29 aprile 2013


Il Diario dei Parlamentari (19-24 Aprile)




Venerdì 19/04
 Siamo alla 3a tornata di votazioni per l’elezione del Presidente della Repubblica. Purtroppo, tra nomi improbabili e giochi strategici (uscita dall’aula e schede bianche) dei partiti politici, lasciamo l’aula di Montecitorio anche oggi (dopo la 4a votazione) con un nulla di fatto, ma sempre con il sogno del cambiamento nel cuore. Davanti a Montecitorio si avvertono i primi segnali di malcontento della cittadinanza che inneggia a gran voce il nome del Prof. Rodotà. Alle ore 19.00, consueta assemblea giornaliera dei deputati del Movimento Cinque Stelle, dove tutte le decisioni vengono prese democraticamente per alzata di mano.  

Sabato 20/04
La notte è stata consigliera per i partiti politici e, “nel nome della responsabilità e del buon senso” comincia a circolare la voce di una riconferma di Napolitano sostenuta dai vecchi partiti. Infatti, alla 6a votazione viene (ri)eletto il “nuovo vecchio” Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Purtroppo, questo scatena la delusione mista a rabbia di migliaia di cittadini che, nel nome del cambiamento (quello vero), inneggiano al Prof. Rodotà. Delusi nell’animo ma coscienti della nostra missione, scendiamo in piazza Monte Citorio per accogliere ed attenuare lo sconforto dei cittadini, via via sempre più numerosi, condividendone la delusione e spiegando che, ancora una volta, ha avuto la meglio chi voleva conservare la propria posizione di potere. Nel nome di una presunta responsabilità, o forse dell’inciucio tra i vecchi partiti, è stato rieletto (prima volta nella storia della Repubblica Italiana) un Presidente che tutto rappresenta tranne che il cambiamento.

Domenica 21/04
Roma si sveglia nel tam tam di migliaia di cittadini che, delusi ancora una volta dai vecchi partiti, si re-incontrano in Piazza S.S. Apostoli per manifestare il loro dissenso. Comprendendo la loro amarezza, decidiamo di accompagnarli in una passeggiata che diventa un immenso corteo, nato in maniera spontanea, da via del Corso al Colosseo per poi trasformarsi in un’agorà pubblica dove, per 3 ore circa, si è discusso tra cittadini e portavoce dei problemi e delle soluzioni possibili in questo scenario politico.  

Lunedì 22/04 
 Incontriamo il gruppo dei deputati del Movimento 5 Stelle per approfondire ed esporre quanto ricercato ed analizzato dai vari gruppi di lavoro in merito al DEF (Documento di Economia e Finanza 2013), presentato dal Governo Monti. Dal momento che il nuovo Governo, una volta formato, potrà integrare questo quadro presentando un’agenda di riforme per proseguire il percorso di avvicinamento agli obiettivi di “Strategia Europa 2020” stiamo analizzando e valutando, da circa un mese e nonostante non abbiano ancora avallato la formazione delle commissioni, una serie di modifiche che potrebbero favorire e facilitare il raggiungimento di questi obiettivi. Alle ore 13.30 incontro con David Borrelli che ci ha segnalato 3 proposte fatte da imprenditori ed associazioni: l'abolizione dell'Irap, il pagamento dell'IVA solo ad incasso avvenuto e lo sblocco immediato dei circa 120 miliardi di euro dovuti dallo Stato e dagli Enti alle imprese. Alle ore 17.00, tutti i riflettori sono puntati sulla proclamazione del Presidente della Repubblica. Ci incontriamo alle ore 15.00 nell’aula di Campo Marzio per decidere, tutti insieme, il modo di manifestare il nostro dissenso nei confronti di questa rielezione. Tra gli applausi scroscianti dei vecchi partiti, compiaciuti di tutte le critiche indirizzate loro dal Presidente Napolitano senza mezze misure, rimaniamo impassibili ed in religioso e rispettoso silenzio durante il suo discorso di insediamento. Alle ore 18.00, in merito all'esame del DEF da parte della Commissione speciale, si sono svolte le audizioni con Confagricoltura, Cia, Coldiretti e Copagri. L’Abbate ha partecipato come componente della Commissione Agricoltura, la quale ha posto numerosi quesiti alle associazioni del settore che, alla fine dell’incontro, si sono soffermate con noi vedendo la nostra disponibilità all’approfondimento cosa che – a detta loro – è purtroppo inusuale in queste occasioni. Abbiamo trovato convergenze sull’importanza che merita il settore anche se le idee non sono, come normale e giusto che sia, tutte le medesime: fondamentale risulta sempre e comunque la grande disponibilità al confronto. Alle ore 19.00 consueta assemblea giornaliera nell’Aula di Campo Marzio del M5S.

 Martedi 23/04
 Proseguono i lavori al fine di presentare proposte di legge ed interrogazioni sui temi dell’agricoltura, dell’alimentazione e dell’allevamento. Di concerto con il nostro ufficio legislativo, stiamo approfondendo alcune questioni che ci consentiranno di proporre soluzioni alternative per interi comparti o di far luce su argomenti poco chiari. Vi terremo aggiornati. Nel pomeriggio abbiamo incontrato una delegazione formata da tre dirigenti dei Vigili del Fuoco, i quali ci hanno sottoposto una proposta di legge davvero innovativa e affascinante. Tale proposta consentirebbe di gestire in maniera efficiente le emergenze, evitando i continui sprechi e scandali che puntualmente si ripetono ed apprendiamo dalle pagine dei giornali. La prossima settimana la porteremo all'attenzione dei ragazzi della commissione Affari Costituzionali e del nostro personale legislativo.

