26 novembre 2013


Evento: Conferenza sui rifiuti e il disastro Discarica Martucci [video] SERR13


Domenica 24 Novembre si è tenuto presso la Sala conferenze del Comando dei Vigili di Polignano un dibattito sul tema rifiuti nell’ambito SERR (Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti), in particolare sul caso della MegaDiscarica Martucci di Conversano con esperti del tema: Pietro Santamaria, ricercatore del dipartimento di scienze agro-ambientali e territoriali dell’università di Bari e autore del libro “L’Ultimo chiuda la discarica”, e Domenico Lestingi, l’ex-operaio che ha portato alla luce lo scandalo della megadiscarica nonché vincitore del premio Legambiente “Ambientalista dell’Anno 2013”. Hanno partecipato al dibattito i "cittadini in Parlamento" M5S Giuseppe L'Abbate e Emanuele Scagliusi.


Clicca Qui per il Video
Clicca Qui per la Fotogallery
Clicca Qui per approfondimenti sul tema Martucci sul nostro blog

Leggi anche:
* I cittadini contro la discarica Martucci 
* La discarica Martucci diviene caso nazionale (prima interrogazione di L'Abbate, 27 Maggio 2013)=>* Interrogazione al Ministro dell'Ambiente a costituirsi parte civile nel processo penale in corso a Bari
* Interrogazione al Ministro della Salute: Studio epidemiologico
* Seconda Interrogazione al Ministro dell'Ambiente per chiedere la definitiva chiusura dei lotti 

Leggi anche "Il gioco delle tre discariche" 

Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo." 
Read More

24 novembre 2013


Trasparenza: curricula del Nucleo di Valutazione pubblicati, ma manca ancora qualcosa..

In seguito alla richiesta di accesso civico all'amministrazione del 14.11.2013, siamo riusciti ad ottenere l’aggiornamento del sito comunale con l'inserimento del curriculum vitae dei componenti del Nucleo di Valutazione all'interno della sezione “Amministrazione Trasparente”.
Una vittoria in nome della trasparenza e nel rispetto dell'art 10 del decreto legislativo 33/2013. Un altro tassello che va nella direzione che auspichiamo. Diamo atto all'amministrazione di aver risposto in maniera celere a questa nostra richiesta. Restiamo comunque in attesa della pubblicazione della dichiarazione dei redditi e del patrimonio dei componenti degli organi di indirizzo politico e gradiremmo che i nostri suggerimenti riguardanti la pubblicazione dei verbali delle commissioni consiliari vengano accolti.
Infine vista la vicinanza della celebrazione del prossimo Consiglio Comunale riguardante l'approvazione del bilancio di previsione e dopo il passaggio dello schema di bilancio dalla commissione consiliare, ci sembra strano che non sia stata ancora pubblicata la delibera di giunta, atto che precede il passaggio dello schema di bilancio in commissione consigliare e in consiglio comunale.

Leggi anche:
* Ancora pecche sulla trasparenza a palazzo di città (richiesta protocollata il 14 Novembre 2013)
* Il Nucleo di Valutazione conferma le nostre tesi 
* Esposto: Violazione delle norme di accesso e trasparenza degli atti del Comune(28 Giugno 2013)
* Critiche alle deroghe dela Giunta sulla Trasparenza del Sito comunale
* Un Palazzo di Vetro non è Utopia, bensì Legge
* Trasparenza dell'incomprensibile (Richiesta inevasa di accesso agli atti del bilanciodel 04 Dicembre 2012)
* La nostra prima istanza di adeguamento e aggiornamento urgente del Sito comunale (16 Novmebre 2012)

Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

23 novembre 2013


Discarica Martucci illeciti tutti gli atti amministrativi?

