10 giugno 2022


Giuseppe Conte a Polignano a sostegno del Progetto Civico di Maria La Ghezza


Giovedì pomeriggio, sfidando i timori del maltempo, Polignano ha potuto accogliere in piazza San Benedetto l’ex Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Un bagno di folla fortemente voluto dal leader 5 Stelle che, all’ultimo istante, ha preferito sfidare la sorte atmosferica, chiedendo ai tanti accorsi a seguire il suo intervento di spostarsi dal Cinema Teatro Vignola (scelto per ripararsi dalla possibile pioggia) di spostarsi all’aperto nel centro storico. Nessun palco ma un contatto diretto con quel popolo di cui si è sempre proclamato avvocato. 

 

“È un onore averla qui a sostegno del nostro ‘Progetto Civico’ che rappresenta un esempio concreto di come i valori del MoVimento 5 Stelle abbiano preso forma – ha dichiarato la candidata sindaco Maria La Ghezza accogliendo Conte in piazza – Parlo di partecipazione, attivismo, condivisione di idee al servizio della comunità con trasparenza e legalità. In questa competizione elettorale, il M5S è l’unica forma politica nazionale che ci sta mettendo la faccia e che attorno alla mia figura, dopo cinque anni in consiglio comunale di opposizione costruttiva e propositiva, ha raccolto una coalizione di 5 liste civiche che condividono quei principi e quei valori”.

 

Nessun partito nazionale, infatti, corre con un proprio vessillo in queste Amministrative 2022. Né Forza Italia né il Partito Democratico dell’ex Sindaco e Presidente Anci Puglia, Domenico Vitto, né Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni.

 

“Voglio ricordare l’importanza del lavoro svolto dal Presidente Conte per il nostro Comune – ha continuato Maria La Ghezza – Innanzitutto per il sostegno economico dato in piena pandemia alla nostra Polignano. Nelle casse comunali sono giunti, durante il Covid, oltre 1 milione di euro finalizzati ad aiuti per il sociale e il sostegno al reddito delle persone meno abbienti, scuola e trasporto scolastico. Somme solo distribuite dal vecchio Sindaco alle famiglie e ai bisognosi ma che sono state stanziate dal Governo del premier Conte. A ciò si aggiungono i ristori per i mancati introiti delle tasse locali – prosegue – Quasi mezzo milione di euro è giunto da Roma per la tassa di soggiorno non incassata: soldi non spesi dalla vecchia Amministrazione e, quando spesi, sperperati con iniziative che non hanno arrecato alcun beneficio alla comunità e al turismo. Poi 200mila euro per l’Imu, le risorse per gli sgravi Tari ma soprattutto quel raddoppio degli spazi per i dehors per i commercianti, a costo zero per gli imprenditori con conseguente rimpinguo delle casse comunali dal Governo centrale. Una misura – spiega La Ghezza – i cui benefici possiamo godere anche oggi, a distanza di mesi: la norma, infatti, segna la base che ha permesso anche oggi a Polignano di sistemare i tavolini all’aperto nonostante un regolamento dehors capestro e totalmente osteggiato dagli esercenti che non hanno avuto la possibilità di discuterlo assieme, in maniera condivisa e come la legge prevede”.

 

Ma il ringraziamento più sentito della candidata Sindaco Maria La Ghezza all’ex Presidente del Consiglio è per gli oltre 200 miliardi di euro giunti in Italia con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “Risorse che Polignano non può permettersi di perdere – ha ammonito la già consigliera comunale 5 Stelle – Nei mesi scorsi abbiamo già denunciato i primi fondi persi dalla vecchia Amministrazione. Dopo gli arresti dell’inchiesta ‘Amici Miei’ abbiamo richiesto al Commissario di adoperarsi per non perdere queste opportunità e, ora, siamo determinati a lavorare sin dal giorno dopo delle elezioni per non perdere neppure una occasione per la nostra Polignano che – ha concluso – deve poter intercettare ed ottenere ogni euro a sua disposizione”. 

