18 agosto 2016


Un milione e seicentomila euro buttati nel c...assonetto


Adesso sì che il milione e seicentomila euro di tasse, anche dei polignanesi, spesi per il rifacimento della pista ciclabile in Via San Vito sono buttati nel c...assonetto. Con l'apertura del sottovia di Santa Caterina la pista ciclabile è diventata, infatti, definitivamente inutile e pericolosa. Non vogliamo neanche soffermarci sulla pericolosità delle staccionate della fioriera che si stanno per staccare, ma vogliamo porre l'attenzione proprio sulla mobilità. La nostra proposta fatta già da anni all'Amministrazione è ormai nota tranne per Vitto & Co. che, invece di scegliere soluzioni efficaci ed economiche, preferiscono sperperare i denari pubblici.
Qual era la nostra proposta per chi ancora non ne fosse a conoscenza? Semplice. Sarebbe bastato rendere via San Vito a senso unico, da Polignano alla località San Vito, dedicando così metà della carreggiata a pista ciclabile e pedonale. Per il ritorno, sarebbe bastato veicolare il traffico verso il nuovo sottovia Santa Caterina (anch'esso ad un unico senso di marcia visto la dimensione).

LA VOCE DEL PAESE - 23.09.2016


Applicando questa semplice soluzione avremmo raggiunto tre grandi obiettivi:
1) avremmo risparmiato un milione e seicentomila euro di soldi dei polignanesi;
2) avremmo avuto una “vera” pista ciclabile grande, comoda e sicura, a costo quasi zero;
3) avremmo veicolato il traffico in entrata a Polignano verso una zona periferica decongestionando così il centro.
Perché Vitto, Colella e Lomelo non hanno mai preso in considerazione questa soluzione? È proprio vero che il marchio di fabbrica di questa Amministrazione è lo spreco. Fino a quando i polignanesi saranno disposti ad essere amministrati da politici così incompetenti?


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."