Gent.mo Direttore,
ci spiace dover ancora una volta replicare alle favole del Vice Sindaco/Assessore Lomelo. Anticipiamo che anche questa lettera sarà firmata dalla sigla “Attivisti (e non Attivista, come erroneamente afferma Lomelo) M5S Polignano R-Evolution”. Ci crediamo che per il Vice Sindaco/Assessore sia anonima dato che lui, come tutta la sua Amministrazione, non ci ha mai risposto in quasi 5 anni nonostante siamo un gruppo di persone che da anni ci mette la faccia su idee, proposte e segnalazioni. Ma torniamo ai fatti.
Era o non era la coalizione di centrosinistra a chiedere alla giunta Bovino il ritiro in autotutela del bando sulla gestione dei rifiuti? E cosa hanno fatto loro una volta vinte le elezioni? Nulla.
Era o non era la coalizione di centrosinistra che nel programma elettorale diceva di voler introdurre codici identificativi per premiare i cittadini più virtuosi? E cosa hanno fatto una volta al potere? Nulla. Quindi delle due l’una: o la polemica fatta con la giunta Bovino ed il relativo programma elettorale erano strumentali ad intercettare il consenso e quindi una presa in giro per i polignanesi, oppure erano così incompetenti da non sapere di cosa parlavano.
In merito all’incontro con gli assessori Abbatepaolo Giovanni e Marilena, noi parliamo con chi ci dà udienza. Il Sindaco Vitto ci indicò loro e con loro interloquimmo. Se Lomelo è in disaccordo con il suo Sindaco lo dica o si dimetta.
Per quanto riguarda l’uso delle lunch box, abbiamo già indicato al Vice Sindaco la via da seguire ed inoltre, può copiare dagli altri comuni che hanno messo in pratica tale iniziativa virtuosa. È un personaggio di peso nei Verdi, saprà come contattare gli assessori di altri comuni...
In merito all’applicazione della “
quota variabile” della tassa, Vitto & Lomelo hanno interpretato la legge a modo loro come ci hanno confermato il Centro Studi della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati e diversi commercialisti esperti in tributi. In sostanza i polignanesi pagano di più perché Vitto & Lomelo applicano la legge in maniera errata. Direttore, questa secondo lei è competenza?
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LA VOCE DEL PAESE - 17.03.2017 |
In merito al contratto Aro Ba5, siamo lieti che l’Amministrazione non lo abbia firmato ma lo smemorato Lomelo dimentica che il bando di gara lo ha scritto proprio la sua Amministrazione con gli assessori degli altri 3 comuni (Conversano, Monopoli e Mola) e se non hanno partecipato alla stesura del bando ancora peggio perché significa che hanno lasciato il nostro comune nelle mani di chi sicuramente non curava gli interessi di Polignano.
Chiudiamo con la questione stipendi. Vede Direttore, vogliamo ricordare allo smemorato Lomelo che la dichiarazione dei redditi dei nostri portavoce L’Abbate e Scagliusi non sono pubblicate solo sui settimanali locali ma sono consultabili a livello nazionale sul sito della Camera dei Deputati per cui qualsiasi giornale, sito o altro mezzo di informazione può prenderle e pubblicarle. La trasparenza è massima. La differenza è che L’Abbate e Scagliusi dei 10.000 euro lordi al mese percepiti (quindi non 15.000/20.000 come millanta Lomelo), ne restituiscono la metà al fondo per le PMI che, solo a Polignano, ha consentito il finanziamento di ben 6 attività commerciali. Lui, con i suoi 10.000 euro al mese, perché non fa come noi? Suvvia, un po’ di trasparenza ci vuole.
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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