28 gennaio 2016


Rubrica "Degrado Urbano": Lo specchio riflettente (cioè che riflette)


È andato. Non ce l’ha fatta neanche lui. Dopo tante “riflessioni”, lo specchio stradale situato in via San Vito non ha retto all’immagine riverberata della (non)pista ciclabile ri-realizzata (alla “modica” cifra di 1 milione e 600 mila euro), dall’Amministrazione Vitto. Il dolore da sopportare, effettivamente, era troppo forte anche per lui, tanto che è scomparso. Sì avete letto bene, lo specchio stradale è scomparso da un bel po’ di tempo lasciando in eredità solo il palo su cui era installato. Ricordiamo ai nostri amministratori che gli specchi parabolici stradali sono utilizzati in condizioni di scarsa visibilità, per migliorare il campo visivo dell’utente della strada, e l’incrocio tra via San Vito e via Martiri della Resistenza è proprio uno di questi punti.

La Voce del Paese - 22.01.2015


Nel segnalare all’Amministrazione questa ennesima situazione di “degrado urbano”, speriamo che lo specchio stradale torni quanto prima al proprio posto ma, soprattutto, speriamo che scompaia quanto prima lo scempio della nuova/vecchia pista ciclabile e che torni nelle tasche dei cittadini il milione e seicentomila euro sperperato.


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...attendiamo ancora risposta alla nostra richiesta, protocollata nell'ottobre 2012, di adozione della piattaforma decorourbano.org

Il nostro profilo DU: http://www.decorourbano.org/vedi-profilo/?idu=14101


"Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (Jaggi Vasudev).


Inviateci le vostre segnalazioni:
- facebook: Polignano R-Evolution
- email: polignanorevolution@gmail.com


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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27 gennaio 2016


Rubrica "Rifiuti Virtuosi": Riusa il disuso

Questa rubrica nasce per segnalare, periodicamente, le buone pratiche messe in atto in altri comuni italiani o stranieri per migliorare la qualità della vita dei cittadini

 

I dati diffusi da Ofcom, l'Autorità inglese per le telecomunicazioni, dimostrano che gli italiani controllano il telefonino tutto il giorno, da appena svegli a poco prima di dormire e sono sempre sui social network. Questa, che per alcuni può essere vista come una vera e propria dipendenza, in realtà può essere un'opportunità. Un esempio pratico? Facebook è utilizzato per diminuire la produzione di rifiuti e favorire il riciclo degli oggetti. Basta infatti iscriversi al gruppo “Te lo regalo se te lo vieni a prendere” per poter scambiare gratuitamente cose andate in disuso per alcuni ma che possono essere utili per altri. È un’idea semplice e pratica che si appoggia su gruppi Facebook per creare connessioni tra le persone interessate. Al momento si contano oltre 500.000 persone collegate tramite Facebook e centinaia di gruppi collegati che hanno replicato l'idea in Italia e tra questi c'è anche Polignano. Cosa aspettate? Iscrivetevi e regalate tutto ciò che non usate più: portafoglio e ambiente ringrazieranno.

BLU 22.01.2016



Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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Evento: la "buona" Scuola fa veramente crescere il Paese? [video integrale]


Venerdi 22 gennaio 2016, con il supporto del capogruppo M5S in commissione cultura, Gianluca Vacca, e dei due deputati portavoce di Polignano a Mare, Giuseppe L'Abbate ed Emanuele Scagliusi, abbiamo analizzato la cosiddetta riforma “Buona Scuola”, fortemente voluta dal premier Matteo Renzi. In una sala conferenze gremita in ogni ordine di posto, è stata un'ottima occasione per presentare la nostra idea di "Buona Scuola" e per raccogliere i suggerimenti di tutti coloro – docenti, personale ATA, genitori o semplicemente cittadini – che hanno voluto dare un contributo al confronto sul futuro del sistema scolastico pubblico italiano.


