30 settembre 2013


Scuola di AltRa Amministrazione

Quale migliore occasione per conoscere nuove modalità e pratiche per governare bene un Comune se non la “Scuola di AltRa Amministrazione”.
Le giornate organizzate dall’associazione “Comuni Virtuosi” saranno ben due: Se i nostri amministratori non potranno partecipare al primo incontro che si terrà a Como il 28 settembre dove saranno presentati gli esempi del Comune di Desio (per quanto riguarda il piano regolatore a crescita zero) di Ponte delle Alpi (per quanto concerne l’energia condivisa), di Monte San Pietro e Busseto (rispettivamente per la gestione dei rifiuti e per la partecipazione dei cittadini) il successivo appuntamento è fissato per l’8 novembre a Parma. Presso il Palazzo del Governatore in piazza Garibaldi, si svilupperanno i medesimi temi di Como con l’aggiunta del modulo formativo “L’ABC del buon amministratore”. “ nostri amministratori ascoltando l'esperienza di comuni che hanno raggiunto ottimi risultati in vari campi possono sicuramente migliorare.
 E lo diciamo senza alcuna supponenza. Bensì con la consapevolezza che i nostri amministratori vogliano semplicemente il bene del nostro paese.
 Il sacrificio per venire a conoscenza in maniera diretta di queste preziose buone pratiche è di appena 50 euro a persona. Il programma dettagliato degli incontri è sul sito www.altramministrazione.it.

Clicca qui per leggere la nostra richiesta protocollata


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29 settembre 2013


Raccolta porta a porta: c'è(?), ma non si vede



Siamo ormai a fine settembre e la situazione della raccolta differenziata è ancora in alto mare. Ma l’assessore Simone amabilmente consiglia la cittadinanza di armarsi di pazienza e buona volontà. Difficile se si paga un servizio fantasma.
Diventa quasi impossibile se ci sono utenti che non hanno ancora ricevuto le famigerate pattumelle, per diversi motivi: utenti non censiti, a causa di un elenco aggiornato a due anni fa; utenti che abitano in monolocali da 30mq e che per ovvie ragioni non sanno proprio dove stipare le pattumelle “infilabili”, praticamente liquidati con un arrangiatevi!; poi ci sono gli utenti “fuori dal comune”, i residenti nelle contrade di campagna (quelle zone che avrebbero dovuto esser trattate “come il centro” – Sindaco dixit) a cui adesso è stato detto “A voi penseremo dopo”, come se non fossero stati abbandonati già abbastanza.
 I problemi, purtroppo, non finiscono qui: i cittadini raggelano al pensiero di dover depositare l’umido direttamente nell’apposita pattumella e lasciarla fuori, alle intemperie e alla mercé di vandali e randagi, per poi dover rientrare la stessa in casa. I più pazienti e volenterosi hanno ben pensato di munirsi di sacchetti biodegradabili, senza però conoscere la differenza tra questi e quelli compostabili, decisamente più idonei, al fine di abbattere la percentuale di impurità della frazione umida. Percentuale che potrebbe costarci la perdita della premialità dell’ecotassa, cioè uno sconto sulla tassa stessa. Come se potessimo permetterci di sperperare denaro e di peggiorare la salute dell’ambiente.
E queste cose chi avrebbe dovuto spiegarle ai cittadini? Stiamo ancora aspettando una sana informazione e sensibilizzazione sul tema rifiuti da parte di questa amministrazione, la quale, a quest’ora, dovrebbe essersi finalmente accorta del clima di sfiducia tra i nostri concittadini.
Ma a voler elencare tutte le criticità ci si potrebbe scrivere un libro: non è stato pensato un piano di raccolta per i rifiuti sanitari dei privati; non è ancora ben chiaro come alcune tipologie di attività, come i magazzini, dovranno smaltire i loro rifiuti; le vecchie isole ecologiche, quelle che non hanno mai funzionato e che dovevano essere rimosse subito sono ancora lì; del centro di raccolta non se ne parla più e gliincentivi, di cui si era detto che a settembre avremmo avuto belle novità neppure l’ombra.
 Insomma non funziona, ancora, nulla. Dopo quasi due anni in cui abbiamo passato a cercare di far capire dall’esterno a ben due amministrazioni diverse, attraverso osservazioni, eventi, incontri pubblici, richieste, mozioni e colloqui formali che questo paese necessita di un’inversione ad U nella gestione dei rifiuti, che la miglior strategia, al momento, è quella di Rifiuti Zero.
E siamo già al quinto mese di questa “gestazione”, la quale, ricordiamo a cittadini e amministratori, come recita il capitolato giunto al nono mese (tempo per noi anche troppo lungo), alla ditta verranno detratti €100 (importo per noi troppo basso) per ogni punto o frazione in meno rispetto all’obiettivo minimo prefissato del 65%.
Per concludere, troviamo a dir poco ilare il comportamento del centrodestra polignanese che non perde occasione per deridere, denigrare e lamentarsi di un progetto figlio di un bando che è tutto loro, redatto quando loro erano maggioranza! Se solo il centrosinistra non avesse l’insita peculiarità di essere incoerente avrebbe un anno fa ritirato in autotutela, dietro nostro consiglio, il bando che tanto criticavano in campagna elettorale. Chi è causa del suo male… 

