25 agosto 2016


Evento: Di Battista e Grillo a Polignano per il #IoDicoNo Tour [video integrale]


Una piazza come quella della sera del 23 agosto non la si vedeva, a detta dei più “anziani”, dai tempi di Almirante o di Aldo Moro quando ricopriva la carica di Presidente del Consiglio. Tantissima gente tra sostenitori 5 Stelle e semplici curiosi ha riempito il centro cittadino di Polignano – forse più di 5mila come ha riportato la stampa regionale – per assistere al “#IoDicoNo – Costituzione Coast to Coast Tour” di Alessandro Di Battista. Special guest della tappa polignanese anche il fondatore del M5S, il comico Beppe Grillo che ha raggiunto piazza Moro in sella alla propria moto e, ovviamente, senza scorta.
Ad aprire la serata sono stati i portavoce Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi, con la consigliera Antonella Laricchia i quali hanno lasciato la parola a Grillo, una volta giunto sul palco ed accolto da scroscianti applausi.

LA VOCE DEL PAESE - 09.09.2016

Al centro dei singoli comizi, ovviamente, la discussa riforma costituzionale fortemente voluta dal trio Matteo Renzi – Maria Elena Boschi – Denis Verdini: una riforma della somma Carta italiana che sta trovando il dissenso di sempre più professori universitari di diritto costituzionale (addirittura pronti a lasciare la cattedra nel caso in cui vinca il “sì”, come Gustavo Zagrebelsky) e che vede posticiparsi, giorno dopo giorno, la data del Referendum che dovrebbe sancirla o affossarla definitivamente. Ad oggi, infatti, il premier Renzi non ha ancora stabilito la data della votazione popolare, la quale sembra essere slittata addirittura a fine novembre. Un chiaro segnale di come gli elettori stiano mal digerendo questa riforma.

BLU - 01.09.2016
Ma i segnali sono stati facilmente percepibili anche dal vivo della gremita piazza Moro, dove non è mancata la pioggia d’applausi e di cori “onestà, onestà, onestà”. Grillo ha riproposto alcuni spezzoni tratti dal suo ultimo spettacolo che hanno raccolto applausi a scena aperta e non sono mancati gli elogi alla Puglia: “Una regione che potrebbe vivere di turismo e di agricoltura ma che deve purtroppo fare i conti con le speculazioni che da sempre vede protagonista la sua classe politica”, con conseguenti boati all’indirizzo della maggioranza PD, Governatore Emiliano incluso.


Clicc qui per il video integrale dell'evento

https://www.youtube.com/watch?v=xZ2gQb3cIcU


FAX - 14.01.2017



Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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18 agosto 2016


Un milione e seicentomila euro buttati nel c...assonetto


Adesso sì che il milione e seicentomila euro di tasse, anche dei polignanesi, spesi per il rifacimento della pista ciclabile in Via San Vito sono buttati nel c...assonetto. Con l'apertura del sottovia di Santa Caterina la pista ciclabile è diventata, infatti, definitivamente inutile e pericolosa. Non vogliamo neanche soffermarci sulla pericolosità delle staccionate della fioriera che si stanno per staccare, ma vogliamo porre l'attenzione proprio sulla mobilità. La nostra proposta fatta già da anni all'Amministrazione è ormai nota tranne per Vitto & Co. che, invece di scegliere soluzioni efficaci ed economiche, preferiscono sperperare i denari pubblici.
Qual era la nostra proposta per chi ancora non ne fosse a conoscenza? Semplice. Sarebbe bastato rendere via San Vito a senso unico, da Polignano alla località San Vito, dedicando così metà della carreggiata a pista ciclabile e pedonale. Per il ritorno, sarebbe bastato veicolare il traffico verso il nuovo sottovia Santa Caterina (anch'esso ad un unico senso di marcia visto la dimensione).

