30 ottobre 2015


Trivellazioni: mentre la Croazia rinuncia e Renzi raddoppia, Vitto che fa?!


La Croazia per salvaguardare le sue coste ha sospeso i progetti per le piattaforme per la ricerca del petrolio nel mare Adriatico e penso che dovrete anche voi in Italia e sull’altra sponda del nostro mare prendere in considerazione questa eventualità. Questo è un grande pericolo per il mare Adriatico”. A pronunciare queste parole è il delegato dell’Ambasciata di Croazia in Italia LlijaZelalic, nel corso del convegno che si è tenuto mercoledì sulla Fregata Maestrale ad Ortona (Chieti) che ha aggiunto “la risorsa del turismo è una risorsa più importante da sviluppare per i Paesi che si affacciano in questo mare. Il petrolio esiste in altri posti. Noi stiamo lavorando per costruire un porto a Fiume per lo sviluppo del ‘natural gas’ e lo sfruttamento dell’energia verde”. Insomma, anche dall’altra parte dell’Adriatico hanno sposato il motto “Giù le mani dal nostro mare”.
Un motto che unito allo slogan “difendiamo la bellezza” del Sindaco del Partito Democratico Domenico Vitto non sono stati minimamente presi in considerazione dal premier Matteo Renzi (PD). Nonostante ben 10 regioni si siano schierate contro le trivellazioni preparando il ricorso alla Consulta, su cui ha fortemente spinto in consiglio regionale pugliese il M5S, il Governo Renzi ha, infatti, dato l’ok ad altre due Valutazioni d’Impatto Ambientale per permessi di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi nel mar Jonio (d 73 e d74 F.R. –SH).
Ci chiediamo se il Sindaco Vitto nonché il neo-assessore all’Ambiente Mimmo Lomelo siano ancora intenzionati a difendere la bellezza della nostra Polignano. In Regione, i nostri consiglieri hanno dovuto fare un pressing asfissiante sulla Giunta Emiliano per ottenere la partecipazione della Puglia ai ricorsi ma di quell’Amministrazione disposta a tutto e di quel Primo Cittadino che avrebbe strappato la tessera del Partito Democratico, o forse più democristianamente si sarebbe solamente autosospeso, se ne sono perse le tracce.
Rimane un mistero cosa ci fa ancora il Sindaco Domenico Vitto in un PD che, nonostante anche gli altri Paesi che si affacciano sull’Adriatico dicano no alle trivelle, continua a dare permessi di ricerca di idrocarburi in Puglia.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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27 ottobre 2015


Evento: Polignano R-Evolution ad Imola per un'Italia a 5 Stelle


Sabato e domenica scorsi, il “mondo a 5 Stelle” si è radunato ad Imola: sindaci, consiglieri comunali e regionali, parlamentari nazionali ed europei nonché attivisti da tutta Italia si sono incontrati all’autodromo Enzo e Dino Ferrari per condividere idee, speranza, emozioni e proposte per continuare il percorso di costruzione di una “Italia a Cinque Stelle”.
Duecentomila persone accorse e centinaia di migliaia collegate in diretta sui social: ad Imola, un evento organizzato ed interamente finanziato con microdonazioni di 11.405 persone che hanno donato mediamente poco più di 36 euro, non sono mancati gli attivisti di Polignano R-Evolution ed i due parlamentari Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi.

LA VOCE DEL PAESE - 23.10.2015


L’ennesima dimostrazione che la politica senza grossi finanziatori si può fare e permette di avere un solo capo a cui rispondere: il popolo italiano. Imola è stata una vera e propria iniezione di energia positiva.
Abbiamo fatto circa 700 km per essere qui e per far sentire il nostro affetto a chi ha fatto scattare in noi quella molla che, ci auguriamo, presto possa avere lo stesso effetto anche su altri cittadini polignanesi. Un’Italia a cinque stelle è più che mai possibile.


