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29 maggio 2019


Europee 2019: L'analisi del voto dei portavoce M5S



MARIA LA GHEZZA
Consigliera Comunale M5S

La tornata elettorale di domenica è stata per il Movimento 5 Stelle Polignano un piacevole attestato di stima da parte dei polignanesi. Nonostante non avessimo un candidato polignanese e nonostante la nostra campagna elettorale si sia distinta anche stavolta per il rispetto delle regole (a differenza di coloro che hanno tenuto aperti i comitati vicini alle scuole anche nella giornata di ieri costringendoci ai loro faccioni in spregio alle regole di propaganda elettorale), i polignanesi hanno premiato il nostro costante impegno nell’interesse della comunità, facendoci secondi per una manciata di voti solo ad una forza il cui risultato è legato alla candidatura polignanese e che dunque non ha granché da gioire. Quanto alle forze che sostengono l’Amministrazione di Polignano a Mare, il loro risultato si commenta da solo. È ormai chiaro che non ha più il consenso..

Personalmente ci tengo a ringraziare i nostri portavoce alla Camera, Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi, che sono stati i primi a credere nel M5S e che nonostante gli impegni romani, non hanno mai calato l’attenzione nei confronti del nostro territorio. Persone squisite e sensibili, amici oltre che colleghi. Un grazie particolare va a tutti gli attivisti per il loro sostegno quotidiano.
Un particolare ringraziamento va ai rappresentanti di lista che anche stavolta ci hanno accompagnato nel momento emozionante dello spoglio. Il grazie più grande va ai concittadini che ci sostengono nelle nostre battaglie, dandoci forza e coraggio. Sappiate che noi andremo avanti e non molleremo neppure di un centimetro! Siamo e continueremo ad essere la vostra voce.
Grazie a tutti! 


GIUSEPPE L’ABBATE
Deputato M5S

Il MoVimento 5 Stelle è il primo partito in Puglia. A Polignano siamo il secondo partito, sotto di una manciata di voti alla Preside candidata con Forza Italia e ben al di sopra del PD alla guida del paese. A livello nazionale, invece, è inutile nascondere l’amarezza. Ma non è la prima volta che danno per morto il M5S.

Siamo al governo di questo Paese da appena un anno nonostante, per i media, non abbiamo mai vinto una elezione. Continueremo a testa bassa a lavorare convinti di poter dare all’Italia un futuro migliore. Continueremo a testa bassa a lavorare per portare a casa cambiamenti e fatti. Perché quelli possiamo dare alla gente: non vane promesse da campagna elettorale, non soldi o posti di lavoro, non favoritismi in appalti. Solo FATTI! Concreti e reali come molte delle nostre politiche già realizzate in 12 mesi.

Sarà poi la gente a scegliere liberamente da che parte stare. Ringrazio tutti gli elettori per aver fatto il loro dovere di cittadini con una semplice matita – il gesto più rivoluzionario che ci sia! Ringrazio i nostri rappresentanti di lista per aver difeso il loro voto. Ringrazio tutti gli attivisti e i portavoce locali per l’encomiabile lavoro che svolgono quotidianamente sul territorio.
Continueremo a testa bassa. E non molleremo di un centimetro! 

EMANUELE SCAGLIUSI
Deputato M5S

Questa tornata elettorale non è andata secondo le nostre aspettative. Il nostro impegno nel Governo Conte, dove 9 provvedimenti su 10 sono targati M5S, non ha trovato riscontro nell’elettorato.
Ma se c'è una qualità che bisogna riconoscere al MoVimento 5 Stelle è la resilienza. È già successo di prendere delle “sonore batoste”, di “sbagliare e cadere”, ma abbiamo sempre avuto l'umiltà di rialzarci e metterci a pedalare per risalire la china.
È successo nel 2014 quando ci aspettavamo un risultato migliore alle passate elezioni Europee. E lo rifaremo anche questa volta! 


Abbiamo subito ripreso il lavoro per portare avanti i punti del contratto di programma e migliorare la qualità della vita degli italiani.
È necessario analizzare quello che è successo, riorganizzare il Movimento in modo opportuno per affrontare le nuove sfide.
Nel Sud e nella mia Puglia siamo la prima forza politica. Ed è da qui che dobbiamo ripartire!
Nella Circoscrizione Italia Meridionale: passiamo dal 24,07 % del 2014 al 29,16 % del 2019 passando da 1.385.270 di voti a 1.597.982 di voti e passando da 5 eletti a 6 eletti (aspettiamo l'ufficialità). In Puglia: passiamo dal 24,61 % del 2014 al 26,29 % del 2019, passando da 403.180 voti a 419.344 voti, passando da 1 eletta a 3 eletti (aspettiamo l'ufficialità). Come diceva Gianroberto: “È difficile vincere con chi non si arrende mai!”.

LA VOCE DEL PAESE - 31.05.2019

FAX - 01.06.2019


BLU - 31.05.2019


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."

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25 maggio 2019


Xylella: Polignano fuori dalla zona cuscinetto. Vitto silente.