Domenico Lestingi e Giuseppe L'Abbate

 Una interrogazione presentata lo scorso maggio ha portato il Ministero dell’Ambiente a costituirsi parte civile nel processo penale in corso a Bari. Un’altra interrogazione, questa volta indirizzata al Ministro della salute Lorenzin la scorsa settimana, per chiedere l’aggiornamento dello studio epidemiologico, sia sui cittadini sia sugli operai passati e attuali, rimasto fermo al 2005. E ora una ulteriore interrogazione al Ministro Orlando per chiedere la definitiva chiusura di tutti i lotti della megadiscarica Martucci di Conversano.
L’impegno a difesa della dilaniata Terra di Bari del nostro cittadino in parlamento Giuseppe L’Abbate non accenna a fermarsi. È spulciando documentazione e atti ufficiali di qualche lustro fa, che il parlamentare ha raccolto una serie di incongruenze con quella che è la normativa nazionale. Il D. lgs. 152/2006, infatti, parla chiaro: “ è compito del Ministero dell’Ambiente, in caso di minaccia e di danno ambientale, imporre ai soggetti responsabili l’adozione di misure preventive e di sostituirsi loro nell’adottarle. In caso di danno ambientale verificatosi, il Ministero dell’Ambiente deve imporre ai soggetti responsabili l’adozione di misure di ripristino e di sostituirsi loro nell’adottarle ”.
 “Chiederemo l’intervento del Ministro Orlando per l’annullamento degli atti amministrativi ritenuti illegittimi e per il danno ambientale subito a causa del ritardo nell’attivazione delle misure di precauzione, di prevenzione o di contenimento del danno stesso – dichiara il deputato Giuseppe L’Abbate (M5S) – La Regione Puglia lo scorso 8 ottobre, nonostante le vibranti proteste dei cittadini, ha inserito nel Piano di Gestione dei Rifiuti Urbani, una discarica di servizio/soccorso realizzata in continuità con il primo lotto della Martucci, la cui dannosità è lampante e certificata nonché sottaciuta negli anni. Il vecchio sito è stato inserito dall’ENEA nel “Piano Regionale dei siti potenzialmente contaminati ai sensi del DM 16.05.1989” al 264° posto (su 289 complessivi, ordinati in ordine decrescente di rischio). Nello stesso elenco, al 149° posto, l’ENEA collocò anche la vecchia discarica comunale di Conversano sita sempre in contrada Martucci e non autorizzata ai sensi del DPR n. 915/82. Con questa documentazione già approvata a metà anni ’90 dalla Regione – continua L’Abbate – con le evidenze che emergono dal libro “L’ultimo chiuda la discarica” del prof. Pietro Santamaria e con ciò che ha portato alla luce la stessa magistratura, sembra assurdo che la megadiscarica Martucci venga indicata dall’assessore Nicastro come luogo deputato a ricevere ancora rifiuti. Ma le incongruenze non finiscono qui! ”. L’interrogazione e tutta la vicenda Martucci saranno al centro del dibattito che si terrà domani pomeriggio, domenica 24 novembre, presso la sala conferenze del Comando dei Vigili a Polignano nell’ambito della SERR (Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti), e che vedrà protagonisti il prof. Santamaria e il candidato al premio “Ambientalista dell’Anno” Domenico Lestingi.

Leggi anche:
* I cittadini contro la discarica Martucci
* La discarica Martucci diviene caso nazionale (prima interrogazione di L'Abbate, 27 Maggio 2013)

Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

Discarica Martucci: Nicastro e Lovascio chiamano, rispondiamo per le rime

Gentilissimi, a seguito della nota dell'Assessore Regionale all'Ambiente Dr. Lorenzo Nicastro ed in vista della istituzione del Comitato per la valutazione dello stato ambientale e il risanamento dell'area vasta in Contrada Martucci - Conversano, a nome anche dei Sindaci dei Comuni di Mola di Bari e Polignano a Mare, si chiede alle SS.VV. di individuare un'unico (sic!) rappresentante che farà parte del costituendo comitato, così come stabilito dall'o.d.g. approvato dal Consiglio Regionale. […] in tempo utile essendo la riunione fissata per venerdì 22 novembre alle ore 11.00 presso l'Assessorato alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia”. Questa la mail, giunta martedì sera (19 Novembre) dal gabinetto del Sindaco Giuseppe Lovascio, ai comitati cittadini di Mola e Conversano e al M5S di Polignano.
 Una missiva che, errori ortografici a parte, non mandiamo per niente giù. Restiamo sempre più basiti dal comportamento dell’Ass. Nicastro e della Giunta Vendola. La costituzione di questo presunto “Comitato” prende sempre più le sembianze di una presa per i fondelli. Basta vederne i componenti per capirlo: sindaci dei Comuni interessati, Regione, Provincia, OGA, ARPA e ASL. Dov’erano queste istituzioni fino a ieri e cosa hanno fatto per evitare il disastro che oggi siamo costretti ad affrontare? Solo qualche mese fa alcuni di questi componenti minimizzavano il tutto, affermando che nella discarica Martucci c’erano solo “quattro copertoni, una batteria e due siringhe”. Questi dovrebbero occuparsi di intervenire sulle aree oggetto di deposito incontrollato di rifiuti? Proprio coloro che fino ad oggi non si sono mai occupati della tutela del territorio. Questi dovrebbero occuparsi di monitorare la falda? Proprio coloro che non si sono mai preoccupati di analizzare le acque dei 12 pozzi a valle idraulica della discarica.
Questi dovrebbero  diffondere le informazioni ed organizzare un processo decisionale partecipativo con il coinvolgimento della comunità locali? Proprio coloro che non hanno mai informato i cittadini dei rischi che correvano ma, anzi, hanno minimizzato fino all'altro ieri (vedi ultime dichiarazioni di Nicastro dopo i verbali di Schiavone). Questi dovrebbero effettuare uno studio di fattibilità per eventuali interventi di risanamento ambientale della falda? Proprio coloro che non hanno mai mosso un dito e si ostinano a considerare i lotti delle discariche separati come se non fossero contigui territorialmente.
E tutto questo, il fantomatico “Comitato” dovrebbe realizzarlo in soli 6 mesi dopo 30 anni di silenzi.
Assessore Nicastro, se vuole, possiamo anche credere che i folletti di Babbo Natale aiuteranno il nostro caro “Comitato” a bonificare tutta la zona e che su quei luoghi cresceranno dei tulipani rigogliosi e dai colori variegati e sgargianti”.
 Ma l’apoteosi si raggiunge in conclusione dell’ordine del giorno: ovvero nel coinvolgimento del “rappresentante dei Comitati territoriali ambientalisti”. Ecco, vedete?, vi abbiamo contemplato. Vedete?, vi facciamo partecipare. Questo sembrano dire. Il duro lavoro per non far calare l’attenzione sulla megadiscarica Martucci, portato avanti con sacrificio in questi lunghi mesi dai comitati cittadini, non può rischiare di esser trasformato in “farsa” dalla politica, con un coinvolgimento di facciata e superficiale. Invitiamo l’ass. Nicastro alla costituzione di un vero “Comitato Tecnico-Scientifico” che collabori anche con le forze dell’ordine e che sia costituito da esperti, professionisti, uomini di scienza terzi.
Speriamo che i comitati cittadini non cadano nella trappola qualunquista dell’Ass. Nicastro.

 Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
 
Read More

18 novembre 2013


Ancora pecche sulla Trasparenza a palazzo di città

Il nuovo decreto sulla trasparenza (Dl n.33/2013), precisamente l'art. 10, comma 8 lettera c, prevede che sul portale web del comune, alla sezione dedicata, debbano essere inseriti tutti i nominativi e i curricula dei componenti degli organismi indipendenti di valutazione, di cui all'art. 14 del dl 150/2009.
Nel caso del nostro Comune si tratta di un'inadempienza, ed è giusto che l'opposizione consigliare di destra l'abbia fatto notare nella persona del consigliere Matteo Colella. Quel che, però, si dimentica è che il 17 ottobre scorso è scaduto il termine ultimo, come indica l'art. 14, che prevede l'obbligo di pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi e patrimonio concernenti i componenti degli organi di indirizzo politico (sindaco, consiglieri comunali e assessori).
Ad oggi, di questi documenti nella sezione dedicata sul sito comunale non v'è traccia: dunque l'amministrazione è passibile di sanzioni previste dagli art. 46 e 47. Noi su questo ci stiamo già muovendo. Infatti, con richiesta ufficiale di Accesso Pubblico abbiamo segnalato e quindi richiesto la pubblicazione sul sito delle documentazioni sopraelencate. Con questo strumento, con riferimento agli articoli 5 e 43, comma 5 del decreto trasparenza, oltre all'obbligo di rispondere, il responsabile della trasparenza è tenuto a segnalare gli inadempimenti al vertice politico dell'amministrazione e al Nucleo, ai fini dell'attivazione delle altre forme di responsabilità.
Non sono però solo queste le mancanze che riguardano la trasparenza noi le abbiamo sempre indicate a tempo debito. Alcuni atti pubblici dell'amministrazione comunale sono inseriti in maniera confusa, mentre altri, specialmente quelli datati, sono addirittura assenti, ed è possibile leggere solo il titolo dell'atto.
Passando alle commissioni consiliari, i verbali delle stesse non vengono attualmente pubblicati, mentre in altri comuni lo fanno, e riteniamo che questa sarebbe un'ottima azione per un'amministrazione che in campagna elettorale sosteneva che il Palazzo di Città sarebbe diventata una casa di vetro. La normativa prevede, inoltre, che i portali del Comune debbano essere accessibili a tutti, anche alle persone che si trovino in una situazione di disabilità, dal momento che le pubbliche amministrazioni devono garantire la piena fruibilità delle informazioni presenti sui siti e dei servizi web. Anche su questo stiamo provvedendo mediante una formale segnalazione all'Agenzia per l'Italia Digitale, come stabilito dall'art. 9, comma 8 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221.
 Pertanto l'Agenzia è chiamata a ricevere le segnalazioni, e qualora le ritenga fondate, richiede al soggetto erogatore l'adeguamento dei servizi entro 90 giorni.
Ed i cittadini potranno vedere se, ancora una volta, l’Amministrazione Vitto sarà tenuta ad adeguarsi.

