22 dicembre 2015


Evento: Un anno di carta dai Portavoce 5 Stelle


Vignetta di Caterina Narracci pubblicata sul settimanale Fax

Tutti gli alunni dei plessi di Polignano potranno contare sulla fornitura di carta per un intero anno. I portavoce 5 Stelle Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi, infatti, hanno distribuito per le scuole del nostro paesino lunedì mattina ben 400 risme di carta da 500 fogli ciascuna: ovvero quasi 200.000 fogli.
Semplicemente lavorando digitalmente e risparmiando sulla cancelleria e le dotazioni di carta, i due deputati M5S sono riusciti a donare agli alunni polignanesi il corrispettivo necessario per un intero anno scolastico, evitando, per una volta, che l’esborso fosse in capo ai genitori degli studenti come, purtroppo, il sistema scolastico del III millennio ci ha abituato. E se nel passato, non troppo lontano, i parlamentari dei partiti hanno preferito aprire cartolibrerie, c’è chi invece ha preferito sopperire all’ennesima mancanza delle scuole di Polignano, da tempo abbandonate a loro stesse.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

20 dicembre 2015


Trivellazioni: l'insensato cantare vittoria di Emiliano


Solo due settimane dopo che la Cassazione ha dato l’ok ai Referendum contro le trivellazioni nei nostri mari, da Roma giunge notizia che il Governo ha presentato degli emendamenti alla Legge di Stabilità in discussione in Parlamento riguardo la ricerca di idrocarburi in mare. Si tratta di una modifica che sembra avere proprio l’obiettivo di far saltare i referendum (comunque più completi e risolutivi del problema, una volta per sempre, rispetto agli emendamenti del Governo) nel caso in cui si manifestasse il fenomeno della ‘abrogazione bloccante’ e cioè una modifica normativa precedente ai Referendum. La Corte Costituzionale, applicando quanto sancito dalla sentenza della stessa del 16-17 maggio 1978, n. 68, valuterà se nelle nuove disposizioni introdotte con la Stabilità 2016 sono stati modificati i principi ispiratori della complessiva disciplina preesistente e i contenuti normativi essenziali dei singoli precetti. In caso positivo il Referendum non si effettuerà più, in caso negativo il Referendum si effettuerà sulle nuove disposizioni legislative.

BLU 18.12.2015


Questa modifica in Stabilità, così come l’eventuale svolgimento del Referendum rappresentano sconfitte per il PD e per il Governo Renzi, evidentemente ‘colti sul fatto’. Ci sorprende, dunque, l’esultanza del Presidente Emiliano per una vittoria a metà che limita la volontà popolare dei referendum, invocata proprio dalle Regioni che, in attesa che la Corte Costituzionale si esprima, dovrebbero chiedere chiarezza sull’interpretazione degli emendamenti governativi alla Stabilità invece di esultar presto.
Cosa cambia per Polignano? Assolutamente nulla. I permessi di ricerca e prospezione al largo delle nostre coste, infatti sono tutti oltre le 12 miglia e non vengono intaccati minimamente dall’esito delle ultime decisioni in merito alle trivellazioni. Per quelle, l’unica speranza, è il ricorso che la Regione Puglia ha presentato dopo una nostra strenua battaglia per il coinvolgimento dell’avvocatura regionale e dopo numerose pressioni dei nostri consiglieri in via Capruzzi.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

19 dicembre 2015


Carrubo millenario polignanese minacciato dal gasdotto. il PPTR non lo tutela




A Polignano un ‪‎Carrubo‬ millenario (e il secolare carrubeto attorno ad esso), uno dei tre CARRUBI MONUMENTALI d’Italia, è minacciato dal passaggio del metanodotto della Snam Rete Gas. Una vicenda già portata in Parlamento e che tutt’ora non ha trovato il buon senso nelle scelte degli amministratori a ogni livello.
Di carrubi monumentali come quello polignanese ne esistono esclusivamente altri due in Italia, a Rosolini, un piccolo comune nel siracusano, in Sicilia, e l’altro in Salento, a Gallipoli, entrambi adeguatamente protetti.

BLU 18.12.2015


Alla luce del dibattito creatosi a Polignano prima e in Parlamento poi, grazie al Portavoce polignanese in Commissione Agricoltura, Giuseppe L'Abbate, anche Antonella Laricchia (capogruppo M5S in Regione Puglia) ha presentato un'interrogazione, in Regione Puglia, per portare la vicenda all'attenzione degli Assessori regionali all'Urbanistica e alla Valorizzazione dei Beni Culturali.
Risulta davvero assurdo, infatti, che la zona del carrubeto risulti sul PPTR come "attività agricolo-produttiva", piuttosto che come "BOSCO E ALBERI DI PARTICOLARE RILEVANZA DA PROTEGGERE".

