A. di account ufficiali (Facebook e Twitter) che potranno essere usati per le dirette dei consigli comunali e – per la massima trasparenza – anche delle riunioni di giunta. Obiettivo è quello, attraverso l’utilizzo dei social network e della rete, di sviluppare l’interazione fra la cittadinanza e gli amministratori, i quali potranno monitorare i feedback attraverso la rete”.
Tutte promesse, però, rimaste sinora solamente sulla carta. Ma la voglia di trasparenza di questa Amministrazione non ha limiti: sono riusciti anche ad oscurare i loro siti internet domenicovitto.com e polignano2012.com.

Leggi anche: Una deleteria stasi amministrativa, segno di incapacità

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26 marzo 2014


Grande partecipazione alla consultazione per “il Libro possibile”

A due settimane dal lancio dell’iniziativa “Proponi il tuo scrittore”, la casella mail dell’associazione Polignano R-Evolution è stata subissata di proposte da parte dei polignanesi amanti della lettura e che vorrebbero vedere i propri scrittori preferiti alla celebre rassegna “Il Libro Possibile”.
I nomi proposti sono stati tantissimi e, necessariamente, abbiamo dovuto fare una cernita, selezionando quelli più suffragati e mettendo anche in secondo piano quelli che erano nella nostra lista dei desiderati. Dinanzi a così massiccia partecipazione, ci sembrava quantomeno il minimo. La medaglia d'oro va a Marco Travaglio vicedirettore de “Il fatto quotidiano” e autore di “Viva il Re. Giorgio Napolitano, il presidente che trovò una repubblica e ne fece una monarchia”, l'argento a Ferdinando Imposimato(suo il libro “I 55 giorni che hanno cambiato l'Italia. Perché Aldo Moro doveva morire? La storia vera”), mentre il bronzo allo scrittore polignanese Carlo De Luca, che ha scritto numerosi testi riguardanti la storia di Polignano, e che secondo molti finalmente potrebbe portare nella manifestazione un giusto tributo alla nostra cittadina. Seguono, quindi, Salvo Di Grazia (blogger ‘Medbunker’ e autore di “Salute e bugie. Come difendersi da farmaci inutili, cure fasulle e ciarlatani”), lo studioso meridionalista Pino Aprile (“Il Sud puzza, storia di vergogna e d'orgoglio”), il giornalista Andrea Scanzi (“Non è tempo per noi. Quarantenni: una generazione in panchina”) e, infine, Licia Troisi autrice di numerosi romanzi fantasy e molto amata dal pubblico giovanile.
Data la vasta scelta in cui attingere sarebbe un bel segnale da parte degli organizzatori della manifestazione accogliere almeno uno di questi nomi proposti dalla cittadinanza polignanese che ospita l’evento de Il Libro Possibile.

Leggi anche Libro Possibile: Proponi il tuo scrittore!
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24 marzo 2014


Il Diario dei Cittadini: incontro pubblico con Carlo Sibilia, Giuseppe L'Abbate, Emanuele Scagliusi #M5S

È trascorso poco più di un anno da quando, il 13 marzo 2013 Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi varcarono la soglia di Montecitorio, dopo la loro elezione alla Camera dei Deputati nelle votazioni del 24-25 febbraio con il MoVimento 5 Stelle. Oggi tornano ad incontrare i polignanesi nel 5° incontro denominato “Diario dei Cittadini” in cui illustreranno il lavoro svolto sinora, le problematiche alla loro attenzione e risponderanno alle domande del pubblico. Con loro sarà presente anche il collega della Commissione Esteri del M5S, l’avellinese Carlo Sibilia. L’appuntamento è per domenica 30 marzo, a partire dalle ore 18.30, in piazza San Benedetto, nel centro storico di Polignano.
Tutta la cittadinanza è invitata.
Per chi fosse impossibilitato a partecipare, è possibile inviare le domande all’indirizzo: polignanorevolution@gmail.com.

