30 aprile 2014


Le bugie dell'Amministrazione Vitto: #1 P.zza A. Moro

Read More

26 aprile 2014


Sorteggio scrutatori tra disoccupati: vittoria 5 stelle!

Una battaglia durata un anno. Una battaglia, alla fine, vinta. Parliamo dell’accoglimento della richiesta di dare priorità a disoccupati ed inoccupati regolarmente censiti, nella scelta degli scrutatori alle prossime elezioni europee del 25 maggio. Se lo scorso anno non mancarono le reazioni piccate di alcuni esponenti della Giunta di centrosinistra che bollarono la richiesta come “assurda”, “infattibile”, “di estrema destra”, il Sindaco Domenico Vitto ha invece mantenuto la promessa fatta nel febbraio 2013 agli Attivisti. Dopo aver protocollato nuovamente la proposta lo scorso 4 aprile, infatti, è giunta la nota del Primo Cittadino che confermava l’estrazione degli scrutatori tra i disoccupati ed inoccupati. 
Un anno fa la nostra proposta fu da un lato offesa, dall’altro fu bocciata per limiti di tempo dal Sindaco Vitto. Oggi, dopo che tantissimi comuni in Italia l’hanno accolta, anche molti limitrofi, ringraziamo il Primo Cittadino per aver accolto questa istanza di buon senso, mantenendo la sua parola e facendo del bene ai più deboli della propria comunità. Un piccolo gesto, certo, ma che assume ancor più valore in un periodo di crisi come quello attuale. A dare impulso alle approvazioni giunte a pioggia su questa proposta, l’azione congiunta dei gruppi locali a 5 Stelle che nel sud-est barese hanno agito all'unisono ottenendo numerosi risultati. 
A riprova che il nostro operato non è mai fine a sé stesso né demagogico né di facciata ricordiamo che oltre ad aver preventivamente invitato i cittadini non iscritti ad iscriversi al centro per l’impiego, ogni anno in settembre invitiamo ad iscriversi all’albo degli scrutatori (e dei presidenti) di seggio chi ancora non lo è e non ne conosce le modalità. Spesso veniamo derisi dalla classe politica locale, le risposte nel merito latitano ma è più importante veder realizzate le idee se buone e condivisibili. Evidentemente questa lo è. Non è, o meglio, non dev'essere necessario avere la poltrona per occuparsi della res publica, ma la partecipazione”.

Leggi anche:
*(Ri-)Proponiamo il sorteggio degli scrutatori tra i disoccupati
Qui la nostra richiesta "ri-protocollata" (04-04-2014)
Qui la nostra richiesta protocollata l'anno scorso (25-01-2013)
Il nostro appello alle iscrizioni:

Disoccupati e giovani per scrutatori e presidenti
Cosa è successo l'anno scorso:

Scrutatori: Il sorteggio tra disoccupati si può fare

L’Amministrazione Vitto dice "NO" al sorteggio tra i disoccupati

Sorteggio scrutatori? Noi non molliamo!

Scrutatori di seggio: priorità ai disoccupati ed alle fasce più deboli


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

21 aprile 2014


Concorso per i giovani: un APP per avvicinare cittadini e P.A.

Slogan del bando: Un'APP è per sempre, riduciamo la distanza tra i cittadini e la politica!
Ha preso il via il 14 aprile il bando promosso dall’Associazione Comuni Virtuosi che premia le migliori APP (le applicazioni per gli smartphone) rivolte alla Pubblica Amministrazione. C’è tempo sino al 16 maggio per aggiudicarsi il montepremi di 1.500 euro. Il concorso è rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 ed i 25 anni e sarà supervisionato e realizzato in collaborazione con “Comuni-chiamo”. Per partecipare è sufficiente aver sviluppato un’app nativa per iOS o Android (o averne un progetto in fase avanzata) che si rivolga alla P.A. e ai loro cittadini per quanto concerne: la gestione del territorio, l’ecologia (energia, acquisti verdi, gestione edifici pubblici, …), rifiuti, mobilità, nuovi stili di vita (processi partecipativi, …). 
L’app sarà valutata in funzione dei benefici che tale applicazione può portare alla collettività, della innovatività e dello stato di avanzamento e qualità della app. 
Riteniamo che ci siano molti giovani in gamba tra i nostri concittadini e questa si configura come una occasione da poter cogliere. Del resto, un premio di 1.500 euro ai ragazzi farebbe davvero comodo: perché dunque non mettersi in gioco?. 
La premiazione avverrà durante la terza edizione della Festa dei Comuni Virtuosi domenica 8 maggio.