LA VOCE DEL PAESE - 18.12.2015


Inoltre ricordiamo che l’articolo 7 della legge 14 gennaio 2013, n. 10, recita: "Disposizioni per la tutela e la salvaguardia degli alberi monumentali, dei filari e delle alberate di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale". Prevede infatti, al comma 4, sanzioni per chi abbatte, modifica la chioma o l'apparato radicale di queste meraviglie della natura.
Auspichiamo dunque, e chiediamo, che il Governo regionale intenda attuare iniziative per tutelare il carrubo monumentale e che ritengano opportuno suggerire al Governo centrale un percorso alternativo rispetto a quello indicato da Snam Rete Gas per il metanodotto.



Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

15 dicembre 2015


700.000 euro in arrivo dalla Regione grazie all'operazione "Muri Maestri"


Settecentomila euro. Questo l’importo a cui è potuto accedere il Comune di Polignano a Mare con la partecipazione al bando della Regione Puglia per la “realizzazione gratuita di progetti di miglioramento e ristrutturazione degli edifici scolastici locali”. Una partecipazione sollecitata, nella scorsa primavera, attraverso l’iniziativa “Muri maestri”. E, successivamente, accolta da Palazzo di Città: al nostro invito, infatti, l’Amministrazione Vitto rispose proponendo il progetto di ristrutturazione del plesso dove sono ubicate la Scuola Primaria “G. Rodari” e quella dell’Infanzia “Pino Pascali”.
Il “Decreto mutui” del 23 gennaio scorso, infatti, ha permesso finalmente l’attuazione dell’articolo 10 della legge 128/2013 che finanzia interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica nonché per la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici.

 
BLU 18.12.2015


Dopo i crolli e la situazione di estremo pericolo per tutti i bambini della Pascali, l’Amministrazione Vitto ha la possibilità di porre rimedio alla struttura grazie alla partecipazione di un bando regionale, a cui chiedemmo fortemente di prendere parte la scorsa primavera. In ballo ci sono ben 700.000 euro, non bruscolini, che la Giunta di centrosinistra dovrebbe spendere sapientemente e con la massima attenzione in ogni fase dei lavori, per assicurare la sicurezza e l’incolumità dei figli dei polignanesi, oggi messa letteralmente ed incredibilmente in pericolo. Un’occasione da non perdere e da non sciupare assolutamente, insomma. Un’occasione che Vitto si ritrova tra le mani grazie ad un nostro esplicito sollecito.
Per noi avere portavoce a Bruxelles, Roma e Bari rappresenta proprio questo: una maggiore circolazione dell’informazione e delle opportunità che il nostro piccolo Comune può, e a nostro parere deve, cogliere. Peccato che altri politici ben addentro alle dinamiche dei Palazzi e da tempo immemore nel campo della scuola, si ricordino dei cittadini polignanesi e dei loro figli solo quando si tratta di venirne a raccattare il voto a poche settimane dalle tornate elettorali. Sinceramente ci saremmo aspettati ben altro trattamento per la nostra comunità da chi come il Sindaco Vitto ha ricoperto il ruolo di assessore all’edilizia scolastica nella Provincia di Bari e che sostiene apertamente onorevoli come Gero Grassi o come l’ex ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni.

Il Comune di Polignano può immediatamente procedere alla stipula dei contratti di appalto, come specificato dalla normativa. I rimborsi avverranno di pari passo con la rendicontazione. Dei 62,3 milioni di euro previsti per la Regione Puglia, infatti, sono 43,8 i milioni di euro per i progetti ammessi a finanziamenti, mentre le ulteriori risorse saranno utilizzate per i piani 2016-2017 soggetti a conferma e inclusi nella programmazione unica nazionale 2015-2017.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

9 dicembre 2015


Evento: SOS Equitalia, a Bari il primo punto d'ascolto pugliese



Da venerdì 11 dicembre sarà attivo a Bari (in via Dalmazia, 46) il punto d’ascolto “SOS Equitalia” regionale su iniziativa dei portavoce del Movimento 5 Stelle.

LA VOCE DEL PAESE - 11.12.2015


È qui che tutti i cittadini che hanno dei dubbi sulle loro cartelle esattoriali, su quanto vi trovano scritto e su quanto gli viene contestato da un ente vessatorio come Equitalia, potranno trovare qualcuno disposto ad ascoltarli e a fornirgli un aiuto concreto.
A disposizione dei cittadini ci saranno anche dei professionisti che, volontariamente, forniranno indicazioni tecniche a tutti coloro che ne faranno richiesta




Il centro sarà aperto ogni martedì e sabato, dalle 17 alle 20.

Per maggiori informazioni inviate una mail a info@sosequitaliam5spuglia.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

5 dicembre 2015


Un'estate meravigliosa... o no?!