 

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6 novembre 2021


Tari: dal Governo arrivano altri 200mila euro


 


Con la pandemia, al fine di attenuare l’impatto finanziario sulle categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni imposte per fronteggiare la diffusione del Covid-19, è stato istituito presso il Ministero dell’Interno con il decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 un fondo con una dotazione pari a 600 milioni di euro finalizzato alla concessione da parte dei Comuni di una riduzione della Tari in favore di questi specifici settori di mercato. 

A Polignano, dunque, sono giunti ulteriori 202.534 euro. Questo provvedimento era stato annunciato dalla viceministra all’Economia, Laura Castelli (M5S), ed è divenuto realtà. 


Un aiuto che si va a sommare a quelli già erogati in questi mesi di pandemia prima dal Governo Conte e poi da quello Draghi. Il nostro Comune ha potuto beneficiare di risorse a ristoro delle perdite di gettito per minori entrate sia per l’esenzione IMU per il settore turistico con circa 200mila euro solo nel 2020 a cui si aggiungono circa 90mila euro nel 2021; sia per l’imposta di soggiorno per cui sono giunti sostegni per 275mila euro per il 2020 più 170mila euro circa per il 2021 e, ancora, per la Tosap e la Cosap, ovvero le tasse per l’occupazione temporanea per il commercio su aree pubbliche come bancarelle dei mercati ma anche dehors delle attività ristorative per un totale complessivo di oltre 160mila euro. 


Somme che sono servite a rimpinguare le casse comunali in questi duri mesi di pandemia a cui, però, non sono seguite misure specifiche per il tessuto produttivo polignanese messe in campo dall’Amministrazione Vitto. 

 

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3 luglio 2021


Richiesto Consiglio monotematico per fare chiarezza sugli appalti


Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, tenutosi nella serata di mercoledì 30 giugno, il MoVimento 5 Stelle ha presentato una formale richiesta di convocazione straordinaria del consiglio per fare chiarezza in aula in merito alle indagini sull’operato dell’Amministrazione Vitto, che vede al centro dell’attenzione della Guardia di Finanza alcuni appalti.

Certamente le indagini faranno il loro corso e mi auguro che gli uffici e la macchina comunale tutta si mettano a disposizione degli organi inquirenti, fornendo la massima collaborazione e trasparenza per dare risposte certe e chiare alla cittadinanza. Nel frattempo, però, è importante rompere il silenzio assordante di questa Amministrazione su indagini divenute di dominio pubblico attraverso gli articoli di stampa. La vicenda politica prescinde dagli aspetti penali, ciò che forse qualche consigliere di maggioranza non ha compreso. Parliamo di una vicenda che ha messo i riflettori sul nostro Comune e su cui i cittadini meritano chiarimenti e delucidazioni. Dopo tutto ciò che è successo che ha portato Polignano alla ribalta delle cronache regionali in una luce alquanto negativa, ritengo che le doverose spiegazioni dell’Amministrazione siano la minima forma di rispetto per i cittadini: Vitto accoglierà la nostra richiesta?

All’appello, per ora, ha risposto positivamente solo il consigliere Domenico Pellegrini. Solleciterò nuovamente gli altri consiglieri affinché la mia proposta venga accolta.

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La Gazzetta del Mezzogiorno - 04.07.2021

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4 aprile 2021


Dal Governo 5 milioni di euro per progetti di riqualificazione urbana



Al via le domande per i contributi del Dpcm sulla rigenerazione urbana. “Per il triennio 2021-2023 – dichiara il deputato Emanuele Scagliusi (M5S) – i comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, non capoluogo di provincia, ed i comuni capoluogo di provincia o sede di città metropolitana, hanno facoltà di richiedere i contributi, per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale – prosegue Scagliusi (M5S) – presentando apposita domanda al Ministero dell’interno - Direzione Centrale della finanza locale”.

Ciascun comune può fare richiesta di contributo per uno o più interventi nel limite massimo di: 5 milioni di euro per i Comuni con popolazione da 15.000 a 49.999 abitanti; 10 milioni per i Comuni con popolazione da 50.000 a 100.000 abitanti e 20 milioni per i Comuni con popolazione superiore o uguale a 100.001 abitanti e per i comuni capoluogo di provincia o sede di città metropolitana. Per presentare la domanda i Comuni dovranno utilizzare esclusivamente la nuova Piattaforma di Gestione delle Linee di Finanziamento (GLF), integrata nel sistema di Monitoraggio delle Opere Pubbliche (MOP).