Mercoledì 24/04 In mattinata ci siamo riuniti nella commissione Agricoltura ed abbiamo concluso il lavoro sul DEF relativo alla nostra commissione. Il documento presentato dal governo, nelle parti afferenti al settore agricoltura erano poco articolate ed in ogni caso insufficienti. Il DEF si limitava ad una mera fotografia di quanto la commissione europea destina in termini di risorse economiche al comparto agricoltura attraverso il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR).



Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo.
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Rubrica Degrado Urbano: degrado in centro


Da lungo tempo abbandonata è la Lama Sant’Oronzo nei pressi del parcheggio San Francesco. Lo scenario che si può ammirare è quantomeno desolante: ad un lato della strada una discarica a cielo aperto comprensiva di tutte le tipologie di rifiuti, dall’altro il brecciolino, a ridosso dei bagni pubblici, dove spesso la gente parcheggia per evitare di esser costretta a pagare il ticket. Gli stessi bagni pubblici e la loro struttura sono in stato precario e lasciano molto a desiderare.
Il tutto in una zona centrale, dove i residenti ma soprattutto i turisti parcheggiano i loro mezzi per poi, probabilmente, decidere di non tornare (purtroppo!). Una possibile soluzione potrebbe essere ampliare il progetto di riqualifica della passeggiata nella lama stessa alla pulizia e manutenzione delle zone a ridosso del parcheggio San Francesco.
Ringraziamo per la segnalazione e l’approfondito dossier il gentile anonimo che ha con cura selezionato le diverse situazioni di degrado urbano della nostra cittadina sul nostro blog polignano5stelle.it, ed a cui ci apprestiamo di dar voce di volta in volta. Ed invitiamo tutti coloro che vogliono cambiare le piccole cose nel nostro comune a segnalarci eventuali altre condizioni precarie ed umilianti anche al nostro indirizzo internet polignanorevolution@gmail.com.

lato della strada con discarica a cielo aperto

lato bagni e "Parcheggio"


"Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (JaggiVasudev).
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Invito alle scuole di Polignano a partecipare al "Premio Città–futuro"


Scadono il 31 luglio per i lavori di pittura, scultura, fotografia, cortometraggi e il 15 agosto per le opere letterarie, i termini di consegna degli elaborati partecipanti alla prima edizione del “Premio Città – futuro” , organizzato dal portale NeWage e dal magazine online La libera informazione flegrea in collaborazione con numerosi enti e associazioni tra cui anche Ambient&Ambienti. Il tema del concorso è “Inventa la tua città ecocompatibile – La sostenibilità come stile”, suddiviso in due ambiti, Young e Pro a seconda dell’età e delle competenze: nel primo rientrano gli alunni delle scuole elementari, medie inferiori e medie superiori , coordinati da un docente o responsabile del progetto; nel secondo singoli studenti delle scuole superiori, giovani artisti, professionisti e non. Ogni soggetto e/o gruppo potrà partecipare con un massimo di un elaborato per categoria.
Ci sembra doveroso da parte nostra dare la giusta eco a questa iniziativa per fare in modo che i ragazzi del nostro paese possano cimentarsi nel realizzare un progetto concreto su come intendono cambiare Polignano così da renderla finalmente ecocompatibile. Una Polignano verde e tesa al futuro che ci attende: in grado di fare della Natura una risorsa da preservare e sostenere. Invitiamo tutte le scuole del territorio e gli insegnanti e professori di buona volontà a contemplare la possibilità di partecipare a questo concorso, ringraziandoli in anticipo per quello che fanno quotidianamente per la nostra comunità.
I partecipanti dovranno compilare un’apposita scheda di adesione online, da allegare all'opera, all’indirizzo www.epressonline.net e www.pianetanewage.it o facendone richiesta via e-mail a redazionenewage@gmail.com. I lavori saranno premiati non solo da una giuria tecnica ma anche dal pubblico della rete che cliccherà le opere più gradite. Un’asta benefica, poi, devolverà parte del ricavato della vendita di tutti i lavori pervenuti alla ricostruzione della Città della Scienza. Tra i premi ci sono tablet, consulenza da parte dell'Elle I Communication per la realizzazione di un progetto editoriale, gadget degli sponsor.

Il Bando del concorso


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28 aprile 2013


Incontro Pubblico, Il Diario dei Cittadini

“Informare, illustrare e coinvolgere, perché la libertà è partecipazione”

Dopo il rinvio legato al tentennamento sulla votazione del Presidente della Repubblica e alle spaccature interne al Partito Democratico, prende finalmente il via domenica 28 aprile, alle ore 18.00 presso la Sala Conferenza della Caserma dei Vigili Urbani, in via Martiri di Dogali 2, il “Diario dei Parlamentari”. L’evento vedrà i “cittadini” polignanesi Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi rendicontare, illustrare, informare e coinvolgere la cittadinanza sulle attività svolte sinora a Montecitorio. Per la prima volta, infatti, gli elettori potranno porre le loro domande, esternare i propri dubbi e conoscere in maniera diretta ciò che è accaduto nei primi 50 giorni della XVII Legislatura.

