31 maggio 2016


Il Microcredito 5 Stelle scende in piazza



Sabato 4 giugno il microcredito scende in piazza. I deputati 5 Stelle Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi, con gli Attivisti M5S di Polignano R-Evolution, saranno infatti nella centralissima piazza Moro (a partire dalle ore 21.00) per illustrare ai cittadini i risultati raggiunti sinora grazie allo strumento sostenuto dai parlamentari pentastellati a favore delle piccole e medie imprese italiane.

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - 02.06.2016



FAX - 04.06.2016

Sino al 10 maggio scorso, sono state accolte ben 1.700 domande con un finanziamento medio di 21.256 euro ad impresa ed un totale erogato superiore a 36 milioni di euro, generando 4.131 nuovi posti di lavoro. Al fondo hanno contribuito gli eletti M5S con quasi 16 milioni di stipendi tagliati e, tra questi, i due deputati di Polignano che, da marzo 2013 a febbraio 2016, hanno rinunciato a 292.136,61 euro tra emolumenti e rimborsi, come promesso in campagna elettorale.


BLU - 04.06.2016

Il microcredito si avvale, oramai, di quasi 10mila sportelli in tutta Italia e non sono mancate anche a Polignano le imprese finanziate attraverso lo strumento promosso dai 5 Stelle. Invitiamo tutti i cittadini in piazza Moro per scoprire come il microcredito possa essere davvero alla portata di tutti, sia aziende esistenti sia per idee imprenditoriali legate all’agricoltura, all’artigianato, al commercio, ai servizi ed a tutte le start up innovative ma, soprattutto, per ascoltare l’esperienza diretta dalla viva voce di chi ha beneficiato del contributo. Non ci resta che rinnovare l’invito ai politici di copiare i nostri portavoce 5 Stelle.

LA VOCE DEL PAESE - 03.06.2016


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

Prevenzione incendi, il Comune rispetti gli obblighi


Anche quest’anno è stato emanato dal Presidente della Regione un decreto che dichiara lo “Stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi”, secondo il quale si prevede una serie di divieti e prescrizioni sia per gli enti pubblici che per i privati in materia di prevenzione degli incendi. Il decreto prevede per determinati enti pubblici tra cui i comuni (oltre a province, consorzi di bonifica, ferrovie, ANAS e AQP) entro il 15 giugno, lungo gli assi viari di rispettiva competenza (ivi compresi i tratturi), l’obbligo di provvedere alla pulizia delle banchine, cunette e scarpate, mediante la rimozione di erba secca, residui vegetali, rovi, necromassa, rifiuti ed ogni altro materiale infiammabile, con particolare riguardo nei tratti di attraversamento di aree boscate, cespugliate, arborate e a pascolo insistenti sul territorio. L’inadempienza a questi obblighi è sanzionata secondo i criteri della Legge Regionale n. 15/1997 e prevede multe salate. Auspichiamo, dunque, che l’Amministrazione Vitto non risulti inadempiente per quanto di sua competenza, dato che purtroppo sino ad ora non sembra aver brillato in efficienza.

BLU - 28.05.2016


La Regione Puglia ha anche redatto la bozza di convenzione annuale con il Ministero dell’Interno per la campagna “antincendi boschivi 2016” (AIB), rinnovata ogni anno per il periodo dal 15 giugno al 15 settembre. Quest’anno, però, pare che i fondi stanziati dalla Regione per gli interventi del corpo dei Vigili del Fuoco verranno dimezzati passando dagli oltre 1 milione di euro dell’anno scorso, somma simile ai precedenti, alla misera somma di 500mila euro. Tramite i nostri consiglieri regionali, abbiamo chiesto a Emiliano maggiori risorse da impiegare per la campagna antincendi 2016, dato che, inspiegabilmente, ha più che dimezzato i fondi, rischiando di avere a disposizione per l’intero territorio pugliese, vasto e purtroppo incurato, appena 5 squadre di vigili del fuoco, già troppo oberati. Ricordiamo, però, anche ai cittadini di prestare attenzione a non abbandonare rifiuti e a non fare uso improprio del materiale infiammabile, se non per evitare la multa, quanto meno per salvaguardare la propria vita, degli altri e l’ambiente stesso.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

30 maggio 2016


Rubrica "Degrado Urbano": Laghi artificiali in Via Basile


Polignano è famosa per il suo bellissimo mare. Ma i turisti, forse, non conoscono le zone dei laghi. Ebbene sì, laghi. Precisamente, nella rubrica di questa settimana, facciamo riferimento ad una strada piuttosto trafficata, via Vito Cosimo Basile, nel tratto compreso tra via NIcola Uva e via Giordano Bruno. Diversi “avvallamenti” e “appezzamenti” dell’asfalto durante le piogge, infatti, creano laghi artificiali, con tanto di fiumi affluenti, che, nel migliore dei casi (quando lo “stupido” di turno di passaggio schiaccia sull’acceleratore) inzuppano i malcapitati pedoni. Quando c’è sole la strada resta orribile, ovviamente, con il rischio di lasciarci gli ammortizzatori di auto e bici. La strada è così da anni, ora attraversata anche dall’escavazione per l'installazione della fibra ottica. Prima che accada il peggio, l’Amministrazione Vitto penserà di ri-asfaltare, per bene, questa via?

LA VOCE DEL PAESE - 27.05.2016


Nell’attesa di vedere all’opera la Giunta di centrosinistr(i)a non possiamo che rinnovare l’invito all’approvazione dell’utilizzo dell’applicazione “decoro urbano”, come da nostra richiesta datata 12.10.2012 (sono trascorsi più di tre anni!). Si tratta di un’applicazione gratuita che permette a chiunque di segnalare ciò che non va nella nostra Polignano e della (eventuale) successiva presa in carico da parte degli organi competenti. Attendiamo fiduciosi, con la speranza di avere, in futuro, una Polignano migliore e più pulita.