Polignano è fuori dalla zona cuscinetto per il contrasto alla Xylella fastidiosa. Dopo il caso dell’ulivo di contrada Caramanna a Monopoli, dapprima dichiarato infetto e poi – dopo ulteriori analisi – risultato indenne, la Regione Puglia ha difatti arretrato la delimitazione delle aree interessate dal temibile batterio da quarantena. Uno strano caso, quello di Monopoli, su cui il deputato Giuseppe L’Abbate (M5S) ha chiesto delucidazioni all’assessore Di Gioia e al Governatore Michele Emiliano e, anche dopo l’audizione chiesta da Amati e Pentassuglia (PD), non si è ancora compreso se si sia trattato di dolo oppure di colpa.

Fatto sta che l'ordinanza sindacale n. 116 del 10 aprile scorso, che recepiva le disposizioni comunitarie, nazionali e regionali in materia, non è più attuale, per cui ne attendiamo la revoca. Se solo i polignanesi potessero contare su un vero assessore all’agricoltura o su quell’Ufficio Agricoltura promesso dietro insistenza del Movimento 5 Stelle lo scorso febbraio ora sarebbero informati e guidati nelle operazioni da effettuare e nelle scelte da intraprendere. E, invece, come spesso accade sotto la guida Vitto, la confusione sembra mischiarsi al disinteresse e tutto è abbandonato a se stesso. Purtroppo ci ritroviamo con un Sindaco-PresidenteAnciPuglia-ProprietariodiB&B-AssessoreAlTurismo che, quando si ricorda, rivendica a sé la carica di Assessore all’Agricoltura. Siamo lontani anni luce, purtroppo, da una vera e propria svolta per il primo settore a Polignano, dove sembra non debba mai esserci un sostegno vero e concreto verso gli agricoltori.

LA VOCE DEL PAESE - 24.05.2019

Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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17 maggio 2019


Europee19: Comizio sull'Europrogramma M5S



Continuare X Cambiare anche in Europa”. È questo lo slogan della campagna elettorale del Movimento 5 Stelle in vista del 26 maggio prossimo quando i cittadini saranno chiamati ad esprimere la propria preferenza per il rinnovo del Parlamento europeo. A Polignano il primo comizio è previsto domenica 19 maggio in piazza Aldo Moro a partire dalle ore 20:30 dove, assieme ai candidati M5S all’Europarlamento, i deputati Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi illustreranno il programma elettorale.

Il cambiamento è iniziato e non può interrompersi. Dobbiamo portare anche a livello europeo lo spirito di rinnovamento di stile, metodo e politiche che contraddistingue l’operato del Governo Conte.

L’Europrogramma 5 Stelle si racchiude in 10 punti: Salario Minimo Europeo per tutti i lavoratori, stop alle delocalizzazioni e costo della manodopera identico in tutta l’Ue; Investimenti per la crescita e la piena occupazione dicendo basta all’Austerity che, negli ultimi dieci anni, ha prodotto solo più tasse, disoccupazione e povertà; Misure di sostegno economico alle Famiglie e al Ceto Medio anche per combattere crisi demografica; Incentivi alle imprese per inquinare meno; Politica migratoria europea comune per i rimpatri e la redistribuzione obbligatoria dei migranti perché i confini dell’Italia sono i confini dell’Europa; Stop ai paradisi fiscali e alla concorrenza sleale delle grandi multinazionali portando, anche in Europa, la lotta alla grande evasione; Facciamo rientrare in Italia i nostri giovani fuggiti all’estero; Tutela del Made in Italy dalle contraffazioni; Taglio agli stipendi e ai privilegi dei commissari e dei parlamentari europei; Investimenti per l’istruzione, la sanità, le infrastrutture e la sicurezza del territorio fuori dai vincoli di bilancio dell’Unione europea.

Invitiamo tutti i cittadini ad ascoltare le nostre proposte per una Europa più equa e attenta ai bisogni dei più deboli nonché più onesta e ferma con chi delinque o fa il furbetto. Ci vediamo in piazza Aldo Moro dove risponderemo anche alle domande ed ai dubbi di tutti gli elettori. Non mancate!

LA VOCE DEL PAESE - 17.05.2019


BLU - 17.05.2019


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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9 maggio 2019


Si faccia chiarezza sui Piani di Recupero Urbano


Nelle scorse settimane abbiamo assistito ad uno scambio di considerazioni a mezzo stampa e social tra l’arch. Giuseppe L’Abbate, il quale ha denunciato la mancata attuazione da parte del Comune del piano particolareggiato denominato Parco del Lauro (approvato nel 1979), e l’Amministrazione, rea di non rispondere alle istanze di accesso o alle richieste che comunque le pervengono anche mediante posta certificata. La Giunta Vitto, infatti, sembra prediligere le risposte a mezzo stampa o attraverso i social network, magari per il tramite dell’assessore di turno. E difatti, nonostante l’arch. L’Abbate abbia inviato numerosi esposte e denunce a mezzo pec al Sindaco Vitto & C., mettendo in copia la consigliera La Ghezza (M5S), nessuna risposta è pervenuta. Allo stesso modo sono state disattese le istanze di accesso, tanto che l’architetto L’Abbate è stato costretto a ricorrere al Tar. Intanto la Giunta Comunale, lo scorso 30 gennaio, ha avviato il piano di recupero dell’area.