Le risorse a disposizione sono pari a 150 milioni di euro per il 2021 e sono rivolte a tre tipologie di interventi: manutenzione per il riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti pubbliche per finalità di interesse pubblico; miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale e mobilità sostenibile. L’Amministrazione ha tempo sino al 4 giugno per fare domanda. Siamo certi che, almeno stavolta, non si perderà anche questa occasione messa a disposizione dal Governo.

 

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24 gennaio 2020


Nuove regole e permessi per la costa di Polignano


Il consiglio comunale di Polignano, tenutosi giovedì, ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal MoVimento 5 Stelle lo scorso 18 settembre con cui Sindaco e Giunta vengono incaricati a tutelare il tratto costiero polignanese. Nel nostro atto, impegniamo l’Amministrazione Vitto ad utilizzare gli studi esistenti sul rischio geomorfologico della costa locale allo scopo di individuare i tratti in sicurezza; a fare in modo che venga consentito il transito, in condizioni di sicurezza, alle imbarcazioni munite di licenza ed ai bagnanti nelle grotte ritenute accessibili mediante l’installazione di corridoi di lancio disegnati con l’ausilio di appositi gavitelli e, inoltre, di fare in modo che venga istituito un albo pubblico comunale delle imbarcazioni con licenza di noleggio da diporto e pescaturismo. Attraverso il controllo, il numero chiuso e un marchio di certificazione, si punta a garantire la qualità dei servizi offerti ai fruitori, siano essi turisti o residenti, nonché una maggiore sicurezza in mare a beneficio di tutto.

Chiaramente adesso è importante che si passi dalle parole ai fatti e che gli impegni presi non restino lettera morta. L’estate è alle porte e bisogna iniziare a lavorare subito secondo un programma ben preciso e con una visione chiara del futuro della nostra amata città. Purtroppo, in altri casi l’amministrazione si è impegnata e non ha mantenuto l’impegno assegnatole dalla maggioranza. Penso, ad esempio, all’ufficio agricoltura o all’osservatorio della legalità. Staremo col fiato sul collo di questa amministrazione!

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18 gennaio 2020


La sicurezza della costa approda in Consiglio


Basta un pallido sole invernale per rendere piacevole le temperature a Polignano, dove diviene d’obbligo una passeggiata nella incantevole Lama Monachile. Qui, però, dallo scorso agosto vige un’interdizione delle aree demaniali (a terra) connessa ai fenomeni di distacco di materiale lapideo emessa dalla Capitaneria di Monopoli. Le transenne poste a “difesa” dei visitatori, però, sono spesso fuori servizio e nulla è segnalato agli avventori, che si arrischiano a camminare anche lungo il costone lato sud. Questa situazione, come altre simili, sarà al centro del prossimo consiglio comunale che si terrà giovedì 23 gennaio dove si discuterà la nostra mozione.

Conoscere costantemente lo stato geomorfologico del tratto costiero così da consentirne la fruizione in sicurezza, sia delle imbarcazioni che dei frequentatori per terra e per mare, nonché per permettere, a chi è in possesso di regolare licenze, l’accesso alle grotte ritenute sicure è l’obiettivo che ci poniamo con questa mozione.

Ci trasciniamo dal lontano 2014 una ordinanza di interdizione di ben 59 tratti di costa ed è giunto il momento di dirimere, una volta per tutte, la vicenda. Ci auguriamo di trovare sponda nella maggioranza per impegnare l’Amministrazione Vitto ad utilizzare gli studi esistenti sul rischio geomorfologico della costa polignanese per individuare i tratti in sicurezza; consentire il transito in condizioni di sicurezza alle imbarcazioni munite di licenza ed ai bagnanti nelle grotte ritenute accessibili, mediante l’installazione di corridoi di lancio disegnati con l’ausilio di appositi gavitelli nonché istituire un albo pubblico comunale delle imbarcazioni con licenza di noleggio da diporto, garantendo, attraverso il controllo il ‘numero chiuso’ ed un ‘marchio di certificazione’, la qualità dei servizi offerti e una maggiore sicurezza in mare.