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Info e Contatti Polignano R-Evolution:
www.polignano5stelle.it
polignanorevolution@gmail.com

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Giuseppe L'Abbate - Cittadino a 5 Stelle
Emanuele Scagliusi
Montecitorio Cinque Stelle
Senato Cinque Stelle
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Rubrica Degrado Urbano: Problemi a San Vito


Continuano a giungere le segnalazioni dei cittadini al nostro indirizzo mail e cogliamo l’occasione per invitare sempre più polignanesi a far sentire la propria voce. Questa settimana pubblichiamo una mail che abbiamo ricevuto dal signor V.T.
“Buonasera, In allegato vi mando un paio di foto da far recapitare alla nostra amministrazione comunale. Quello che si vede la sera a S. Vito è veramente vergognoso!!! Non si potrebbe chiudere questa benedetta strada specie in questo periodo? Precisando che ho una piccola barca(gozzo) non si potrebbe attrezzare la zona per la loro sicurezza evitando di trovare nei giorni delle mareggiate barche sparse ovunque?...almeno per chi lo fa come mestiere” 
Chiediamo che l’amministrazione tenga conto della voce dei cittadini, specie se i cittadini sono costretti a rivendicare i propri diritti. Del resto la problematica della zona San Vito affligge ogni Amministrazione. All’attuale ci teniamo a ricordare il SUO programma: “Creare parcheggi di scambio periferici ed utilizzare quelli già esistenti per decongestionare il centro cittadino dal traffico ed incrementare la qualità della vita del polignanese. Per incentivare l’utilizzo da parte del turista, si utilizzeranno dei bus navetta ecologici (metano, idrogeno, elettrici) che dalla periferia accompagneranno al centro il turista” Oppure erano tutte chiacchiere?


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Decoro Urbano: attiviamo Polignano?

..attendiamo ancora risposta alla nostra richiesta, protocollata nell'ottobre 2012, di adozione della piattaforma decorourbano.og

Il nostro profilo DUhttp://www.decorourbano.org/vedi-profilo/?idu=14101

"Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (JaggiVasudev).
inviateci le vostre segnalazioni:
Polignano R-Evolution
polignanorevolution@gmail.com  

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20 marzo 2014


La Giunta Vitto prenda esempio dalle Amministrazioni Virtuose


È ufficialmente aperto il bando di partecipazione per l’assegnazione del Premio Nazionale dei Comuni Virtuosi”, giunto all’8° edizione, promosso dalla medesima associazione con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente. Possono partecipare tutti gli enti locali che hanno avviato, sul proprio territorio, buone pratiche per la tutela dell’ambiente ed a beneficio della comunità. I progetti, da inviare entro il 31 agosto, dovranno riguardare in modo particolare le azioni tese a fornire un’impronta ecologica alla gestione comunale (efficienza energetica, mense biologiche, …) e quelle svolte nell’ambito della gestione del territorio (recupero aree dismesse, progettazione partecipata, …), della mobilità sostenibile, della promozione di nuovi stili di vita. Al Comune vincitore in premio una diagnosi energetica offerta dal Polo Tecnologico per l’Energia di Trento del valore di 3.500 euro. Sul sito sono visionabili tutti i progetti presentati in passato dai Comuni partecipanti come quello sulla creazione di "orti urbani" di Udine che ha sostenuto l'iniziativa organizzando serate didattiche gratuite aperte a tutti, promuovendo una mostra dedicata all'evoluzione urbanistica degli orti tra il 1800 ed il 1900 e dedicando addirittura una pubblicazione periodica a questo tema.
Spesso con idee semplici e di buon senso è possibile portare un gran beneficio alla propria comunità. Continuiamo ad invitare il governo cittadino a prendere esempio dalle amministrazioni virtuose italiane. Basterebbe almeno copiare qualcosa per rendere il nostro Comune migliore a beneficio dei polignanesi.

Leggi anche 30 proposte dal M5S, 30 silenzi da Vitto

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19 marzo 2014


Rubrica Degrado Urbano: Pozzetti pericolosi!

Siamo di nuovo in zona lungomare, nei pressi della piazzetta di Suor Maria Giovanna Laselva. Costeggiando i muri delle case verso il MuseoPascali, sui marciapiedi ci imbattiamo in un pozzetto Eni ed affianco un buco, probabilmente preposto per un lampione, abbastanza profondo. Stessa cosa più avanti. Inoltre, ci segnalano, che di sera il marciapiede, non essendo per nulla, appunto, illuminato ed i pozzetti non segnalati questi ultimi potrebbero non essere “avvistati”. Inoltre in zona ci sono spesso bambini che giocano, persone (turisti e non) che passeggiano o corrono. Prima che si faccia male qualcuno, auspichiamo una rapida manutenzione.