Blu del 28/09/2013

Leggi anche
* Osservazioni al bando (24 Gennaio 2012)
* Parere legale per la revoca del bando (06 Giugno 2012)
* Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (Novembre 2012 - Fotogallery)
* Migliorando il servizio mensa aumenta la differenziata
* Bando Life+ (5Aprile 2013 Video della conferenza)
* Strategia Rifiuti Zero in campagna elettorale (Amministrative 2012)
* Incontro con il Sindaco
* Incontro pubblico "Volere è potere! Rifiuti Zero? Si può!" (14 Dicembre 2011)
** Per scorpire tutte le nostre iniziative a riguardo cerca i tag 'rifiuti', 'rifiuti zero', 'raccolta rifiuti' sul questo blog, polignano5stelle.it


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25 settembre 2013


Punteruolo e palme velenose

 
I trattamenti periodici che, ormai da anni, si effettuano alle palme per proteggerle dal famigerato Punteruolo rosso (Rhynchophorusferrugineus), devono essere correttamente indicati nelle tabelle appese alle piante trattate. Purtroppo, però, manca chiarezza nei cartelli delle palme appartenenti al verde urbano pubblico che sollevano più dubbi e timori che chiarimenti, lasciando i cittadini interdetti e preoccupati.
L’unica scritta sui cartelli, infatti, è “Palme trattate”. Un avviso insufficiente a garantire una corretta e necessaria informazione. Vanno indicati: la data e possibilmente l’ora in cui è stato effettuato il trattamento, il nome commerciale e/o il principio attivo ed il “tempo di rientro”, cioè il tempo dopo il quale si può tornare sul luogo trattato senza rischiare di intossicarsi. Queste informazioni sono, a maggior ragione, valide per i trattamenti in ambienti urbani, nei quali, com’è ovvio, si debbono utilizzare presidi sanitari a bassissima tossicità per l’uomo e breve tempo di rientro.
Sarà da verificare, dunque, se la mancanza di informazioni è dovuta alla negligenza della ditta che provvede alla gestione del verde o, peggio ancora, un atto voluto, perché mirato a nascondere l’utilizzo di fitofarmaci sconsigliati per i trattamenti in ambienti urbani o, addirittura, proibiti.
Chiediamo all’Amministrazione Vitto di fare chiarezza e informazione a tutela della salute di tutti i polignanesi.  
 
http://www.decorourbano.org/zone-verdi/polignano-a-mare/via-pompeo-sarnelli/22144/

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24 settembre 2013


Il Nucleo di Valutazione conferma le nostre tesi



La data potrebbe divenire “epica”. Il 6 settembre, infatti, Maurizio Frugis, a nome di tutto il Nucleo di Valutazione appena insediatosi a Palazzo di Città, sembra aver dato una netta sterzata all’andazzo comunale, strigliando con garbo burocrati e politici e citando pedissequamente gli articoli di legge.
L’incontro per discutere di trasparenza, adempimenti alla Delibera Civit 71/2013 (Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche, istituita da Brunetta nel 2009) e acquisizione di documentazione, ha visto la partecipazionedel Segretario Generale / Resp. Trasparenza Di Turi, del dirigente Finanze / Programmazione / Personale Nico Vitto e della Kaufmann, dirigente responsabile del sito web istituzionale.
Non possiamo che apprezzare il lavoro condotto nella prima seduta ed in così pochi giorni, se paragonati alla media di quelli necessari solitamente a burocrazia e politica, dal dottor Frugis. Il Nucleo di Valutazione afferma chiaramente ed in maniera incontrovertibile ciò che ribadiamo da tempo a questa Amm. Le norme sulla trasparenza esulla documentazione online sono non solo dovute per legge, ma sono l’unico strumento in mano al singolo cittadino per poter essere edotto del lavoro amministrativo.
La storia di questo sito internet, purtroppo, ha radici lontane così come lontane nel tempo sono le nostre rimostranze: sin dalla realizzazione del nuovo, e già inutile, sito internet realizzato dalla Giunta Bovino, costatoci allora 30.000 euro e che oggi continua a costringerci a nuovi esborsi economici.
Ancora una volta  chiediamo alla Giunta Vitto di accogliere i nostri suggerimenti futuri per tempo: ne gioverebbe tutta la comunità polignanese e ne gioverebbero, di rimando, anche loro che sono alla guida del Paese!. A leggere il verbale dell’incontro, infatti, emerge subito l’indirizzo dato da Frugis: i documenti per la valutazione sulla trasparenza e la completezza degli atti dovranno essere online entro il 30 settembre.
 Si lamentano i mancati obblighi di legge come la mancata compilazione delle sottosezioni “Amministrazione Trasparente”, la mancata pubblicazione degli atti deliberativi in formato digitale accessibile ma non scansionato e già con firma digitale (per evitare ulteriori aggravi alle casse comunali, abbandonando definitivamente il cartaceo), in copia conforme all’originale e corredato di ogni allegato. Nello “scaricabarile” di responsabilità tra il Segretario Generale e la Giunta Comunale, la Kaufmann ha dichiarato che il tutto sarà predisposto, nei termini richiesti, dalla Ingenia Direct, già incaricata con una delibera dell’Amm. Vitto.
Ma quello di Frugis non vuol essere assolutamente un cruccio da puntiglioso delle normative: oltre alla responsabilità dirigenziale e disciplinare che si tradurrebbe sia in minori premi per le performance non adeguate dei dipendenti sia in danni all’immagine dell’amministrazione stessa, vi sarebbe anche il divieto di erogare a favore del Comune somme a qualsivoglia titolo da parte della P.A. vigilante. Insomma, meno “premi” ai dirigenti e meno “soldi” nelle casse comunali: tutto questo per non rispettare norme di legge già assodate.
Il nucleo di valutazione compie i suoi primi passi nella giusta direzione e, forse, qualcosa finalmente cambierà a Palazzo di Città. Ma ciò che ci lascia ancor più interdetti è che tutti i dirigenti presenti hanno sottolineato la mancanza in Comune di figure qualificate dal punto di vista informatico in grado di curare le procedure di digitalizzazione e pubblicazione. Forse sarebbe il caso di capire come vengono spesi i soldi per i corsi di aggiornamento: ma, ovviamente, non essendo online il bilancio non potremo mai saperlo!