 Ci scusiamo con i cittadini per aver rinviato questo appuntamento a cui teniamo molto, ma i tentennamenti dei partiti per far digerire l’inciucio agli elettori e per trovare una soluzione ai loro problemi, non di certo a quelli degli Italiani, ci ha costretto a dover annullare la precedente data che ci vedeva impegnati in Aula a Montecitorio. Domenica saremo a disposizione dei cittadini: noi non li dimentichiamo. Loro, infatti, sono i nostri datori di lavoro ed a loro dobbiamo rispondere come avevamo promesso in campagna elettorale. Proprio per questo abbiamo deciso di avviare una serie di appuntamenti a cadenza fissa per rendicontare tutto il lavoro che quotidianamente facciamo e per riavvicinare la gente alle Istituzioni, cercando di ricomporre quella frattura che si è creata in questi ultimi 20 anni. E che gli ultimi accadimenti non hanno fatto altro che acuire ulteriormente purtroppo.

 Il dibattito è aperto a tutti e per poter organizzare al meglio la serata e dare spazio a coloro che vorranno partecipare, gli attivisti del MoVimento 5 Stelle stanno raccogliendo domande ed interventi che possono essere inviati all’indirizzo mail polignanorevolution@gmail.com.

 Daremo voce a tutti coloro che vogliono approfondire le tematiche analizzate nelle commissioni (che al momento non sono ancora partite a causa dei partiti ma che iniziano a funzionare in funzione informale almeno tra i parlamentari del M5S che si sono suddivisi i ruoli, ndr) nonché in tutti i lavori dell’Aula. Invitiamo tutti i cittadini polignanesi e non, e ricordiamo che la libertà è partecipazione, vera, concreta e produttiva alla cosa pubblica.


 Evento FB: https://www.facebook.com/events/507691915962488/ 



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22 aprile 2013


Il Diario dei Parlamentari (12-18 Aprile)



Ci siamo lasciati la settimana scorsa con la partecipazione come auditori di tutto il gruppo parlamentare M5S alla commissione speciale. Questo gesto è servito per ricordare al Presidente della Camera che le commissioni possono essere avviate e quindi è possibile far lavorare il Parlamento.

"Tapireggiati ma non attapirati"
  Arriva un Tapiro al gruppo parlamentare M5S a Montecitorio. Bianco, per ricordarsi di non perdere mai la purezza.

 VENERDÌ  12 APRILE
Abbiamo presentato un’interrogazione al Governo in merito al quinto pignorabile. Il Codice di procedura civile prevede che, in caso di debiti non pagati nei confronti di soggetti pubblici o privati, sia pignorabile al massimo un quinto dello stipendio e della pensione. Tale limite è stato però aggirato dal Decreto “Salva Italia”. Il Decreto avrebbe infatti imposto all’Inps di versare le pensioni superiori a mille euro non più tramite le Poste nelle mani del pensionato, ma in un conto corrente bancario o postale o anche su un libretto di risparmio, come conseguenza dell’obbligo di tracciabilità dei pagamenti superiori a mille euro. I pensionati che percepiscono trattamenti pensionistici superiori ai mille euro sono quindi obbligati di fatto ad aprire un conto corrente dove l’Inps può far pervenire mensilmente la quota dovuta. Tale conto, dove i redditi da pensione si confondono con le altre somme nella disponibilità del debitore, sarebbe tuttavia pignorabile integralmente dal creditore, che potrebbe quindi mettere le mani sull’intera somma mensile. Abbiamo chiesto al Governo cosa intende fare per garantire che il limite della quota pignorabile di pensioni o reddito da lavoro dipendente non superi il quinto anche quando tali redditi eccedono i 1000 euro.

LUNEDÌ 15 APRILE
Abbiamo tenuto una conferenza stampa in cui abbiamo ribadito che,già da 10 giorni, il M5S ha presentato in aula un intervento sulla nostra preoccupazione relativamente al rinnovo dei consigli di amministrazione delle società partecipate/controllate dal Tesoro: Finmeccanica, Fintecnica e Eni.
Come mai queste nomine vengono fatte da un governo dimissionario? Perché il 17 aprile è stato convocato il CdA della Cassa Depositi e Prestiti (non quotata in Borsa)? Una società detenuta per l'80% dallo Stato (225 miliardi di euro): chiediamo trasparenza e professionalità nelle nomine e, come da normativa vigente, la possibilità di rimandare le nomine per altri 45gg, in attesa del nuovo Governo.
A nostro avviso occorre sottolineare lo scopo sociale di Cassa Depositi e Prestiti, che dovrebbe "prestare denaro" alle imprese a tassi d'interesse “sociali” (e non di mercato)e per fare in modo che dentro lo statuto della Cassa vi sia una sospensiva di quelle cariche che vengano indagate.
Successivamente abbiamo fatto la nostra assemblea separati per commissione e in serata abbiamo incontrato il candidato sindaco di Roma Marcello De Vito e tutti i candidati consiglieri del MoVimento.