Leggi anche:
- Decoro Urbano: attiviamo Polignano?
- Per chi ama davvero Polignano ecco il servizio gratuito "Decoro Urbano"
...attendiamo ancora risposta alla nostra richiesta, protocollata nell'ottobre 2012, di adozione della piattaforma decorourbano.org

Il nostro profilo DU: http://www.decorourbano.org/vedi-profilo/?idu=14101

"Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (Jaggi Vasudev).

Inviateci le vostre segnalazioni:
- facebook: Polignano R-Evolution
- email: polignanorevolution@gmail.com


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

26 maggio 2016


Dove l'Amministrazione Vitto fallisce, vince un singolo cittadino


Tutta l’epopea del carrubeto monumentale porta ad una inesorabile conclusione: il fallimento dell’Amministrazione Vitto. Quando un’Amministrazione non riesce a tutelare l’interesse pubblico, quando un’Amministrazione risulta non credibile ai tavoli di concertazione con aziende come la SNAM, quando un’Amministrazione tradisce le promesse fatte in campagna elettorale, allora non si può che parlare di fallimento di questa Amministrazione.

FAX - 21.05.2016


Sì, perché in questa vicenda se non ci fosse stata la tenacia messa in campo dai proprietari del carrubeto, a quest’ora non avremmo più il “gigante” di Polignano e tutti avremmo “perso” qualcosa. Infatti, è grazie alla determinazione della proprietà se si è riusciti a raggiungere un accordo con la SNAM che ha portato alla rettifica del percorso e quindi al salvataggio del patriarca di Polignano. La domanda da porsi, però, è un’altra.

FAX - 21.05.2016


Come è possibile che un singolo cittadino abbia potuto raggiungere un risultato così importante e l’Amministrazione comunale no? A questa domanda si potrebbero dare diverse risposte. Si potrebbe parlare d’incapacità. Ma se così fosse, allora significa che i nostri amministratori non sono in grado di amministrare il nostro paese e, dunque, dovrebbero quanto prima sollevarsi dall’incarico. Si potrebbe parlare d’ignavia.

FAX - 21.05.2016


Ma se così fosse, allora significa che i nostri amministratori intervengono solo sulle questioni che loro ritengono “interessanti” e, pertanto, risultano inadeguati per amministrare la “cosa pubblica”. Si potrebbe parlare di superbia. Ma se così fosse, allora significa che i nostri amministratori applicano il motto fascista “o con noi o contro di noi” per cui non rappresentano l’intera comunità ma solo una piccola parte. Insomma, qualsiasi siano le motivazioni del fallimento, l’Amministrazione Vitto ha fatto realmente una magra figura dimostrando tutta la sua mediocrità. Ora c’è solo una scelta che dovrebbe prendere per cercare di salvare la faccia, andare a casa.


BLU - 28.05.2016

FOGLIE - 06.2016



FAX - 06.08.2016



Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

25 maggio 2016


Rubrica "Degrado Urbano": Vitto toglie i cestini e lascia i pali


Tutti i polignanesi hanno in mente le immagini dei cestini stracolmi di rifiuti quando l’orda dei turisti si riversa nel nostro paese. E tutti i polignanesi, a quel punto, si pongono la medesima domanda: “perché l’Amministrazione non dota il paese di un numero maggiore di cestini?”. Siccome domandare è lecito e rispondere è cortesia, l’Amministrazione risponde con azioni concrete ovvero eliminando i cestini previsti e lasciandoci solo il palo di supporto!
Questo è quello che è successo all’incrocio tra via Martiri di Dogali e Traversa II Martiri di Dogali dove, grazie al supporto di Google, si vede benissimo come nel 2008 il cestino era presente mentre da giugno 2015 risulta essere già scomparso e mai rimpiazzato come da foto dell’altro ieri. Con questo sono già tre i non-cestini che ci hanno segnalato e non è affatto bello per un paese che ha appena ricevuto la 9^ Bandiera Blu consecutiva. Insomma, Vitto da una parte emana una ordinanza per multare chi imbratta il paese gettando le cicche di sigarette per terra e dall’altra toglie i cestini lungo il paese. Non sarà mica un modo creativo per fare cassa?

LA VOCE DEL PAESE - 20.05.2016


Nell’attesa di vedere all’opera la Giunta di centrosinistr(i)a non possiamo che rinnovare l’invito all’approvazione dell’utilizzo dell’applicazione “decoro urbano”, come da nostra richiesta datata 12.10.2012 (sono trascorsi più di tre anni!). Si tratta di un’applicazione gratuita che permette a chiunque di segnalare ciò che non va nella nostra Polignano e della (eventuale) successiva presa in carico da parte degli organi competenti. Attendiamo fiduciosi, con la speranza di avere, in futuro, una Polignano migliore e più pulita.

Leggi anche:
- Decoro Urbano: attiviamo Polignano?
- Per chi ama davvero Polignano ecco il servizio gratuito "Decoro Urbano"
...attendiamo ancora risposta alla nostra richiesta, protocollata nell'ottobre 2012, di adozione della piattaforma decorourbano.org

Il nostro profilo DU: http://www.decorourbano.org/vedi-profilo/?idu=14101

"Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (Jaggi Vasudev).

Inviateci le vostre segnalazioni:
- facebook: Polignano R-Evolution
- email: polignanorevolution@gmail.com


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

24 maggio 2016


Replica ad un comunicato che non c'è


Gent.mo Direttore,

chiediamo cortesemente spazio sul Vs. settimanale per poter mettere al corrente i vostri lettori dell’ultimo concorso illegittimo varato dall’Amministrazione Vitto dato che, non per colpa nostra, non è stato possibile farlo. Cogliamo l’occasione, inoltre, per rispondere al Segretario del PD Domenico Scagliusi che, chissà secondo quale logica ancora al vaglio dei migliori conoscitori della mente umana, è stato in grado di replicare ad un articolo che non è mai stato pubblicato (misteri della psicologia!).
Veniamo al dunque. Il 28 aprile 2016 abbiamo inviato una lettera all’attenzione del Sindaco e del Dirigente Nico Vitto per informarli del fatto che il concorso indetto per l’assunzione a tempo determinato di un “Istruttore Direttivo Tecnico-Responsabile rilascio autorizzazioni paesaggistiche” è illegittimo perché non pubblicizzato sulla Gazzetta Ufficiale. Pertanto, abbiamo provveduto ad avvertire la Procura della Repubblica ed invitato il Sindaco a ritirare il concorso. Martedì 3 maggio 2016 abbiamo ricevuto una risposta da parte del Sindaco e del Dirigente responsabile del procedimento, che chiosava: “Non insiste alcun obbligo di pubblicazione sulla G.U. dei concorsi a tempo determinato (diversamente da quanto previsto nei concorsi a tempo indeterminato)”.