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24 ottobre 2015


No Triv: anche la chiesa scende in campo


Dopo la campagna anti trivellazioni “Giù le mani del nostro mare” portata avanti sulle spiagge pugliesi questa estate (per il secondo anno), continua il percorso regionale del tema con il pressing del M5S. I testi dei quesiti referendari No Triv che la Puglia, assieme ad altre 9 regioni italiane, ha depositato in Cassazione sono stati, dunque, consegnati dal pres. Loizzo al mons. Francesco Catucci, arcivescovo di Bari-Bitonto. Lo stesso monsignore ha sottolineato il principio dell’autodeterminazione delle comunità locali, il diritto ad esprimersi sul futuro del proprio territorio in linea con gli insegnamenti di ecologia integrale, ambientale e sociale che il Papa Bergoglio ha impartito con l’enciclica “Laudatosi’”.
Un messaggio che speriamo giunga direttamente ai parlamentari del PD affinché facciano pressioni sul premier Renzi e lo inducano a comprendere che la Puglia non ha bisogno di trivelle per lo sviluppo futuro della propria economia ma di ben altro.
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19 ottobre 2015


La nuova effige che ha campeggiato in piazza Moro


Lo spettacolo a cui hanno assistito polignanesi, passanti e turisti domenica scorsa è stato indecente. Nel pieno della nuova piazza Aldo Moro, infatti, hanno potuto “ammirare” in bella mostra una deiezione animale di notevoli dimensioni. Alla faccia del senso civico ed in barba a tutte le norme che obbligano il proprietario dell'animale a raccogliere e gettare, nell'apposito cassonetto, gli escrementi del proprio quadrupede, i resti dell'evacuazione sono rimasti lì a mostrarsi in tutto il loro… squallore.
Purtroppo, gli stessi autori della foto sono rimasti così inorriditi da non riuscire ad avvicinarsi troppo alla deiezione, regalandoci una immagine che non rende pienamente giustizia alla digestione dell’animale.
Crediamo sia arrivato il momento di mettere in azione le telecamere presenti in piazza Moro per stanare l'incivile e rifilargli una sonora multa. D’altronde, la piazza, costataci ben 1.200.000 euro, non è di proprietà dell'Amministrazione che ha marchiato il pavimento con un’effige, ma di tutti i polignanesi onesti che con sacrificio pagano periodicamente le proprie tasse.


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18 ottobre 2015


Emiliano difende il PM Di Matteo, Polignano se ne infischia


Il Consiglio regionale della Puglia ribadisce la solidarietà al magistrato Nino Di Matteo e aderisce alla mobilitazione di solidarietà al magistrato antimafia, prevista per il 14 novembre 2015 a Roma, grazie ad un ordine del giorno presentato dai consiglieri 5 stelle. Il Consiglio si è espresso all’unanimità e verrà, inoltre, esposto presso il palazzo della Regione lo striscione in solidarietà del Pubblico Ministero Nino Di Matteo, come simbolo di sostegno a tutti i servitori dello Stato e della legalità.
Ci riteniamo soddisfatti per questa presa di posizione della Regione Puglia, dopo insistenti richieste di accoglimento in Aula. La stessa richiesta l’avevamo rivolta, più di un anno e mezzo fa, al Sindaco Vitto ed è rimasta, purtroppo, inevasa come tantissime altre proposte. Auspichiamo quindi, alla luce delle ultime decisioni a livello regionale, che anche il Consiglio di Polignano agisca in tal senso e aderisca alla manifestazione del prossimo 14 novembre. Siamo certi che la nostra richiesta, questa volta, non resterà ignorata.