Leggi anche:
* Esposto: Violazione delle norme di accesso e trasparenza degli atti del Comune (28 Giugno 2013)
* Critiche alle deroghe dela Giunta sulla Trasparenza del Sito comunale
* Un Palazzo di Vetro non è Utopia, bensì Legge
* Trasparenza dell'incomprensibile (Richiesta inevasa di accesso agli atti del bilancio del 04 Dicembre 2012)
* La nostra prima istanza di adeguamento e aggiornamento urgente del Sito comunale (16 Novmebre 2012)




 
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23 settembre 2013


Se Vitto spegne la tv, può accendere il web


Nello scorso consiglio comunale, tenutosi venerdì 13 settembre, il Sindaco Vitto ha deciso di non effettuare le riprese televisive. Una scelta che risulta “straordinaria” e dettata da “motivi di risparmio”. Una scelta che potrebbe proseguire, per coerenza, anche nelle prossime assise cittadine. Per portare nelle case di tutti i polignanesi il consiglio comunale, infatti, la Giunta spende 1.190 euro a seduta per un massimo di 4 ore di durata, oltre 50 euro per ogni ora successiva (il tutto + IVA al 21%).  Nell’ultima determina (n.22), datata 31 luglio, risulta infatti un impegno di spesa pari a 1.621,40 euro per il quarto bimestre. La scelta del Sindaco di evitare le riprese televisive ci è apparsa un po’ strana perché riteniamo vi siano spese ben più sostanziose da tagliare, visto il periodo di crisi e viste le promesse fatte in campagna elettorale, che darebbero maggiore linfa alle casse comunali senza, per questo, privare i cittadini di un servizio.
Ma se il Primo Cittadino è in vena di tagli non possiamo che ricordargli una nostra proposta, presentata oramai qualche mese fa, che andava sì ad eliminare le spese per le riprese televisive, senza però privarsi delle stesse. Proposta, ovviamente, mai presa in considerazione dall’Amministrazione. Si trattava, infatti, di effettuare le riprese con una videocamera e mediante una connessione internet poter mandare in diretta il consiglio comunale in rete. Un’operazione semplicissima e a costo zero.
Confidiamo che il tanto decantato Palazzo di Vetro non si trasformi in una camera oscura e che, se il Sindaco continuerà nella scelta di evitare le telecamere in Aula (in caso contrario sarebbero da comprenderne i motivi del solo consiglio del 13) venga finalmente accolta la nostra proposta.

Blu 21/09/2013


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21 settembre 2013


Rubrica Degrado Urbano: fontana Vigne, lettera di un cittadino indignato

Questa settimana lasciamo la parola ad un nostro concittadino C.M. che ci ha inviato questa mail e cogliamo l’occasione per ringraziarlo pubblicamente a nome di tutto il gruppo Polignano R-Evolution per la stima dimostrataci.


  

 “Gentilissimi,
sono un cittadino polignanese indignato per lo stato di degrado in cui versa, da tempo, la fontana pubblica (funzionante) situata nei pressi della chiesetta di S. Cosimo in contrada Vigne. In allegato, potete trovare 4 foto che testimoniano l'indecente situazione che i numerosi residenti (civili) della zona, non serviti direttamente dall'acquedotto, sono costretti a subire:
- innanzitutto l'ostruzione del tombino sotto la fontana, che ha comportato la creazione di un "lago" perenne e che rende difficoltosa la sua fruizione; 
- inoltre, in adiacenza alla stessa, l'inaccettabile presenza di una vera e propria discarica con rifiuti di ogni genere, compresi scarti edilizi ed una canna fumaria in amianto; 
- infine, da sempre, l' "igienico" e "strategico" posizionamento dei bidoni della spazzatura a pochi metri da cui si attinge acqua potabile, quando basterebbe spostarli nell'ampio slargo prospiciente. 
Vi prego dunque di poter dare la massima diffusione di tale mix di incuria, inciviltà ed indifferenza, sulle testate locali, sperando di poterne saggiare quanto prima un fattivo e positivo esito. 
Vi ringrazio in anticipo e colgo l'occasione per complimentarmi con voi per la vostra positiva azione nella comunità. Un caro saluto! 
CM

Segnalazione su decorourbano.org : http://www.decorourbano.org/vandalismoincuria/conversano/strada-comunale-san-casimo/22077/ 
beppegrillo.it: http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/polignanoamare/2013/09/rubrica-degrado-urbano-fontana-vigne-lettera-di-un-cittadino-indignato.html