La trasparenza dovrebbe essere un principio cardine di ogni buona amministrazione eppure Polignano risulta essere uno dei pochi comuni che non consente l'accesso alle pratiche edilizie dal sito istituzionale. Non capisco perché l’architetto L’Abbate abbia dovuto adire il TAR, che una prima volta ha visto soccombere il Comune, per ottenere i documenti richiesti legittimamente attraverso un accesso agli atti. Nonché perché, nonostante ciò, il Comune una seconda volta abbia costretto l’architetto al ricorso, rischiando di dover incappare in spese processuali che peseranno sulle casse comunali. Mi domando, inoltre, cosa abbia impedito di far partire il piano di recupero della zona Scorza Monacelle-Starsa Vecchia S. Antonio-Parco del Lauro, nonostante le denunce dell’architetto L’Abbate del 2004 e del 2007.

I cittadini, inoltre, hanno il diritto di sapere quale sia la situazione attuale, quanti proprietari abbiano ceduto le aree e quanti no, nonché perché l’attività edilizia sia proseguita, con il rilascio di altre pratiche edilizie nelle aree in questione tanto da vedersi realizzati parcheggi privati, manufatti per cui è stata avviata la procedura di condono o l’occlusione di prolungamenti di strade come quello di via Oreste del Prete, senza aver definito la proprietà delle aree che dovevano essere cedute al Comune. Infine, si chiede a che punto sia il nuovo piano di recupero avviato con la delibera di Giunta n. 19 del 30 gennaio 2019 e quali azioni di controllo siano state messe in campo dalla Polizia Municipale e dall’Area V dopo gli esposti e le pubbliche denunce dell’architetto. Qual è la situazione dei piani particolareggiati delle altre zone a sud di Polignano? I cittadini esigono risposte e noi non molleremo.

BLU - 10.05.2019

LA VOCE DEL PAESE - 10.05.2019



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26 giugno 2018


Un Libro Possibile 2018 a 5 Stelle


L’edizione 2018 del Festival Il Libro Possibile, che si terrà dal 4 al 7 luglio, sarà costellata di “stelle”. Diversi, infatti, saranno gli esponenti della maggioranza a sostegno del premier Giuseppe Conte che parteciperanno alla kermesse letteraria. Il primo appuntamento è per mercoledì 4 alle ore 21:30 in piazza San Benedetto dove il deputato polignanese Giuseppe L’Abbate intervisterà il giornalista e scrittore Marcello Foa che presenterà il suo “Gli stregoni della notizia – Atto secondo. Come si fabbrica informazione al servizio dei governi”, una versione aggiornata e ampliata su fake news e post verità del libro con cui partecipò all’edizione 2016 del Libro Possibile. In serata, poi, in piazza Aldo Moro sarà la volta del Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico che parteciperà al dibattito con il sociologo Domenico De Masi sul “lavoro del XXI secolo” e sul “reddito di cittadinanza”; introduce Marco Lillo. Giovedì 5 luglio, poi, alle 19:30 sulla balconata Santa Candida sarà la volta del neo-eletto Nunzio Angiola che con Giuseppe Mongelli, Enzo Verricchio e il manager Asl Bari Vito Montanaro discuteranno di “Etica, legalità ed efficienza nella Pubblica Amministrazione”. Infine, non poteva mancare l’intervista impossibile del mitico Dario Vergassola: questa volta la vittima sacrificale è l’esponente salentina 5 Stelle Barbara Lezzi, ministro per la coesione territoriale ed il Mezzogiorno. Appuntamento alle ore 22:45 in piazza Aldo Moro sempre giovedì sera.

BLU - 29.06.2018

FAX - 07.07.2018

VDP - 29.06.2018



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4 maggio 2018


Intervista a Giuseppe L'Abbate (La Voce del Paese 04.05.2018)



1) Ha lanciato la sfida al sindaco Vitto proponendo un dibattito pubblico. Su quali altri temi lo sfiderebbe?
Ho detto al Sindaco ed all'Assessore La Volpe che sono disponibile ad un confronto pubblico con loro per spiegare ai cittadini, carte alla mano, come stanno realmente le cose in merito alla questione Tari. In Consiglio Comunale sono state dette molte falsità, per cui vengano ad un confronto pubblico con me a dirle se ritengono siano giuste. Tra l’altro, mentire su questo tema per colui che dovrebbe rappresentare tutti i sindaci pugliesi non è bello. Per tutti gli altri temi, la nostra ottima consigliera Maria La Ghezza si sta facendo sentire e sta smontando, pezzo per pezzo, la narrazione di questa Amministrazione.

2) Si sente già candidato sindaco?
Non sarò candidato Sindaco.