LA VOCE DEL PAESE - 20.05.2016

Dobbiamo essere sinceri, non ci saremmo aspettati una risposta così imbarazzante. Ci piacerebbe sapere quali sono le fonti di tale affermazione, dato che tutta la legislazione in essere dice esattamente il contrario. Non amiamo vestire i panni dei maestri ma siamo costretti a fare un breve excursus del quadro normativo di riferimento per far capire a tutti i polignanesi la mediocrità dell’Amministrazione che guida la nostra Polignano. La norma che contiene il riferimento alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è il D.P.R. n. 487 del 1994, il quale si conforma ai dettami costituzionali sui principi di uguaglianza e parità di accesso agli uffici pubblici e al buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione e a quanto disposto sulla legge quadro sul pubblico impiego (legge n. 165 del 2001) che prevede espressamente “adeguata pubblicità” per le procedure di reclutamento. Dal combinato disposto dei commi 1 e 1-bis del DPR 487/1994 risulta infatti un obbligo, anche per gli enti locali, di pubblicazione in G.U. che può essere assolto anche attraverso la pubblicazione non del bando integrale, ma di un avviso di concorso. Ovviamente ciò riguarda sia le assunzioni a tempo determinato che quelle a tempo indeterminato, in quanto seguono le stesse regole.
Sul tema si è espressa in modo concorde la giurisprudenza. Su questo aspetto, ci limitiamo a segnalare la sentenza del Tar Emilia Romagna, sez. I, Bologna, n. 145 del 22 febbraio 2013, la quale ha ritenuto illegittimo un bando di concorso indetto dal Comune di Bologna e non pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e quella recentissima del Consiglio di Stato, Sez. V, 21/01/2016 n. 227.
È alquanto increscioso vedere un segretario di partito di maggioranza arrampicarsi sugli specchi in cerca di una difesa che fa acqua da tutte le parti anche perché non supportata da nessun riferimento di legge. Ma ancora più increscioso è vedere un Sindaco che ha bisogno di scudi per potersi difendere. Evidentemente le urla della campagna elettorale lo avranno reso afono. Una cosa è certa, tutti i giovani polignanesi sono stati traditi da Vitto & Co. dato che avevano creduto in un cambiamento e, invece, si sono ritrovati la solita solfa alla faccia della meritocrazia, della trasparenza e della competenza. E adesso vadano nelle piazze a spiegarlo ai polignanesi.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

23 maggio 2016


Rubrica "Rifiuti Virtuosi": Problema mozzconi? Ricicliamoli!

Questa rubrica nasce per segnalare, periodicamente, le buone pratiche messe in atto in altri comuni italiani per migliorare la qualità della vita dei cittadini



Polignano con un’ordinanza sindacale ha recepito la legge 221/2015, ovvero la tanto famosa normativa che disciplina le sanzioni per chi continua nell’insensato ed incivile gesto di gettare a terra il mozzicone di sigaretta. Nonostante l’ammenda che va tra i 75 ed i 450 euro per chi infrange la legge, purtroppo sono molti i fumatori che continuano imperterriti nell’insano gesto che danneggia l’ambiente. Certamente tale comportamento è agevolato anche dall’immobilità dell’Amministrazione Vitto che non ha ancora dotato il paese di posaceneri. I nostri amministratori dovrebbero prendere esempio dal sindaco di Vancouver (Canada) che, ponendosi l’obiettivo di diventare la città più green al mondo entro il 2020, ha disseminato le strade di speciali contenitori, simili a piccoli cestini della spazzatura, atti a contenere i mozziconi di sigarette, che da lì poi sono riciclati. Questo progetto pilota prende il nome di Cigarette Waste Brigade, ed ha portato alla diffusione di bidoncini targati “Ricicla il tuo mozzicone QUI” ed è stato definito il primo programma municipale che a livello mondiale si è occupato dei residui delle sigarette. Ma dove andranno a finire i mozziconi così recuperati? A trasformarli in qualcosa di nuovo e di utile ci penserà la TerraCycle Inc. un’azienda di Toronto che estrarrà l’acetato di cellulosa presente in essi per crearvi dei pellets di plastica che potranno essere utilizzati per produrre imballaggi o per la plastificazione del legno. A Vancouver ogni contribuente verrà tassato di circa 1$ per ogni recipiente atto al riciclo, mentre la TerraCycle sosterrà gli altri costi. Le sigarette sono tra i rifiuti più diffusi su tutto il pianeta, si stima infatti che circa 4.500 miliardi (4,5 × 10^12) di mozziconi vengano gettati via sul globo ogni anno, generando circa 768 milioni di chilogrammi di rifiuti tossici.

BLU - 21.05.2016

L'operazione messa in atto a Vancouver potrebbe essere replicata anche a Polignano dato che se lo fa una città di 615.473 abitanti figuriamoci se non possa farlo la nostra che conta “appena” 18.000 anime. I vantaggi per l’ambiente sarebbero notevoli. E anche il bigliettino da visita “green” renderebbe la nostra cittadina più appetibile per i turisti ed i visitatori.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

17 maggio 2016


Giù le tariffe Arif!