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17 ottobre 2015


Rubrica "Degrado Urbano": L’arco della spazzatura



Le immagini delle strade di campagna immerse dai rifiuti, ingombranti e non solo, hanno riempito le pagine dei giornali ed i social network. Ogni volta, a causa della maleducazione di taluni pseudo-cittadini e delle multe che, troppo spesso, tardano ad arrivare, gli operatori ecologici sono stati chiamati agli straordinari. Purtroppo, però, anche al centro del paese non mancano zone dove le cartacce la fanno da padrona. È il caso degli scalini presenti subito dopo l’arco dell’ex Ospedale, accanto alla chiesa di Sant’Antonio. Qui spazzatura di ogni genere giace da tempo e ci auguriamo che il deprecabile spettacolo venga quanto prima rimosso. Invitiamo tutti i cittadini a ricordarci l’uno l’altro che Polignano è di tutti e rimarrà il gioiello che è solamente se sapremo rispettarla. Sempre. Tutti.
Nel portare all’attenzione pubblica e dell’Amministrazione questa segnalazione dei cittadini, rinnoviamo il nostro invito all’approvazione dell’utilizzo dell’applicazione “decoro urbano”, come da nostra richiesta datata 12.10.2012 (sono trascorsi più di due anni!). Si tratta di un’applicazione gratuita che permette a chiunque di segnalare ciò che non va nella nostra Polignano e della (eventuale) successiva presa in carico da parte degli organi competenti. Attendiamo fiduciosi, con la speranza di avere, in futuro, una Polignano migliore e più pulita.


Leggi anche:
- Decoro Urbano: attiviamo Polignano?
- Per chi ama davvero Polignano ecco il servizio gratuito "Decoro Urbano"
...attendiamo ancora risposta alla nostra richiesta, protocollata nell'ottobre 2012, di adozione della piattaforma decorourbano.org

Il nostro profilo DU: http://www.decorourbano.org/vedi-profilo/?idu=14101

"Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (Jaggi Vasudev).

Inviateci le vostre segnalazioni:
- facebook: Polignano R-Evolution
- email: polignanorevolution@gmail.com


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14 ottobre 2015


Intervista rilasciata a "La Voce del Paese" - 09/10/2015


1) Che aggiornamenti ci sono da Roma? Il Pil sale, l'economia sembra migliorare, ma...
No, il PIL non sale, quel +0,9% di cui si parla è la previsione fatta dal Governo nel Documento di Economia e Finanza (DEF) che va presentato alle Camere. Esultare per una previsione del +0,9% è ridicolo per due motivi: a) supponendo che ciò accada si tratta di una crescita impercettibile, il Paese dovrebbe crescere a circa il 3% per recuperare i posti di lavoro persi; b) la potenziale crescita non è dovuta alle cosiddette “riforme” fatte ma alla svalutazione dell'euro ed al prezzo del petrolio che ha raggiunto i minimi storici. Insomma, dai dati a nostra disposizione la situazione non è affatto rosea dato che a breve saremo travolti da una nuova crisi americana e cinese.

2) Il vostro Movimento ha intrapreso una battaglia contro i privilegi. Recentemente ha suscitato clamore la pensione di Vendola. Ma voi rinuncereste alla pensione parlamentare una volta maturata a fine mandato?
Vendola era già stato sbugiardato dall'allora attivista Cancelleri (poi candidato Presidente per il M5S in Sicilia e ora capogruppo 5 Stelle all’Ars) sui rimborsi elettorali presi da SEL (qui il video https://goo.gl/evt7Gw). Ora se ne andrà in pensione con 5.618 euro al mese all'età di 57 anni. I cittadini giudicheranno e pagheranno la sua baby pensione. Per quanto riguarda noi, invece, da questa legislatura non esiste più il vitalizio, in stile Cicciolina per intenderci, per i parlamentari ma si è passati al sistema di calcolo della pensione in base ai contributi effettivamente versati come avviene per la generalità dei lavoratori. Ricordiamo che il nostro gruppo ha già rinunciato a 42 milioni di euro di rimborsi elettorali e tutti noi parlamentari ci dimezziamo gli stipendi che, insieme alla parte di diaria non utilizzata, vanno a finire in un fondo per il Microcredito atto a finanziare le piccole e medie imprese.

3) Riprenderete con gli incontri nella nostra piazza? E' da tempo che non vi si vede...
Certo, siamo gli unici che da quando siamo stati eletti non abbiamo mai perso il contatto con i cittadini. Abbiamo diversi appuntamenti in cantiere, per cui ci vedremo presto.