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18 marzo 2014


Scuola Don Milani: un regolamento atteso da due anni


Ancora riflettori accesi sulla scuola Don Milani. Non giunge a conclusione, infatti, la problematica relativa al trasporto scolastico che taglia fuori i ragazzi non residenti a Polignano. Molti studenti che abitano nelle sue immediate vicinanze ma in territorio di altri comuni, infatti, non possono iscriversi alla Don Milani perché sarebbero costretti a rinunciare alla possibilità di usufruire del servizio di trasporto.
 Abbiamo sollecitato l’Amministrazione Vitto a risolvere quanto prima la questione. E dopo la promessa di un pronto lavoro a Palazzo di Città da parte del consigliere Mimmo Lomelo, giunge ora via facebook la risposta di Marilena Abbatepaolo. L’Assessore alla Pubblica Istruzione ha posto l’accento sulla fonte normativa citata da noi. La norma che impedisce la prestazione del servizio di trasporto scolastico anche per i non residenti, infatti, non è un mancante regolamento comunale ma il Decreto Ministeriale 31.01.1997 n. 23. 
Ci deve scusare l’Ass. Abbatepaolo se abbiamo confidato in un suo ‘celere’ operato, visto che il 27.04.2012 ci rispose che avrebbe quanto prima provveduto alla stesura del regolamento. Chiediamo scusa se abbiamo dato per scontato che, in questo lasso di tempo, avesse già provveduto, non potendo controllare sul sito comunale, raramente aggiornato. Effettivamente è stato un errore sovrastimarli. Ora, speriamo che la Giunta Vitto, come promesso, elimini la ‘cortina di ferro’ che pare dividerci da Monopoli e riapra quanto prima le convenzioni. Ci fa piacere, infine, vedere finalmente una risposta da parte dell’Assessore Marilena Abbatepaolo, non fosse altro che per essere da lei corretti. Sarà sicuramente una deformazione professionale. Lei avrebbe preferito essere direttamente interpellato: peccato che, quando è stata direttamente interpellata non abbia mai risposto. Come, ad esempio, attendiamo ancora riscontro alla lettera protocollata il 29 novembre scorso sugli imminenti scavi in Piazza Moro e sul Grand Mausolée. Siamo stupiti che chi era stato presentato come il nuovo, abbia già imparato a fare il gioco delle tre carte come è avvezza una certa vecchia politica.

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16 marzo 2014


Solidarietà al PM Di Matteo


La cronaca nazionale ci ha mostrato che il magistrato del pool antimafia di Palermo, Nino Di Matteo, è stato vittima di minacce da parte di Totò Riina, scoperte tramite intercettazioni ambientali nel cortile del carcere dove si intratteneva per l’ora d’aria con Andrea Lorusso, esponente della Sacra Corona Unita. Nel Comune di Canegrate, in provincia di Milano, il consiglio comunale del 24 febbraio ha approvato all’unanimità solidarietà al p.m. Di Matteo. Una iniziativa da imitare. Troppo spesso la politica rimane indifferente e, soprattutto in questi casi, non si può lasciare solo un pm che ha subito queste minacce. La solidarietà a Di Matteo dovrebbe essere doverosa. Perciò invitiamo l’Amministrazione, o anche un qualunque consigliere, a fare proprio questo ordine del giorno e proporlo nel prossimo consiglio. Deputati e senatori del MoVimento5 Stelle  hanno fatto letteralmente scorta civica al pm, presentandosi nell’aula bunker, per mostrargli tutta la loro solidarietà. Le nostre autorità locali non siano da meno.

Aula bunker, "scorta civica" di deputati e senatori 5 stelle 12/03/2014 
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14 marzo 2014


Rubrica degrado urbano: Materiale da "lavoro"


Sottopasso di via Castellana: quel che vedete in foto è un'accozzaglia di materiali da lavoro (mattoni, tavole di legno, vetro, una busta di plastica) sormontati da due belle transenne del Comune di Polignano a Mare, giusto per metterci la firma, che rimangono così esposte alle intemperie da tempo. Come al solito chiediamo a chi di dovere di eliminare questo scempio da un Paese che si ritiene turistico. Ancor di più se pensiamo che tutto ciò si trova in uno degli ingressi della nostra Polignano e rappresenta il suo bigliettino da visita.

