28 marzo 2014


Avvicinare i piccoli alla natura con l'iniziativa "Orto in Condotta"


Giunge da Capannori, comune virtuoso di 45.000 abitanti in Toscana e con una raccolta differenziata che supera il 90% grazie alla “Strategia Rifiuti Zero”, la nuova proposta degli Attivisti del MoVimento 5 Stelle di Polignano. Si chiama “Orto in condotta” e consiste nel far praticare delle attività negli orti scolastici da parte degli studenti più piccoli, con l’aiuto di insegnanti e volontari, così da insegnare il giusto rapporto che bisognerebbe avere con la terra e con la natura. Nel caso toscano è stato distribuito dall’associazione Slow Food un kit di semina per il fagiolo rosso di Lucca. 
Un’iniziativa che nel nostro Comune che può vantare il presidio Slow Food della carota di Polignano  potrebbe essere riprodotta nelle nostre scuole provviste di giardino. Un progetto che coinvolge istituti scolastici, Amministrazione comunale ed associazioni sul territorio”. L’iniziativa si avvale anche di un video, visionabile per i lettori all’indirizzo http://goo.gl/P873iD e che proponiamo di proiettare nelle scuole, in cui con poche scene di un cartone animato 3D si spiega perché si dovrebbero acquistare il più possibile prodotti agricoli dai mercati ed a chilometro utile. Un progetto altamente educativo, soprattutto se pensiamo che il rapporto con la natura va sempre più perdendosi nelle nuove generazioni, per favorire tastiera e mouse.
Spesso abbiamo preso spunto dai Comuni Virtuosi per poter proporre iniziative ritenute valide e positive per la nostra comunità. Questa volta propongono l’adozione dell’iniziativa “Orto in condotta”. Abbiamo ascoltato gli attivisti “A Capannori, un comune in provincia di Lucca, è stata proposta questa iniziativa che riteniamo riproducibile in alcune nostre scuole provviste di giardino. Essa è fatta di concerto dalle scuole,dall’Amministrazione Comunale e dalle associazioni sul territorio.
Nel caso toscano è stato distribuito dall’associazione Slow Food un kit di semina per il fagiolo rosso di Lucca, ma ovviamente pensiamo che si potrebbe fare un kit che comprende un nostro prodotto tipico. Essa consiste quindi nel far praticare delle attività negli orti scolastici da parte degli studenti più piccoli, con l’aiuto di insegnanti e volontari, così da insegnare il giusto rapporto che bisognerebbe avere con la terra e con la natura, un rapporto che nel periodo del web 2.0 sembra essere scomparso a favore del perenne utilizzo di mouse e tastiera ormai anche a scopo ludico.” Concludono gli attivisti “In un progetto più ampio si potrebbe anche proiettare nelle scuole un video(i lettori possono vederlo online tramite questo url: http://goo.gl/P873iD) che riteniamo altamente educativo, in cui poche scene di un cartone animato in 3d si spiega perché si dovrebbero acquistare il più possibile i prodotti agricoli dai mercati a chilometro zero, più che dalla grande distribuzione che produce alti costi sociali e ambientali”.

Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."