LA VOCE DEL PAESE - 05.02.2016

BLU - 29.01.2016


FAX - 30.01.2016


Ma meglio ascoltare direttamente con le vostre orecchie ciò che è accaduto durante il convegno di Polignano: buona visione!

https://youtu.be/OuI7AZ9_Ylc
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26 gennaio 2016


Per fare un albero ci vuole il seme, per eliminarlo basta Vitto


Il carrubo secolare di Polignano a Mare nel corso dei suoi 1500 anni di vita ne ha viste di cotte e di crude. È praticamente uno spettatore silente di tutto quello che è accaduto nella nostra ridente cittadina. Normanni, angioini, veneziani, aragonesi, sono passati praticamente tutti da sotto l'ombra dell'enorme chioma del sempreverde, ma mai nessuno ha osato scalfire la sua maestosità.
Nessuno fino a quando si è insediata l'Amministrazione sinistra (non ci riferiamo all'ideologia) del Sindaco Domenico Vitto. E sì, perché ad oggi, nonostante ben tre interrogazioni presentate (parlamento con i deputati M5S Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi, regione con la consigliera M5S Antonella Laricchia e Comune con il consigliere Gianpiero Mancini di Realtà Italia), l'Amministrazione capeggiata dalla triade Vitto-Colella-Lomelo non è stata in grado di prendere nessuna posizione in merito. Eppure il 21 giugno 2011 quando erano consiglieri di opposizione, i tre, con Focarelli e Mazzone, inviarono una lettera all'allora Sindaco Bovino per chiedere la tutela del carrubo e del relativo carrubeto ultramillenario.


FAX 23.01.2016




BLU 29.01.2016


LA VOCE DEL PAESE 28.01.2016



Ma questi politici, si sa, sono abituati ai salti mortali con tripli avvitamenti carpiati incrociati doppi (alla faccia degli atleti del Red Bull Cliff Diving!), per cui appena hanno preso possesso delle redini del Comune si sono dimenticati delle loro origini e hanno taciuto miseramente. Sì, perché misero è colui che tace difronte a tale scempio.
L'Amministrazione se vuole salvare almeno la faccia, deve quanto prima approvare un ordine del giorno in consiglio comunale in cui dichiara di opporsi al progetto SNAM che andrà a deturpare il paesaggio. Polignano ed i polignanesi ne avrebbero solo da guadagnare perché, tra l'altro, i proprietari del carrubeto hanno dichiarato pubblicamente di voler mettere a disposizione, a titolo gratuito, dell'intera comunità questo patrimonio artistico. Se ciò non sarà fatto, da questa brutta storia i polignanesi trarranno tre semplici considerazioni: 1) Vitto-Colella-Lomelo nel 2011 hanno invitato la lettera succitata solo per motivi elettorali; 2) Vitto-Colella-Lomelo hanno altri interessi di cui non siamo a conoscenza; 3) Vitto-Colella-Lomelo non hanno a cuore la tutela dell'ambiente e del paesaggio di Polignano. I polignanesi se ne ricorderanno alle prossime elezioni.

BLU - 05.02.2016


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21 gennaio 2016


Nuova farmacia a San Vito


La giunta regionale ha approvato l’elenco delle 188 nuove sedi farmaceutiche pugliesi che forniranno un’offerta più capillare ai cittadini e generando, al contempo, nuovi posti di lavoro. Tra queste anche Polignano, precisamente nella località di San Vito. Le procedure, avviate con la legge 27 del 2012, si sono più volte interrotte a causa dei molteplici ricorsi al TAR, per i quali quest’ultimo non ha mai concesso la sospensiva e, finora, non ne ha accolto nessuno. I ricorsi pendenti sono relativi ad una trentina delle 188 nuove sedi disseminate sul territorio pugliese.
Finalmente, dopo tanta insistenza, si è deciso di dar corso alla proposta del nostro consigliere regionale Mario Conca di inserire tutte le 188 farmacie nel primo interpello, comprese quelle sub judice, così da non bloccare le procedure di assegnazione e non prestando il fianco ai ricorsi strumentali che lasciavano nel limbo giovani e meno giovani che, da tempo, attendono l’apertura di una farmacia.