Clicca qui per ulteriori info


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

18 aprile 2014


Vitto audito alla camera sulle trivellazioni offshore


Ma a Montecitorio non hanno ancora ricevuto risposta. Confidiamo in un intervento concreto del Sindaco Vitto per non ripetere gli errori dell’elettrodotto e delle osservazioni alle concessioni per le perforazioni nel mare di Polignano

Gentile Sindaco, le Commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera stanno discutendo la risoluzione presentata dalla deputata Mariastella Bianchi (PD) sulle perforazioni off shore. La risoluzione, intende fare il punto sull’adeguatezza del quadro normativo che regola il regime delle autorizzazioni per le attività di ricerca, prospezione e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi in mare, alla luce dei necessari approfondimenti delle diverse problematiche e, in particolare delle questioni relative all’impatto ambientale delle citate attività industriali e alle ricadute delle medesime attività nei processi di sviluppo economico e sociale dei territori. In questo quadro, nel corso della discussione, è emersa l’opportunità di svolgere un breve ciclo di audizioni di esperti e di soggetti interessati e, fra questi soggetti, si è ritenuto di includere anche i rappresentanti di alcune delle comunità maggiormente coinvolte nella complessiva vicenda del rilascio delle autorizzazioni”.
Con questa missiva la Camera dei Deputati ha invitato in audizione collettiva i sindaci di Monopoli e Polignano (assieme a quelli pugliesi di Manfredonia, Rodi Garganico, Isole Tremiti e ad altri abruzzesi e siciliani): l’incontro è previsto per mercoledì 23 aprile. Per questioni organizzative, si è ritenuto di pianificare le previste audizioni prevedendo una breve relazione introduttiva da parte di un sindaco in rappresentanza di ciascuna delegazione regionale.
Al momento la Camera dei Deputati non ha ricevuto alcun riscontro dal Comune di Polignano per questo invitiamo l’Amministrazione Vitto ad un intervento concreto. Confidiamo che tale comunicazione sia stata presa in considerazione e le decisioni in merito vengano condivise con la cittadinanza. Non capita tutti i giorni di essere chiamati in audizione alla Camera. Non vorremmo ritrovarci in casi già vissuti durante l’Amministrazione Bovino e quella attuale in cui, l’aver dormito, ha comportato sempre l’inseguire decisioni già prese. All’epoca della Giunta Bovino, fu la nostra associazione, Polignano R-Evolution, ad inviare delle osservazioni tecniche all’allora Ministro dell’Ambiente sul progetto trivellazioni dei fondali: i politici preferirono sfilare alla manifestazione. Oggi, speriamo che questo non accada più ma che si intervenga nelle tempistiche corrette. 
La risoluzione del PD ci sembra buona, seppur mancante in alcuni punti che richiederemo di inserire – dichiarano i deputati L’Abbate e Scagliusi (M5S)Del resto, abbiamo già depositato da tempo una proposta di legge, a prima firma Vacca (M5S), che questa risoluzione rispecchia grossomodo. Questo per ribadire, se ve ne fosse ancor bisogno, che il nostro voto è sempre nel merito e che sosteniamo le buone idee, perché le idee non hanno colore politico: o sono buone o sono cattive”.

Aggiornamenti

Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."


Read More

15 aprile 2014


Chiarimenti su Piazza Aldo Moro (lettera ai giornali)

