23 novembre 2013


Discarica Martucci illeciti tutti gli atti amministrativi?

Domenico Lestingi e Giuseppe L'Abbate

 Una interrogazione presentata lo scorso maggio ha portato il Ministero dell’Ambiente a costituirsi parte civile nel processo penale in corso a Bari. Un’altra interrogazione, questa volta indirizzata al Ministro della salute Lorenzin la scorsa settimana, per chiedere l’aggiornamento dello studio epidemiologico, sia sui cittadini sia sugli operai passati e attuali, rimasto fermo al 2005. E ora una ulteriore interrogazione al Ministro Orlando per chiedere la definitiva chiusura di tutti i lotti della megadiscarica Martucci di Conversano.
L’impegno a difesa della dilaniata Terra di Bari del nostro cittadino in parlamento Giuseppe L’Abbate non accenna a fermarsi. È spulciando documentazione e atti ufficiali di qualche lustro fa, che il parlamentare ha raccolto una serie di incongruenze con quella che è la normativa nazionale. Il D. lgs. 152/2006, infatti, parla chiaro: “ è compito del Ministero dell’Ambiente, in caso di minaccia e di danno ambientale, imporre ai soggetti responsabili l’adozione di misure preventive e di sostituirsi loro nell’adottarle. In caso di danno ambientale verificatosi, il Ministero dell’Ambiente deve imporre ai soggetti responsabili l’adozione di misure di ripristino e di sostituirsi loro nell’adottarle ”.
 “Chiederemo l’intervento del Ministro Orlando per l’annullamento degli atti amministrativi ritenuti illegittimi e per il danno ambientale subito a causa del ritardo nell’attivazione delle misure di precauzione, di prevenzione o di contenimento del danno stesso – dichiara il deputato Giuseppe L’Abbate (M5S) – La Regione Puglia lo scorso 8 ottobre, nonostante le vibranti proteste dei cittadini, ha inserito nel Piano di Gestione dei Rifiuti Urbani, una discarica di servizio/soccorso realizzata in continuità con il primo lotto della Martucci, la cui dannosità è lampante e certificata nonché sottaciuta negli anni. Il vecchio sito è stato inserito dall’ENEA nel “Piano Regionale dei siti potenzialmente contaminati ai sensi del DM 16.05.1989” al 264° posto (su 289 complessivi, ordinati in ordine decrescente di rischio). Nello stesso elenco, al 149° posto, l’ENEA collocò anche la vecchia discarica comunale di Conversano sita sempre in contrada Martucci e non autorizzata ai sensi del DPR n. 915/82. Con questa documentazione già approvata a metà anni ’90 dalla Regione – continua L’Abbate – con le evidenze che emergono dal libro “L’ultimo chiuda la discarica” del prof. Pietro Santamaria e con ciò che ha portato alla luce la stessa magistratura, sembra assurdo che la megadiscarica Martucci venga indicata dall’assessore Nicastro come luogo deputato a ricevere ancora rifiuti. Ma le incongruenze non finiscono qui! ”. L’interrogazione e tutta la vicenda Martucci saranno al centro del dibattito che si terrà domani pomeriggio, domenica 24 novembre, presso la sala conferenze del Comando dei Vigili a Polignano nell’ambito della SERR (Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti), e che vedrà protagonisti il prof. Santamaria e il candidato al premio “Ambientalista dell’Anno” Domenico Lestingi.

Leggi anche:
* I cittadini contro la discarica Martucci
* La discarica Martucci diviene caso nazionale (prima interrogazione di L'Abbate, 27 Maggio 2013)

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