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12 marzo 2014


Movimento 5 Stelle Polignano: Libro Possibile: Proponi il tuo scrittore!

Movimento 5 Stelle Polignano: Libro Possibile: Proponi il tuo scrittore!#libropossibile #proponiiltuoautore Festival Il Libro Possibile

>> Inviaci una mail >>> polignanorevolution@gmail.com 

Raccoglieremo le proposte ed i nomi degli scrittori più suffragati e li proporremo agli organizzatori de "Il Libro Possibile".


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Rubrica "rifiuti virtuosi": campagna nazionale "Mettila in rete"

Che i rifiuti siano un tema importante per noi è chiaro ormai da tempo. Diversi gli interventi fatti sul tema, dalla proposta della Strategia Rifiuti Zero alle osservazioni al bando dei rifiuti, dai convegni sulla megadiscarica Martucci, Bando Life+, passando per le due adesioni alla SERR 2012 e 2013.
Questa rubrica nasce per segnalare, periodicamente, le buone pratiche messe in atto in altri comuni italiani per migliorare la qualità della vita dei cittadini. 



Oggi vogliamo porre l'attenzione sull'annosa problematica dei sacchetti di plastica. Ormai siamo abituati a ritrovarceli dappertutto e rappresentano un vero problema ambientale, oltre che essere lo specchio di una società dispendiosa. Spesso, infatti, il sacchetto di plastica non è altro che una forma di imballaggio inutile.
Cosa avviene negli altri Comuni? Semplice, molte Amministrazioni Virtuose ed attente all'ambiente hanno aderito alla campagna nazionale Mettila in Rete.
 Le borsette in rete sono poco ingombranti, facilmente lavabili e trasportabili e si adeguano al contenuto. Insomma, le migliori per fare la spesa. Il retino in cotone è decisamente utile a eliminare quelle odiose bustine di plastica che si trovano non solo nei reparti ortofrutta dei grandi ipermercati ma oramai anche dal fruttivendolo o al banchetto al mercatino rionale. Su queste considerazioni ha preso il via in molti Comuni d'Italia una nuova campagna per ridurre gli imballaggi intermedi. Abbinata a questa iniziativa anche “Sfida all’ultima sporta” sull’onda della recente campagna “Porta la Sporta”. Ogni italiano consuma in un anno almeno 300 sacchetti a testa. Calcolando che il peso medio degli shopper per la spesa alimentare corrisponde a 7 grammi circa, facendo a meno del monouso si risparmierebbe circa 3 kg di plastica. Qualora il Comune di Polignano riuscisse a convincere i maggiori gruppi della Grande Distribuzione Organizzata a mettere a disposizione una soluzione riutilizzabile nel settore ortofrutta, come proponiamo con l'iniziativa “Mettila in rete”, si arriverebbe a ridurre anche questa tipologia di imballaggio che raramente viene riutilizzata. Con un ovvio guadagno, anche in termini economici, per le casse comunali e per tutti i cittadini polignanesi.
Allora, cosa aspetta Polignano a fare goal e metterla in rete?