4) Parliamo di politica locale. Sembra che sia cominciata davvero la campagna elettorale per le prossime comunali (nel 2017!). Pellegrini ha formato un nuovo movimento che accoglie e ricicla personaggi di destra come l'ex assessore Fabio Colella. Vi piace il progetto?
Il M5S è nato come forza anti-sistema con l'obiettivo di cambiarlo e di restituire le istituzioni ai cittadini. Vecchi partiti, partitini, liste civiche civetta o brodini riscaldati vari non ci sono mai piaciuti e mai ci piaceranno per il semplice fatto che hanno l'unico scopo di lasciare il potere nelle mani delle solite persone. Polignano ha bisogno di aria fresca.

5) E voi? Vi preparate per le comunali? Avete avviato un dibattito?
Il M5S è dei cittadini per cui se i polignanesi vorranno avvalersi di questo strumento per cambiare Polignano lo potranno fare. A differenza dei partiti, il M5S non è di una sola persona che va in cerca di candidati e di accaparratori di voti.

6) Che ne pensate delle ultime sul porto? Un ponticello del 1800 interrato...
Si tratta dell'ennesimo scempio. Chi sono i politici che hanno consentito ciò? Sarebbe bello pubblicare nome e cognome per farlo sapere ai polignanesi.

7) Voi amate le piste ciclabili. Dunque vi piacerà quella che sta per essere realizzata in via San Vito...
Le piste ciclabili ci piacciono quando favoriscono la mobilità sostenibile. Altrimenti si riducono ad essere un semplice affare che crea qualche appalto, molti fastidi e l'illusione agli amministratori poco lungimiranti di aver lasciato un segno, che in realtà sembra più una cicatrice (che si abbina all’altra cicatrice delle colonnine bike-sharing mai utilizzate). La pista ciclabile favorisce la mobilità sostenibile quando è continua, interconnessa e raggiunge le infrastrutture dell’intermodalità, ad esempio stazioni e fermate di autobus. Ma ci pare che per Polignano questo non avvenga. Noi invitiamo gli amministratori comunali a programmare un “Piano di Mobilità Ciclistica” che sia in grado di favorire la Mobilità Sostenibile e che abbia come suo unico obiettivo la promozione del nostro paese rendendolo a misura di bici.
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13 ottobre 2015


In arrivo 7 milioni per le scuole grazie al M5S


Il M5S non molla la presa e incalza il Governo sull’utilizzo dei fondi dell’8 per mille che, grazie al lavoro parlamentare dei 5 Stelle, può ora essere destinato anche all’edilizia scolastica. La Commissione Bilancio, con a capo il deputato pugliese Francesco Cariello, ha infatti chiesto conto all’Esecutivo sul motivo per cui non risultano ancora firmati i decreti di assegnazione delle somme.
Il Governo ci ha confermato che la procedura di valutazione, conclusasi a luglio 2015, ha impiegato più del tempo del previsto – dichiarano i portavoce Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi (M5S) – considerata la mole di istanze pervenute: più di 3.000. L’interrogazione parlamentare che abbiamo presentato è servita, come spesso avviene, a smuovere le acque stagnanti della burocrazia ministeriale. Parliamo di soldi dei contribuenti per il miglioramento e la messa in sicurezza delle nostre scuole ed è giusto che vengano messi a disposizione dal Governo quanto prima”. Solo per la categoria “messa in sicurezza degli edifici scolastici” sono pervenute circa 2.000 istanze. Adesso i Comuni attendono che il Governo trasmetta il decreto di ripartizione dei fondi, nel quale troveranno conferma le indiscrezioni, già emerse da Palazzo Chigi, di una disponibilità pari a circa 7 milioni di euro da assegnare alle scuole ammesse ad usufruire del fondo. Un vero e proprio successo. “Come moltissimi Comuni italiani, soprattutto nel sud Italia, anche Polignano ha assolutamente bisogno di questi fondi per poter sistemare i plessi scolastici ed evitare che siano i genitori ad imbiancare le aule come, purtroppo, è accaduto in passato – concludono Scagliusi e L’Abbate (M5S) – Gli episodi di cronaca legati a crolli di strutture dove studiano i nostri ragazzi devono restare solamente un brutto ricordo. I fondi ci sono: è giunto il momento che l’Italia volti finalmente pagina!”.