I dati dell'Agenzia Puglia Promozione mostrano che lo scorso anno sono stati registrati 3.271.000 arrivi (+2,6% rispetto al 2013) e 13.274.000 pernottamenti (-0,6%), la permanenza media è rimasta invariata rispetto all'anno precedente con circa 4 notti per ciascun turista. Dal 2007 al 2014 i pernottamenti dei turisti stranieri in Puglia sono cresciuti del 59% attestandosi, nel 2014, a circa 2 milioni e mezzo al cospetto di circa oltre 660.000 arrivi stranieri. Gli arrivi italiani, 2.607.000, sono aumentati dell'1,1% a fronte di una contrazione dei pernottamenti (-1,5% circa). Per Polignano i dati del 2014 parlano di 48.204 arrivi e 150.641 presenze, con un aumento di circa il 10% sia sul numero di arrivi che di presenze. Se si tiene conto che rispetto al 2012 parliamo di un incremento che supera il 35%, è facile rendersi conto dell'importanza che il turismo assume per l'economia polignanese. Un boom, dicono in tanti. Ma stiamo attenti che potrebbe rivelarsi un crac. Infatti, più frequenti rispetto agli anni scorsi sono state anche le lamentele dei turisti, stranieri e non, per i problemi legati alla sporcizia, alla gestione dei rifiuti, al cattivo odore proveniente del depuratore, agli schiamazzi notturni e all'ormai inderogabile necessità di incrementare gli accessi al mare. “Polignano è bella, ma offre poco” si comincia a sentire, sempre più spesso.

FAX - 05.12.2015

È facile notare come a Polignano la strategia turistica (ragionata o casuale?) e le peculiarità del territorio, facciano prevalere un turismo prettamente “nazional-balneare”, delineando un divario netto tra le presenze di italiane e quelle degli stranieri che, stando ai dati 2014, rappresentano solo un terzo delle presenze totali. Tuttavia, sarebbe opportuno cominciare a dedicarsi attentamente al mercato internazionale che, lo dicono i dati, privilegia le città di interesse storico e artistico (45%) rispetto alle località marine (17%). Un attento focus sulle potenzialità storico-artistiche della nostra città permetterebbe una più efficace destagionalizzazione, un minore ingorgo nei periodi clou e una differenziazione nell'offerta turistica.
Allo stesso tempo, analizzando il mercato nazionale, riteniamo che non basta avere una bella vista mare per soddisfare le esigenze di tutti i visitatori che, ricordiamolo, insieme alla comunità locale, dovrebbero essere messi al primo posto nella definizione di una strategia turistica. Studi affermano che il 56,2% degli italiani in occasione delle vacanze al mare è alla ricerca di emozioni ed esperienze uniche, possibilmente nuove, da raccontare al rientro a casa. Per gli italiani non è più sufficiente soggiornare in maniera passiva in una destinazione: vogliono partecipare attivamente alla socialità del luogo e vivere la vita che conducono i residenti. Si cerca il massimo coinvolgimento possibile, a contatto con i residenti della località, in modo da avere un contatto diretto con le tradizioni locali. L'italiano rivolge la propria attenzione verso luoghi dove il rapporto umano e relazionale è un fattore primario e chiede “il wifi gratuito” (14,1%), il “parcheggio auto” (13%), il “servizio in spiaggia” (10,9%), una “ristorazione tipica” (6,4%) e i “servizi per bambini” (5,8%).
Da queste parti, un altro anno è passato, un altro rimpasto è appena avvenuto ma nulla è cambiato con il sindaco sempre titolare della delega al turismo. Purtroppo, ci tocca constatare che oltre a compiacersi per il numero di visitatori giunti ai piedi di Modugno, nulla ha fatto l'Amministrazione Vitto in materia di viabilità interna, (a quando un collegamento giornaliero con la frazione di S. Vito?), pulizia e igiene dei luoghi pubblici e di interesse (spiagge, lungomare, centro storico, raccolta rifiuti puntualmente in affanno ecc.), più aree destinate a parcheggi (quell'area sterrata nei pressi della stazione sarebbe un parcheggio per auto?), più servizi per l'infanzia e per l'accessibilità diffusa (piano spiagge, ponteggi ecc.).
Il risultato? Un malcontento generale in parte attenuato dall'autenticità dei luoghi, dal clima, dalla qualità della cucina nostrana e dall'ospitalità dei polignanesi. Ma quanto potrà durare tutto questo? È vero, nei film la puzza del depuratore non si sente, le spiagge sono solitamente accessibili ed accoglienti e raramente gli attori hanno problemi di parcheggio. Ma è doveroso prestare molta attenzione ai commenti e alle sensazioni di chi visita il nostro paese per evitare di doversi indignare davanti alla delusione di chi, tornato a casa, ha voglia di far sapere al mondo del web, quello che nei film resta nascosto. Non è più il momento di giocare usando la principale risorsa del paese, il turismo, come piedistallo di notorietà a discapito di una pianificazione sostenibile portata avanti da professionisti del settore. Il rischio è di mettere contro polignanesi e turisti, operatori turistici e cittadini ritrovandosi, alla fine, con pochi sogni e tanti rimpianti.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More