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10 marzo 2014


Quando la Musica incontra la Storia


Si è conclusa sabato 1 marzo la raccolta firme promossa dal “Comitato pro-GrandMausolée”, nell'ambito della campagna di sensibilizzazione sul progetto di riqualificazione di Piazza Aldo Moro. Per l'occasione, presso Palazzo San Giuseppe, una musica di altissimo livello ha “incontrato” frammenti di cultura e storia locale polignanese, dinanzi ad un variegato pubblico, attento ed interessato, nonostante la serata uggiosa. Il Maestro Gaetano Simone, infatti, ha magistralmente eseguito, con un bellissimo violoncello settecentesco, dei brani classici molto ricercati (Bach, Dall'Abaco, Biber, degli Antonii), intervallati dalla lettura, altrettanto gradevole, di stralci del "Diario di Giuseppe Mallardi", ad opera dello studioso di storia locale Carlo De Luca. Musica e letture di elevato valore culturale, quasi quanto il "tesoro" inestimabile che pare nasconda la nostra bella Polignano sotto la sua piazza principale, oggetto di ristrutturazione proprio in questo periodo.
Carlo De Luca e Gaetano Simone
Durante la serata, si è più volte fatto riferimento ai preziosissimi reperti antichi ritrovati grazie agli scavi commissionati dall'ultimo vescovo di Polignano, Mons. Mattia Santoro, e oggi gelosamente custoditi nei più importanti e visitati musei del mondo. È stata ragionevolmente sottolineata l'importanza di approfittare dei lavori di rifacimento della pavimentazione di piazza Moro (occasione unica ed irripetibile), per poter riportare alla luce parte del sepolcreto, così da valorizzarlo adeguatamente. Dopo numerosi interventi pubblici, lo studio De Luca ha cercato il coinvolgimento di tutta la popolazione polignanese lanciando una petizione che ha ottenuto un notevole successo con centinaia di firme. Un successo che testimonia come a tanti cittadini stia a cuore la storia di Polignano e la cultura come forma di elevazione dell'essere umano. Si spera che iniziative del genere non restino sporadiche, ma soprattutto inascoltate, poiché i turisti (e non solo) possano godere di altro, magari passeggiando un domani su angoli di un sepolcreto nonché si possa dare un ulteriore impulso all’economia polignanese, magari destagionalizzando il turismo per il beneficio di tutte le attività locali.

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* L'archeologa del progetto di p.zza Moro aveva indicato all'Amm. di avvertire la Sovrintendenza già nel 2012!

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* La cultura "di piazza" (Video)

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8 marzo 2014


Libro Possibile: Proponi il tuo scrittore!



L’estate si avvicina e con essa la manifestazione letteraria “Il libro possibile”. Un evento che ha portato la nostra cittadina alla ribalta nazionale dal punto di vista culturale e letterario. Una occasione da non perdere e da sfruttare come ulteriore volano per il turismo locale. Ma un evento che è anche – se non soprattutto – della comunità polignanese.
Quindi abbiamo pensato che, tra le decine di scrittori che il nostro paese accoglie ogni anno nella presentazione delle loro opere sarebbe bello potessero sceglierne alcune gli stessi cittadini. Da parte nostra abbiamo una lista di ‘desiderata’ che vanno da Ferdinando Imposimato al polignanese Carlo De Luca. Ma l’intento è quello di coinvolgere attivamente più concittadini possibili: per questo invitiamo tutti ad inviare una mail a polignanorevolution@gmail.com  con le loro proposte ed i loro nominativi. In seguito raccoglieremo le proposte ed i nomi degli scrittori più suffragati e li proporremo agli organizzatori de ‘Il Libro Possibile’ per poter dar voce, finalmente, anche agli stessi polignanesi.

Aggiornamenti:  Grande partecipazione alla consultazione per “il Libro possibile”

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6 marzo 2014


Rifiuti, il calcolo della tariffa è sbagliato?

Secondo il professore Pietro Santamaria, ricercatore del dipartimento di scienze agro-ambientali e territoriali dell’università di Bari e autore del libro “L’Ultimo chiuda la discarica”, potrebbe esserci errore nel calcolo nella definizione della tariffa per il trattamento dei rifiuti nell’impianto in contrada Martucci. Pare che l’importo di 125,76 euro per tonnellata di rifiuto indifferenziato che i 21 comuni dell’ex ATO Bari 5 pagano alla società sia di ben il 25% in eccedenza. Una percentuale in più che si ripercuote dunque sulla TARSU o TARES, a seconda dei comuni, e che tutti i cittadini, compresi i polignanesi, pagano. Secondo il professore, infatti, nella somma delle quattro voci della tariffa non c’è omogeneità tra i termini dell’addizione ed in particolare tra quello che fa riferimento al «costo di gestione» e quello di «costo di trasporto e conferimento del CDR»: è giusto sommare la seconda voce senza considerare che essa si riferisce al costo di trasporto del solo CDR (che deriva dal trattamento dei rifiuti solidi urbani ed è solo una parte di essi) e al conferimento del CDR presso impianti utilizzatori, mentre la prima voce si riferisce al costo di gestione dei rifiuti arrivati all’impianto complesso, prima che, in parte, diventino CDR?
Secondo i calcoli del professore Santamaria l’importo totale sarebbe dovuto essere di 95,75 euro a tonnellata. Senza contare l’ingiusto prezzo da pagare per i comuni più ricicloni, la cui produzione di rifiuto organico è bassissima:in questo caso l’indifferenziato è già pronto per il CDR, addirittura alla stessa quota di chi non ricicla quasi per niente. Se l’errore evidenziato da Santamaria nel contratto firmato dalla Regione fosse reale si tratterebbe dell’ennesima prova di una gestione dei rifiuti approssimativa, se non volutamente complice di aziende che vedono, sì, il rifiuto come una risorsa, ma assolutamente personale e privatistica. I polignanesi devono già fare i conti con una salute ambientale precaria, un pessimo servizio ed una tassa altissima che non premia i virtuosi: non si meritano anche questo.