3) A proposito, spostiamoci su Roma. Che sta succedendo. Anche col Pd nulla di fatto...
Con una legge elettorale proporzionale, l’unico modo per far partire un Governo è trovare un accordo con qualche altra forza politica. Abbiamo proposto alle altre due forze politiche più consistenti in Parlamento (Lega e PD) di sedersi ad un tavolo con noi per trovare i punti comuni tra i nostri programmi con l’obiettivo di redigere un contratto da portare a termine in una azione di Governo. Nessuno dei due si è voluto sedere al tavolo, per cui molto probabilmente non hanno intenzione di far partire un “Governo del cambiamento” ma un “Governo della restaurazione”. Noi a questo gioco non ci stiamo perché non vogliamo prendere in giro gli italiani.

4) Ci sono serie probabilità che torniamo al voto?
È una possibilità. Spetta al Presidente della Repubblica Mattarella decidere.

5) Come funzionerebbe in tal caso? Lei e Emanuele sarete automaticamente ricandidati?
Non ci siamo posti questo problema perché stiamo cercando in tutti i modi di dare un Governo del cambiamento al Paese.

6) Torniamo a Polignano, soddisfatto del Consiglio comunale su mafia e centro infermieristico?
Assolutamente no. Nascondere la polvere sotto il tappeto dicendo che “Va tutto bene Madama la Marchesa” è la soluzione peggiore. Il Sindaco forse non ha bene a mente la responsabilità che si è assunto bocciando le nostre proposte. Lui è la massima autorità sia in termini di sicurezza che di salute. Sicurezza e salute dei cittadini non possono essere bocciate in questo modo. Se pensiamo che il Sindaco è anche Presidente ANCI Puglia, che esempio dà agli altri sindaci?

7) Che ne pensa del grande esodo di queste ore? I commercianti sono felici...
È la solita storia. I turisti ed i cittadini dei paesi limitrofi vengono a Polignano perché Madre Natura è stata benevola con noi. Non gestire però questi flussi in maniera adeguata farà di Polignano la classica “moda turistica” che dura circa 15 anni.

8) Se fosse sindaco, cosa farebbe tra le priorità?
Istituirei un Centro Infermieristico Comunale perché la salute dei cittadini è la cosa fondamentale, attuerei una seria Strategia per il Turismo e cercherei di rilanciare la nostra agricoltura.

VDP - 04.05.18



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21 marzo 2018


A Roma parte la XVIII Legislatura con 3 parlamentari polignanesi!



Venerdì 23 marzo segna il ritorno a Montecitorio dei deputati 5 Stelle Emanuele Scagliusi e Giuseppe L’Abbate nonché prima seduta a Palazzo Madama per la senatrice Patty L’Abbate.
La XVIII Legislatura si apre con tre parlamentari polignanesi impegnati con la costituzione dell’Ufficio di Presidenza provvisorio, la costituzione della Giunta provvisoria per la verifica dei poteri nonché la votazione per l’elezione del Presidente del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.

BLU - 23.03.2018

LA VOCE DEL PAESE - 23.03.2018


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6 febbraio 2018


Il Futuro in Programma a Polignano


Lunedì 12 febbraio alle 19, presso il comitato elettorale del M5S in via Dante Alighieri, 72, i nostri candidati Pasqua Patty L'Abbate, Giuseppe L'Abbate ed Emanuele Scagliusi, illustreranno alla stampa e ai polignanesi presenti l programma del MoVimento 5 Stelle per migliorare la qualità della vita degli italiani.

Dobbiamo diffondere in modo capillare le proposte del Movimento 5 Stelle per farle conoscere a più persone possibile.

Partecipa. Scegli. Cambia.

FAX - 27.01.2018


BLU - 26.01.2018


FAX - 08.02.2018
BLU - 16.02.2018

FAX - 17.02.2018

LA VOCE DEL PAESE - 16.02.2018

LA VOCE DEL PAESE - 09.02.2018

LA VOCE DEL PAESE - 09.02.2018




Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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27 gennaio 2016


Evento: la "buona" Scuola fa veramente crescere il Paese? [video integrale]


Venerdi 22 gennaio 2016, con il supporto del capogruppo M5S in commissione cultura, Gianluca Vacca, e dei due deputati portavoce di Polignano a Mare, Giuseppe L'Abbate ed Emanuele Scagliusi, abbiamo analizzato la cosiddetta riforma “Buona Scuola”, fortemente voluta dal premier Matteo Renzi. In una sala conferenze gremita in ogni ordine di posto, è stata un'ottima occasione per presentare la nostra idea di "Buona Scuola" e per raccogliere i suggerimenti di tutti coloro – docenti, personale ATA, genitori o semplicemente cittadini – che hanno voluto dare un contributo al confronto sul futuro del sistema scolastico pubblico italiano.


LA VOCE DEL PAESE - 05.02.2016

BLU - 29.01.2016


FAX - 30.01.2016


Ma meglio ascoltare direttamente con le vostre orecchie ciò che è accaduto durante il convegno di Polignano: buona visione!

https://youtu.be/OuI7AZ9_Ylc
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9 febbraio 2015


Evento: A Polignano c'è voglia di onestà: Tutto esaurito per la trattativa [video integrale]

https://www.youtube.com/watch?v=JpEixKJphjA

Venerdi 6 febbraio scorso, presso un Multisala Vignola di Polignano a Mare gremito in ogni ordine di posto, è andato di scena "La trattativa", il nuovo film di Sabina Guzzanti, seguito dagli interventi dei nostri concittadini portavoce alla Camera dei Deputati, Giuseppe L'Abbate ed Emanuele Scagliusi, onorati della compagnia del vicepresidente della Camera dei Deputati, Luigi Di Maio.