MARTEDÌ 16 APRILE
Oggi è stata una giornata intensa. In mattinata ci siamo riuniti per commissione suddividendoci le varie tematiche da seguire. Alle 15 è stata convocata Aula con: votazione su ampliamento poteri della Commissione Speciale ed elezione di un Segretario per l'Ufficio di Presidenza del gruppo Fratelli d'Italia. Abbiamo votato contro questo escamotage dei partiti per non far partire le commissioni permanenti bloccando così l’operatività del Parlamento. Sulla questione Fratelli d’Italia avevamo già espresso la nostra contrarietà perché la deroga al regolamento per permettere un loro gruppo ci costerà 400 milioni di euro l’anno.
Successivamente abbiamo tenuto una riunione congiunta tra gli eletti di Camera e Senato  per commentare i risultati delle Quirinarie che ha visto tra i più votati Milena Gabanelli, Gino Strada e Stefano Rodotà.
Nella riunione si è deciso anche di avviare un nostro laboratorio di economia che, con l'aiuto di diversi  economisti italiani(tra cui Alberto Bagnai, Laura Undiemi ,Loretta Napoleoni, ecc), servirà a stilare gli scenari che si prospettano per l'Italia e le relative soluzioni.

MERCOLEDÌ 17 APRILE
In mattinata ci siamo riuniti per commissione suddividendoci le varie tematiche da seguire.
Alle 15:00 il gruppo Esteri insieme alla capogruppo Lombardi ha incontrato il Vice-Ambasciatore dell'Iran in Italia. Il Vice-Ambasciatore ha espresso la volontà di conoscere in modo approfondito il MoVimento (andando oltre alle informazioni della stampa e dei media, poco attendibili anche secondo loro),  facendoci domande sulla nostra storia e sulla nostra visione politica interna ed estera. “La novità portata dal MoVimento nelle istituzioni Italiane è vista molto di buon occhio dal popolo persiano” ha dichiarato.
In seguito, ci ha illustrato la situazione iraniana e le conseguenze dell'embargo imposto dall'UE (conseguenze che si ripercuotono anche sulle imprese italiane che esportavano in Iran).
Si dicono contrari all'utilizzo della tecnologia nucleare in campo militare e si dicono pronti al disarmo purché sia attuato da tutti gli Stati.
Nel proseguo della conversazione ci siamo soffermati sui diritti umani, sulla condizione della donna e sulla partecipazione popolare nelle scelte istituzionali. L’incontro sarà rinnovato presso l’Ambasciata Iraniana prossimamente.
Nell’Assemblea del Gruppo Parlamentare della Camera, tenutosi nel pomeriggio, abbiamo discusso dell’interpellanza urgente Deiulemar, un “caso Parmalat” del Sud, società di navigazione leader nel settore. Abbiamo approvato il regolamento del gruppo parlamentare che stabilisce le procedure interne al MoVimento.
Striscia La Notizia, intanto, ha voluto omaggiarci col “Tapiro Bianco”. A loro parere saremmo attapirati perché la scelta di Rodotà non si confà molto alle idee del M5S (in realtà è lo stesso programma tv che ha avuto screzi in passato con il Garante della Privacy), mentre il colore è un apprezzamento alla nostra purezza ed al contempo un monito a “non sporcarlo”. Un monito di cui faremo tesoro.
Durante la riunione è giunta la notizia che la Gabanelli ha rinunciato alla candidatura e che Gino Strada ha aperto la strada a Rodotà che verrà votato da noi in Aula come indicatoci dai cittadini.

GIOVEDI 18 APRILE
Oggi si vota per il Presidente della Repubblica: con viva emozione e massima serietà affrontiamo questa giornata storica. Il PD ha scelto il proprio candidato, Franco Marini, votato dal centrodestra ma non da componenti dello stesso PD. E noi attendiamo ancora una giustificazione al perché non abbiano votato Stefano Rodotà. La seconda votazione è andata invece in “bianco”. Tra le due sedute abbiamo incontrato i cittadini in piazza Monte Citorio che hanno bruciato le tessere del PD davanti ai nostri occhi ed hanno invocato a gran voce l’elezione di Rodotà: una personalità di alto standing e moralità, espressione del popolo non di un partito.

 
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15 aprile 2013


Il Diario dei Parlamentari (5-11 Aprile)

Vi avevamo lasciato con l'incontro tenutosi con i Ministri Clini (Ambiente), Balduzzi (Salute) e Catania (Agricoltura) per la questione OGM. Con enorme soddisfazione possiamo annunciare che nei giorni seguenti i Ministri si sono impegnati ad avanzare la richiesta di attuazione della clausola di salvaguardia in merito alla coltivazione del mais MON810. Attuare la clausola di salvaguardia significa tutelare la salute, l'ambiente, la nostra produzione nonché, soprattutto, i nostri agricoltori. Intanto, abbiamo appena firmato la mozione contro gli OGM che presenteremo in Parlamento.  