LA VOCE DEL PAESE - 23.09.2016


Applicando questa semplice soluzione avremmo raggiunto tre grandi obiettivi:
1) avremmo risparmiato un milione e seicentomila euro di soldi dei polignanesi;
2) avremmo avuto una “vera” pista ciclabile grande, comoda e sicura, a costo quasi zero;
3) avremmo veicolato il traffico in entrata a Polignano verso una zona periferica decongestionando così il centro.
Perché Vitto, Colella e Lomelo non hanno mai preso in considerazione questa soluzione? È proprio vero che il marchio di fabbrica di questa Amministrazione è lo spreco. Fino a quando i polignanesi saranno disposti ad essere amministrati da politici così incompetenti?


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11 agosto 2016


Alberghiero Polignano: il fallimento politico della Giunta Vitto


Le preoccupazioni dei genitori degli studenti dell’Istituto Alberghiero di Polignano giungono sino a Montecitorio. I portavoce 5 Stelle Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi hanno ricevuto via mail numerose richieste di chiarimenti sul futuro della scuola superiore del nostro paese. “Che dobbiamo fare?! Dobbiamo iscriverli i nostri figli o dobbiamo cambiare Alberghiero?! Li dobbiamo comprare i libri o no?!”. Questo il trait d’union delle missive ricevute dai due parlamentari M5S: in pratica, il caos serpeggia tra le famiglie con studenti che frequentano la scuola superiore di Polignano.

FAX - 06.08.2016


Tutta l’operazione della scuola alberghiera, con la sua tanto decantata autonomia che i cittadini ancora non hanno compreso a chi debba giovare, sancisce il fallimento politico di chi, sulla carta, sarebbe dovuto essere più lungimirante ed esperto. Un ex assessore regionale al diritto allo studio come l’Onorevole Mimmo Lomelo e un ex assessore provinciale all’edilizia scolastica come il Sindaco Domenico Vitto che riescono nell’assurda impresa di mettere a rischio il prossimo anno scolastico di un Istituto Alberghiero è ciò che nessuno avrebbe mai ipotizzato né si sarebbe mai augurato come peggior incubo. La missiva del Preside Giuseppe Vernì (peraltro loro compagno di coalizione essendo stato anch’egli candidato a supporto della Giunta regionale di centrosinistra in una delle liste civiche di Michele Emiliano) con cui rispedisce al mittente le accuse su presunti illeciti con i materiali e le cucine dell’Alberghiero è la pietra tombale sul fallimento politico di Lomelo e Vitto. E pensare che a dicembre scorso l’Amministrazione “festeggiava” dicendo “portiamo a casa questo grandioso risultato per Polignano”.


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10 agosto 2016


Red: ecco dove recarsi per richiederlo a Polignano anche se non basta


Avviato il servizio telematico per fare richiesta del Reddito di Dignità quasi in sordina, soprattutto in quel di Polignano. Un provvedimento quello del ReD che si è attirato le critiche dei portavoce regionali 5 Stelle sia per come è stato strutturato sia per le risorse, insufficienti, messe a disposizione dalla Giunta Emiliano.
Resta comunque una opportunità per i cittadini e, in quanto tale, ci auguriamo che la colgano ed è per questo che, al contrario dell’Amministrazione Vitto completamente silente sull’argomento, vogliamo rendere noto ai nostri concittadini l’elenco degli ‘Sportelli di Assistenza’ accreditati dove chiedere informazioni e aiuto, a titolo completamente gratuito, per la compilazione della domanda di accesso. A questo link http://goo.gl/8kXOLQ è possibile consultare i nomi e gli indirizzi di CAF e Patronati in costante aggiornamento.
Questo aiuto economico della Regione, però, potrebbe non bastare. L’ammontare mensile massimo previsto del contributo sarà di 600 euro per un nucleo familiare con 5 componenti e sarà, dunque, riparametrato al ribasso per le famiglie più piccole. Ad esempio, ad una famiglia composta da un solo componente verrebbe attribuito un contributo di appena 200 euro circa. Ma l’ISTAT ci dice che una sola persona residente al Sud Italia, per superare la soglia di povertà, necessita di un fabbisogno di almeno il doppio di quella cifra. È facile, quindi, comprendere come questo strumento non risolverà i problemi dei cittadini pugliesi, un futile pretesto per ‘scippare’ male un cavallo di battaglia di sempre del MoVimento 5 Stelle, ma è comunque un’opportunità da cogliere e, chissà magari il governo regionale sarà costretto ad approvare la nostra proposta di aumento della copertura finanziaria e della platea di gente bisognosa di questo aiuto.