Abbiamo ricevuto centinaia di richieste per partecipare alla proiezione di questo film. Purtroppo non siamo riusciti a soddisfarle tutte. Ma visto il grande successo che il film di Sabina Guzzanti sta riscuotendo in tutta Italia, siamo convinti che tante persone riusciranno comunque a vederlo. Inizialmente, questo film è uscito ad ottobre scorso, proprio nel momento in cui il tema della trattativa era sulle prime pagine di tutti i giornali proprio perché in quei giorni l’ex presidente della Repubblica Napolitano veniva chiamato a testimoniare in merito alla trattativa stato-mafia. Tuttavia, nel totale silenzio dei media, il film è sparito dalle sale dopo 10 giorni e solo pochissimi ne hanno parlato. Eppure ai direttori dei principali giornali, ai giornalisti e all’opinione pubblica un tema del genere dovrebbe interessare. Persino il Ministero ha negato “l’interesse culturale”, dato tuttavia ai film di Natale. Per questo noi del Movimento Cinque Stelle, abbiamo organizzato una proiezione alla camera dei deputati invitando i cittadini e tutti i rappresentanti politici.
Questa idea ha innescato una reazione a catena da parte dei cittadini di tutta Italia che hanno organizzato proiezioni in tutti i cinema. Ed è proprio su questa scia che noi dell’associazione Polignano R-evolution abbiamo organizzato l’evento di venerdi scorso e, vista l’importanza socio-culturale del film, ne abbiamo proposto la visione anche agli studenti delle scuole medie e superiori di Polignano a Mare, riscontrando fin da subito la disponibilità dei dirigenti scolastici interessati. 

Quando si parla di trattativa stato-mafia ci vogliono sempre far credere che l’argomento sia il fatto che lo stato, ad un certo punto, avrebbe fatto delle concessioni alla mafia in cambio della cessazione delle stragi. Invece il tema è assai più grave. Infatti, così non è!
Proprio nel momento in cui questo Paese cominciava a guardare con fiducia al futuro, in cui c’era veramente la possibilità di liberarsi dalla mafia e dalla corruzione, le classi dirigenti che si sono succedute si sono servite della violenza e delle stragi per conservare il potere, per conservare i loro interessi economici e in qualche caso per salvaguardare la propria incolumità e quella dei propri familiari. La nostra classe dirigente attuale è figlia di quel patto scellerato. Lo vediamo dal fatto che fino alla trattativa avevamo più di uno schieramento politico che perseguiva obiettivi diversi. Dopo la trattativa, abbiamo avuto schieramenti opposti che hanno perseguito lo stesso obiettivo politico. Ovvero, quello di indebolire la democrazia, indebolire il parlamento, indebolire la giustizia, indebolire l’istruzione pubblica, indebolire il voto con delle leggi elettorali truffa, cioè indebolire tutti i fondamenti della democrazia per ridurre il Paese in queste condizioni.

Dobbiamo parlare di mafia perché è importante combatterla con ogni mezzo ma è soprattutto importante condividere. Far capire che il condizionamento mafioso è qualcosa da combattere a livello culturale. Come diceva lo stesso Giovanni Falcone: “Un servitore dello stato muore quando lo stato lo abbandona, non quando la mafia sceglie di ucciderlo”.

Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno scelto di partecipare a questo evento dove si è parlato di un tema cruciale per il nostro Paese. Li invitiamo a diffondere a quante più persone possibile quel qualcosa in più che hanno appreso guardando questo film, e che possono acquisire continuando ad approfondire l’argomento. Quello che serve a questo Paese per fare il vero salto, è una cosa sola: portare nelle istituzioni persone libere e oneste che lavorino per scoprire la verità, creare trasparenza e coinvolgere i cittadini nelle scelte politiche.

https://www.youtube.com/watch?v=JpEixKJphjA&feature=youtu.be
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4 febbraio 2015


Anche a Polignano "La Trattativa"

Venerdì 6 Febbraio 2015 alle 20.30 presso il cinema Multisala Vignola di Polignano a Mare sarà proiettato il film di Sabina Guzzanti "La Trattativa".



Per chi è interessato a prenotare il proprio posto in sala, può rivolgersi direttamente alla direzione del cinema: http://www.multisalavignola.it/ 080 424 9910
Viale delle Rimembranze, 13, 70044 Polignano A Mare (BA)

Al termine della proiezione avrà luogo un dibattito con i portavoce in parlamento Giuseppe L'Abbate, Emanuele Scagliusi e il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio.