Voce del Paese 19/09/2013


 "Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (JaggiVasudev). 
Polignano R-Evolution
polignanorevolution@gmail.com
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20 settembre 2013


Domenica a piedi

Ad un anno dal nostro invito rivolto all’Amm. Vitto a prender parte alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, Polignano parteciperà alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile con l’iniziativa di domenica 22 settembre. E se lo slogan dello scorso anno era “In città senza la mia auto”, nel 2013 è stato scelto “Aria pulita! Ora tocca a te”, che mira a sensibilizzare la cittadinanza sul legame tra il traffico motorizzato e l’inquinamento atmosferico nelle aree urbane, evidenziando il ruolo attivo che ciascun cittadino può avere nel miglioramento della qualità dell’aria attraverso le proprie scelte di mobilità.
Apprezziamo che l’Amministrazione Vitto abbia accolto l’invito suggeritogli lo scorso anno su questa iniziativa a carattere europeo. Questo appuntamento è divenuto, negli anni, a carattere internazionale e ha come obiettivo l’incoraggiarei cittadini all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata per gli spostamenti quotidiani: a piedi, in bicicletta o con mezzi pubblici.
Diversi comuni nel circondario e nell’intera Puglia avevano aderito lo scorso anno e siamo ben lieti di plaudire a questo piccolo-grande gesto per il bene comune della comunità polignanese. Finalmente, Polignano non è in controtendenza.
 
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17 settembre 2013


Macchinette self-service stazione: continua la battaglia per un servizio funzionante ed efficiente


Dopo qualche giorno dalla pubblicazione della nostra segnalazione-denuncia, pubblicata da FAX il 27 luglio scorso, sono finalmente apparse le nuove macchinette automatiche nella stazione di Polignano. Purtroppo, però, le macchinette seppur funzionanti non erano state ancora collegate con il sistema centrale e, dunque, permettevano solamente di prendere visione degli orari dei treni, senza concedere agli utenti la possibilità di acquistare biglietti.
 Con una Polignano nel mese clou del turismo e con il tabacchi chiuso per ferie, numerosi sono stati i disagi per cittadini e turisti tanto da portare Trenitalia ad optare per una scelta discutibile e sicuramente poco conveniente: stampare biglietti direttamente sui convogli (una situazione vissuta anche dagli utenti di Fasano).

 Da allora abbiamo cercato, più e più volte, di contattare gli uffici responsabili della sede di Bari. Non senza difficoltà, a causa del ferie agostane, siamo riusciti ad avere una risposta dall’ufficio di dirigenza Trenitalia Puglia. L’unica giustificazione della società è stata quella di additare le colpe a presunti danni interni causati da qualche incivile che ha inserito oggetti non consentiti nelle macchinette, rassicurando che saranno presto riparate. Se ciò non dovesse accadere in tempi brevi, presseremo gli uffici competenti: non dimentichiamo le nostre battaglie e ci sembra assurdo il comportamento di Trenitalia che da un lato aumenta i biglietti mentre dall’altro non mette nelle condizioni i consumatori di acquistarlo, perdendo ovviamente una notevole mole di introiti.
Nel frattempo, stanchi sia degli incivili sia della “scusante incivili”, ci permettiamo di dare un semplice consiglio alla società: installare delle telecamere di sorveglianza.
Se dobbiamo anche pagare di più, ci aspettiamo che il servizio possa solo migliorare.


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16 settembre 2013


Migliorando il servizio mensa aumenta la differenziata


Mentre a Polignano si discute sulla settimana corta, in altri paesi, non molto lontani dal nostro, i temi relativi alla scuola sono di ben altra portata. Entra, infatti, nelle mense delle scuole materne di Altamura la strategia “rifiuti zero” che eliminerà la plastica dalla tavola dei più piccoli, per far strada a ceramica, vetro ed altro materiale lavabile.
Nei prossimi mesi, 1.800 bambini potranno mangiare in piatti di coccio, con forchette di acciaio e su tovagliette di carta. L’acqua filtrata dell’acquedotto, quella da rubinetto, prenderà il posto delle bottiglie preconfezionate e sarà versata in bicchieri in melammina. La novità, annunciata dal bando di gara comunale per il servizio di ristorazione scolastica, non riguarda solamente l’abolizione dell’usa e getta. Nella dieta quotidiana dei bambini non mancheranno prodotti biologici, tutti rigorosamente Dop. Con la scadenza del vecchio appalto per il servizio di ristorazione e con l’avvio del bando di gara per il nuovo, la commissione comunale mensa ha pensato di puntare l’attenzione su salute e ambiente oltre che su tradizione e solidarietà.
Un’iniziativa che di sicuro merita un plauso e che sarebbe positiva sia per i bambini delle scuole materne che per l’economia locale. La Strategia Rifiuti Zero è uno dei nostri principali cavalli di battaglia ed esempi concreti come quello di Altamura non fanno altro che dimostrare, a chi ne avesse bisogno, che la nostra è una strategia fattibile ed alla portata di tutti. Ma quanto è lontana Polignano da Altamura? Purtroppo, molto più degli 80 chilometri che la separano geograficamente. Non ci resta che invitare l’Amministrazione a prendere in considerazione questa opzione, positiva per i nostri alunni e per il nostro territorio.
Insegnanti, genitori, amministratori locali, dirigenti scolastici, tecnici e medici si sono fatti portavoce di un’esigenza espressa più volte dal mondo delle scuole e dell’associazionismo.Ogni plesso scolastico avrà anche una compostiera per gli scarti di cucina. E gli avanzi saranno destinati agli animali. Fioccano i commenti positivi dei genitori sia perché in questo modo i bambini vengono educati al rispetto e alla valorizzazione della propria terra sia perché mangeranno ciò che il nostro territorio produce. Significa contribuire ad un futuro migliore per i più piccoli.