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9 agosto 2016


Biglietti giostre, serve chiarezza


Dopo aver chiesto delucidazioni sulla “festa granne”, torniamo ad occuparci dei biglietti omaggio che i giostrai consegnano nelle mani di alcuni politici locali, i quali li gestiscono autonomamente. Dopo i festeggiamenti in onore di San Vito, infatti, dal 13 al 15 agosto prossimi sarà la volta dei SS. Cosma e Damiano e anche in questo caso non mancheranno i biglietti omaggio per la Giunta Vitto.
Purtroppo la nostra prima richiesta di trasparenza è ancora senza risposta ma noi non molliamo e abbiamo protocollato nuovamente a Palazzo di Città una richiesta formale, indirizzata al Sindaco Domenico Vitto ed ai componenti della Giunta, affinché questa ‘spartizione’ avvenga in maniera differente e possibilmente chiara e cristallina.

FAX - 06.08.2016


La nostra proposta di consegnarli alle scuole e, tramite le segreterie dei singoli plessi, distribuire i biglietti in maniera equa tra tutti gli studenti di Polignano è, ora, ovviamente non praticabile per la chiusura delle scuole, ma si potrebbe pensare ad una distribuzione tramite l’Ufficio dei Vigili Urbani. Quel che è più importante, però, è che il Sindaco dia riscontro a questa richiesta, in modo tale da modificare questa spiacevole modalità da ‘vecchia politica’ che si perpetra da sempre. E che si verificherà anche con i biglietti di ‘Meraviglioso Modugno’. Intanto, invitiamo tutti i cittadini ad inviarci all’indirizzo mail polignanorevolution@gmail.com la loro idea per una divisione trasparente ed equa dei biglietti omaggio per la nostra comunità.

VIGNETTA FAX - 06.08.2016



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8 agosto 2016


Il politico incompetente va nell'indifferenziato?


In questi giorni i polignanesi sono stati raggiunti dalla famigerata Tari, ovvero la tassa sui rifiuti. Basta farsi un giro in paese per sentire lamentele di ogni tipo il cui leitmotiv è: “Cosa facciamo a fare la differenziata, se poi paghiamo sempre di più ed il paese è sporco?!”. Effettivamente dare torto ai contribuenti risulta impossibile dato che, come ripetiamo dal 2011, con questa gestione dei rifiuti la tassa ai nostri concittadini non potrà mai ridursi di un centesimo. Se poi a questo aggiungiamo l’incapacità cronica dei nostri Amministratori, allora la stangata è servita.
Polignano è, infatti, forse l’unico paese in cui la raccolta di vetro e metallo viene fatta insieme. Negli altri comuni, invece, la raccolta del metallo si effettua con la plastica. Ai molti forse sembrerà una mera questione organizzativa ma questa semplice modalità di raccolta comporta un ricarico sulla Tari di ben 26.000 euro ogni anno e mezzo. Avete letto bene, i polignanesi pagano ben 26.000 euro in più di tassa solo perché il metallo viene raccolto con il vetro anziché con la plastica. E la motivazione è presto detta. La Tecknoservice dal 1/7/2014 al 19/12/2015 ha conferito plastica, vetro e metallo alla società di gestione dei rifiuti Ricreo S.r.l. di Capurso. Tale società, ha un “impianto altamente tecnologico, munito anche di lettore ottico per la selezione e pressatura di materiali plastici, metalli ferrosi, alluminio provenienti da raccolta sia monomateriale che multimateriale”. Ciò significa che una volta posto sul nastro trasportatore il risultato della raccolta plastica/metallo, l’impianto separa i due materiali automaticamente, per cui a costo praticamente nullo. La separazione, invece, di vetro e metallo avviene manualmente con un costo di circa 20 euro a tonnellata. Nel periodo di collaborazione con la Ricreo S.r.l., la Tecknoservice ha conferito circa 1.300 t. di vetro/metallo. Ovviamente il costo per la separazione è stato ricaricato sulle tasse dei polignanesi.