Evento fb https://www.facebook.com/events/384186845084727/

Trailer de "La Trattativa" di Sabina Guzzanti
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25 settembre 2014


Dai Portavoce L'Abbate e Scagliusi altri 34 mila euro per le PMI

Da quando sono entrati alla Camera, i due parlamentari polignanesi del M5S hanno mantenuto la loro promessa, restituendo agli italiani oltre 155 mila euro tra eccedenze dei rimborsi e dimezzamento dell’indennità

   

Mentre aumentano tasse e balzelli vari per i cittadini italiani (ultima arrivata è la TASI) e nessun taglio reale è stato compiuto sui costi della politica, il M5S continua a mantenere la parola data a febbraio 2013. In vista del 4° Restitution Day, infatti, i due parlamentari polignanesi Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi hanno conferito al “Fondo per le piccole e medie imprese” rispettivamente 17.850,82 euro e 16.020,85 euro relativi al dimezzamento dell’indennità e all’eccedenze dei rimborsi per i mesi di aprile, maggio e giugno 2014. Dal loro primo giorno a Montecitorio, i due deputati di Polignano hanno restituito agli italiani un totale pari a 155.793,24 euro.

Soldi che noi reputiamo in eccesso sia per il compenso di un parlamento italiano sia per le spese correlate all’esercizio delle proprie funzioni che, nel caso dei politici dei partiti, costituirebbero persino reddito non tassato. Invitiamo gli imprenditori interessati a porci tutte le loro domande per aiutare, nel nostro piccolo, l’economia del nostro Paese. E confidiamo che, prima o poi, alle vacue chiacchiere del Presidente Renzi, giungano finalmente i fatti ma, purtroppo, la realtà ci dimostra l’esatto contrario. Neppure i colleghi in Parlamento che si sono scagliati contro i costi della casta durante le campagne elettorali hanno mantenuto la promessa e, sino ad oggi, non si sono ridotti di un centesimo i loro emolumenti. Nel frattempo, però, i partiti politici sono riusciti nell’impresa di intascarsi altri denari, all’insaputa degli italiani.
Nel mese di agosto, infatti, nel silenzio generale, il PD ha percepito oltre 14 milioni di euro (3,3 milioni per la Camera; 3,8 mln per il Senato; 2,3 per le regionali 2010; 1,2 per le regionali 2012/2013 e 3,5 milioni per il cofinanziamento 2014) mentre il Popolo della Libertà ha incassato circa 10,3 milioni di euro (di cui 2,7 per la Camera; 3,2 per il Senato; 2,5 e 0,8 per le regionali 2010-12-13 e 1,2 milioni per il cofinanziamento 2014): soldi a cui il M5S ha rinunciato sin dal primo giorno in Parlamento, mantenendo la parola data. Noi facciamo quel che diciamo, le chiacchiere le lasciamo a Renzi ed ai suoi lacchè.


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10 luglio 2014


Discarica Martucci: il governo Renzi temporeggia sulla costituzione di parte civile

Il Ministro Galletti (Ambiente) risponde alla terza interrogazione di L’Abbate (M5S), glissa sulle evidenze dei documenti e sul danno ambientale e attende di avere il nulla osta dal Consiglio dei Ministri per adoperarsi nella fase dibattimentale del processo 
A quasi sette mesi da quel 18 dicembre 2013, giorno in cui fu depositata a Montecitorio, e a circa tre mesi dal sollecito effettuato dal suo primo firmatario, il deputato di Polignano Giuseppe L’Abbate (M5S), giunge finalmente la risposta alla terza interrogazione sulla megadiscarica Martucci. Alla luce del decreto legislativo 152 del 2006 che stabilisce che “è compito del Ministro dell’Ambiente sia in caso di minaccia di danno ambientale sia in caso di danno ambientale verificatosi, imporre ai soggetti responsabili l’adozione di misure preventive e di sostituirsi loro nell’adottarle”, L’Abbate ha chiesto al Ministro Gian Luca Galletti se intendesse “valutare un immediato intervento per avviare le procedure per il risarcimento del danno ambientale subito a causa del ritardo nell’attivazione delle misure di precauzione, di prevenzione o di contenimento del danno stesso”.

Ma il Ministro del Governo Renzi, nella sua risposta, non ha fatto altro che ribadire ciò che già aveva affermato lo scorso 17 aprile in Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati. Ovvero che “in questa fase del procedimento, non è possibile effettuare la costituzione di parte civile essendo essa perfezionabile, una volta ottenuta l’autorizzazione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, solo all’udienza preliminare o dibattimentale o comunque (in quanto atto perfezionabile fuori udienza) solo dopo che sia stata esercitata l’azione penale da parte della Procura della Repubblica all’esito della fase delle indagini preliminari, con la formulazione dell’imputazione e la richiesta di rinvio a giudizio. Si conferma, tuttavia, quanto già in precedenza rappresentato circa l’intenzione del Ministro dell’Ambiente di esercitare, nel caso di specie, la facoltà di costituirsi parte civile per il risarcimento dei danni conseguenti da reato, ivi compreso il danno ambientale, una volta che esso sarà proceduralmente consentito”.