L’allarme lo ha lanciato a Polignano, qualche settimana fa, la Cgil: se fino al 31 marzo scorso per un metro cubo di acqua si pagava 0,35 euro, dal primo aprile si è passati a pagare 0,58 euro ed entro fine anno è previsto l’aumento addirittura a 0,70 euro. In pratica, in meno di un anno, l’Arif raddoppia il pagamento per l’acqua per irrigare i campi in tutta la provincia di Bari (mentre nelle altre, le cifre cambiano).
Denunciammo la delibera di aumento delle tariffe sin dai tempi dell’Assessore Nardoni nel giugno 2013. All’epoca imposero questo aumento con l’obiettivo di riorganizzare e riammodernare il gli impianti irrigui. Ovviamente, sono trascorsi tre anni, e nulla è cambiato dalla gestione Vendola a quella Emiliano: le inadempienze sono rimaste inalterate.

FAX - 14.05.2016

Per chiedere la sospensione dell’aumento delle tariffe imposto dall’Agenzia Regionale per l’attività irrigue e forestali (ARIF) e per procedere ad una riduzione delle stesse, i consiglieri regionali Antonella Laricchia e Rosa Barone hanno presentato una mozione. L’aumento delle tariffe, infatti, non incide sulla tenuta di bilancio, dato che quegli introiti di certo non servono a coprire disavanzi di gestione ad oggi inesistenti, come è evidenziato nei bilanci e come già indicato, parola per parola, in precedenti sospensive agli adeguamenti tariffari. Quindi è possibile sospendere gli aumenti, se non ridurli. I nostri agricoltori sono già abbastanza vessati dalla crisi economica generale e dalla pessima gestione degli impianti stessi. All’adeguamento delle tariffe, regalo vendoliano del 2013, avrebbe dovuto coincidere un investimento in adeguamento e ammodernamento degli impianti, servizio di cui gli agricoltori non hanno beneficiato affatto.

BLU - 21.05.2016

Silenzio, intanto, da Palazzo di Città. Ci chiediamo dove sia l’Ufficio Agricoltura tanto decantato in campagna elettorale da questa Amministrazione. Ci chiediamo dove sia l’impegno del Sindaco, Assessore all’Agricoltura in pectore, il quale stranamente tace: eppure, almeno sino a poco prima del mandato a Palazzo di Città, viveva anch’egli di campagna. Dopo l’embargo russo e le massicce importazioni di olio dalla Tunisia, stentiamo a comprendere come gli agricoltori possano ancora affidarsi alla classe politica del Partito Democratico che non tutela minimamente i loro interessi.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

16 maggio 2016


Partecipiamo al censimento dell'amianto


Lo scorso 27 aprile è stato pubblicato sul portale ambientale della Regione Puglia il “Piano Regionale Amianto”, che ha come obiettivo la protezione dell’ambiente, decontaminazione, smaltimento e bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto. I possessori di manufatti in amianto, sia in matrice friabile che compatta, hanno 180 giorni dalla data di pubblicazione per adempiere al censimento obbligatorio previsto dal piano, necessario per completare il censimento dell’amianto presente sul territorio pugliese. Previa registrazione sarà possibile compilare la scheda di auto-notifica, eventualmente avvalendosi del supporto delle Amministrazioni Comunali.

BLU - 14.05.2016


 I siti non censiti dai proprietari potranno essere oggetto di segnalazioni effettuate con le modalità del monitoraggio sociale o anche tramite le Forze dell’Ordine. La mancata comunicazione di auto-notifica, entro i termini previsti, comporta l’applicazione di una sanzione aggiuntiva rispetto a quelle definite dallo Stato, a carico dei soggetti proprietari pubblici e privati inadempienti.

LA VOCE DEL PAESE - 13.05.2016

Invitiamo quindi i nostri concittadini a segnalare manufatti in amianto e di rivolgersi, in caso di difficoltà, presso gli uffici comunali. Confidiamo nella collaborazione di tutti i soggetti interessati ed in un interessamento in primo luogo dell’Amministrazione Comunale, visto che stando a ciò che afferma la Regione vi saranno agevolazioni e contributi per i cittadini.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

15 maggio 2016


Evento: Una mobilità sostenibile è possibile! [video integrale]


La mobilità sostenibile si prefigge di “garantire che i nostri sistemi di trasporto corrispondano ai bisogni economici, sociali e ambientali della società, minimizzandone contemporaneamente le ripercussioni negative”. A sancirlo è il Consiglio dell’Unione europea nella sua “Nuova strategia dell’Ue in materia di sviluppo sostenibile” datata 2006. Con questo obiettivo abbiamo organizzato, dopo l’appuntamento dell’autunno 2014, una ulteriore intera giornata dedicata al tema grazie al contributo dell’ANVEL (Associazione Nazionale Veicoli Elettrici). E se al mattino tutti i polignanesi hanno potuto provare gratuitamente le accattivanti bici elettriche, a pedalata assistita, utilizzabili anche con la pioggia o per trasportare pesi (grazie ad idonei optional aggiuntivi), nel convegno serale i portavoce Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi hanno analizzato potenzialità e criticità del PUM (Piano Urbano della Mobilità) che l’Amministrazione Vitto ha redatto.

Un piano scritto senza aver ascoltato le esigenze dei cittadini, che sembra porre maggiore attenzione al turista piuttosto che al residente e che incentiva poco gli spostamenti a piedi. Le nostre osservazioni al Pum si possono racchiudere in 5 punti: attenzione principale ai residenti, realizzazione di box sotterranei a prezzo convenzionato, marciapiedi a norma e fruibili da tutti, sensibilizzazione a mobilità alternative come quella ciclistica nonché il trasporto locale elettrico da e per San Vito.