BLU 15.01.2016

La Gazzetta del Mezzogiorno 18.01.2016

La Voce del Paese 15.01.2016



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20 gennaio 2016


Fino a 10.000 euro di contributo per rimuovere l'amianto


La Città Metropolitana di Bari ha pubblicato un bando per l’assegnazione di contributi per incentivare la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti amianto ricadenti nell’ambito del territorio dell’ex provincia barese. L’obiettivo è ovviamente quello di promuovere il risanamento e la salvaguardia ambientale a garanzia della tutela della salute pubblica, evitando che vengano illegalmente rilasciati ai bordi delle strade di campagna come, purtroppo, troppo spesso accade.

A poter beneficiare del contributo saranno i soggetti privati, proprietari o amministratori/affittuari autorizzati dalla proprietà, che intendono procedere alla bonifica di immobili contaminati da amianto ricadenti nell’ambito territoriale barese. Il cofinanziamento è previsto per tutte le opere di bonifica delle aree contaminate relative a: attività di bonifica dei manufatti contenenti amianto (quali ad esempio lastre, pannelli per coibentazione, tubazioni, tegole, canne, serbatoi); trasporto e conferimento presso impianto autorizzato; smaltimento presso discarica autorizzata; redazione del Piano di Lavoro da presentare alla ASL; predisposizione del cantiere di lavoro (ponteggio e sicurezza) esclusivamente per la durata necessaria ad effettuare gli interventi di rimozione o bonifica dell’amianto; spese tecniche nonché eventuale perizia.

BLU 15.01.2016

L’entità del contributo è pari all’80% della spesa complessiva, al netto di IVA, fino ad esaurimento fondi (si precisa che l’IVA verrà riconosciuta tra le spese ammissibili solo per i soggetti richiedenti per i quali la normativa non ne consente il recupero): l’importo massimo è pari a 10.000 euro e gli interventi di bonifica dovranno concludersi entro 6 mesi dalla data di comunicazione di ammissione al contributo.

La Voce del Paese - 22.01.2016

Invitiamo i polignanesi a cogliere questa occasione per il bene della propria salute e di tutto l’ambiente cittadino. Ricordiamo di affrettarsi perché la domanda di ammissione al contributo dovrà essere presentata entro e non oltre le ore 12.00 del 29 gennaio 2016.

Scarica il modulo per presentare la richiesta: clicca qui

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19 gennaio 2016


La “Buona Scuola” fa veramente crescere il paese?


La scuola del Governo Renzi è davvero una “buona scuola” o rappresenta, ancora una volta, una scuola feudale, più povera, con istituti di serie A e altri di serie B? Per comprendere meglio e discutere apertamente della riforma fortemente voluta dal premier fiorentino, abbiamo organizzato un incontro pubblico rivolto a famiglie, docenti precari e di ruolo, dirigenti, personale amministrativo e ATA, studenti dell’intero territorio della Città Metropolitana di Bari nonché a chiunque sia interessato al futuro della scuola italiana. L’evento, che vedrà la partecipazione del capogruppo 5 Stelle in Commissione Cultura a Montecitorio Gianluca Vacca oltre che dei parlamentari polignanesi Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi, si terrà venerdì 22 gennaio, dalle ore 18.30, presso la sala convegni del Comando dei Vigili Urbani di Polignano, in via Martiri di Dogali, 2.

BLU 15.01.2016

FAX 16.01.2016


BLU 22.01.2016

LA VOCE DEL PAESE - 15.01.2016


La scuola pubblica italiana è sotto attacco lo è da molti anni e lo è a maggior ragione con il Governo Renzi. La cosiddetta Buona Scuola è stata la solita grande truffa semantica: a dispetto del nome, il provvedimento renziano si pone in perfetta continuità con quelli degli esecutivi precedenti, a cominciare dalla riforma Gelmini-Tremonti. Per comprendere meglio la riforma e per poter dare il proprio contributo da portare in Parlamento attraverso i portavoce M5S invitiamo tutti i cittadini interessanti a prendere parte al convegno.
Per ulteriori inviateci una e-mail a polignanorevolution@gmail.com.