Tutto ciò, nonostante il deputato L’Abbate ( nella sua interrogazione parlamentare aveva già sottolineato con documenti alla mano che sin dal “Piano regionale dei siti potenzialmente contaminati ai sensi del decreto ministeriale 16 maggio 1989”, il primo lotto della megadiscarica Martucci fu inserito dall’ENEA tra i siti da bonificare addirittura al 25esimo posto tra quelli più a rischio (su un totale di 289) mentre la “vecchia discarica comunale”, non controllata e non autorizzata ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 915/1982, fu inserita al 140esimo posto. E nonostante in contrada Martucci siano presenti doline e inghiottitoi tipici dei territori carsici, come evidenziato sia nel libro-inchiesta “L’ultimo chiuda la discarica” di Pietro Santamaria sia dalla Procura di Bari che, a seguito del sopralluogo del 31 gennaio 2013, riscontrò “la presenza di vore”. Tanto che il Comitato tecnico provinciale, il 12 marzo 2013, ha affermato che “l’intervento non è coerente con le prescrizioni di normativa”. Infatti, il decreto legislativo n. 36 del 2003 afferma che le discariche non vanno ubicate “in corrispondenza di doline, inghiottitoi o altre forme di carsismo superficiale”.

E se la valutazione di impatto ambientale per l’impianto complesso di trattamento dei rifiuti, con annessa discarica, si concluse con esito positivo ‘esclusivamente in considerazione del contesto determinatosi nella Regione Puglia in materia di smaltimento rifiuti e della conseguente e persistente emergenza e con lo scopo di completare il ciclo integrato di gestione dei rifiuti’ – commenta il deputato L’Abbate (M5S) – Oggi, alla luce delle coraggiose denunce e del conclamato danno ambientale esistente in questo territorio del sud-est barese, non comprendiamo come il Ministro dell’Ambiente possa ancora temporeggiare. Il nostro fiato sul collo non mancherà e presseremo il Governo Renzi affinché si costituisca parte civile, nell’interesse di tutti i cittadini di Conversano, Mola e Polignano”. 


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#SERR13: Conferenza sui rifiuti e il disastro Discarica Martucci (Video)
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* Discarica Martucci: udienza rinviata ma Polignano non si costituisce ancora parte civile

* "Il gioco delle tre discariche" 

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16 maggio 2014


Evento: Da Montecitorio 5 Computer in regalo alle scuole di Polignano

Grazie all’interessamento dei deputati Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi (M5S) l’Ist. Sarnelli-DeDonato-Rodari potrà beneficiare dei pc dismessi dagli uffici della Camera

La Camera comunica che un limitato numero di computer dismessi ma funzionanti potranno essere distribuiti alle Scuole. Qualora vi fossero Scuole interessate all’iniziativa, vi preghiamo di far pervenire alla Segreteria Generale le eventuali richieste, fatte su carta stampata della Scuola, indirizzate al parlamentare che l’ha indicata (il parlamentare può indicare soltanto una Scuola) e recanti il numero dei computer di cui necessiterebbero”. Era il 6 giugno 2013 quando i parlamentari di Polignano Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi (M5S) ricevettero questa mail dalla Segreteria della Camera dei Deputati. Furono avvisati immediatamente i due istituti comprensivi di Polignano. Oggi, ad un anno di distanza, giunge finalmente l’esito del collegio dei Questori della Camera con l’ufficialità della donazione di ben 5 computer all’Istituto Sarnelli-DeDonato-Rodari. Polignano rientra, così, tra gli appena 7 comuni che potranno beneficiare dei computer dismessi dagli uffici di Montecitorio, grazie ai parlamentari 5 Stelle: tra questi un solo altro in Puglia (grazie all’interessamento del collega Francesco Cariello), gli altri in Lombardia, Friuli, Sardegna, Sicilia e Marche. “Siamo contenti di esser riusciti a far cogliere questa opportunità alla nostra comunitàdichiarano L’Abbate e Scagliusi (M5S) – Confidiamo nel buonsenso del dirigente scolastico Lino De Donato e ci auguriamo che i 5 computer vengano divisi tra i diversi plessi del nostro comune”. La Camera sta valutando i termini e le modalità di consegna. Qualora vi saranno ulteriori disponibilità, anche altri Istituti potranno beneficiare delle dotazioni.

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11 maggio 2014


#NoTAP: Parlamentari M5S in piazza a Melendugno il 12 Maggio

Agorà pubblica con 14 deputati e senatori 5 Stelle lunedì sera mentre martedì mattina sopralluogo a San Foca. In chiusura, conferenza stampa con il Sindaco Marco Potì ed il Comitato NO-TAP


Lunedì 12 maggio, alle 20.00, il Movimento 5 Stelle promuoverà una agorà in piazza Sandro Pertini a Melendugno (Lecce) per ribadire chiaramente il suo ‘no’ al progetto TAP, il gasdotto che approderà in Puglia dall'Azerbaijan. L’opposizione dei 5 Stelle si staglia contro “gli inesistenti benefici, i tanti rischi ed enormi danni ambientali” che il progetto comporterebbe.