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12 ottobre 2015


Rubrica "Rifiuti Virtuosi": Le scorza anti dolore

Questa rubrica nasce per segnalare, periodicamente, le buone pratiche messe in atto in altri comuni italiani o stranieri per migliorare la qualità della vita dei cittadini


La stagione calda è appena passata e quest'anno Apollo ha messo a dura prova la resistenza di tutti i polignanesi. Per trovare un po' di sollievo dalla stretta del caldo, molti hanno consumato litri di limonata fresca. Ma delle scorze cosa ne hanno fatto? Nel migliore dei casi sono state utilizzate come compost oppure alcuni hanno seguito i consigli dati in questa rubrica in una precedente puntata o ancora sono andati a finire nella pattumella dell'umido. Oggi vogliamo suggerire ai lettori un altro importante uso delle scorze di limone. Queste, infatti, possono essere utilizzate per le articolazioni doloranti e quindi dare sollievo a gambe e braccia. Non ci credete? Mettete la scorza di due limoni in una caraffa e riempitela di olio di oliva. Chiudetela e lasciatela riposare per 2 settimane. Dopo questo tempo mettete dell'olio d'oliva su una garza pulita e coprite con la garza l'articolazione dolorante. Coprite la garza con un sacchetto di plastica e coprite il tutto con una sciarpa di lana. Consigliamo di applicare il trattamento la sera in modo da poterla lasciare per ore in modo che apporti i benefici effetti desiderati. Provare per credere.


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11 ottobre 2015


Sottopasso San Francesco: chiediamo chiarezza!

Foto di Polignanoweb.it

È incredibile come il tuttofare dell’Amministrazione Vitto, alias Salvatore Colella, non abbia saputo rispondere ad una domanda così semplice posta da FAX: ovvero se ci sia o meno un certificato di collaudo del sottopasso.
Proprio un politico di lungo corso come lui, sempre in prima linea nelle foto e nei tagli del nastro, non può rimanere incerto nella risposta ad una domanda così importante. Per fugare ogni dubbio, abbiamo presentato a Palazzo di Città, quello che doveva essere il Palazzo di Vetro nelle promesse della campagna elettorale di Vitto, un accesso agli atti per richiedere il certificato del collaudo. Ricordiamo al Primo Cittadino che la sicurezza di tutti i polignanesi è di sua precisa competenza. Confidiamo che per le prossime piogge il nostro paese si riveli maggiormente pronto al fronteggiare gli acquazzoni.

FAX - 03.10.2015



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10 ottobre 2015


Il pressing del M5S porta la Puglia al referendum


Dopo il tour estivo “Giù le mani dal nostro mare”, organizzato per il secondo anno dagli Attivisti M5S sulle spiagge della Puglia, non si ferma il pressing sulla questione trivelle. La Puglia, infatti, è tra le 10 regioni italiane che hanno approvato i quesiti referendari contro le trivellazioni. E per evitare un insuccesso come quello dei referendum promossi da Civati con la sua lista “Possibile”, siamo riusciti a far approvare all’unanimità dal consiglio regionale un ordine del giorno che impegna la Regione Puglia ad investire in una seria campagna di promozione “No Triv”, al fine di spingere i cittadini a partecipare al referendum. Una battaglia contro le trivellazioni che dura da oltre 2 anni, che ha coinvolto migliaia di pugliesi e che ha avuto il suo culmine la scorsa settimana quando il consiglio regionale ha votato a favore del referendum.
Non avrebbe senso, infatti, promuovere un referendum se non lo si pubblicizza adeguatamente in modo tale da raggiungere il quorum.
Non pervenuto, invece, il consiglio comunale di Polignano: che fine hanno fatto le promesse di partecipazione a manifestazioni, la paventata sospensione dal Partito Democratico del Primo Cittadino e la strenua difesa della nostra bellezza?! Ci aspettiamo, laddove i quesiti vengano accolti dalla Corte Costituzionale, di vedere tutte le forze politiche impegnate anche fisicamente, scendendo in strada attraverso gazebi e campagne informative per portare a termine vittoriosamente questa battaglia in difesa del nostro mare e della nostra economia. Un traguardo che dobbiamo alla nostra terra, al nostro futuro e a quello dei nostri figli.


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