FAX - 06.08.2016


Per non parlare della qualità del rifiuto. L’Amministrazione si vanta tanto di essere arrivati a circa il 60% di raccolta differenziata, ma chi certifica questo dato? Sempre nel periodo di collaborazione tra Tecknoservice e Ricreo, sono stati conferiti circa 642,2 t. di plastica. Questa plastica, però, conteneva circa il 37% (circa 230,95 t.) di frazione estranea che la Ricreo ha poi conferito, a spese dei polignanesi, in discarica. Tutto ciò ha comportato un ricarico in bolletta di circa 41.571,72 euro. Sottraendo questo 37% al famigerato 60% di raccolta differenziata, si vede che questa percentuale scende di circa 1,5 punti. Ed abbiamo avuto modo di controllare solo plastica, vetro e metallo. A questo punto al Sindaco Vitto ed all’assessore all’ambiente Lomelo chiediamo: qual è la vera percentuale di raccolta differenziata a Polignano? E poi, cosa fa l’Amministrazione per migliorare la qualità del rifiuto?
Sappiamo già che non avremo mai delle risposte per cui vi rispondiamo noi: esattamente nulla! E questo perché all’Amministrazione Vitto non interessa nulla della qualità del rifiuto. All’Amministrazione interessa solo sventolare una percentuale (falsa!) per buttare fumo negli occhi ai polignanesi. Il problema è che quando il fumo si dirada poi restano le bollette da pagare, e quelle sono reali.
Eppure Vitto da opposizione prima ed in campagna elettorale poi, prometteva di ritirare lo scellerato bando di gestione dei rifiuti fatto da Bovino per avviare una gestione in cui si sarebbero dovuti “utilizzare codici identificativi per i cittadini per dar vita a un sistema di punti col quale responsabilizzare il cittadino ad effettuare la differenziata e premiarlo laddove risulti particolarmente virtuoso”. I polignanesi sanno come sono andate realmente le cose pagando, a loro spese, tutta l’incompetenza politica dei loro amministratori che, in solo un anno a mezzo gli è costato circa 67.571,72 euro in più.


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4 agosto 2016


Se la Tersan chiude, facciamoci la compostiera di comunità


La temporanea chiusura decisa dall’ARPA dell’impianto privato della Tersan che smaltisce i “rifiuti umidi” di ben 22 comuni soprattutto nel barese ha gettato nel panico la Giunta Emiliano. In soccorso, è giunta la sospensiva del Tar Puglia. Ma forse è arrivato il momento di non subire sempre l’emergenza causata da una mancata programmazione sul versante dei rifiuti che affonda le proprie radici in Fitto e Vendola sino all’immobilismo odierno di Michelone e di cercare di risolvere il problema come già fanno comuni virtuosi in maniera strutturale.
È il caso di Melpignano, il paesino salentino che con un sistema completamente ecologico accompagna la naturale trasformazione dello scarto umido in fertilizzante naturale. Si chiama compostaggio di comunità e consente l’auto-recupero dei rifiuti prodotti sia dalle utenze domestiche sia da mense, ristoranti o strutture ricettive.

FAX - 30.07.2016


È una soluzione ottimale a metà strada tra l’impianto industriale e la compostiera domestica che non produce emissioni inquinanti – solo vapore acqueo e anidride carbonica – con un processo completamente naturale e inodore, grazie a un sistema di filtri. Il fertilizzante ottenuto sarà migliorato in termini di capacità nutritiva per il tramite del trattamento della lombricoltura, anche questo completamente naturale.
Ci ostiniamo a ripetere a questa Amministrazione sorda che i rifiuti devono essere visti e trattati come risorsa e in una terra a vocazione agricola come la nostra avremmo anche un ottimo coadiuvante del lavoro dei nostri contadini. Riuscirà la Giunta Vitto a raccogliere questo suggerimento o vivremo ancora le scene del passato, con la spazzatura per le strade?! Già stiamo pagando in termini economici, con regali esorbitanti all’Emilia Romagna che importa i nostri rifiuti grazie al Presidente Emiliano. Non dovremmo trovarci anche la beffa di una estate polignanese invivibile.