All’agorà cittadina parteciperanno ben 14 parlamentari del MoVimento 5 Stelle. Oltre ai salentini Buccarella, De Lorenzis, Donno e Lezzi, saranno in piazza a Melendugno, infatti, i deputati espulsi dai lavori della Camera proprio per aver difeso i cittadini da un’opera ritenuta “monumentalmente inutile e che, alla stregua di altri megaprogetti sparsi sul territorio italiano, risponde solamente alla logica della intercettazione dei finanziamenti europei e agli interessi delle lobbies”. Tra i sospesi che prenderanno parte ci saranno, dunque, i due deputati pugliesi L’Abbate e Scagliusi nonché i colleghi Alessandro Di Battista, Giulia Sarti, Silvia Benedetti, Michele Dell’Orco, Chiara Di Benedetto, Manlio Di Stefano e Dalila Nesci.
In piazza Pertini – dichiarano i parlamentari M5S – continueremo la battaglia portata avanti dalla popolazione. Da un lato ci sono quelle forze politiche coinvolte nella gestione degli enormi capitali necessari per la TAP, dall’altro i cittadini che, non avendo interessi lobbistici da promuovere o difendere, si pongono quale unico obiettivo il bene comune delle generazioni presenti e future”.
E se deputati e senatori 5 Stelle saranno in piazza a Melendugno lunedì sera, la mattina successiva, alle ore 10.00, effettueranno un sopralluogo a San Foca, il punto di approdo della TAP come previsto dal trattato approvato in Parlamento. Sempre nella mattina di martedì, alle 11.30, è invece prevista la conferenza stampa nella sala consiliare del Comune di Melendugno, insieme al Sindaco Marco Potì ed al comitato NO-TAP.


Per approfondimenti: Profitti privati con fondi e garanzie pubblicheEvento Fb: Agorà NO TAP



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7 aprile 2014


Evento: Successo di piazza per il Diario dei Cittadini con Sibilia, L'Abbate e Scagliusi [video integrale]


Si è tenuto domenica 30 Marzo il consueto dibattito-incontro “Il Diario dei Cittadini” con i due parlamentari polignanesi Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi, questa volta in compagnia del loro collega Carlo Sibilia, avellinese della Commissione Difesa. Filmati, immagini, dibattito e confronto con i cittadini sui temi su cui i deputati 5 Stelle hanno lavorato dal loro ingresso in Parlamento, oramai un anno fa.

https://www.youtube.com/watch?v=72R7YnmvY1w

Tante le vittorie elencate dai deputati, tra queste: l'inasprimento delle pene sul reato di voto di scambio politico-mafioso, la decadenza del pregiudicato Silvio Berlusconi avvenuta grazie al voto palese richiesto espressamente dai 5 stelle, il ritiro del decreto salva Roma e la creazione del fondo di garanzia per le piccole medie imprese, rimpinguato dal taglio degli stipendi dei parlamentari.
Carlo Sibilia ha esposto invece tutti i “No” che i parlamentari 5 stelle hanno ricevuto, ad esempio sull'abolizione dei rimborsi elettorali, la legge “Parlamento pulito” che impone la non candidabilità per i condannati, l'istituzione del reddito di cittadinanza, il taglio delle pensioni d'oro. Il dibattito, poi, si è concentrato sulle “bugie” del nuovo Presidente del Consiglio Matteo Renzi, tra tutte ricordiamo le celebri frasi “Letta stai sereno” e “Mai al governo senza elezioni”, fino alla finta abolizione delle province.

I due parlamentari polignanesi hanno esposto i lavoro fatto nelle loro commissione, in particolare Giuseppe L'Abbate si è espresso sul lavoro fatto sulla PAC, il piano per gli incentivi europei per lo sviluppo rurale, spiegando che molto spesso nelle regioni c'è una corsa a chi debba essere l'assessore all'agricoltura perché è quello che maneggia il maggior numero dei finanziamenti. Emanuele Scagliusi ha parlato del lavoro fatto all'estero per il controllo delle procedure elettorali in vari paesi considerati a rischio democratico per conto dell'OCSE e lo scandalo degli Istituti di Cultura Italiana all'estero, che riguarda l'assunzione a nero di insegnanti della lingua italiana.
E' stato mostrato che i nostri parlamentari polignanesi hanno rinunciato da Marzo a Dicembre a 81.000 euro, e Carlo sibilia ha dichiarato - “Noi rinunciamo a un sacco di soldi, ma nonostante tutto riusciamo a fare una vita più che dignitosa. Questo dimostra che le indennità di parlamentare sono troppo elevate e vanno dimezzate”.

Dopo un breve dibattito con i presenti che hanno potuto porre domande di vario genere, Carlo Sibilia ha esposto il programma a 5 Stelle per l'Europa, che ha tra i suoi punti l'abolizione del Fiscal Compact, l'adozione degli Eurobond, l'abolizione del vincolo di pareggio di bilancio in Costituzione e nel caso in cui non si ascoltino le ragioni italiane, anche un Referendum in cui i cittadini italiani sceglieranno se rimanere o meno nell'euro.

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Giuseppe L'Abbate - Cittadino a 5 Stelle
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