Leggi anche:
* Il Nucleo di Valutazione conferma le nostre tesi 
* Esposto: Violazione delle norme di accesso e trasparenza degli atti del Comune(28 Giugno 2013)
* Critiche alle deroghe dela Giunta sulla Trasparenza del Sito comunale
* Un Palazzo di Vetro non è Utopia, bensì Legge
* Trasparenza dell'incomprensibile (Richiesta inevasa di accesso agli atti del bilanciodel 04 Dicembre 2012)
* La nostra prima istanza di adeguamento e aggiornamento urgente del Sito comunale (16 Novmebre 2012)


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo." 
Read More

17 novembre 2013


Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2013 - Polignano

NB il dibattito si terrà presso la Sala Conferenze del Comando dei Vigili (via Martiri di Dogali, 2) a casua del mal tempo
 #serr13 Diverse le attività che si terranno nelle piazze il 24 novembre:
Domenica 24 in mattinata presso piazza Trinità: "Il Natale Sostenibile", esposizione in p.zza Trinità degli oggetti realizzati dai bambini durante il laboratorio di riciclo con la ludoteca Aurora e la realizzazione in loco di una compostiera.
Domenica 24 in serata, dalle ore 18.30 presso p.zza San Benedetto la Sala conferenze del Comando dei Vigili (via Martiri di Dogali, 2) è prevista la proiezione di un video proposto dall’Associazione Bachi da setola, la partecipazione dell’Associazione Ecocreazione e, fulcro della giornata, il dibattito con gli esperti sul tema rifiuti, in particolare sul caso Discarica Martucci di Conversano, dove prenderanno parte Pietro Santamaria, ricercatore del dipartimento di scienze agro-ambientali e territoriali dell’università di Bari e autore del libro “L’Ultimo chiuda la discarica”, e Domenico Lestingi, l’ex-operaio che ha portato alla luce lo scandalo della megadiscarica nonché candidato al premio Legambiente “Ambientalista dell’Anno 2013”.
Partecipano al dibattito i "cittadini in Parlamento" Giuseppe L'Abbate e Emanuele Scagliusi.
Evento fb: https://www.facebook.com/events/211927282322594/ 

Tutta la cittadinanza è invitata.
Per chi volesse partecipare attivamente può contattare l’associazione inviando una mail all'indirizzo polignanorevolution@gmail.com


Decalogo di buone pratiche per la riduzione dei rifiuti_download: http://www.ecodallecitta.it/menorifiuti/download.php?id=52
Read More

14 novembre 2013


L'esperienza romana del convegno "Terra Bene Comune": Stop al consumo di suolo non significa stop all'edilizia.