Egregio Direttore,

ci rincresce prendere atto che è necessario ritornare ancora sull'argomento “Piazza Moro”, ma siamo fiduciosi che questa sia la volta buona per chiarire, finalmente, come stanno i fatti, andando oltre le strumentalizzazioni e le cialtronerie che qualche esponente della maggioranza si diverte a raccontare. A che pro? Non si sa. Nella vicenda, ci sono alcuni dati di fatto che bisogna smettere di ignorare o manipolare affinché il fine ultimo della “politica” resti quello di informare i cittadini ed esserne al suo servizio.
Innanzitutto, il polverone è stato alzato da questa maggioranza di centrosinistra che, invece di rispondere semplicemente ad una lettera inviata all’Assessore Marilena Abbatepaolo per suggerirle di prendere a cuore la questione di Piazza Moro, ha preferito scatenare polemiche e spargere fango con ogni mezzo a disposizione. È opportuno, dunque, far ordine nella vicenda. 
Prima di tutto, il Sindaco Vitto (da navigato attore della politica) dovrebbe essere a conoscenza che non vi sono fondi nazionali a disposizione per gli scavi archeologici ma tocca al Comune darsi da fare per recepire quelli regionali. In alternativa, può chiedere conferma all’On. Gero Grassi che ha contribuito a far eleggere di cui, sinora, disconosciamo l’apporto sul nostro territorio. Non è prerogativa di un parlamentare dirottare fondi verso un Comune o un altro: questa è vecchia politica di favori e scambi, una politica che cerchiamo di abbattere giorno dopo giorno. Nel suo stesso programma elettorale, del resto, vi è scritto chiaramente “Individuare un responsabile che, per conto dell’Amministrazione, individui tutti i possibili finanziamenti a disposizione dei Comuni e proceda con l’espletamento delle pratiche per l’ottenimento”. Altra promessa, ovviamente, non mantenuta.
Il Sindaco Vitto, inoltre, sa benissimo che non è stato rispettato il D.lgs. 163/2006 e l’art. 95 del Codice Appalti che obbliga i Comuni ad inviare i progetti alle Soprintendenze. Per questa mancanza, la Soprintendenza stessa ha prima bloccato i lavori e poi inviato un ispettore a visionare e seguire l’andamento degli stessi. Fa specie ricordare a chi fa politica e presidia sui cantieri da 40 anni quali siano le regole, le leggi. La Dott.ssa Napolitano, “archeologa di professione”, ha prodotto una relazione nel dicembre 2012 che è stata inserita proprio nel progetto commissionato dal Comune. In questa relazione si legge: «l’area interessata dal progettorisulta caratterizzata da alto rischio archeologico, in quanto si riscontra la presenza di testimonianze archeologiche. Il presente documento va sottoposto all’attenzione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia per i commenti e le prescrizioni del caso». 
Inoltre, nella stessa relazione si dice anche che le vaste aree antropiche sono presenti ad una profondità non inferiore ai 3 metri. Quindi, affermare che “la Soprintendenza ha detto che non c’è niente” è semplicemente falso! Bensì, ha affermato che, dato che il progetto indicato dalla stessa amministrazione non prevede scavi in profondità (è sola pavimentazione), non vi è il rischio che venga intaccato alcunché. Del resto, la Soprintendenza non dà pareri in merito ai lavori ma fornisce solo prescrizioni per la salvaguardia dei reperti. 
Noi non possiamo che essere contenti del rifacimento del look di Piazza Moro e, da cittadini, saremo felici di compiacerci dei lavori eseguiti dalle ditte. È chiaro, tuttavia, che un amministratore lungimirante deve valorizzare le risorse del proprio Comune e non nasconderle sotto una colata di cemento, pur di far presto. L’Amministrazione di Polignano, invece, spende 1 milione e 200mila euro di soldi pubblici per la sola pavimentazione, quando è oramai noto da documentazioni ufficiali e di tecnici l’elevata possibilità che vi siano reperti archeologici che potrebbero dare nuovo slancio al turismo ed all’economia locale. Del resto, basta fare 7 km e raggiungere Monopoli per rendersi conto di come il nostro suggerimento sia concreto e raccolto in altre parti d’Italia. Sperando che la questione sia finalmente chiarita e che non si debba tornare ancora una volta sull’argomento, siamo ancora una volta a ribadire la nostra disponibilità a collaborare su tutti i temi che interessano la cittadinanza, come dimostrano le oltre 30 proposte non prese in considerazione sinora dall’Amministrazione Vitto. Non è mai troppo tardi.