http://www.polignano.it/2013/09/migliorando-il-servizio-mensa-aumenta-la-differenziata

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14 settembre 2013


Settimana corta a scuola: quando le scelte sono calate dall'alto

Sarebbe stato sufficiente il coinvolgimento di tutti i genitori per non scatenare una discussione che vedrà sempre scontenti. Le motivazioni sul risparmio energetico non reggono per il M5S che propone alternative



Tra pochi giorni tutte le scuole pugliesi, come da calendario regionale e secondo le modalità deliberate nei singoli Consigli d’Istituto, riapriranno i battenti, ma quello che sta accadendo a Polignano desta malcontento. Infatti,a partire dal prossimo anno scolastico, le scuole primarie di Polignano e, a quanto pare, anche la scuola secondaria di I grado del gruppo Don Bosco, adotteranno la settimana corta: dalle 30 ore settimanali si passa a 27 distribuite in cinque giorni.
Da un lato avremo una più semplice gestione degli orari degli insegnanti, dei collaboratori scolastici ed un “presunto” risparmio dei consumi di elettricità e riscaldamento. Dall’altro, abbiamo alunni con i loro ritmi e famiglie con le proprie esigenze. In una cittadina come la nostra, si potrebbe ovviare alle diatribe semplicemente coinvolgendo più persone interessate possibili, evitando di calare queste scelte dall’alto. La realtà polignanese è a vocazione agricola o, al massimo, commerciale, con genitore impegnati nei campi, nelle aziende ortofrutticole e negli esercizi commerciali. Non tutte le famiglie hanno la possibilità di affidare i propri figli ai parenti o permettersi di pagare ludoteche o baby-sitter.  
Dal punto di vista didattico significa sottoporre gli alunni a tempi troppo lunghi, ben lontani dalle capacità d’attenzione, dai ritmi di apprendimento dei fanciulli di questa fascia d’età. Lasciare tra i banchi bambini di cinque anni e mezzo dalle 8 alle 13.30 potrebbe essere troppo. Senza parlare del fatto che bisognerà gestire la questione “compiti a casa”: gli insegnanti in qualche modo dovranno recuperare le attività che non riescono a svolgere con un tempo scuola ridotto.
Una decisione simile, sebbene deliberata dal Consiglio d’Istituto, pare nata più negli uffici di presidenza che tra le famiglie. Sarebbe stato opportuno quantomeno fare un sondaggio tra i genitori per capire se un cambiamento del genere avrebbe portato vantaggi o disagi tra l’utenza. Una opzione che avrebbe evitato gli attriti che stanno portando i genitori della scuola primaria Don Bosco alla raccolta firme per ripristinare l’orario su 6 giorni settimanali.
 Diverso è il caso di chi preferisce optare per il tempo pieno: 40 ore settimanali spalmate in cinque giorni; la settimana corta è una scelta del genitore e i tempi sono più distesi (dalle 8 alle 16 circa). La parola d’ordine, dunque, è “condivisione”.  
Ma anche sul versante risparmio energetico, proponiamo alternative differenti. Già in passato avevamo invitato le scuole polignanesi a prendere esempio dal varesotto e dal Salento: ridurre la spesa energetica, anche più del 50%, nominando tra i ragazzi i “guardiani della luce”, in grado di vigilare sullo spreco di elettricità, spegnendo la luce quando le lezioni sono finite e aprendo le tende se necessario. Da loro è oramai realtà quotidiana, raccontata nel libro “La mia scuola a impatto zero” del Pres.Ass. Comuni Virtuosi Marco Boschini, che possiamo tranquillamente copiare.
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12 settembre 2013


Rubrica Degrado Urbano: "Periferie come il centro", e infatti..

Sulla scia del motto “le periferie come il centro del paese” ecco cosa troviamo in campagna. In foto potete ammirare pneumatici da trattore di svariate forme e due blocchi di laterizio, cemento compreso. Con o senza bidone, la contrada Serre resta un luogo fuori dalle leggi e dall’etica, nonostante sia ad appena 1 chilometro dal paese! Figuriamoci, cosa potremmo trovare oltre!



"Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (JaggiVasudev).
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11 settembre 2013


Constitution days: raccolte 100 firme a Polignano

La battaglia in difesa della Costituzione condotta alla Camera dai deputati del MoVimento 5 Stelle, anche con l’eclatante gesto dello striscione “La Costituzione è di tutti” sul Palazzo di Montecitorio e con la notte all’addiaccio di 12 parlamentari a cinque stelle, ha visto protagonista anche Polignano.
Nel nostro comune abbiamo raccolto circa 100 firme per ribadire la volontà dei cittadini di rispettare i dettami della suprema carta che stabilisce le regole dello Stato Italiano e dell’art. 138 della Costituzione che ne rappresenta l’architrave dato che stabilisce come devono avvenire le modifiche e che la maggioranza al Governo sta derogando.
Il MoVimento5 Stelle era presente in oltre 600 piazze d’Italia non solo per raccogliere le firme ma per parlare con la gente cercando di fare informazione. Abbiamo partecipato anche al banchetto di Bari dove vi è stato grande interesse e partecipazione dei cittadini.