GUARDA IL VIDEO INTEGRALE DELL'EVENTO

https://www.youtube.com/watch?v=MaA6EZkDGaE 

BLU - 14.05.2016


Dal nostro ingresso in Parlamento abbiamo depositato diverse proposte sulla mobilità sostenibile: dalla copertura assicurativa anche per i velocipedi al servizio di uso condiviso delle autovetture private, dalla realizzazione di una rete di itinerari per la mobilità ciclistica alla promozione ed incentivazione dei veicoli elettrici sino al trasporto pubblico locale gratuito per i disoccupati e i meno abbienti ed al rimborso del biglietto ferroviario per chi sceglie di andare al mare in treno.
L’interessante dibattito si è concluso con l’analisi degli esperti Anvel sia del caso Friburgo in Germania, che sin dal lontano 1985 ha optato per una mobilità sostenibile, sia dell’esempio della Norvegia dove oltre 1 automobilista su 5 si muove con auto ad emissioni zero (in Italia lo 0,1%), grazie allo Stato che offre gratuitamente sia la ricarica elettrica in qualsiasi punto sul territorio nazionale sia parcheggi gratis, zero pedaggi autostradali e corsie preferenziali in città. Una mobilità del genere sarà possibile in futuro anche a Polignano?


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

14 maggio 2016


Intervista rilasciata a "La Voce del Paese" - 13.05.2016



1) Parliamo ancora del concorso. La risposta del dirigente Vitto tecnicamente è precisa, o no? Non c'era l'obbligo della pubblicazione sulla G.U…
Assolutamente no e, dobbiamo essere sinceri, non ci saremmo aspettati una risposta così imbarazzante. La norma che contiene il riferimento alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è il D.P.R. n. 487 del 1994 e sul tema si è espressa in modo concorde la giurisprudenza. Tra le ultime la sentenza del Consiglio di Stato, Sez. V, 21/01/2016 n. 227. Per cui quel concorso è illegittimo. Quello che però fa specie è la codardia del Sindaco che sta cercando di scaricare tutte le colpe sul dirigente, quando la direzione politica è la sua. Lui e la sua coalizione avevano fatto promesse in campagne elettorale e loro le hanno disattese. I polignanesi sono stati presi in giro.

2) L'assessore Abbatepaolo sostiene che il problema non è nei numeri dei dirigenti, ma nel funzionamento della macchina amministrativa…
Sempre il Sindaco Vitto in campagna elettorale diceva: “Questo è un impegno che voglio prendere con forza perché lo sento, a Polignano c’è gente che prende 400 euro al mese, gente che non può vivere e ti chiede come mai ci sono dirigenti che percepiscono stipendi faraonici. Deve finire anche questo, anche perché i dirigenti di questo paese non sono disponibili con tutti, ci sono le due misure: a chi tanto a chi niente”. I polignanesi hanno visto qualche cambiamento in merito? Noi crediamo di no. Ancora una volta i cittadini sono stati presi in giro.

3) Parliamo di problemi seri. Non c'è solo il depuratore. Tutto quello che sta accadendo in via San Vito, lungo la B4, vi interessa? Quali azioni concrete avete promosso a riguardo? O promuoverete?
Sia chiaro, non ci sono cose che ci interessano e cose che non ci interessano. Noi siamo interessati al benessere dell’intera città anche perché Polignano è il paese in cui viviamo. La differenza, casomai, è nella possibilità di poter intervenire oppure no. Purtroppo, in questo caso, la competenza è interamente comunale e il pasticcio è stato fatto in Viale delle Rimembranze. Anche questo episodio dimostra che i polignanesi sono stati presi in giro e che questi amministratori portano avanti gli interessi di qualcuno e non della comunità. Comunque sia se ci sono cittadini che hanno informazioni particolari e che vogliono denunciare qualcosa, noi siamo a disposizione.

LA VOCE DEL PAESE - 13.05.2016



4) Oltre all'iniziativa di sabato, quali altre sono in cantiere?
Sabato 4 giugno saremo in piazza Aldo Moro con i primi polignanesi che hanno ricevuto il microcredito 5 stelle. Lo avevamo promesso ed a noi, a differenza di altri, piace mantenere le promesse. Siamo felicissimi che i polignanesi rientrano tra le circa 1.500 erogazioni che, ad oggi, ci sono state in tutta Italia e che hanno portato alla creazione di circa 3.000 nuovi posti di lavoro. Per questo invitiamo tutti i polignanesi a partecipare all’incontro ed a tutti coloro che fossero interessati a come accedere al microcredito a visitare il sito www.microcredito5stelle.it.

5) Il dibattito sulle comunali sembra arenato sia a destra, che a sinistra. Voi invece, quando aprirete il dibattito? Pensate anche a delle primarie?
Il dibattito è sempre stato aperto anche perché noi, avendo una visione di Polignano nettamente diversa rispetto a quella di chi ci amministra, è da più di quattro anni che ascoltiamo i polignanesi e facciamo nostre le loro proposte a beneficio di tutta la comunità (basta consultare il nostro blog www.polignano5stelle.it). Il M5S è aperto a tutti i cittadini perché è dei cittadini. Unici requisiti necessari: essere incensurati e non essere iscritti a partiti o esserne legati. La cosa che più ci allieta è che in questi anni si sono avvicinati tantissimi polignanesi onesti che oggi sono pronti a mettersi in gioco per cambiare realmente in meglio la nostra città. Non sappiamo se saranno fatte delle primarie online come accaduto in altri comuni, al momento è prematuro, la cosa importante è che ci sono molto fermento e molta voglia di partecipazione. Cogliamo l’occasione, anzi, per invitare i cittadini che vogliono far sentire la propria voce, ad iscriversi al nostro portale Rousseau (rousseau.movimento5stelle.it): è gratuito e dà la possibilità di dare il proprio suggerimento in merito alle leggi nazionali e regionali.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

