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10 gennaio 2014


Bruciano documenti: dal Comune fanno "spallucce"


Dopo l’incendio del 11 dicembre scorso le immagini, pubblicate dalla Voce del Paese, scattate nel mercato ortofrutticolo (abbandonato) di via Conversano, mostrano documenti più o meno intatti di varia natura su cui sono leggibili nomi e cognomi con tanto di dati sensibili: autorizzazioni e licenze edilizie concesse a nostri concittadini, multe con nomi e dati, verbali, contestazioni, fogli di servizio e persino oggetti improbabili come pilomat, segnaletiche, riviste, addirittura targhe e segnaletiche indicanti le vie e una targa commemorativa del centenario dell’Unità d’Italia del 1961.
La legge D.Lgs. 42/2004 in materia di Codice dei beni culturali e del paesaggio recita nell’art. 20 che “I beni culturali (quindi gli archivi, nda) non possono essere distrutti, danneggiati o adibiti ad usi non compatibili con il loro carattere storico o artistico oppure tali da recare pregiudizio alla loro conservazione”. Stando alle premesse di legge e al buon senso, gli attivisti del Movimento 5 stelle hanno prontamente fatto richiesta formale di chiarimento riguardo la natura degli atti abbandonati e le modalità di trasferimento che, a prima vista, appaiono decisamente anomale.
Alla nostra richiesta protocollata il 19 dicembre  l’ufficio del responsabile alla Trasparenza e il Dirigente del settore Cultura ci ha risposto nei primi di gennaio e, in definitiva, pare che presso Palazzo di Città nessuno sappia come ci siano finiti lì. Non è nota neppure la natura degli atti abbandonati.
Nella nota di risposta alla richiesta del Movimento 5 Stelle, dopo la precisazione che il trasferimento dell’archivio è avvenuto conformemente al D.Lgs. 42/2004 dai locali della Sarnelli ai locali di proprietà del Comune alla C2 (l’attuale archivio storico) si legge «questo Ufficio non ha mai avuto alcuna notizia circa la presenza di materiale d’archivio nel mercato ortofrutticolo e, pertanto, ne ignora la consistenza, la tipologia, gli estremi cronologici, la presenza di un eventuale elenco di consistenza né tanto meno le modalità di trasferimento di tale documentazione e la loro precedente allocazione»; e nella nota successiva si comunica la trasmissione della richiesta di chiarimento a tutti i dirigenti degli altri settori.
Se tanta è l’attenzione che si presta alla documentazione in possesso al Comune di Polignano, non è difficile comprendere come arrivino i nuovi bollettini per la richiesta dei pagamenti dovuti 5 anni fa alla Tricom...


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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9 aprile 2013


Il M5S di Polignano sollecita il comune sul Piano Anticorruzione


Il 12 marzo scorso è stato approvato un Piano Nazionale che intima agli enti locali (compresi i comuni) di attuare provvedimenti anti-corruzione. I comuni devono così redigere, in maniera tempestiva, un piano triennale con contenuti minimi definiti dalle linee guida e che preveda una fase di di individuazione delle aree a maggiore rischio corruzione con il coinvolgimento dei dirigenti e del personale amministrativo.
Siamo curiosi di sapere se la nostra Amministrazione ha provveduto all'attuazione di questo piano imposto dal Comitato interministeriale e alla sua diffusione, che noi riteniamo un ottimo strumento per la prevenzione del reato di corruzione e in piena attuazione dell'art. 147 del TUEL. In particolare le linee guida impongono la trasmissione telematica al Ministero della Funzione Pubblica del piano triennale e la rotazione di impiegati e dirigenti nelle funzioni ad alto rischio corruttivo. Molto importante è anche il paragrafo 8 delle linee guida che si sofferma sulla formazione del personale amministrativo atta ad aumentarne le competenze normativo-specialistiche ed il senso etico. Se un piano di questo genere fosse stato redatto qualche anno fa forse questo malcostume sarebbe stato arginato e non avrebbe provocato danni alle nostre realtà locali e nazionali, perciò auspichiamo un celere adeguamento a queste norme, strumento essenziale per un'inversione di tendenza.


Leggi la nostra richiesta protocollata

Aggiornamento
L'amministrazione ci ha inviato questa risposta


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo.
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