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Leggi anche Difendiamo la Costituzione!



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10 settembre 2013


L'Amministrazione persevera


Peccare è umano ma perseverare è diabolico e questa Amministrazione ci sembra proprio che perseveri. Dopo aver espletato un bando illegittimo per l’assunzione di un avvocato (come da noi stessi denunciato illo tempore, ma puntualmente ignorati), i nostri amministratori ne hanno espletato un altro per l’assunzione di un “Funzionario D/3 Responsabile Struttura Autonoma Edilizia ed Urbanistica".
Questa volta però è andata male all’Amministrazione perché qualcuno ha presentato ricorso e puntualmente il TAR Puglia ha sospeso in via cautelare la delibera di giunta di conferimento dell’incarico all’architetto Musa ritenendo verosimilmente fondata l’istanza presentata dell’ordine degli ingegneri. In attesa della decisione di merito Musa non potrà svolgere l’incarico e il tutto resterà nelle mani di Stama. Alla faccia della competenza sbandierata durante la campagna elettorale e delle nuove modalità di bandi che il Sindaco prometteva.
Basta prenderlo per leggere: «Laddove l’amministrazione dovesse avere necessità di assumere nuovo personale, i relativi concorsi dovranno essere espletati col massimo della trasparenza e con metodi che non diano adito a dubbi o a possibilità di preferire un concorrente all’altro. La meritocrazia dovrà essere l’unico elemento di cui tener conto per le assunzioni».
E poi ancora: «Netta riduzione delle consulenze tecniche esterne, con notevole riduzione dei costi legati alle consulenze».
Non una virgola è stata rispettata con danni alle casse comunali e caos nella gestione del personale!
E come con il bando illegittimo dell’avvocato, non ci resta che dire ancora una volta che: è vero che ognuno ha il governo che si merita, ma è vero anche che una classe dirigente dovrebbe, per definizione, essere anche leggermente migliore della collettività che governa. Si potrebbe, altrimenti, sorteggiare dall’elenco telefonico i componenti di un’Amministrazione. Statisticamente, si avrebbero amministratori migliori!


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9 settembre 2013


Bulloni killer


Il "Park&Ride” a Polignano diviene sinonimo di fallimento totale. Oltre ad averlo pagato la prima volta rischiamo ora di pagare dalle casse comunali anche gli infortuni dei malcapitati ed ignari passanti.
Mercoledì 28 agosto nel pomeriggio, infatti, i bulloni killer, lasciati incoscientemente al loro posto dopo lo smantellamento dei parchimetri a servizio del famigerato “Park&Ride”, hanno mietuto la loro prima vittima. Un signore che rincorreva il pallone calciato dal figlio è caduto dinanzi ai nostri occhi sui bulloni killer, causandosi diverse ferite. Ovviamente ha promesso di denunciare il Comune per questo sfortunato incidente.
Chiediamo, dunque, all’Amministrazione Vitto di rimuoverli immediatamente, prima che qualcun altro si faccia male!