11 maggio 2016


La storia ritorna e qualcuno si spaccia per nuovo


"Gent.mo Direttore,

leggendo il suo ultimo editoriale16 anni fa furono abbattuti ulivi e carrubi. Ma l’ambientalismo non andava di moda?” non posso non essere d’accordo con lei su due aspetti in particolare: 1) assenza di programmazione del territorio; 2) ambientalismo di facciata.
Ha pienamente ragione quando dice che la classe politica di Polignano non è stata in grado in 16 anni di dotarsi di strumenti di programmazione territoriale come ad esempio il PUG, e ha pienamente ragione quando dice che c’è stato un abuso di Sportelli Unici rilasciati in deroga al piano regolatore (con questo non si tenti di colpevolizzare gli imprenditori, d’altronde, “è più stupido Pulcinella o chi lo porta in spalla?”). Per completezza di discorso, però, va ricordato che nell’anno a cui lei fa riferimento, ovvero il 2000, tra i banchi del consiglio comunale di Polignano sedevano Domenico Vitto, Mimmo Lomelo, Salvatore Colella e Modesto Pellegrini ovvero i “4 pezzi da 90” dell’attuale Amministrazione. Come se non bastasse, l’allora Sindaco Simone Di Giorgio è oggi deus ex machina di movimenti che si spacciano per “nuovi” ed “immacolati”. Questo ritengo sia doveroso ricordarlo per avere un quadro chiaro della situazione ed anche perché i polignanesi devono sapere che chi amministra la cosa pubblica da tempi immemori non è stato mai in grado di approvare un provvedimento a favore della collettività. Oggi, nonostante i ruoli ricoperti di Sindaco (Vitto), Vice-Sindaco/Ass. Ambiente (Lomelo), consigliere delegato ai lavori pubblici (Colella) e Presidente del Consiglio (Pellegrini), questa Amministrazione non è stata capace di dotarsi di uno strumento urbanistico all’avanguardia e di incentrare la programmazione del territorio sulla logica del “consumo di suolo zero”, come da noi richiesto dall’ormai lontano 2012.

LA VOCE DEL PAESE - 06.05.2016


L’altra questione che ci vede pienamente d’accordo riguarda lo spirito ambientalista a corrente alternata messo in atto da alcuni politicanti. Come lei ha giustamente sottolineato, i politici presenti in consiglio comunale nel 2000, non hanno mosso un dito per difendere gli ulivi ed i carrubi che sono stati espiantati in contrada “La Grave” per la realizzazione del SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) da lei citato. Gli stessi politici che, però, nel 2011 si sono spesi in difesa del carrubeto monumentale inviando persino una missiva all’ex Sindaco Angelo Bovino. Sempre gli stessi politici che oggi, una volta raggiunta la guida del paese, non hanno mosso un dito per salvare i carrubi entrati nell’elenco nazionale degli alberi monumentali.
Insomma Direttore, lei ha proprio ragione quando dice che il vero problema della politica locale è la demagogia e che il comportamento di alcuni politicanti ha creato caos e confusione nell’opinione pubblica. Oggi, per fortuna, le carte si sono scoperte ed i polignanesi sanno benissimo chi difende seriamente il bene comune e chi, per tornaconti personali, lo fa solo a parole."

Giuseppe L’Abbate


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

9 maggio 2016


Concorso illegittimo, Amministrazione imbarazzante


"Il Sindaco Vitto ci ha risposto ma forse sarebbe stato meglio se non lo avesse fatto. La risposta ricevuta, infatti, è imbarazzante e dimostra tutta la mediocrità di questa Amministrazione. Ci sanguinano ancora le orecchie nel ricordare cosa gridavano dai palchi il Segretario del PD Domenico Scagliusi (“Abbiamo il giusto mix di gioventù e di competenze”) ed il veterano Salvatore Colella (“C’è bisogno di esperienza, gente che conosce la macchina amministrativa”). Per non parlare delle promesse del Sindaco in merito alla meritocrazia, competenze e rivoluzione del metodo dei concorsi. Se queste sono le competenze espresse, allora i polignanesi potranno spiegarsi molte cose.
Veniamo al dunque. Il 28 aprile 2016 abbiamo inviato una lettera all’attenzione del Sindaco e del Dirigente Nico Vitto per informarli del fatto che il concorso indetto per l’assunzione a tempo determinato di un “Istruttore Direttivo Tecnico-Responsabile rilascio autorizzazioni paesaggistiche” è illegittimo perché non pubblicizzato sulla Gazzetta Ufficiale.

BLU - 07.05.2016


Pertanto, abbiamo provveduto ad avvertire la Procura della Repubblica ed invitato il Sindaco a ritirare il concorso. Martedì 3 maggio 2016 abbiamo ricevuto una risposta da parte del Sindaco e del Dirigente responsabile del procedimento, che chiosava: “Non insiste alcun obbligo di pubblicazione sulla G.U. dei concorsi a tempo determinato (diversamente da quanto previsto nei concorsi a tempo indeterminato)”.
Dobbiamo essere sinceri, non ci saremmo aspettati una risposta così imbarazzante. Ci piacerebbe sapere quali sono le fonti di tale affermazione, dato che tutta la legislazione in essere dice esattamente il contrario. Non amiamo vestire i panni dei maestri ma siamo costretti a fare un breve excursus del quadro normativo di riferimento per far capire a tutti i polignanesi la mediocrità dell’Amministrazione che guida la nostra Polignano.

BLU - 07.05.2016


La norma che contiene il riferimento alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è il D.P.R. n. 487 del 1994, il quale si conforma ai dettami costituzionali sui principi di uguaglianza e parità di accesso agli uffici pubblici e al buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione e a quanto disposto sulla legge quadro sul pubblico impiego (legge n. 165 del 2001) che prevede espressamente “adeguata pubblicità” per le procedure di reclutamento. Dal combinato disposto dei commi 1 e 1-bis del DPR 487/1994 risulta infatti un obbligo, anche per gli enti locali, di pubblicazione in G.U. che può essere assolto anche attraverso la pubblicazione non del bando integrale, ma di un avviso di concorso. Ovviamente ciò riguarda sia le assunzioni a tempo determinato che quelle a tempo indeterminato in quanto seguono le stesse regole.