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5 marzo 2014


Parco dei Trulli: l’amministrazione coinvolga i cittadini

Su progetti di tale impatto la partecipazione attiva dei cittadini è prescritta anche dalla legge 
 Dopo aver appreso dalla stampa di consultazioni tra il sindaco Vitto, l’assessore Giovanni Abbatepaolo e l’assessore regionale Barbanente interveine sulla delicata questione del “Parco dei Trulli. Il tema torna di attualità dopo la bocciatura da parte degli uffici tecnici della Regione Puglia. Il tanto discusso Accordo di Programma del 2000 è oramai decaduto ed adesso la palla passa all’Amministrazione comunale, dato che una eventuale edificazione deve seguire l’iter di una variante Prg ordinaria. In questo senso, sono emblematiche le dichiarazioni dell’assessore Abbatepaolo: “Si aprirà un confronto politico in maggioranza” frase ormai standard della politica di Palazzo.
Sarebbe auspicabile  coinvolgere i cittadini di Polignano e dei comuni limitrofi così come stabilito dalla legge regionale n. 21 del 2008 della Regione Puglia. Tanto più che c’è già stata mobilitazione per la tutela di quelle aree da parte di comitati, associazioni e movimenti (ricordiamo l’agorà del 5 agosto 2012 in Piazza Aldo Moro a Polignano). Infatti, la legge prevede, in casi come questo, la partecipazione attiva dei cittadini alla progettazione di opere che hanno un impatto sul tessuto urbanistico ed ambientale del paese. Prassi che i nostri amministratori avrebbero potuto imparare partecipando alla Scuola di AltrAmministrazione organizzata dall’associazione Comuni Virtuosi (ma il nostro invito sembra essere caduto nel vuoto). Inoltre a noi sorgono alcune perplessità già avanzate, che purtroppo hanno avuto come risposta l’ennesimo silenzio. Perché per queste strutture non si utilizzano le aree già previste dal PRG senza dover fare una nuova variante? Dov’è la pianificazione a lungo termine di questa Amministrazione? Dove sono il PUG e il piano delle coste? Indipendentemente dall’iter del “Parco dei Trulli” in quella zona ci sono accessi al mare inibiti. Quando si provvederà a ristabilirli? Attendiamo le risposte  e continuiamo a tutelare un territorio, come quello di Polignano, che è naturalmente vocato ad un turismo che punta su valori aggiunti quali la bellezza, l’arte, la cultura. Il turismo del futuro selezionerà le mete in base alle motivazioni dell’utenza, ed oggi è sempre più ampia quella fascia consapevole che si muove in cerca di posti civili, belli, incontaminati ed organizzati. Abbiamo delle idee in merito e vorremmo confrontarci.

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Il Ministero: l'elettrodotto Puglia-Albania si farà perché tutte le Ammin. locali si dichiarano favorevoli