Venerdì 5 Aprile
 Abbiamo organizzato una giornata con Beppe Grillo in un agriturismo. Alle 12.30 si è svolto un pranzo veloce seguito da una riunione nella quale si è parlato dell'attuale scenario politico nazionale e locale e dell'attuazione del programma a 5 stelle. In ultimo gli aggiornamenti tecnici delle nuove applicazioni del portale www.movimento5stelle.it che vedranno questa settimana la possibilità di proporre e poi votare il Presidente della Repubblica che il M5S proporrà. A breve il portale sarà integrato con l'applicazione che consentirà ai cittadini di inviare proposte di legge al gruppo parlamentare. Alle 16.30 i bus ci hanno riportato alla stazione perché una delegazione di Cittadini a 5 Stelle ha partecipato alla fiaccolata tenutasi a L'Aquila.

Lunedì 8 Aprile
È partita la settimana parlamentare. Il gruppo del Movimento 5 stelle lavora a ritmo serrato per concordare delle linee operative e per prepararsi alle future battaglie a tutto campo. Ci troviamo però di fronte ad uno scenario desolante, la Camera ed il Senato sono fermi. Passano solo gli atti del Governo, ma le Commissioni parlamentari non sono costituite. Cerchiamo di fare chiarezza: le Commissioni lavorano più dell’Aula ma senza di esse il Parlamento funziona poco e male. Proposte di iniziativa parlamentare, gli atti di indirizzo al Governo, le indagini conoscitive su determinate questioni su cui è fondamentale sentire le parti sociali per avere il polso del Paese sono tutte azioni che compiono le Commissioni ma che i partiti stanno bloccando.
 È dunque un atto di responsabilità la decisione del MoVimento 5 stelle di attuare una protesta estrema contro quei partiti che, per logiche spartitorie, decidono di bloccare un Paese per misurare sul bilancino il peso delle poltrone che spettano loro. E’ al contrario un vero atto di boicottaggio contro il Parlamento il comportamento di quelle parti politiche, Pd e Pdl in testa, che ne impediscono il funzionamento.
Noi comunque siamo pronti perché ci siamo già suddivisi per commissione ed abbiamo già comunicato tutti i nominativi alla Presidenza della Camera.

Martedì 9 Aprile
Riunione mattutina delle singole commissioni ed incontro per sostenere i cittadini di Taranto che hanno presidiato piazza Monte Citorio in vista della decisione della Corte Costituzionale sul decreto “Salva Ilva”.
A breve, collaborando con tutti i cittadini, metteremo in atto delle azioni atte a risolvere quella delicatissima problematica.

Nel pomeriggio si è riunito il Parlamento dove sono emerse tutte le analogie tra PD e PDL. Hanno bocciato la nostra proposta di avviare le 14 Commissioni Permanenti e di non estendere i poteri della Commissione Speciale, nata solamente per l’esame di alcuni atti economico-finanziari del Governo. Abbiamo portato all'attenzione della Presidenza e dell'Aula la posizione di incompatibilità che coinvolge un folto numero di parlamentari – oltre 50 – per via della doppia carica che ricoprono come deputato o senatore e presidenti di regione, assessori o consiglieri regionali tra i quali il Presidente pugliese Vendola che il giorno dopo ha rassegnato le sue dimissioni.
 Successivamente abbiamo votato su uno schema di decreto del Governo che ne modifica un altro: vi evitiamo il titolo, quattro righe di burocratese puro. È sufficiente sapere che la Legge sul Federalismo Fiscale del 2009 prevedeva per Roma misure ad hoc, considerate le sue peculiarità uniche in Italia (un territorio vastissimo, la presenza al suo interno di uno stato estero e di organismi internazionali, il numero elevato di cittadini oltre allo status di Capitale). Abbiamo optato per l’astensione: sono norme che noi non abbiamo discusso e che sono state formulate nella scorsa legislatura secondo logiche che non ci appartengono. Parliamo comunque di disposizioni ragionevoli che limitano lo strapotere precedente che avrebbe potuto portare ad abusi.
 Riprovevole, invece, che subito dopo l’esito della votazione la Camera si sia praticamente svuotata. In Aula eravamo solo noi del M5S e pochi altri deputati. Chissà quanto sarebbe felice un datore di lavoro nel vedere che i suoi dipendenti decidono di abbandonare il loro posto anzitempo. Noi abbiamo perseverato nel nostro dovere ed abbiamo denunciato i ben 49 indagati, tutti imputati di reati gravi e infamanti, in massima parte legati a Tangentopoli e a Mafiopoli. Tra questi ben 13 sono stati già condannati nei vari gradi di giudizio.
 Al termine della chiusura dei lavori, noi eletti del M5S siamo rimasti in Aula fino a mezzanotte ed un minuto per richiedere l'attivazione imminente delle commissioni permanenti.

Mercoledì 10 Aprile
 Dalle 10.00 alle 13.00 ci siamo riuniti ognuno nella Commissione di appartenenza. Nel pomeriggio, nella nostra assemblea generale abbiamo approvato lo Statuto del gruppo ed il manuale operativo per l’attività di iniziativa legislativa, al fine di meglio incanalare in modo chiaro, uniforme e condiviso, l'attività di ognuno di noi.

Giovedì 11 Aprile
 Tutti compatti in “Sala Mappamondo” per partecipare in massa alla Commissione Speciale, l’ultimo appiglio dei partiti per non far partire le Commissioni, fulcro operativo del Parlamento e dello Stato Italiano. Ripetiamo il motivo: mera spartizione di poltrone e bilanciamento di poteri tra i diversi schieramenti.