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Intervista rilasciata a "La Voce del Paese" - 05/01/2016


  
1) Riprende l'attività politica dopo la pausa natalizia. Che succede a Roma? Cosa dobbiamo aspettarci in questo 2016?

Il 2016 sarà un anno cruciale per gli italiani sia dal punto di vista democratico che economico. Ad ottobre, infatti, si dovrebbe tenere il referendum confermativo sulle riforme costituzionali che, se non bloccate, consegneranno l'Italia nelle mani di una sola persona che potrà incontrastatamente portare avanti la svendita del paese alle lobby europee. Tra l'altro, Renzi ha dichiarato che in caso di sconfitta del referendum farebbe un passo indietro ritirandosi definitivamente. Quale miglior occasione per gli italiani per liberarsene? Dal punto di vista dell'economia, le cose non stanno affatto come il Governo ci vuole far credere. L'entrata in vigore del bail-in e il crollo dei titoli di MPS e Banca Carige non fa presumere nulla di buono. Per MPS in soli sei mesi si è trasferito (e badate bene non bruciato come ci raccontano in tv) l’ennesimo aumento di capitale, l’ultimo di una serie infinita, circa 3 miliardi di euro. Consigliamo i risparmiatori a valutare tutto ciò ed a stare molto attenti.

2) Intanto il governo resiste e ha superato pure lo scandalo della Banca Etruria. La mozione di sfiducia si è rivelata inutile...

Per un Governo formato da due partiti di cui il PD che vanta 83 indagati in un anno e NCD che ha più indagati che elettori non ci saremmo aspettati nulla di nuovo. Per dirla come in un film molto in voga in questi giorni “la prima repubblica non finisce mai”.

3) A proposito di scandali, che posizione avete preso voi nella vicenda di Quarto? A prescindere da come andrà a finire, secondo voi doveva dimettersi o no?

Secondo noi doveva andare in piazza dai cittadini ed in un pubblico comizio doveva spiegare cosa accadeva nel palazzo. Successivamente doveva dimettersi e far tornare al voto i cittadini. Come diceva Paolo Borsellino in riferimento alla necessaria pulizia da fare all’interno dei partiti, non bisogna soltanto essere onesti, “ma apparire onesti”, al di fuori di ogni dubbio e al di sopra di ogni sospetto.

4) Torniamo a casa. Che ne pensate del PUM? Visto che il Piano è aperto e partecipato, voi concretamente quali modifiche proponete?

Al momento stiamo analizzando il PUM e forniremo le nostre osservazioni. Sono settimane che sui giornali si parla di PUM ma è stato pubblicato online solo qualche giorno fa. Per cui, ne hanno dibattuto solo alcuni cittadini privilegiati, cittadini di serie A, mentre tutti gli altri cittadini vengono considerati di serie B e non hanno avuto la possibilità di esprimersi in merito. Possibile che a Polignano chi non è nelle stanze dei bottoni è informato tardivamente e tagliato fuori da ogni decisione pubblica, nonostante lo riguardi in prima persona?! Inoltre, un piano della mobilità partecipato non vuol dire dare la possibilità di fare “qualche osservazione” ad un piano già fatto. Il PUM va elaborato per intero con i cittadini. Valutando, quartiere per quartiere, quali sono le esigenze degli abitanti. Ovviamente tutto ciò non è accaduto ma noi, purtroppo, non avevamo dubbi dato che sono anni che l'Amministrazione Vitto fa quello che vuole, ignorando tutti i polignanesi.

5) Anche qui, come a Roma, l'amministrazione resiste, nonostante i tentativi di mandarla a casa e il tentativo fallito di raccolta firme. Come si spiega? Quali sono i motivi?