Il Ministero dello Sviluppo Economico risponde all’interrogazione presentata dal deputato Giuseppe L’Abbate (M5S) tranquillizzando sui rischi dei campi elettromagnetici ed affermando che la centrale a carbone in Albania non si farà più “Sull’elettrodotto Enel non vi è nulla da eccepire”. A dichiararlo il sottosegretario allo Sviluppo Economico Claudio De Vincenti in risposta all’interrogazione presentata dal deputato Giuseppe L’Abbate (MoVimento 5 Stelle), datata 21 novembre 2013. La merchant-line che dovrebbe collegare Porto Romano (provincia di Durres – Albania) a Casamassima, approdando sulle coste di Polignano, è piombata nella discussione pubblica a metà ottobre scorso quando, le amministrazioni locali, dimenticandosi di ciò che avevano precedentemente approvato in passato, rigettavano tout court il progetto, considerandolo pericoloso per l’ambiente e per lo sviluppo del territorio. “Documenti alla mano, però, è presto dimostrato come tutte le amministrazioni comunali, provinciali e regionali avessero espresso il proprio parere favorevole al progetto. Una smemoratezza che non ha colto impreparato neppure il Ministero dello Sviluppo Economico, a cui non pare servire una cura di fosforo che sarebbe da consigliare ai politicanti locali – dichiara il deputato Giuseppe L’Abbate (M5S) – Dinanzi al decreto attuativo già emanato dal Ministero e senza alcuna informazione da parte delle amministrazioni locali, l’unico intervento che potevamo fare era presentare una interrogazione parlamentare per chiarire alcune problematicità che, dalla lettura del progetto, emergevano in maniera preponderante”. Nell’interrogazione all’allora Ministro dello Sviluppo Economico Zanonato si chiedeva di completare le procedure e le analisi, soprattutto dal punto di vista elettromagnetico, se l’elettrodotto fosse ritenuto strategico vista la sovrapproduzione di energia da fonti rinnovabili puntualmente dispersa in Puglia e se non ritenesse che l’approvvigionamento da centrale a carbone mettesse in difficoltà l’Italia dinanzi ai parametri normativi europei di riduzione dell’emissione di CO2. “Il procedimento autorizzativo ha visto la partecipazione sia delle amministrazioni territoriali, tra le quali la Regione Puglia, con l’espressione dell’intesa al progetto con delibera di Giunta Regionale n. 44/2012 e del parere di compatibilità ambientale – dichiara il Sottosegretario De Vincenti – sia delle amministrazioni statali, tra le quali il Ministero della Salute, competente per quanto riguarda la materia delle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici CEM, ed il Ministero dell’Ambiente, competente sia in merito alla posa del cavo in mare sia in materia di rischi incendi”. Rassicurazioni sui campi elettromagnetici su cui sarà la stessa Enel a fornire i valori per tutta la durata dell’esercizio delle opere in corrente alternata mentre la centrale termoelettrica albanese di Porto Romano, alimentata a carbone, non sarà più realizzata. Il progetto che la società elettrica avrebbe definitivamente abbandonato, scongiurando nuove emissioni di CO2. “Tutto quello che era nei nostri mezzi lo abbiamo fatto, senza peraltro il supporto dei politici locali a cui sembrano interessare più i giochi di partito che il risultato vero e proprio – conclude il deputato Giuseppe L’Abbate (M5S) – Se le amministrazioni avessero espresso, a tempo debito, parere negativo ora l’elettrodotto non si sarebbe più fatto. Alla luce delle scellerate scelte politiche del passato, dunque, non possiamo che sperare in un approdo differente che faccia meno danni possibili e che sia lontano da zone antropiche”.