Si è tenuto a Roma giovedì 24 ottobre il convegno “Terra Bene Comune - Stop al consumo di suolo”, organizzato dalle commissioni Ambiente e Agricoltura del Movimento 5 Stelle, dove sono intervenute diverse personalità della scena politica attuale, tra cui Massimo De Rosa e Filippo Gallinella, deputati del M5S, Realacci PD, nonché presidente della Commissione Ambiente alla Camera, e l'ex ministro dell'Agricoltura del Governo Monti, Mario Catania. Al convegno erano presenti anche il deputato polignanese Giuseppe L'Abbate, membro della commissione Agricoltura, e l'attivista del M5S Polignano Vitonicola Lattarulo. “Questo convegno è nato dalla consapevolezza del preoccupante stato di aggressione a cui sono sottoposti territorio e paesaggio italiano per soddisfare interessi economici di parte. Il prezzo pagato dalla collettività, complici governi e amministrazioni locali, è enorme, non solo in termini di paesaggio compromesso, ma anche in termini di terreni agricoli cancellati irreversibilmente dai disastri che puntualmente colpiscono la nostra nazione. Negli ultimi anni numerose associazioni come Italia Nostra, WWF e il coordinamento “Salviamo il Paesaggio” portano avanti una difficile battaglia per la tutela di quel che rappresenta a tutti gli effetti un “bene comune” e che non può essere svenduto in nome del profitto, e che hanno preso parte a questo convegno. Le proposte di legge depositate in Parlamento per affrontare questo problema sono ormai 13 dall'inizio di questa Legislatura, per questo il dibattito politico e parlamentare diventa fondamentale affinché si possa arrivare a soluzioni che rendano effettiva la frenata del consumo di suolo” dichiarano L'Abbate e Lattarulo. “Per muoversi finalmente verso una nuova direzione è necessario per prima cosa effettuare un censimento degli edifici, che circa un anno fa noi abbiamo proposto alla nostra amministrazione, ma alla quale non abbiamo mai ricevuto risposta, e introdurre una volta per tutte un piano serio di prevenzione del territorio, per fermare i dissesti idrogeologici ai quali assistiamo sempre più frequentemente. L'ex Ministro Catania ha riportato un dato che deve far riflettere: dal '70 ad oggi si sono persi oltre cinque milioni di ettari agricoli, di cui la metà cementificati e quindi irreversibili. Nel settembre 2012 è stato presentato un testo atto alla salvaguardia del territorio, ma a dicembre dello stesso anno poi le cose per il Governo sono andate diversamente, e non manca di sollevare dubbi anche sulla volontà dell'attuale maggioranza di muoversi in materia. È stato molto interessante anche ascoltare gli interventi di chi in altre parti d'Italia – continuano L'Abbate e Lattarulo - si muove già in una nuova direzione, come Domenico Finiguerra, sindaco fino al 2012 di Cassinetta di Lugugnano, comune dell'hinterland milanese. Finiguerra ha portato l'esempio dei Comuni Virtuosi nell'ambito della salvaguardia del territorio, riportando la sua esperienza da Sindaco, dove il miglior risultato raggiunto è stata la drastica riduzione delle previsioni di espansione previste nel piano della precedente amministrazione: una declassificazione del 33% per 166 ettari complessivi di terreno agricolo risparmiati al consumo di suolo, che tradotto significa 1.000 appartamenti in meno e 500.000 metri quadrati di superficie utile salvati. Infine sono intervenuti il giurista Paolo Maddalena, che definisce il suolo come un bene dove avviene il progresso, e che per questo deve essere tutelato, e l'urbanista Paolo Berdini, con il quale ci siamo fermati a fine convegno scambiandoci idee e pareri circa il nuovo piano paesaggistico territoriale della Puglia che tanto fa discutere. Berdini ritiene necessario prendere esempio dal modello del piano paesaggistico tedesco, che prevede una pianificazione a volumetrie zero, e quindi ristrutturare, riqualificare, rigenerare e anche abbattere per ricostruire, tutto però sempre senza aggredire e consumare ulteriormente il territorio e l'ambiente, ma cercando di riconvertire ciò che è stato già fatto, ma ritiene anche sia necessaria la stessa autorevolezza da parte delle autorità predisposte nel rispettare tali impegni”.

Giuseppe L'Abbate e Vitonicola Lattarulo al convegno
Leggi qui la proposta di legge 

Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo." 
 