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10 aprile 2013


Pozzo pericoloso

Dopo il Pronto Soccorso cittadino, un altro punto molto frequentato presenta una situazione di degrado che rischia di trasformarsi in qualcosa di potenzialmente pericoloso. È giunto al nostro indirizzo di posta elettronica polignanorevolution@gmail.com , infatti, una segnalazione su un pozzetto rotto dinanzi all’Ufficio Postale cittadino. Elemento rischioso data l’elevata affluenza giornaliera di gente in zona. Soprattutto per i bambini che sono nei paraggi data la vicinanza del Parco Giochi e per gli anziani che si recano negli uffici postali per le loro commissioni giornaliere e per il vicino mercato alimentare. Ci auspichiamo che il pozzetto venga sistemato e messo in sicurezza il prima possibile, sia che esso appartenga al Comune di Polignano sia che faccia parte della proprietà annessa all’Ufficio delle Poste Italiane.




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9 aprile 2013


Il M5S di Polignano sollecita il comune sul Piano Anticorruzione


Il 12 marzo scorso è stato approvato un Piano Nazionale che intima agli enti locali (compresi i comuni) di attuare provvedimenti anti-corruzione. I comuni devono così redigere, in maniera tempestiva, un piano triennale con contenuti minimi definiti dalle linee guida e che preveda una fase di di individuazione delle aree a maggiore rischio corruzione con il coinvolgimento dei dirigenti e del personale amministrativo.
Siamo curiosi di sapere se la nostra Amministrazione ha provveduto all'attuazione di questo piano imposto dal Comitato interministeriale e alla sua diffusione, che noi riteniamo un ottimo strumento per la prevenzione del reato di corruzione e in piena attuazione dell'art. 147 del TUEL. In particolare le linee guida impongono la trasmissione telematica al Ministero della Funzione Pubblica del piano triennale e la rotazione di impiegati e dirigenti nelle funzioni ad alto rischio corruttivo. Molto importante è anche il paragrafo 8 delle linee guida che si sofferma sulla formazione del personale amministrativo atta ad aumentarne le competenze normativo-specialistiche ed il senso etico. Se un piano di questo genere fosse stato redatto qualche anno fa forse questo malcostume sarebbe stato arginato e non avrebbe provocato danni alle nostre realtà locali e nazionali, perciò auspichiamo un celere adeguamento a queste norme, strumento essenziale per un'inversione di tendenza.


Leggi la nostra richiesta protocollata

Aggiornamento
L'amministrazione ci ha inviato questa risposta


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8 aprile 2013


Il Diario dei Parlamentari

Inauguriamo questo spazio per far sapere a tutti i cittadini ciò che difficilmente hanno saputo in passato: ovvero cosa accade dentro i luoghi che decidono le sorti del nostro amato Paese.
La nostra giornata inizia presto e, come molti lavoratori della Capitale, ci districhiamo tra bus e metropolitane per raggiungere Montecitorio dal nostro attuale punto di appoggio a Roma. Al mattino ci occupiamo di organizzazione interna del gruppo parlamentare: proposte di legge, comunicazione, commissioni, gestione informatica, etc. A pranzo mangiamo alla mensa dei dipendenti della Camera che preferiamo alla buvette (mai sperimentata) per i suoi prezzi onesti e per l’ambiente più cordiale.
A detta di molti, i prezzi sarebbero stati riadattati da pochissimo tempo.
Il nostro gruppo parlamentare si sta trasformando in un piccolo Parlamento, dove i gruppi di lavoro sono le commissioni e la plenaria è l'assemblea legislativa. Il lavoro organizzativo che stiamo facendo è la base fondamentale per affrontare la legislatura nella maniera più efficiente possibile.
Il dimezzamento delle nostre indennità – per inciso – comporta un risparmio di oltre € 400.000 al mese. Senza contare i € 42 milioni di rimborsi elettorali, le auto blu ed il trattamento di fine rapporto a cui abbiamo rinunciato.



Venerdì 15 Marzo
Il viso teso ma felice di ognuno di noi, dietro un nodo di cravatta o un viso lievemente truccato, nascondevamo tanta emozione e tanta grinta. La Camera ci ha fatto lo stesso effetto di tutti i luoghi al contempo storici, artistici e istituzionali. Ci fa pensare a chi ha riposto in quel luogo la speranza di un paese davvero giusto. Ci siamo posizionati nelle ultime due file, non a destra né a sinistra: bensì in alto, a sorvegliare sulla nostra democrazia.
Per il resto quello che immaginavamo già: una politica dei partiti fatta di accordi sotto banco e ricatti morali, di “do ut des” e di pratiche al buio.
Abbiamo perso la prima giornata interamente (tre votazioni, valore stimato € 420.000) a sentire scrutinare schede bianche per un gioco politico che punta ancora a darci quel "chiaro segnale" che l'inciucio si può fare, che spartirsi Camera e Senato è ancora possibile. Bene, noi la Presidenza della Camera la vogliamo certamente ma non per prassi ma per peso elettorale. Compatti abbiamo votato Roberto Fico.