FAX - 07.05.2016


Sul tema si è espressa in modo concorde la giurisprudenza. Su questo aspetto, ci limitiamo a segnalare la sentenza del Tar Emilia Romagna, sez. I, Bologna, n. 145 del 22 febbraio 2013, la quale ha ritenuto illegittimo un bando di concorso indetto dal Comune di Bologna e non pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e quella recentissima del Consiglio di Stato, Sez. V, 21/01/2016 n. 227.
Insomma, qui non sappiamo più se si tratta di volontà o incapacità.

BLU - 14.05.2016


Ci saremmo aspettati un mea culpa con tanto di scuse verso i polignanesi ma invece niente, questa Amministrazione continua a tirare dritto per la sua strada nonostante le palesi violazioni di legge. Tutti i giovani polignanesi sono stati traditi da Vitto & Co. avevano creduto in un cambiamento e, invece, si sono ritrovati la solita solfa alla faccia della meritocrazia, della trasparenza e della competenza. Adesso si apra il giro di ricorsi al Tar."

Giuseppe L’Abbate
Emanuele Scagliusi


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

Rubrica "Degrado Urbano": Ancora periferie abbandonate...


Questa volta la segnalazione arriva da chi passeggiava a Santa Barbara; la zona nei pressi del ponte è piena di buste di rifiuti, quasi tutte uguali. Come se un “killer seriale della monnezza” andasse lì ogni giorno a depositare i propri scarti. Se davvero questa Amministrazione, agli sgoccioli, vuol davvero tener fede alla famosa promessa del sindaco “Le periferie come il centro!”, sarebbe veramente il caso di prevedere seria sorveglianza dei punti periferici più bersagliati dagli incivili, cercare anche di capire perché qualche concittadino non rispetta la differenziata, insegnarglielo, dargli incentivi se è bravo, sanzionarlo se proprio non vuol saperne nonostante gli strumenti e la formazione forniti. Strumenti e formazione, appunto.

LA VOCE DEL PAESE - 06.05.2016


Nell’attesa di vedere all’opera la Giunta di centrosinistr(i)a non possiamo che rinnovare l’invito all’approvazione dell’utilizzo dell’applicazione “decoro urbano”, come da nostra richiesta datata 12.10.2012 (sono trascorsi più di tre anni!). Si tratta di un’applicazione gratuita che permette a chiunque di segnalare ciò che non va nella nostra Polignano e della (eventuale) successiva presa in carico da parte degli organi competenti. Attendiamo fiduciosi, con la speranza di avere, in futuro, una Polignano migliore e più pulita.

Leggi anche:
- Decoro Urbano: attiviamo Polignano?
- Per chi ama davvero Polignano ecco il servizio gratuito "Decoro Urbano"
...attendiamo ancora risposta alla nostra richiesta, protocollata nell'ottobre 2012, di adozione della piattaforma decorourbano.org

Il nostro profilo DU: http://www.decorourbano.org/vedi-profilo/?idu=14101

"Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (Jaggi Vasudev).

Inviateci le vostre segnalazioni:
- facebook: Polignano R-Evolution
- email: polignanorevolution@gmail.com


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

4 maggio 2016


Tutti in piazza per una mobilità davvero sostenibile


Ad un anno dal successo dell’appuntamento tenutosi nell’ottobre 2014 nei pressi della statua di Domenico Modugno, torniamo ad organizzare un nuovo evento sulla mobilità sostenibile grazie alla collaborazione dell’associazione ANVEL (Associazione Nazionale Veicoli Elettrici).
Si terrà sabato 7 maggio, infatti, durante tutto l’arco della giornata nel centro di Polignano, “Una Mobilità Sostenibile è possibile!”. Si parte al mattino, dalle ore 10.00, in piazza Garibaldi (precisamente nei pressi dell’Arco Marchesale) con esposizione e prova di mezzi elettrici, tra cui bici a pedalata assistita. A partire dalle ore 20.00, invece, in piazza Vittorio Emanuele II nel centro storico, si terrà un convegno sulla mobilità sostenibile, con i deputati Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi (M5S).

BLU - 30.04.2016


Dopo aver presentato le osservazioni al PUM (Piano Urbano della Mobilità) che l’Amministrazione di Polignano ha intenzione di applicare nel nostro Comune, con i tecnici dell’ANVEL analizzeremo potenzialità e criticità del PUM, proponendo alternative e spunti per un differente modo di spostarsi nella nostra cittadina. Invitiamo tutti i polignanesi a partecipare a questa iniziativa che proietta il nostro paesino in un futuro migliore ma, soprattutto, possibile e concreto.

FAX - 07.05.2016

Per maggiori informazioni, li invitiamo a consultare il nostro sito web www.polignano5stelle.it oppure a cercaci su facebook, con l’evento "Una Mobilità Sostenibile è possibile!".


LA VOCE DEL PAESE - 06.05.2016


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

3 maggio 2016


Gli ambulanti rischiano di finire nelle grinfie delle multinazionali


Con una mozione presentata in consiglio regionale della Puglia, i consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno chiesto alla Giunta Emiliano di intercedere con il governo nazionale, al fine di escludere il commercio ambulante dagli effetti della direttiva Bolkestein, dando voce agli oltre 20 mila ambulanti pugliesi. Il decreto legislativo numero 59 del 2010, infatti, ha previsto l’assoggettamento alla direttiva europea sulla regolamentazione dei servizi del mercato interno (cosiddetta Bolkestein) anche per i mercatali, che vengono pertanto considerati come concessionari di un servizio pubblico.
La diretta conseguenza è che i posteggi per il commercio su aree scoperte verranno messi a gara e inevitabilmente gli storici venditori ambulanti si ritrovano in posizione si svantaggio rispetto alle grandi multinazionali, con il serio rischio che queste possano acquistare tutti gli spazi a disposizione distruggendo il piccolo commercio e creando dei "centri commerciali" ambulanti.