Basta aver assistito all'ultimo consiglio comunale per capirne il motivo. Non c'è un progetto politico per la città, un'idea di lunga gittata per Polignano ma esistono soltanto 16 partiti personali ovvero uno per ogni consigliere comunale. De Gasperi diceva che “La differenza fra un politico ed uno statista sta nel fatto che un politico pensa alle prossime elezioni mentre lo statista pensa alle prossime generazioni”. A Polignano siamo pieni di politici.

6) La vostra futura amministrazione a 5 stelle comincia a prendere forma? Si vota nella primavera del 2017...

Se i polignanesi vorranno realmente cambiare il paese mettendo fine alla vecchia politica che li ha solo danneggiati, il M5S ci sarà.

7) Quali altre iniziative farete nei prossimi mesi, sia a livello locale che nazionale?

Venerdì 22 gennaio alle ore 18,30 presso la sala conferenze del comando dei vigili urbani terremo un incontro per spiegare quello che sta accadendo alla Scuola pubblica italiana e che interessa molti docenti e personale ATA di Polignano. La Scuola è sotto attacco da molti anni, e lo è a maggior ragione con il governo Renzi. La Buona scuola è una grande truffa semantica: a dispetto del nome, il provvedimento del governo Renzi si pone in perfetta continuità con quelli dei governi precedenti, a cominciare dalla riforma Gelmini-Tremonti. Successivamente saremo in piazza per portare testimonianze dirette di cittadini che hanno avuto accesso al microcredito 5 stelle, stiamo preparando, inoltre, una manifestazione sui rifiuti. Insomma, abbiamo in cantiere parecchie attività. Stateve accuort.

8) Trivellazioni: Emiliano insorge contro l'ultima trovata di Renzi. Sono ormai inevitabili?

Renzi sa di non poter reggere il confronto con i cittadini che a gran voce chiedono di salvaguardare territorio, ambiente ed economia turistica dalle lobby petrolifere e ha fatto di tutto pur di cercare di evitare i referendum. Ma nonostante le modifiche normative per aggirare il volere degli abitanti delle regioni costiere, resta in piedi un quesito che dovrebbe portare il popolo italiano ad una decisione chiara e cristallina, come il nostro mare, attraverso il referendum. Intanto, ad ennesima dimostrazione che nel passaggio dalle parole ai fatti con il Partito Democratico non si è mai sicuri, il Governo ha dato l’ennesimo permesso di ricerca idrocarburi in prossimità delle Isole Tremiti, una delle nostre perle dell’Adriatico. Che vantaggio hanno i cittadini pugliesi e polignanesi in particolare ad avere esponenti del PD che si dimenticano del territorio che li ha eletti?! Il nostro Sindaco Vitto, il quale sembra a parole avere tanto a cuore la difesa della bellezza, cosa ci fa ancora nel Partito Democratico?! Al teatrino politico Emiliano- Renzi oramai ci credono in pochi, gli interessi da tutelare sono sempre i medesimi.


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12 gennaio 2016


Rubrica "Degrado Urbano": Quando la segnaletica verticale riposa..


Via Kennedy ne aveva viste già abbastanza con i poveri (ex) lecci di piazza Aldo Moro, abbandonati a se stessi. Adesso, anzi oramai da almeno un paio di settimane, se non di più, a metà altezza della via giace steso per terra un palo della segnaletica stradale. Come potete osservarlo a riposo nella foto, è adagiato dolcemente sul terreno. Resta un mistero come sia potuto finire così, speriamo non resti un mistero il tempo che ci dovrà restare ancora così.

LA VOCE DEL PAESE - 29.01.2016


Nel segnalare all’Amministrazione questa ennesima situazione di “degrado urbano”, speriamo che lo specchio stradale torni quanto prima al proprio posto ma, soprattutto, speriamo che scompaia quanto prima lo scempio della nuova/vecchia pista ciclabile e che torni nelle tasche dei cittadini il milione e seicentomila euro sperperato.


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