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3 agosto 2016


Replica editoriale "La voce del paese" - Che senso ha tagliare gli stipendi agli assessori?


"Egregio Direttore,

in merito all’articolo pubblicato la settimana scorsa nel suo settimanale dal titolo “Che senso ha tagliare stipendi agli assessori?” può rassicurare Marilena Abbatepaolo, Giuseppe Modugno, Mariella Annese e Paolo Mazzone, ma in tutte le interviste che le abbiamo rilasciato e nelle piazze non abbiamo mai proposto agli assessori della giunta polignanese di rinunciare allo stipendio. Se va a rileggersi le scorse edizioni del suo settimanale, infatti, scoprirà che abbiamo, da sempre, auspicato il taglio delle indennità a favore del fondo per le piccole e medie imprese soprattutto del vice-sindaco nonché baby-pensionato da 9.600 euro al mese Mimmo Lomelo, del sindaco Domenico Vitto e del Presidente del Consiglio Modesto Pellegrini.

LA VOCE DEL PAESE - 29.07.2016


Se ci fossero ancora dubbi sulla fattibilità della nostra proposta basta vedere quello che avviene nella vicina Noicattaro dove il sindaco M5S Raimondo Innamorato si riduce del 30% l’indennità, alla stessa maniera lo fanno gli assessori e il presidente del consiglio del 50%. Quindi, non abbiamo mai messo in dubbio il fatto che le professionalità degli assessori debbano essere retribuite, ma abbiamo chiesto alle tre massime cariche del paese di tenere il “giusto” e di tagliarsi del 50% lo stipendio destinandolo al fondo Ministero dello Sviluppo economico.
Noi l’abbiamo già fatto versando a quel fondo più di 300.000 euro, come promesso in campagna elettorale, aiutando così anche 4 imprese di Polignano che sono riuscite ad ottenere l’accoglimento della propria domanda. Tagliando i costi della politica si creano nuovi posti di lavoro, capiamo che è un concetto forse troppo “innovativo” per la classe politica polignanese, ma è proprio questa l’innovazione di cui il nostro paese ha bisogno."

Emanuele Scagliusi
Giuseppe L’Abbate

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2 agosto 2016


RED: Pubblicato bando per progetti di inclusione. Partecipi anche il Comune

 
Avviso pubblico regionale per la presentazione di manifestazioni di interesse a Progetti di inclusione per il Reddito di Dignità negli Ambiti territoriali sociali. È quanto è stato pubblicato sul portale della Regione Puglia. L’avviso è rivolto soggetti pubblici e privati con personalità giuridica, dotate di autonomia operativa; tra i primi si specificano i singoli Comuni e i Comuni associati in Ambito territoriale e/o Consorzi per la gestione associata. “Anche il comune di Polignano – dichiarano gli Attivisti 5 stelle – potrà dunque proporre ‘Progetti di tirocinio per l’inclusione sociale’ ovvero ‘Progetti di sussidiarietà e prossimità nelle comunità locali’ che abbiano utilità pubblica e capaci di generare valore per la comunità locale coerentemente ai bisogni specifici della comunità polignanese e attraverso la progettazione partecipata essa stessa”. Ai fini della presentazione del progetto, il soggetto proponente è tenuto alla compilazione di apposito format di domanda con l’allegata scheda progettuale, secondo i format allegati al presente Avviso, e in ogni caso esclusivamente mediante piattaforma informatica dedicata nel Portale http://www.red.regione.puglia.it ovvero direttamente accessibile dal seguente link: http://www.sistema.puglia.it/SistemaPuglia/red .