Attivisti M5S Polignano

Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

12 aprile 2014


Elettrodotto: La sentenza inventata


Ci siamo battuti sin dal primo momento contro questo elettrodotto, approvato da tutti gli enti locali, Regione compresa, come dichiarato dallo stesso Governo Letta. Abbiamo cercato di collaborare con l’Amministrazione Vitto, consegnando loro tutto il materiale a disposizione dato che, per loro stessa ammissione, cascavano dalle nuvole quando nello scorso autunno è giunto il Decreto Interministeriale di approvazione della merchant-line Albania-Italia dell’Enel. Una opportunità, quella di collaborare, non colta dalla maggioranza di centrosinistra che non ha sfruttato né la nostra presenza in Parlamento né quella del deputato PD che hanno spinto a far eleggere alle primarie con la loro cordata, ovvero Gero Grassi. Se l’obiettivo era cercare di bloccare la realizzazione dell’elettrodotto perché intestardirsi e non cercare appoggio anche a chi può fare pressioni con atti al Ministero? Chissà!
Detto ciò, l’Amministrazione Vitto ha pensato di fare ricorso chiedendo solamente spostamento dell’approdo sulle nostre coste. Noi ci siamo battuti per non farlo proprio l’elettrodotto, loro hanno chiesto semplicemente di modificare il percorso, ben consci che solo questo poteva chiedere Polignano, dato che i suoi amministratori hanno dormito negli ultimi 5 anni. Appena leggeremo la sentenza definitiva che sancirà le modifiche al progetto, saremo i primi a festeggiare questa mezza vittoria, fermo restando che vorremmo capire dove intende realizzarlo la Giunta Vitto.
Questa sentenza, però, non esiste
Stando alle ricerche del settimanale Blu, peraltro, pare che il Consiglio di Stato, l’organo supremo della giustizia amministrativa italiana, non sia a conoscenza di questa sentenza. Ci sembra assurdo che un Sindaco arrivi a mentire così spudoratamente pur di ingaggiare una polemica di così bassa lega. Sicuramente la Giunta Vitto ci potrà consegnare il documento in cui si attesta ciò che afferma e che giustificherebbe, agli occhi della comunità polignanese, l’esborso economico del ricorso.

Se così non fosse, beh, ad un Sindaco che prende in giro i suoi elettori ed i suoi cittadini non resta che una opzione solamente: le dimissioni. Ma, ripetiamo, nessuno mai è arrivato a dare notizie così infondate. Sicuramente sarà il Consiglio di Stato a sbagliarsi e noi toccheremo presto con mano la sentenza. E, da cittadini, inizieremo a chiedere al nostro Sindaco come intende fornire l’alternativa alla società Enel Distribuzione: se coinvolgendo la popolazione o decidendo tutto nelle segrete stanze.

 

Leggi anche:
* Elettrodotto: Tutti si scaricano le responsabilità, noi presentiamo la documentazione
* Interrogazione Parlamentare
* Il Ministero: l'elettrodotto Puglia-Albania si farà perché tutte le Ammin. locali si dichiarano favorevoli
* Elettrodotto Enel: una storia su cui tutti hanno dormito


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

8 aprile 2014


(Ri-)Proponiamo il sorteggio degli scrutatori tra i disoccupati

È trascorso un anno da quando abbiamo proposto alla Commissione elettorale di prendere in considerazione la nostra proposta di sorteggiare gli scrutatori tra disoccupati e inoccupati, iscritti all’ufficio di collocamento. All’epoca si scatenò una serie di polemiche con la maggioranza di centrosinistra che, nonostante in un secondo momento si sia dichiarata favorevole a parole, nei fatti non accolse la proposta a 5 Stelle. La decisione fu rinviata alle successive elezioni. Oggi, con le elezioni europee fissate per il 25 maggio, il tema torna al centro del dibattito. 
Ricordiamo che al tempo il Sindaco aveva dichiarato di aver trovato la nostra proposta “degna di esser presa in considerazione e che, però, non era una scelta fattibile a causa dei tempi ristretti ma che sarebbe stata presa in considerazione per le prossime consultazioni. Ricordiamo, inoltre, che alcuni componenti della Commissione bollarono la proposta come demagogica, altri assessori come di ‘estrema destra’ (garantire un introito ai meno abbienti è certamente un estremismo di destra, sic!). Abbiamo protocollato nuovamente la nostra richiesta.
 Intanto, ai cittadini chiediamo di iscriversi all’ufficio dell’impiego, se non lo fossero già, ed all’Amministrazione se negli ultimi 12 mesi hanno lavorato sulla nostra proposta o meno. Non vorremmo che il riempirsi ogni settimana la bocca di ‘solidarietà’ e ‘aiuto ai più bisognosi’ non sia il ‘Potere dei più buoni’ di gaberiana memoria.