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Contributi dal Governo per la sicurezza delle scuole a Polignano


Sono state pubblicate dal Ministero dell’Istruzione le graduatorie del bando da 65,9 milioni di euro per un Piano straordinario per le verifiche dei solai e dei controsoffitti degli edifici pubblici adibiti a uso scolastico e per eventuali interventi urgenti sulle situazioni di criticità che emergeranno dalle indagini. Nello specifico, verranno finanziate 5.560 verifiche: 1.265 su edifici di Province e Città metropolitane e 4.295 su strutture scolastiche comunali. Tra le Regioni con il maggior numero di interventi finanziati spicca la Puglia (531), preceduta solo da Campania (943) e dalla Lombardia (568). Gli interventi candidati sono stati selezionati sulla base di precisi criteri: vetustà degli immobili, con particolare riferimento agli edifici costruiti prima del 1970; presenza all'interno di una zona sismica; popolazione scolastica coinvolta; assenza di finanziamento negli ultimi 5 anni per interventi strutturali o per indagini diagnostiche; eventuale quota di cofinanziamento. Lo stanziamento complessivo prevede 40 milioni che saranno utilizzati per le verifiche sui solai e 25,9 milioni che serviranno a eseguire i lavori più urgenti.

A Polignano giungeranno 49 mila euro destinati a 7 differenti edifici scolastici rende noto il deputato Emanuele Scagliusi (M5S) Ad ogni plesso sono assegnate risorse pari a 7mila euro per questa fase di analisi. Si va dalla Sarnelli-DeDonato che ospita 1.102 studenti in una struttura realizzata nel 1970 agli 840 alunni della Rodari di via Vivarini del 1963; dai 580 alunni dell’Istituto Don Bosco (l’unico anteguerra, costruito nel 1930) ai 140 della Don Milani in contrada Chiesa Nuova (anno 1972) e della Don Tonino Bello in via Chiantera (1971) per finire con i 126 bambini della San Francesco D’Assisi (1985) e i 90 della Collodi di via Rodolovich (1961) temporaneamente chiusa proprio per lavori di ristrutturazione”.

L’obiettivo primario è quello di verificare lo stato degli edifici scolastici, prevenire fenomeni di crollo di solai e controsoffitti e intervenire poi tempestivamente sulle criticità rilevate per garantire la sicurezza delle scuole.

Le cronache, anche recenti, ci riportano le notizie di crollo di intonaci dai soffitti delle scuoleconclude Emanuele Scagliusi (M5S)Ed è per questo che siamo impegnati giorno dopo giorno per fare concretamente dell’edilizia scolastica una delle nostre priorità. Dobbiamo intervenire rapidamente per assicurare ai nostri studenti il diritto di formarsi e crescere in ambienti sicuri. Il primo passo è quello dell’analisi dello stato dell’arte per poi passare, quanto prima, alla soluzione delle criticità emerse dalla fase di studio”.

È passato quasi un mese dalla nostra interrogazione rivolta al vicesindaco Salvatore Colella sulla grave situazione delle infiltrazioni dal tetto nella scuola primaria San Francesco d’Assisi: ha fatto prima il Governo Conte a stanziare le somme che l’Amministrazione Vitto a rispondere!

Nelle scorse settimane si sono verificate lamentele tra i genitori degli alunni che frequentano questa scuola in quanto, in occasione delle piogge, si verificano infiltrazioni d’acqua dal tetto nelle aule. Il Consiglio di Circolo, composto dai rappresentanti dei docenti e dei genitori, dinanzi alla situazione di disagio e insalubrità dell’edificio scolastico, ha chiesto il trasferimento dell’attività didattica e dei beni presso altro edificio. Un trasferimento negato dall’Assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Colella, il quale ha dichiarato alla stampa che senza una relazione tecnica che riconosca il pericolo, lo spostamento non è giustificato.