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4 marzo 2014


L'ass. Polignano R-Evolution protagonista a Parigi con la SEDL


Un’esperienza entusiasmante e fortificante. La descrivono così Francesca Cisternino e Carmela Teofilo che il 14 febbraio scorso, a Parigi, hanno rappresentato l’associazione Polignano R-Evolution al Co-ordination meeting del Consiglio d’Europa. La nostra cittadina, grazie all’iniziativa da noi messa in atto sul territorio polignanese, da maggio ad ottobre 2013, sulla “Settimana Europea della Democrazia Locale” ha potuto, infatti, confrontarsi e scambiare best-practises di buona politica con numerosi altri Paesi europei, dalla Svezia alla Turchia.
"La scelta operata dalla nostra associazione di incontrare i cittadini nei loro luoghi di vita quotidiana, senza trascurare le periferie e le contrade di campagna, e parlare loro del Consiglio d'Europa, dell'importanza della Cittadinanza attiva, della Partecipazione, della Condivisione e del valore del Voto è stata particolarmente apprezzata dai Coordinatori Politici della Settimana Europea della Democrazia Locale – dichiarano le due attiviste Francesca Cisternino e Carmela Teofilo – Ci siamo resi parte attiva anche nella seconda fase della discussione relativa al tema da proporre per la prossima SEDL avanzando la proposta “Democrazia Locale – Diritti Umani e Sistema Finanziario”. Nessuna democrazia è, infatti, possibile senza la garanzia dei diritti umani a cominciare dal diritto alla salute, al lavoro e all'istruzione. Diritti– continuano le Attiviste – che il sistema finanziario o, se preferiamo il finanzcapitalismo, sta massicciamente cancellando. Occorre parlare e spiegare ai cittadini come funziona questa nuova Tirannia e quale tipo di politica l'ha resa possibile. Con nostra grande soddisfazione questa proposta è stata più volte ripresa dal tavolo dei Coordinatori che, condividendola, si sono impegnati a sottoporla al Segretario del Congresso di Poteri Locali e Regionali. Fieri di essere Cittadini attivi di scala locale e internazionale ribadiamo il motto che durante la scorsa estate ha accompagnato tutte le attività svolte dall'Associazione Polignano R-evolution in tema di cittadinanza attiva e democrazia locale:"Insieme è possibile raggiungere risultati che da soli non si può".

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3 marzo 2014


Rubrica "rifiuti virtuosi": sconto Tarsu sulle compostiere

Che i rifiuti siano un tema importante per noi è chiaro ormai da tempo. Diversi gli interventi fatti sul tema, dalla proposta della Strategia Rifiuti Zero alle osservazioni al bando dei rifiuti, dai convegni sulla megadiscarica Martucci,  Bando Life+, passando per le due adesioni alla SERR 2012 e 2013.

Torniamo sul tema, ma non per riferire le ormai note lamentele dei cittadini non soddisfatti del servizio di raccolta, ma per aiutare questi ultimi, e soprattutto i nostri amministratori, a migliorare la gestione dei rifiuti con una rubrica “Rifiuti Virtuosi”. Questa rubrica nasce per segnalare, periodicamente, le buone pratiche messe in atto in altri comuni italiani per migliorare la qualità della vita dei cittadini. 
E la inauguriamo con una proposta che mira a ridurre quello che rappresenta circa un terzo dei rifiuti solidi urbani: i rifiuti organici (tutte le sostanze di origine vegetale o animale). Sono umidi, quindi danno problemi di percolazione nelle discariche, hanno elevati costi per l’incenerimento, possono fermentare e produrre cattivi odori. Quale, dunque,il miglior modo per smaltirli? Facile, trasformarli in una sostanza utile attraverso il processo di compostaggio. Il compostaggio domestico è un processo per ricavare buon terriccio dagli scarti organici della cucina di casa (scarti di frutta, alimenti vari, pose di caffè, thè, ecc...) e del giardino (foglie, fiori, ramaglie e quant'altro c'è di rifiuto vegetale...). Può rivelarsi davvero utile non soltanto per la salute del cittadino, poiché permette di disporre di un fertilizzante organico per concimare l'orto o addirittura il terreno delle piante in vaso, ma anche e soprattutto per l'ambiente poiché si riuscirebbe a smaltire in maniera biologicamente sana i rifiuti che altrimenti andrebbero persi. Ora molti di voi si staranno chiedendo cosa serve per fare il compostaggio? Semplice, una graziosa compostiera. Il compostaggio in molti comuni, come ad esempio Aosta o Capannori, è molto praticato perché agevola l'economia domestica. In questi comuni, infatti, tutti i cittadini che dichiarano di avere una compostiera ottengono uno sconto del 10% sulla tassa dei rifiuti. Tra l'altro, le compostiere vengono consegnate gratuitamente ai cittadini. Peccato però che, quando si parla di buone pratiche, si parla sempre di altri comuni. Sì, perché a Polignano questo sconto si è preferito non applicarlo. Da sempre insistiamo sul discorso della premialità che, a nostro parere, è l'unico modo concreto per indurre il cittadino a differenziare e avrebbe evitato di trovare buste “profumate” in giro per la città.
È tempo che l’Amministrazione comprenda che una corretta gestione dei rifiuti passa dal rendere i cittadini protagonisti. Si tratta di una rivoluzione culturale, che non può tardare ad arrivare!

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