Sabato 16 Marzo
Abbiamo firmato davanti a Montecitorio per rendere l'acqua un diritto umano in tutta Europa; fatelo anche voi: www.acquapubblica.eu
La seduta elegge Laura Boldrini come nuovo Presidente della Camera. Una personalità non politica ma della cosiddetta “società civile”, una scelta nuova mai praticata prima. E che ha subito provveduto ad alcuni tagli per l’Ufficio di Presidenza: poca roba ma meglio di nulla.
Nel pomeriggio i colloqui per il personale di supporto legislativo.

Dal 18 al 24 marzo
In streaming sul "La Cosa" abbiamo individuato i nomi che voteremo giovedì per costituire l'ufficio di presidenza della Camera (composto da 4 vice-presidenti, 3 questori e i 8 segretari). Giovedì in Aula eletti Di Maio (vicepres.) e Fraccaro (Segretario).
In questi giorni ci siamo suddivisi in commissioni in base a curricula ed affinità: Emanuele Scagliusi farà parte della III Commissione Affari Esteri e Comunitari, Giuseppe L'Abbate della XIII Commissione Agricoltura. Ma, dopo una settimana, il PDL non ha nemmeno presentato i nomi per la formazione delle commissioni permanenti, il PD si è dichiarato contrario durante l’Ufficio di Presidenza alla costituzione delle commissioni così come Scelta Civica di Monti. Ciò rende impossibili i lavori e blocca la Repubblica Italiana basata sul potere del Parlamento che lavora e si esprime attraverso le Commissioni.
Formazione del gruppo di lavoro informatico del M5S, a cui partecipano L'Abbate e Scagliusi, al fine di supportare la comunicazione interna (calendari, messaggistica e rubrica condivisa) ed esterna (e-democracy, blog) tramite adeguati supporti tecnologici.

26-27 Marzo 2013
Attivata la Commissione Speciale per regolamentare il via libera ai 40 miliardi di pagamenti relativi a debiti arretrati dello Stato nei confronti delle imprese; il Dpr sull'8 per mille ed il parere allo schema di decreto ministeriale per l'accesso alla pensione dei lavoratori esodati: il M5S parteciperà a tale commissione con 7 membri.
Alle 15.00 in Aula relaziona il dimissionario Ministro Terzi (Esteri) e Di Paola (Difesa) sulla spinosa questione dei Marò. Per il M5S parla Di Battista, il discorso è composto dai componenti della Commissione Esteri e dai consigli degli attivisti in Rete e lascia il segno.
A relazionare sul caso Marò e sulle dimissioni di Terzi, in Parlamento c'è Monti, la nostra risposta non si fa attendere: Di Stefano ribadisce i dubbi e le richieste del M5S in merito alle lacune ed alle omissioni sulla questione.

Giovedì 28 Marzo
Il gruppo agricoltura incontra il ministro all’Agricoltura Catania sugli OGM e sul Mais 810. Il Ministro è stato molto disponibile e ha chiarito il fatto che in ogni caso occorrerebbe muoversi anche sul canale "Ambiente" e "Salute" e soprattutto far esprimere il Parlamento.

Martedi 2 Aprile
In Aula si discute del pagamento dei debiti della P.A. nei confronti delle imprese.
Il Parlamento, all'unanimità sia alla Camera che al Senato, ha approvato l'aggiornamento del Def che contiene le necessarie correzioni di finanza pubblica che permetteranno i pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione.
Presentata la nostra proposta di riduzione delle spese della Camera dei Deputati: la palla passa alla Boldrini . Nel Pomeriggio, incontro con l'ambasciata Americana.

3-4 Aprile
Incontro della Commissione Agricoltura coi i Ministri Catania (Agricoltura), Clini (Ambiente) e Balduzzi (Salute) sulla questione OGM, per l'introduzione della clausola di salvaguardia.
Riunione plenaria Camera e Senato in merito alle priorità sulle proposte di legge e incontro dei componenti delle commissioni omologhe delle due Camere.
Dall' 11 aprile sarà attivata la piattaforma per la votazione del Presidente della Repubblica.



Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo.
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Rubrica Degrado Urbano: Pulizia e Decoro sono il bigliettino da visita

Martedì 19 si è svolta in piazza Moro la consueta festa di San Giuseppe, con falò e stand ad allietare i polignanesi. L’unica nota stonata, però, la si è riscontrata nei cestini stracolmi di rifiuti: carte, bottiglie, cibo… Superando le inutili, superficiali e “ponziopilatesche” dichiarazioni quali “la gente è incivile” (quale giustificazione più sciatta e meschina!), forse sarebbe il caso di andare incontro ai cittadini aggiungendo degli appositi bidoncini –  rigorosamente suddivisi in organico, carta, plastica e vetro – per le future occasioni. Una soluzione che sarebbe molto gradita se adottata anche per futuri eventi più grandi, come quelli estivi e le feste patronali. La pulizia, assieme al decoro, è il primo bigliettino da visita per un paese che vuole essere riconosciuto come “turistico”.



“Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda, vivi in un paradiso di idioti” (JaggiVasudev).