Ora mi auguro che con i fondi stanziati dal Governo Conte si proceda a verificare lo stato dell’arte dell’edificio, a comprendere le cause che hanno determinato l’infiltrazione dell’acqua piovana, se il tetto e i solai dell’edificio non abbiamo subito danni dal punto di vista statico per effetto dell’esposizione alle infiltrazioni d’acqua come richiesto dalla mia interrogazione. Mi auguro, infine, di ricevere risposta anche sull’assurdo stato di riscaldamento della Rodari con genitori che lamentano un’accensione dei termosifoni 24 ore su 24, con temperature improponibili sprecando denaro pubblico, facendo un danno all’ambiente e costringendo i ragazzi a vere e proprio saune o, peggio ancora, a deleterie correnti d’aria. Mi aspetto risposte adeguate!

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1 gennaio 2020


Sicurezza: ecco le nostre proposte



Il Sindaco Vitto non si fermi ad un post su Facebook ma agisca cercando di prevenire il verificarsi di certi episodi spiacevoli o quantomeno creando tutti quei presupposti per scoraggiarli. Gli strumenti ci sono.

Dopo gli atti vandalici verificatisi a Polignano al Libro Possibile Caffè e al Parco Giochi Pinocchio è necessario fare qualcosa di concreto.

Sono due anni che proponiamo l’istituzione di una Task Force allargando la partecipazione a membri competenti ed esperti in materia di sicurezza e invece, a giugno 2018, ne è stata approvata la sua versione annacquata denominata Osservatorio sulla Legalità, composta da soli consiglieri comunali. Ma, in un anno e mezzo, neppure questo strumento è mai partito! Cosa aspettiamo?

Le proposte del MoVimento 5 Stelle, però, non si fermano qui. Sono in fase di deposito, infatti, ben due altre mozioni sul tema della sicurezza: la prima sul “Controllo del Vicinato” e la seconda su un moderno sistema di videosorveglianza controllato direttamente dalle forze di polizia, come quello utilizzato nella Città di Bari.

Nel primo caso, si tratta di un’attività a costo zero per il Comune. La finalità del “Controllo di vicinato è esclusivamente quella di aumentare la soglia di attenzione rispetto ad eventi “anomali” nelle aree coinvolte dall’iniziativa. Il gruppo, infatti, non si sostituisce alle forze di polizia che hanno il compito esclusivo di svolgere l’attività di repressione e di ricerca degli autori dei reati. Il progetto è già realtà in molti paesi italiani, sotto l’associazione controllodelvicinato.it, a cui hanno aderito, oltre 62mila famiglie, ben 445 Comuni. Quanto al sistema di videosorveglianza controllato direttamente dalle forze di polizia chiediamo che l’Amministrazione Vitto si impegni a fare uno studio sui costi-benefici dell’installazione.

L’ispirazione è la recente iniziativa del Comune di Bari che ha installato sull’intero territorio cittadino un numero elevato di telecamere di ultima generazione. Tutte le immagini provenienti dalle telecamere comunali sono visionabili in tempo reale direttamente dalle forze di polizia. Le immagini sono ad alta qualità, l’obiettivo si può ruotare di 360 gradi e si può zoomare su particolari zone di interesse. Inoltre i vetri sono autopulenti. Il sistema consentirebbe di sapere che succede in tempo reale ad ogni ingresso del paese o nei principali centri di aggregazione e nei punti più critici e di intervenire subito.

Si tratta di proposte concrete e realizzabili: semplicemente da copiare da altre realtà più virtuose della nostra. Mi auguro che si passi quanto prima ai fatti e non ci si limiti ai soliti post strappalike su Facebook.

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - 03.01.2020


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21 dicembre 2019


Lo Statuto Comunale nasce già vecchio.




Nell’ultima seduta del 20 dicembre, si sono portati in consiglio i risultati dei lavori svolti in Commissione sullo Statuto comunale. Il mio voto non è potuto che essere contrario alla proposta della maggioranza (bocciata e rimandata alla prossima seduta per mancanza di voti minimi validi), in quanto i 32 emendamenti da me presentati per conto del MoVimento 5 Stelle Polignano sono stati tutti bocciati.