LA VOCE DEL PAESE - 29.04.2016


Il Parlamento Europeo, prendendo atto della preoccupazione espressa dalle rappresentanze dei venditori ambulanti su aree pubbliche rispetto all’applicazione a tale attività della suddetta direttiva, aveva invitato, in data 5 luglio 2010, gli Stati Membri ad escludere il commercio ambulante dall’applicazione della Bolkestein. Di fatto, l’Italia è l’unico Paese che ha inteso applicare tale disciplina al settore del commercio su aree pubbliche. Questa scelta ha determinato l'esposizione dei mercati rionali e di paese condotti da imprese familiari alla speculazione delle multinazionali della Grande distribuzione, con il rischio di gravi ripercussioni sulla natura, sulla tradizione e sulla qualità del commercio ambulante.

BLU - 14.05.2016

In Parlamento, al contempo, è stata già presentata una proposta di legge in tal senso sempre da parte del Movimento 5 Stelle. Il commercio di prossimità va sostenuto e salvaguardato al fine di tutelare le famiglie occupate in questo settore, il valore delle licenze a suo tempo pagate all'erario pubblico, la ricaduta sociale nei piccoli centri e l'importanza dell'indotto collegato. Il Sindaco Vitto sceglierà di schierarsi con i suoi concittadini, facendo pressioni alla Giunta Emiliano e sui deputati che ha fatto eleggere, o preferirà come al solito la linea del PD per opportunismo e non perdere le future poltrone in ballo?


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

2 maggio 2016


La rivoluzione di Vitto nei concorsi: ora sono illegittimi


Laddove l’amministrazione dovesse avere necessità di assumere nuovo personale i relativi concorsi dovranno essere espletati col massimo della trasparenza e con metodi che non diano adito a dubbi o a possibilità di preferire un concorrente all’altro. La meritocrazia dovrà essere l‘unico elemento di cui tener conto per le assunzioni.”. Ricordate queste belle parole, vero? Erano scritte nel programma elettorale della coalizione di centrosinistra che ha portato Domenico Vitto a divenire Sindaco di Polignano a Mare. (Casomai non doveste ricordarvene non vi frustrate, non è colpa vostra, ma della coalizione di centrosinistr(i)a che, il giorno dopo la vittoria, ha provveduto ad eliminare da ogni spazio, sia fisico che virtuale, qualsiasi traccia del programma presentato ai polignanesi. Il Fact Checking è una pratica avversa al potere).
Il Sindaco Vitto però, non si è limitato solo a consumare fiumi di inchiostro per programma e manifesti ma, durante la campagna elettorale, ha calcato la mano girando video fatti circolare sul web e urlando nelle piazze (si ricorda ancora oggi di quell’unica apparizione ai polignanesi, evento più unico che raro!) che la sua amministrazione avrebbe rivoluzionato il modo di fare i concorsi per dare spazio alla meritocrazia.

FAX - 30.04.2016


Effettivamente l’Amministrazione Vitto una rivoluzione nella modalità di gestire i concorsi l’ha fatta, peccato che sia stata in peggio!
Basta ricordare, infatti, le nostre denunce presentate con gli Attivisti M5S di Polignano in merito al concorso relativo all’assunzione di un legale da far entrare nello staff del Sindaco (era il 2012) ed al concorso per posto a tempo determinato di un dirigente del settore finanze (era il 2014): entrambi viziati da grosse irregolarità. Ma, come il detto insegna, non c’è due senza tre ed ecco servito un terzo concorso illegittimo!

FAX - 30.04.2016


Parliamo del concorso per un posto di “istruttore direttivo tecnico, responsabile del rilascio autorizzazioni paesaggistiche” con durata di 12 mesi. L’illegittimità consiste nel fatto che il concorso è stato pubblicato soltanto all’Albo Pretorio on-line del Comune di Polignano a Mare e non anche sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana come sancito dal D.P.R. n. 487 del 1994, il quale si conforma ai dettami costituzionali sui principi di uguaglianza e parità di accesso agli uffici pubblici e al buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione e a quanto disposto sulla legge quadro sul pubblico impiego (legge n. 165 del 2001) che prevede, espressamente, “adeguata pubblicità” per le procedure di reclutamento.
Come se non bastasse, il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso è stato fissato entro il giorno 23.02.2016, cioè entro soli 15 giorni successivi alla data della pubblicazione all’Albo Pretorio. Risultato? Si è avuta una partecipazione di soltanto 18 persone a differenza delle centinaia di domande di partecipazione che abitualmente arrivano per i concorsi pubblici. Tutto ciò, nonostante la penuria di posti di lavoro nel nostro Paese.
Insomma non sappiamo se questa irregolarità sia stata commessa per inadeguatezza (ma non dicevano di avere ‘il giusto mix di gioventù e di competenze’?) o per favorire qualcuno. Non siamo indovini ma possiamo farci solo un’idea come ogni polignanese si farà. Spetterà, invece, alla Procura della Repubblica andare a fondo alla questione dato che abbiamo provveduto ad esporre il tutto al Procuratore di Bari.
Comunque sia abbiamo provveduto anche ad avvertire il Sindaco ed il Dirigente responsabile del provvedimento, chiedendo l’annullamento del concorso per due motivi: 1) perché il Comune di Polignano si esporrebbe ad una serie di ricorsi al Tar da parte dei portatori di interesse che lo vedrebbe soccombere subendo un danno economico; 2) perché Vitto ha preso in giro tutti i giovani polignanesi che avevano creduto alle sue parole durante la campagna elettorale.
Insomma, Vitto e tutta la sua coalizione hanno fatto una campagna elettorale denunciando le malefatte di Bovino nell’ambito dei concorsi per poi loro fare di peggio. Noi, d’altronde, avevamo messo in guardia i nostri concittadini dai canti delle sirene ammalianti ma sappiamo, purtroppo, come è andata a finire. Siamo certi, però, che per le prossime elezioni i polignanesi si muniranno di cera per tapparsi le orecchie e scegliere al meglio. D’altro canto, questi politicanti applicano la teoria dell’evoluzione di Darwin al contrario, invece di selezionare i comportamenti migliori dalle Amministrazioni precedenti, selezionano quelli più cattivi, li affinano per così ottenere un’Amministrazione sempre peggiore della precedente”.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More