“Invitiamo, pertanto, l’Amministrazione Vitto ad attivarsi – continuano gli Attivisti 5 stelle di Polignano – per presentare un progetto utile ai cittadini in difficoltà. Ricordiamo che i tirocini saranno rivolti a tutti i soggetti che, come da regolamento RED, siano residenti da almeno un anno in Puglia e abbiano un ISEE sotto i 3000 euro. A breve verranno pubblicati i bandi aperti ai cittadini in possesso di tali requisiti. Probabilmente non saranno sufficienti ad aiutare tutti i bisognosi, ma al netto di qualsiasi criticità o polemica è bene invitare e informare i cittadini ad usufruirne”.
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Arriva dalla Regione il piano strategico del turismo 2016-2025


Sono 25 i progetti scaturiti dal percorso organizzato dalla Regione Puglia per creare il Piano Strategico del Turismo della Puglia 2016-2025, denominato Puglia365. Nei 18 incontri in giro per il Tacco d’Italia, iniziati il 22 marzo scorso, si è discusso di innovazione, infrastrutture, promozione, accoglienza, prodotto e formazione. Grazie alla partecipazione di operatori del settore, enti locali, associazioni datoriali e sindacali, stakeholder ed università, oltre 1.200 cervelli hanno lavorato insieme verso una nuova visione condivisa del turismo in Puglia. Si è potuto mettere in piedi un Piano strategico “grezzo” che il 28 luglio scorso è stato presentato al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini.

Uno degli incontri, il secondo incontro sul tema innovazione, si è tenuto il 19 maggio proprio a Polignano, registrando una riguardevole partecipazione da parte degli addetti ai lavori e di esperti del settore, oltre che all'Assessore Regionale all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone. Assente, invece, il nostro Sindaco nonché assessore al turismo per auto-delega, che evidentemente avrà avuto qualcosa di più importante da fare piuttosto che ascoltare, condividere e proporre idee oltre che a fare gli onori di casa nelle vesti di primo cittadino e quale principale referente in materia di turismo per Polignano. Da una parte, siamo contenti che ad occuparsi di Turismo siano esperti ‘veri’ e, in questo senso, ci piace la linea programmatica e condivisa intrapresa dalla Regione Puglia, aspettando la pubblicazione del Piano Strategico. Ci rincuora la presa di coscienza che debba essere ‘Puglia’ il brand da esportare e consolidare negli anni a livello nazionale ed internazionale, finalmente preferito alle politiche individualiste e frammentarie (vedi i vari GAL, SAC ecc.) che in un mondo globalizzato, risultano essere una effimera strategia comunicativa e, allo stesso tempo, un inefficace spreco di risorse pubbliche. D’altronde, promuoversi sui mercati mondiali come in occasione di eventi di caratura internazionale (vedi la Bit di Milano) come SAC “Mari tra le Mura” (ossia rete tra Conversano, Mola di Bari, Polignano a Mare e Rutigliano), oltre ad assicurare qualche giorno di vacanza a Milano per qualche amministratore di casa nostra ed a qualche selfie a braccetto con qualche VIP di passaggio dallo stand, serve davvero a poco.

Dall'altra ci auguriamo che l'Assessore Marilena Abbatepaolo, presente durante la tappa polignanese di Puglia365, informi il Sindaco su quanto detto e lo inviti a lasciare una volta per tutte la delega al turismo, con cui nulla ha fatto in questi 4 anni se non godere della popolarità e delle bellezze naturali che il nostro paese può vantare. Ci auguriamo che la volontà di fare rete ed i buoni propositi espressi dall'Ass.re Capone siano messi nero su bianco e che il supporto degli esperti permetta di creare una sinergia tra pubblico e privati che si concretizzi in un sistema di industria turistica, culturale e congressuale della Puglia. Se i polignanesi lo vorranno, l'anno prossimo di questi tempi, la Regione Puglia avrà come interlocutore un assessore al turismo a tempo pieno per Polignano e finalmente potrà interagire con chi si occuperà, seriamente, del settore ormai trainante per l'economia della nostra cittadina. Per ora, dobbiamo continuare ad assistere allo sperpero di soldi pubblici per la creazione di un marchio ‘estate polignanese’ all'anno, di un programma estivo pubblicato in ritardo (quest'anno il 30 giugno), dell'assenza di trasporto pubblico cittadino (ecologico) da e per le aree limitrofe, rinunciando a tutto quello che fa di un paesino, una località turistica vera e propria.