Hanno predisposto uno Statuto, in sostituzione di quello precedente, che nasce già vecchio. Che fosse necessaria una revisione, vista la sua vetustà alla luce del mutato quadro normativo era lapalissiano per tutti: leggi superate o non più esistenti, disposizioni in termini di trasparenza e di partecipazione popolare attiva da attuare. Insomma, era necessario e non più rinviabile metterci mano tant’è che molte delle proposte presentate in Commissione e in Aula erano già nel nostro programma elettorale.

Loro sui palchi si sono vantati di voler realizzare il “Palazzo di Vetro”: sono passati quasi 8 anni e tutto ciò che hanno dichiarato è stato poi smentito dai fatti.

All’interno della bozza di Statuto, infatti, non hanno accolto la richiesta del Question Time del Cittadino o del Consiglio Comunale Aperto nonostante glieli abbia spiegati per filo e per segno.

Ho fatto esempi concreti di Comuni che già li hanno. La maggioranza ha rigettato la mia specificazione di referendum consultivo, abrogativo e propositivo senza quorum. Il Bilancio Partecipato per loro è solo una eventualità quando oramai è realtà consolidata ovunque, nei posti evoluti e civili, anche nei comuni a noi vicini. Bisogna difatti dare conto in maniera semplificata, diretta e comprensibile di come vengono spesi i soldi pubblici, delle tasse dei cittadini.


Mi auguro che la maggioranza si ravveda alla prossima seduta.

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26 ottobre 2019


Facciamo EcoScuola: 3 milioni di euro per le scuole italiane


Dal successo di Facciamo Scuola, iniziativa con la quale il Movimento 5 Stelle ha messo a disposizione 1 milione di euro di restituzioni dei portavoce regionali per sostenere decine di interventi educativi e strutturali in tanti istituti scolastici italiani, nasce oggi una nuova iniziativa nazionale, Facciamo EcoScuola.

Finanziata con 3 dei circa 83 milioni di euro restituiti ad oggi dai portavoce del Movimento di Camera e Senato (103 milioni in totale, aggiungendo le restituzioni dei portavoce regionali), l’iniziativa “Facciamo EcoScuola” ha l’obiettivo di investire su un tema che alle nuove generazioni sta molto a cuore: l’ambiente e la salvaguardia del Pianeta in cui viviamo.

Possono partecipare le scuole pubbliche primarie e secondarie di primo e secondo grado situate in tutte le Regioni italiane, nei limiti delle risorse messe a disposizione, che per la Puglia sono più di 245 mila euro, e dovranno essere impegnate per finanziare idee-progetto orientati a raggiungere obiettivi quali la riduzione dell’impronta ecologica, la maggiore sicurezza dei locali scolastici, la promozione della mobilità sostenibile, la divulgazione dell’educazione ambientale, la rigenerazione degli spazi e l’organizzazione di giornate per la sostenibilità.

Saranno poi gli iscritti alla piattaforma Rousseau a votare il progetto che preferiscono nella loro regione di appartenenza. A quelli più votati andrà un contributo di 10.000 o 20.000 euro, in base alla tipologia di intervento, che consentirà di realizzare le attività.

Siamo molto contenti di questa iniziativa che evidenzia, ancora una volta, l’unicità del “Movimento” nato da un’idea di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio e che da poco ha compiuto 10 anni, festeggiati a Napoli qualche giorno fa. Il Movimento 5 Stelle ha sempre messo al centro delle sue politiche la scuola e l’ambiente e sono convinta che i nostri Dirigenti scolastici non si faranno scappare questa opportunità e presenteranno progetti idonei. Però ci auguriamo ci sia il coinvolgimento di studenti e genitori che fungano da pungolo, se necessario, affinché vengano propriamente definiti e presentati progetti per le nostre scuole.

Gli istituti scolastici di Polignano interessati a partecipare all’iniziativa dovranno inviare richiesta entro il 15 gennaio 2020, compilando un form online (http://bit.ly/FacciamoEcoScuola) e allegando una la documentazione richiesta entro il 15 gennaio 2020.

Gianroberto Casaleggio diceva che "una persona può credere alle parole, ma crederà sempre agli esempi". Ed è proprio con i buoni esempi che in questi dieci anni il Movimento 5 Stelle è riuscito a fare la differenza e a modificare radicalmente le istituzioni e il Paese.