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7 settembre 2013


Intervista rilasciata a "La Voce del Paese" - 05.09.2013


1) Torniamo dopo la pausa estiva... cosa succede a Roma? Ci sarà un Letta bis? O un avvicinamento del Pd...
A Roma succede che, come sempre, i partiti si interessano di una cosa sola: salvare Berlusconi. Tutto quello che accade fuori dal palazzo (crisi, disoccupazione, disperazione ecc.), non interessa a queste persone (basta vedere la farsa IMU per capirlo).La situazione adesso è abbastanza complessa ma cercheremo di semplificarla al massimo per spiegarla. Le strade che sostanzialmente si stanno battendo sono due: trovare il modo per salvare Berlusconi senza però far scatenare l’ira degli italiani, oppure cercare di formare un nuovo Governo con una nuova maggioranza, e quindi un Letta-bis, senza il supporto di Berlusconi. La nomina dei 4 senatori a vita fa pensare che si sta spingendo più verso la seconda soluzione, d’altronde a Letta gli mancano solo 7 voti per andare formare un nuovo Governo. Noi crediamo che quei 7 voti li troverà proprio nel PDL. Sembrerà strano ma è proprio così e vi spieghiamo anche i motivi. Il Porcellum ha fatto sì che entrassero in Parlamento dei nominati. Ora, nell’assurda logica delle poltrone, per essere nominato uno deve promettere di essere fedele al capo, ma se il capo mostra segni di debolezza e si avvia al tramonto, qual è il motivo per cui una persona debba restare fedele? In fin dei conti quello che questi nominati vogliono è la poltrona garantita, per cui bisogna essere fedele a chi “garantisce garanzie”. Berlusconi in questo momento non può più garantire poltrone perché applicando la legge lui è incandidabile. A questo punto è facile pensare che 7 dei suoi uomini gli voltino le spalle per garantirsi un posto per le prossime elezioni oppure tirare quanto più possibile per arrivare a garantirsi il vitalizio a vita. Speriamo sia abbastanza chiaro il concetto. Nel frattempo, alla Camera si discute un progetto di legge costituzionale che sarebbe eufemistico definire “golpe”. Si vorrebbe istituire un comitato fatto di parlamentari (una “bicamerale” a tutti gli effetti) che dovrà preparare pacchetti di riforme istituzionali, non meglio precisati, entro 18 mesi dalla sua entrata in funzione. Tutte le riforme istituzionali che il Comitato riuscirà a produrre attraverseranno il Parlamento ad una velocità sinora sconosciuta: 45 giorni di intervallo fra le 2 votazioni dello stesso testo. Tutto questo in “deroga” alla Costituzione.
2) I senatori del M5S sono divisi su Governo e riforme. Alcuni protestano contro Grillo: "Basta bigottismi e post violenti". Che ne pensate? Inoltre, 15 parlamentari sarebbero pronti all'accordo con il Pd...
Adesso si ricomincia con la solita storia dei 15 pronti a fare l’accordo con il PD. Tutto falso. Questo è il gioco dei partiti, attraverso i loro mezzi di informazione prezzolati cercano di sparare continuamente per spaccare il nostro gruppo ma non ci riusciranno, come detto nella risposta precedente, noi crediamo che i franchi tiratori ci saranno proprio nel PDL.
3) Seguite le cronache polignanesi? Anche voi, come tanti, pensate che questa amministrazione sia in calo?
Certo che seguiamo le cronache polignanesi. Francamente a noi i sondaggi non interessano, quello che realmente conta è il lavoro svolto e, sinceramente, qui di lavoro ne vediamo ben poco.
4) A breve partirà la differenziata. Ci sono già proteste per lepattumelle e gli spazi esigui di alcune abitazioni... Qual è la soluzione alternativa?
La soluzione alternativa noi l’avevamo proposta già alla vecchia Amministrazione Bovino e poi l’abbiamo riproposta nuovamente all’Amm. Vitto: la Strategia Rifiuti Zero. Evidentemente ai nostri amministratori non interessa risolvere il problema dei rifiuti in maniera virtuosa. Per quanto riguarda le pattumelle, ci dispiace dirlo, ma sono già superate. Oggi esistono nuovi sistemi ancora più innovativi e meno ingombranti.
5) Diciamolo chiaramente. Sono previste premialità e benefit per le famiglie che differenziano?
Siamo stati gli unici a dirlo e continuiamo a farlo. Questo bando è tutto a vantaggio dell’azienda, per i cittadini non c’è nessun incentivo. La tassa può solo aumentare, i ricavi che si otterranno dalle materie prime secondarieandranno nella casse dell'azienda anziché essere ridistribuite alla cittadinanza tramite premialità e benefit.
6) Turismo a Polignano: secondo voi il sindaco dovrebbe o no lasciare la delega? Quindi abbiamo una delega al turismo? Strano, non ce ne eravamo accorti. A parte le battute, crediamo che il turismo sia una cosa fondamentale per il nostro paese, per cui la delega dovrebbe essere nelle mani di una persona che si dedichi solo a quello. Il problema è che a Polignano del libro “Turismo” non si è girata neanche la prima pagina. Stiamo praticamente a zero. Se ci sono turisti in giro dobbiamo ringraziare solo madre natura ed internet. Forse i nostri politici meno ci mettono le mani e meglio è.
7) Che ne pensate del Piano Paesaggistico regionale e delle ricadute che potrebbe avere sullo sviluppo delle zone turistiche a Polignano?
Il Piano Paesaggistico è una cosa fondamentale per una regione, il problema sono le modalità con cui si è arrivato a produrlo. Non c’è stata nessuna condivisione dal basso ma si è trattato della solita scelta calata dall’alto. Adesso il Comune dovrebbe redigere il nuovo PUG ma, stando agli andazzi degli ultimi anni, siamo molto preoccupati. Riteniamo che debba essere attuata una progettazione partecipata nella redazione del PUG.
8) Chi e cosa ostacola o intralcia il lavoro di questa amministrazione comunale?
Questa amministrazione ha una larghissima maggioranza (ricordiamo che Vitto ottenne un consigliere in più oltre il premio di maggioranza), per cui con questi numeri si dovrebbe andare spediti nel raggiungere tutti gli obbiettivi prefissati. Se ciò non avviene e si intralciano il lavoro da soli allora significa che ci sono interessi divergenti che non vengono detti.

Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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Difendiamo la Costituzione!


Il MoVimento 5 Stelle è pronto a dare battaglia sulla modifica dell'art.138 della Costituzione ad opera dei partiti, manifestando contro la modifica dell’articolo cassaforte che stabilisce come si cambia la Costituzione. I partiti vogliono stracciare la Carta per passare al presidenzialismo ma noi faremo sentire la nostra voce e quella di tutti i cittadini con l’unica arma in grado di sconfiggere la Casta: l'Informazione.

Ci vediamo in p.zza Aldo Moro domenica mattina 8 settembre dalle 10.00 alle 13.00! 

Nel weekend saranno presenti banchetti informativi in tutte le piazze d'Italia insieme ai cittadini, questa è la mappa Google che segnala i nostri banchetti e le nostre agorà: https://mapsengine.google.com/map/edit?mid=z9C-TZkuCoV0.kWcQkmvT265o

I cittadini parlamentari del MoVimento 5 Stelle saranno presenti a Roma, negli infopoint di piazza Montecitorio e piazza San Silvestro, nei giorni 6/7/8 Settembre.