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo.
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Conferenza Bando Europeo Life+ 05-04-2013



Video della conferenza Bando Life+ organizzata dal Movimento 5 Stelle di Polignano La dott.ssa Francesca Cisternino e l'ing. Giuseppe Deleonibus hanno illustrato alla cittadinanza i punti cardine e le opportunità inserite nel bando, a cui possono partecipare soggetti pubblici, privati e del terzo settore. L'incontro è stato sede di chiarimento e dibattito in merito all'intricata matassa dei cofinanziamenti regionali ed europei, occasioni queste che la nostra comunità non può più permettersi di perdere, vista la potenzialità innovativa innescata da queste direttive progettuali e relativi stanziamenti. Questa serata-evento è nata dall'esigenza di spiegare a tutti i cittadini ed in particolare agli studenti come partecipare ad un bando europeo in grado, magari, di poter rendere concrete le loro idee.
La Commissione Europea invita a presentare proposte entro il 25 giugno prossimo.

Per ulteriori info: 
* http://polignanorevolution.blogspot.it/2013/03/bando-life-una-svolta-sulla-questione.html
* http://ec.europa.eu/environment/life/funding/lifeplus.htm

Per le slide: 
* http://issuu.com/polignanorevolution/docs/conferenza_bando_life___polignano_a_mare__ba___05_?e=4372378/2109148
* http://issuu.com/polignanorevolution/docs/conferenza_bando_life___polignano_a_mare__ba_pdf2?e=4372378/2109222
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3 aprile 2013


L'esempio di Milano per il software gratuito per la P.A.

A Milano la Giunta apre alla mozione Opensource del M5S e gli attivisti di Polignano la propongono per palazzo di città
Dopo più di un anno di attesa, è stata finalmente approvata la mozione del giovanissimo consigliere a 5 stelle di Milano, Mattia Calise, per portare la filosofia del software open source (quello gratuito e libero, per intendersi) all’interno del Comune meneghino. La Giunta ora si impegnerà seriamente a valutare costi e benefici del passaggio dal costoso software a pagamento a quello libero. A Milano si prevedrà l’adozione in tempi rapidi di formati e protocolli aperti, si procederà ad una ricognizione delle spese comunali per licenze software di tipo proprietario per adottare software OSS, raggiungendo così significativi risparmi senza alcuna riduzione delle funzionalità offerte dal software. Inoltre, verranno coinvolte altre realtà italiane esperte di OSS (come Centri di Competenza sull’Open Source e le diverse Università che operano attivamente nel settore) per intraprendere un cammino costruttivo verso l’adozione estesa di software OSS. Non mancheranno campagne di sensibilizzazione all’interno dell’Amm. Comunale e verso i cittadini, con la possibilità di migrare la quasi totalità (valutandone sempre vantaggi e svantaggi) al software libero e gratuito.
Se una metropoli come Milano ha risposto affermativamente alla richiesta del M5S di un’apertura verso i software open source non possiamo che porre la questione all’attenzione del Sindaco Vitto. Si eviterebbero ulteriori spese (ultima pari a circa 2.900 euro) per l’acquisto di licenze, garantendo al contempo la possibilità di sviluppare autonomamente nuove funzionalità del software nonché l’utilizzo delle stesse applicazioni sviluppate da altre Pubbliche Amministrazioni, l’uso di formati standard aperti, universalmente riconosciuti e stabili nel tempo ed il pieno rispetto dei Dlgs e delle direttive nazionali.
Anche lo stesso Comune di Modena ha scelto la medesima strada, ottenendo risparmi pari ad un milione di euro all’anno grazie all’adozione dell’OSS. Una scelta, peraltro, non dettata da follia visionaria degli amministratori, ma delineata dallo stesso decreto legislativo n. 85 del 2005 – articolo 68 – che impone alle pubbliche amministrazioni di realizzare una valutazione comparativa prima di acquisire il software da utilizzare. Tutto ciò può accadere a Polignano da subito o bisognerà adeguarsi quando gli altri avranno già risparmiato interi carrelli di euro?

Clicca qui per visualizzare la nostra richiesta protocollata


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Rubrica Degrado Urbano: Pile Tossiche

Questa settimana ci è arrivata una segnalazione sconvolgente di un cassonetto per le pile esauste corroso dalle stesse ossidate, che imbratta anche il marciapiede. L’ubicazione peggiora la situazione, è proprio davanti al pronto soccorso! Le batterie contengono in parte dei metalli pesanti come piombo, cadmio o mercurio, il che le qualifica come rifiuti speciali1 e un processo di smaltimento inadeguato può causare la dispersione di queste sostanze nocive nell’ambiente e quindi compromettere la salute di esseri umani, animali e piante. Ci teniamo, inoltre, a ricordare che tutte le pile e le batterie devono quindi essere riconsegnate ai punti di vendita o di raccolta, i quali hanno l’obbligo di ritirare gratuitamente pile e batterie di qualsiasi marca e di avviarle allo smaltimento. I punti di vendita hanno anche il dovere di informare i clienti di questa possibilità di restituzione mediante apposito avviso collocato in un luogo ben visibile.
Le foto parlano da sé. In una è ben visibile anche una  scatola di compresse che nulla ha a che fare con le pile.



Per le vostre segnalazioni, potete inviarci una mail a polignanorevolution@gmail.com 


"Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (JaggiVasudev).


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