Read More

12 novembre 2013


Contrasto alla ludopatia, anche l'amministrazione faccia la sua parte

La ludopatia non è un gioco
Le idee se sono buone non hanno colore ma uniscono tutti verso un obiettivo comune per il bene di una comunità. È il caso del contrasto alla ludopatia, nuova piaga dell’era moderna assieme alle droghe e all’alcool.
Abbiamo accolto con piacere l’iniziativa del giovane psichiatra Nicola Ardito che prevede gruppi aperti e gratuiti per pazienti con problemi di dipendenza. Riteniamo sia ora che anche la politica faccia la propria parte per contrastare un fenomeno in forte crescita. In Puglia, infatti, secondo una ricerca di “Data Journalism” targata “Wired Italia”, nei primi 10 mesi del 2012 sono stati spesi 431,5 euro per ogni abitante. Una situazione che ha condotto anche il Governo nazionale ad inserire nel DDL 13.09.2013 n. 158 (art. 5) la ludopatia nei livelli essenziali di assistenza (Lea), con riferimento alle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da questa patologia.
La stessa Regione Puglia si accinge ad approvare il disegno di legge regionale di contrasto al gioco d’azzardo patologico firmata da Angelo Disabato (SEL/LaPugliaPerVendola). È bene che anche l’Amministrazione Comunale faccia la propria parte ed istituisca un osservatorio comunale, all’interno delle commissioni consiliari esistenti, per monitorare il fenomeno della ludopatia nel territorio comunale, come ha deliberato il Consiglio Comunale di Città di Castello (Perugia). Delibera che abbiamo protocollato a Palazzo di Città.

Clicca qui per leggere la nostra richiesta protocollata
Clicca qui per la delibera comunale di Città di Castello


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

5 novembre 2013


“Io riduco!”: le buone pratiche da emulare per migliorare la differenziata

 

Io riduco!” è un progetto del Comune di Cesena, cofinanziato da quello europeo di cui fa parte, ZeroTrade, per la creazione e la promozione di un circuito di punti vendita che si impegnano ad adottare comportamenti virtuosi per una spesa più leggera, integrato da un sistema di raccolta di rifiuti porta a porta. I punti vendita aderenti si impegnano, infatti, a ridurre gli sprechi, effettuare la raccolta differenziata, intraprendere campagne informative e proporre prodotti e tecnologie rispettosi dell'ambiente attraverso la vendita di prodotti con marchi ecologici, sfusi, locali, bio. Dopo la verifica dei requisiti ambientali i tecnici, gli incaricati dal comune rilasciano il marchio “Io riduco!” agli esercenti che espongono nel loro negozio, che ne ricavano un buon ritorno d’immagine.
È un’ottima pratica consigliata anche da Comuni Virtuosi e le buone pratiche vanno emulate. Negli ultimi due anni nelle occasioni in cui abbiamo parlato di rifiuti abbiamo sempre sottolineato l’importanza di ridurre il rifiuto a monte e questa si aggiunge alle altre proposte che abbiamo fatto all’amministrazione per migliorare il servizio di raccolta e gestione dei rifiuti, come abolire l’usa e getta nelle mense scolastiche, incentivare acquisti verdi, l’utilizzo di compostiere, fare (tanta) informazione. È curioso che spesso ci troviamo a riproporre, oltre alle azioni intraprese da amministrazioni 5 stelle, progetti che sono realtà grazie a giunte dello stesso colore politico del nostro sindaco! Segno che le idee non hanno appartenenza specifica, o sono buone o sono cattive. Le ideologie lasciamole ad altri.
 Inoltre lo scorso anno a Cesena, nello stesso ambito, sono state organizzate delle attività nelle scuole al fine di sensibilizzare i ragazzi, come laboratori didattici i cui elaborati sono stati poi esposti in una mostra, un concorso video in cui i ragazzi si sono cimentati nella realizzazione di uno spot e infine nell’ambito della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti studenti e insegnanti hanno partecipato ad una conferenza interattiva con a tema l’educazione alla sostenibilità. Avviare, subito, un iter volto a sensibilizzare i più giovani  è fondamentale per sensibilizzare il resto della comunità, anche i più grandicelli.
 Tutte le info sul progetto si possono trovare al sito istituzionale http://www.comune.cesena.fc.it/ioriduco


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More