Qui la nostra richiesta "ri-protocollata" (04-04-2014)
Leggi anche:

Disoccupati e giovani per scrutatori e presidenti

Scrutatori: Il sorteggio tra disoccupati si può fare

L’Amministrazione Vitto dice "NO" al sorteggio tra i disoccupati

Sorteggio scrutatori? Noi non molliamo!

Scrutatori di seggio: priorità ai disoccupati ed alle fasce più deboli


AGGIORNAMENTO (25 Aprile 2014):

Dove è già stata approvata questo tipo di proposta?
Barletta
- Mola
- Torino
- Matera
- Novara
- Ragusa
-..

Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."


Read More

7 aprile 2014


Evento: Successo di piazza per il Diario dei Cittadini con Sibilia, L'Abbate e Scagliusi [video integrale]


Si è tenuto domenica 30 Marzo il consueto dibattito-incontro “Il Diario dei Cittadini” con i due parlamentari polignanesi Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi, questa volta in compagnia del loro collega Carlo Sibilia, avellinese della Commissione Difesa. Filmati, immagini, dibattito e confronto con i cittadini sui temi su cui i deputati 5 Stelle hanno lavorato dal loro ingresso in Parlamento, oramai un anno fa.

https://www.youtube.com/watch?v=72R7YnmvY1w

Tante le vittorie elencate dai deputati, tra queste: l'inasprimento delle pene sul reato di voto di scambio politico-mafioso, la decadenza del pregiudicato Silvio Berlusconi avvenuta grazie al voto palese richiesto espressamente dai 5 stelle, il ritiro del decreto salva Roma e la creazione del fondo di garanzia per le piccole medie imprese, rimpinguato dal taglio degli stipendi dei parlamentari.
Carlo Sibilia ha esposto invece tutti i “No” che i parlamentari 5 stelle hanno ricevuto, ad esempio sull'abolizione dei rimborsi elettorali, la legge “Parlamento pulito” che impone la non candidabilità per i condannati, l'istituzione del reddito di cittadinanza, il taglio delle pensioni d'oro. Il dibattito, poi, si è concentrato sulle “bugie” del nuovo Presidente del Consiglio Matteo Renzi, tra tutte ricordiamo le celebri frasi “Letta stai sereno” e “Mai al governo senza elezioni”, fino alla finta abolizione delle province.

I due parlamentari polignanesi hanno esposto i lavoro fatto nelle loro commissione, in particolare Giuseppe L'Abbate si è espresso sul lavoro fatto sulla PAC, il piano per gli incentivi europei per lo sviluppo rurale, spiegando che molto spesso nelle regioni c'è una corsa a chi debba essere l'assessore all'agricoltura perché è quello che maneggia il maggior numero dei finanziamenti. Emanuele Scagliusi ha parlato del lavoro fatto all'estero per il controllo delle procedure elettorali in vari paesi considerati a rischio democratico per conto dell'OCSE e lo scandalo degli Istituti di Cultura Italiana all'estero, che riguarda l'assunzione a nero di insegnanti della lingua italiana.
E' stato mostrato che i nostri parlamentari polignanesi hanno rinunciato da Marzo a Dicembre a 81.000 euro, e Carlo sibilia ha dichiarato - “Noi rinunciamo a un sacco di soldi, ma nonostante tutto riusciamo a fare una vita più che dignitosa. Questo dimostra che le indennità di parlamentare sono troppo elevate e vanno dimezzate”.

Dopo un breve dibattito con i presenti che hanno potuto porre domande di vario genere, Carlo Sibilia ha esposto il programma a 5 Stelle per l'Europa, che ha tra i suoi punti l'abolizione del Fiscal Compact, l'adozione degli Eurobond, l'abolizione del vincolo di pareggio di bilancio in Costituzione e nel caso in cui non si ascoltino le ragioni italiane, anche un Referendum in cui i cittadini italiani sceglieranno se rimanere o meno nell'euro.

Per essere sempre informato (spegni la TV e) segui le pagine:
Polignano R-Evolution

Giuseppe L'Abbate - Cittadino a 5 Stelle
Emanuele Scagliusi
Montecitorio Cinque Stelle
Senato Cinque Stelle
Movimento Cinque Stelle
TG in Movimento
http://www.beppegrillo.it/lacosa/


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."