Segui l'evento su face https://www.facebook.com/events/158958297636556/


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2 settembre 2013


Vitto, tra il non detto e il non fatto





Cari Polignanesi,

non possiamo che ringraziare il nostro Primo Cittadino per aver inaugurato una nuova consuetudine: la “lettera di ferragosto” sulla falsariga del “discorso di fine anno” del Presidente della Repubblica o dei “discorsi del caminetto” di Roosevelt. Una lettera dove ci racconta calorosamente, visto il periodo, tutto ciò che l’Amministrazione da lui guidata ha “realizzato” nei suoi primi (appena!) 460 giorni di governo cittadino.
Ma entriamo pure nel dettaglio di “tutte queste opere realizzate”.
Vitto apre la sua carrellata con la messa in sicurezza delle scuole dove ha approvato un progetto con una gara “al ribasso”, smentendo le affermazioni dette sui palchi in campagna elettorale. La sicurezza non si ottiene semplicemente con un rifacimento della struttura: solo con tutti i certificati in regola potremo avere una reale contezza dell’ambiente in cui vivono i nostri bambini. Il Sindaco poi prosegue con un elenco “interminabile” di opere come il completamento della fogna nera a San Vito e San Giovanni, il completamento e potenziamento del depuratore comunale (che possiamo apprezzare in tutta la sua potenza di odori), il rifacimento delle strade rurali ed urbane, il consolidamento della Grotta Palazzese, i sottopassi di Santa Caterina, San Francesco e sovrappasso Pozzovivo: tutte opere che hanno (forse) ora completato un iter amministrativo che si protrae da anni e che, quindi, vantare come proprie sembrerebbe quantomeno “strumentale”.
A settembre, invece, ne vedremo di “nuove” promette il Sindaco. Prima fra tutte la riqualificazione di Piazza Moro osteggiata duramente quando erano all’opposizione perché ritenuta uno spreco di denaro in periodo di crisi. Forse per la Giunta Vitto la crisi sarà finita, chissà! Alla medesima maniera saranno spesi 99mila euro per togliere la recinzione del “Baby Park Pinocchio” senza alcun coinvolgimento dei polignanesi, riunitisi ora in un comitato cittadino che ha dato vita ad una raccolta firme per evitare di mettere a repentaglio la sicurezza dei bambini che giocano nel parco. Bene la riqualificazione del percorso pedonale di Lama Monachile e l’installazione del fotovoltaico a Palazzo di Città: peccato, però, che ciò rappresenti la totale assenza di programmazione e strategia visto che non si è mai pensato di installarlo in tutti gli altri edifici pubblici (come da noi suggerito mesi fa ed a cui avrebbe dovuto pensare anche la Giunta Bovino con i precedenti conti energia).
L’unica vera opera pare essere, dunque, anche la più costosa: piazza Don Puglisi, infatti, è figlia della scellerata assegnazione all’Ipas di Torino dei megamanifesti 6x3 con cui l’Amm. Vitto da un lato ha “incassato” 55mila euro “in natura” (e quindi con scivoli, altalene e diversivi vari) perdendone ben 77mila per soli 4 installazioni in 9 anni.Installazioni ora cresciutea dismisura in tutto il paese, con relativa perdita per le casse comunali. A più di un anno e mezzo dall’insediamento di questa Amministrazione, ancora non abbiamo capito quale progetto abbiano in mente per la Polignano del futuro (se mai lo hanno). 
Perché il nostro Primo Cittadino non parla del fallimento della viabilità con la questione parcheggi mai risolta ed il “Park&Ride” oramai naufragato? Nessun accenno allo sviluppo turistico inesistente nonostante la delega sia saldamente nelle sue mani, al PUG mai redatto per consentire, di volta in volta, varianti a piacere al PRG. Perché non parla del Piano delle Coste che ci è costato già 70mila euro ed è già obsoleto e ce ne costerà ancora? Quello che doveva essere un “Palazzo di vetro” è diventata una camera oscura: la trasparenza dov’è?! Perché si approvano deroghe comunali a leggi nazionali pur di non concedere ai cittadini di vedere tutti gli atti pubblici? Perché non parla del “successo” dell’inesistente WI-FI dove non hanno voluto seguire, anche qui, i nostri consigli? Perché sulla Discarica Martucci ci si è mossi sempre in ritardo, senza comprendere l’estrema gravità della situazione? Silenzio assoluto sul bilancio approvato solo dopo la tiratina di orecchie della diffida del Prefetto: un bilancio che online è incompleto ed illeggibile forse perché abbiamo accumulato Residui Attivi per 23 milioni di euro in soli 4 anni?! Soldi che non vedremo mai e che abbiamo già speso! Dirigenti che continuano ad avere stipendi faraonici quando bastava copiare da Pomezia dove il Sindaco del MoVimento5 Stelle li ha ridotti del 50% dopo appena due settimane! Perché non si accenna ai numerosi solleciti per partecipare a bandi? Per non parlare delle assunzioni con bandi illegittimi (avvocato staff Sindaco) e impugnati (dirigente urbanistica).
E ci fermiamo qui! Per ora! Iniziamo a temere che la massa dei panzerotti sia diventata un blob che inghiottirà tutto il paese. Verrà trombata questa massa prima o poi o verranno trombati loro?!


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