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18 ottobre 2019


Approvata la Mozione per la pulizia delle Lame


E' stata finalmente approvata all’unanimità la mozione per la pulizia delle lame presentata dal Movimento 5 Stelle Polignano il 30.11.2018.

Meglio tardi che mai! Anche se il ritardo non è per niente giustificabile, dato che in questo caso è in ballo la sicurezza e la salute dei cittadini.

Le pagine dei giornali degli ultimi mesi sono piene di episodi di cronaca legati ad alluvioni, esondazioni ed altri fenomeni climatici straordinari.

Il cambiamento climatico in atto sottopone anche il nostro territorio a forti ondate di pioggia torrenziale, mettendo a rischio abitazioni e garage, ponti, sottopassaggi e altre infrastrutture.

Inoltre, la mancata pulizia, sistemazione e messa in sicurezza di lame e canali di scolo comporta lo scarico in mare di rifiuti di ogni tipo.

L’Amministrazione Vitto, dunque, su nostra sollecitazione ha assunto l’impegno di effettuare una ricognizione sullo stato attuale delle lame insistenti sul territorio comunale (circa 20-30 da nord a sud), di individuare appositi finanziamenti e di deliberare l’affidamento ed il monitoraggio dei lavori necessari alla pulizia e messa in sicurezza di lame e canali di scolo.

Resteremo vigili e controlleremo l’operato dell’Amministrazione anche perché è stata adottata una delibera che stanzia addirittura 250.000 euro per la pulizia del canale di Portalga. Chiederemo il progetto e vi terremo informati vista l’enormità della cifra che questi lavori costeranno alle casse comunali.

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16 ottobre 2019


Farmaci salvavita a scuola: nessuna novità sull'attuazione del protocollo



“Il 29 ottobre 2018 la Regione aveva annunciato la firma del protocollo d’intesa per la somministrazione di farmaci salvavita in orario scolastico. Una grande vittoria per le famiglie con bambini che soffrono di malattie croniche, che abbiamo da sempre sostenuto in questa battaglia per tutelare la salute dei propri figli. Peccato che a distanza di un anno niente di quanto scritto su quel documento sia stato applicato, nonostante siano ampiamente trascorsi i 60 giorni di tempo per i dirigenti scolastici per mettere in atto gli adempimenti previsti”. Lo dichiara la consigliera del M5S Antonella Laricchia commentando la risposta alla sua interrogazione presentata lo scorso aprile per conoscere lo stato di attuazione del protocollo, in seguito alle segnalazioni da parte dei genitori che lamentavano ancora l’assenza di questo servizio. Analoghe problematiche anche a Polignano, già lo scorso anno la consigliera Laricchia si era recata presso l’Ufficio Scolastico Regionale insieme al deputato polignanese Giuseppe L’Abbate per avere informazioni in merito e sollecitare l’attuazione del protocollo.

Il “Protocollo di intesa per un approccio omogeneo e integrato da attuare in caso di necessità di somministrazione di farmaci in orario e ambito scolastico” firmato dall’allora Direttore del Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia, Giancarlo Ruscitti, dalle ASL pugliesi e dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia (USR) stabilisce che i genitori degli alunni affetti da patologie croniche o assimilabili, qualora non siano in grado di provvedere direttamente o attraverso propri delegati, presentino la richiesta di somministrazione di farmaci al dirigente scolastico, fornendo la prescrizione medica attestante la patologia e la terapia farmacologica con tutte le indicazioni del caso. Insomma, un protocollo necessario e salvavita.

“Dalla risposta arrivata oggi - continua Laricchia - sappiamo che ad ora ‘è in corso’ da parte degli uffici regionali la nomina dei componenti del comitato di gestione dell’intesa, previsto dal protocollo, e che ‘sono stati presi contatti’ con l’USR per verificare lo stato di avanzamento delle procedure di nomina dei loro competenza e per concordare ‘l’insediamento in tempi brevi’. Il timore è che purtroppo neppure per quest’anno scolastico i genitori possano star tranquilli riguardo la salute dei propri figli a scuola”.

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