Read More

2 aprile 2014


Piazza Moro: Mania da "taglio del nastro" o solo incompetenza?

http://goo.gl/5I1ALk
È stata una fortuna non aver trovato reperti storici durante i lavori di Piazza Moro”. Ad ascoltare queste parole Monsignor Santoro (l'ultimo vescovo di Polignano), si sarà certamente rivoltato nella tomba. A pronunciare queste parole non un cittadino qualsiasi, bensì il Sindaco Domenico Vitto nonché assessore al Turismo.
Non riusciamo davvero a comprendere il significato delle affermazioni del Sindaco sui lavori di rifacimento della piazza, e il nostro stupore aumenta considerando che parla anche in qualità di delegato al Turismo. Il problema è proprio quello e cioè che i reperti non sono stati valorizzati ma lasciati lì a giacere per almeno i prossimi 30 anni. Un Sindaco di qualsiasi altra città pagherebbe per avere un minimo di quello che è presente sotto la nostra piazza, considerando il vantaggio sotto l'aspetto culturale e quindi turistico. Si è trattato di un'uscita infelice anche perché è noto a tutti che gli scavi effettuati non hanno superato il metro di profondità e, dalla relazione tecnica stilata nel lontano dicembre 2012 dall'archeologa Dott.ssa Antonella Napolitano (relazione presente nel progetto agli atti -ndr), si evince chiaramente che le vaste aree antropiche sono presenti ad una profondità non inferiore ai 3 metri, quindi, di cosa stiamo parlando? Sindaco Vitto dica chiaramente ai cittadini che non ha voluto valorizzare la nostra città ma ha preferito spendere 1 milione e 200mila euro di soldi pubblici solo per cambiare la pavimentazione della piazza e spostare qualche albero. Una spesa folle!
Per non parlare dell’enorme bugia sul tentativo di blocco dei lavori: il Sindaco Vitto sa benissimo che non è stato rispettato il Dl 163/2006 e l'Art. 95 del Codice Appalti che obbliga i Comuni ad inviare i progetti alle Soprintendenze. Per questo la Soprintendenza stessa ha inviato un ispettore a visionare l'andamento de lavori. D'altronde è stata sempre la Dott.ssa Napolitano ad indicarlo nella relazione allegata al progetto, in cui specificava che «l'area interessata dal progetto, risulta caratterizzata da alto rischio archeologico, in quanto si riscontra la presenza di testimonianze archeologiche [...] Il presente documento va sottoposto all'attenzione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia per i commenti e le prescrizioni del caso»”.
Un documento agli atti che lascia spazio solamente a due alternative: o i nostri amministratori sono così incompetenti da non saper leggere le carte oppure loro sono interessati solo ai classici e pomposi tagli dei nastri senza pensare allo sviluppo economica-turistico-culturale di Polignano. A voi la risposta.
Infine non manca una considerazione prettamente tecnica sul turismo. Voler far passare i lavori di ammodernamento di Piazza Aldo Moro come “sensati” perché finalizzati allo svuotamento del centro storico dai troppi turisti è alquanto approssimativo  Piuttosto, è tutto tranne che la soluzione ideale per incrementare il turismo a Polignano. Semmai sarebbe più opportuno affermare che in questo modo si riuscirà presumibilmente al allargare il raggio di interesse dei luoghi da visitare nel nostro paese, favorendo il decongestionamento del centro storico ed un flusso più armonico e più distribuito nel centro cittadino. Per quanto possa sembrare un mera questione linguistica, si scorge chiaramente un tentativo di giustificare lavori, peraltro fortemente contestati da questa stessa Amministrazione fino alla scorsa campagna elettorale, ma soprattutto una pianificazione strategica riduttiva per lo sviluppo turistico del nostro paese. Con una piazza dove ‘si vedono i resti archeologici’, invece, sicuramente avremmo favorito un interesse maggiore dei turisti. Infine, oltre ad una distribuzione sul centro cittadino, si sarebbe favorita anche una distribuzione sul calendario turistico. Ovvero, la tanto ricercata “destagionalizzazione”.

Leggi anche:


PS Stiamo ancora aspettando risposta scritta dall'ass. Abbatepaolo alla nostra lettera del 29 Novembre scorso: http://issuu.com/polignanorevolution/docs/lettera_all_ass._abbatepaolo_lavori


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."  


Read More