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Lettera aperta alla cittadinanza polignanese ed ai nostri "Amministratori"



"Siamo stati contattati da un concittadino diversamente abile che non ha avuto sinora alcun riscontro dall’Amministrazione Vitto. Consapevoli della problematica delle barriere architettoniche a Polignano che abbiamo affrontato durante il nostro incontro pubblico sul PUM, fornendo possibili soluzioni, ci auguriamo che l’Assessore Giuseppe Modugno metta presto in atto tutte le misure necessarie per facilitare lo spostamento e la vita dei diversamente abili polignanesi. Vigileremo e manterremo alta l’attenzione su questo argomento che sta a cuore a tutti i cittadini di Polignano."

Sono un vostro concittadino “diversamente abile” con disabilità alla deambulazione. In altre parole, con difficoltà nel potersi spostare a piedi, colpito sin dall’età di 11 mesi da una “poliomielite” agli arti inferiori e facente uso di tutori e stampelle per sorreggermi.
Purtroppo, non sono l’unico disabile ad aver incontrato difficoltà nella propria vita. Molto spesso veniamo in qualche modo emarginati e praticamente relegati in casa, forse perché considerati un peso per la società. Per non parlare delle barriere architettoniche disseminate per la nostra città che, nella maggior parte dei casi, non vengono prese in considerazione o trattate in modo superficiale, forse per mancanza di conoscenza da parte di chi amministra il nostro paese.

FAX - 30.07.2016
Sono arrivato all’età di 60 anni, elemosinando un mio “diritto” sempre negatomi. Al sig. Sindaco della nostra città, alla comandante della Polizia Municipale, all’assessore alle Politiche Sociali e all’ufficio tecnico ho inviato una lettera con la quale lamento il disservizio ed il disagio causati dalla poca attenzione rivolta alle esigenze pratiche riguardante noi cittadini “diversamente abili”, allegando alcune foto dei luoghi dove sono stati collocati i parcheggi a noi dedicati. Ebbene, questi non sono utilizzabili perché posti in luoghi e spazi non fruibili perché non a norma o non utilizzabili perché posti dove il marciapiede è largo appena 50 centimetri. Pur riuscendo a parcheggiare (sempre se troviamo libero il parcheggio, spesso occupato da cittadini che non ne avrebbero diritto), siamo costretti a rimanere in auto perché impossibilitati ad uscire per mancanza di spazio per l’apertura della portiera.

Anche noi “diversamente abili” facciamo parte della cittadinanza comunale quando paghiamo le tasse! Proprio stamattina mi è stata recapitata la tassa sui rifiuti; e guai non pagarla! Ma se poi vado ad “elemosinare” un mio diritto, fanno le orecchie di mercante. Mi sentono ma non mi ascoltano! Anche noi “diversamente abili” vorremmo goderci Polignano come fate voi! Ma quando nei fine settimana o durante le manifestazioni oppure durante le feste patronali il centro della città viene transennato, restiamo praticamente tagliati fuori.

Guido un’auto adattata e con regolare contrassegno ma, nonostante questo, la situazione non cambia visto che ci sono solo 2 posti per disabili da poco installati di fronte all’entrata del Centro Storico e altri 3 in Piazza Aldo Moro. Peccato che venga regolarmente transennata e quindi non accessibile. Va da sé che questi non coprano il fabbisogno. La mia richiesta è che una parte dei posti per le auto comuni, venga messa a nostra disposizione durante le chiusure del centro, dando anche a noi “diversamente abili” la possibilità di vivere il centro città anche nei momenti “importanti”. Sarebbe un diritto sacrosanto, quello che tutti gli altri cittadini hanno, non foss’altro per poterci gustare un semplice gelato stando seduti e guardando la gente che passeggia, piuttosto che farlo in casa perché non c’è posto per la nostra macchina, il nostro mezzo di locomozione necessario ad alleviare la nostra già sofferente e “sfortunata” vita!Spero che con questa mia esternazione ci si possa riappropriare di un nostro “DIRITTO”, già da tempo calpestato ma non cancellato. Spero anche che oltre alla mia persona, se ne possano riappropriare tutti quelli che soffrono per un “DIRITTO” usurpato! Grazie per il tempo dedicatoci a leggere queste righe che sono il nostro “Grido”, con la speranza che venga udito ed ascoltato da chi di “competenza” e che possa essere ascoltato anche da quei cittadini poco sensibili a queste problematiche!

Un cittadino polignanese diversamente abile




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1 agosto 2016


L'incompetenza dell'Amministrazione Vitto fa perdere quasi 500.000 euro


Incompetente. Solo così può essere definita l’Amministrazione guidata dal Sindaco Domenico Vitto. In alternativa, come definireste voi un’Amministrazione che si fa revocare dalla Regione un finanziamento di euro 476.507,00?
Cerchiamo di ricostruire il tutto per far capire ai polignanesi in quali mani hanno affidato la guida del proprio Paese.

La Regione Puglia con D.D.S. n. 138 del 19/10/2011 ha approvato il Bando per la presentazione delle domande di contributo relativo alla Misura 3.3, “Porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca” impegnando la somma di circa 14 milioni di euro per il periodo 2007/2013. Il Comune di Polignano ha presentato il Progetto n. 35/PP/11/PU il quale, per scorrimento in graduatoria, viene successivamente ammesso a finanziamento. Con nota n. 3209 del 23/09/2014, infatti, la Regione Puglia ha segnalato all’Amministrazione Vitto la possibilità di finanziare il progetto presentato ed ha richiesto “l’impegno a cantierare entro 30 giorni dal ricevimento della missiva ufficiale”.

Successivamente, la Regione Puglia con nota n. 2422 del 05/06/2015 ha comunicato al Comune di Polignano a Mare l’ammissione a finanziamento ed ha richiesto “l’invio di Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio relativa al possesso delle autorizzazioni necessarie allo svolgimento dei lavori previsti nel Progetto presentato e l’impegno a chiudere gli stessi entro il 30/10/2015”. Questa segnalazione della Regione, per chissà quale misterioso motivo, è rimasta priva di riscontro da parte dell’Amministrazione Vitto, condannando così i polignanesi alla revoca del finanziamento.

La Regione Puglia nella determina di revoca n. 190 del 27 luglio 2015 è lapidaria e ci va giù pesante addivenendo a tre conclusioni che mettono spalle al muro l’Amministrazione Vitto mostrandone tutta la propria inadeguatezza secondo i 5 Stelle. La Regione, infatti, a pag. 4 evidenzia che:
1) il Comune di Polignano a Mare è soggettivamente e oggettivamente inadempiente rispetto agli obblighi previsti dal Bando;
2) il Comune di Polignano a Mare è dichiarato decaduto dal godimento del beneficio economico;
3) il contributo concesso e impegnato pari ad euro 476.507,00 deve essere revocato”.


FAX - 30.07.2016


Insomma, nonostante gli enormi problemi che vivono ogni giorno i polignanesi che ad oggi non hanno la possibilità né di varo che di alaggio delle proprie imbarcazioni, Vitto si permette di perdere un così cospicuo finanziamento che sarebbe servito a rendere fruibile il porticciolo di San Vito. Dopo aver svenduto il porto a privati, con tanto di vanto dell’operazione fatta, il Sindaco ha condannato ancora una volta i pescatori e tutti gli appassionati di mare di Polignano. Ma anche le attività di gite turistiche che rischiano, ogni giorno, di beccarsi multe dalla Capitaneria di Porto: la legge, infatti, consente l’attracco solo nei porti o nei punti di ormeggio. Entrambi mancanti per i polignanesi.
Eppure nel programma elettorale della coalizione di Vitto nella sezione “Efficientamento e razionalizzazione” c’era scritto “Finanziamenti pubblici - Individuare un responsabile che, per conto dell’Amministrazione, individui tutti i possibili finanziamenti a disposizione dei Comuni e proceda con l’espletamento delle pratiche per l’ottenimento”. Chissà se il Sindaco Vitto per le sue attività private perde costantemente i finanziamenti messi a disposizione dalla Regione o se ne usufruisce. Una cosa è certa, il fallimento come assessore al turismo, assessore all’agricoltura e Sindaco è ormai sotto gli occhi di tutti.





FAX - 27.01.2018



Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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