17 maggio 2018


Dov'è l'Ufficio Agricoltura Comunale?



L’attività agricola, nonostante la crescita del settore turistico, rappresenta ancora una voce importante delle attività economiche del nostro comune. Allo stato attuale, tuttavia, tra gli uffici e strutture comunali manca ancora uno sportello agricolo, nonostante sia almeno un decennio che se ne parla nelle campagne elettorali. Alcune funzioni obbligatorie, vengono di volta in volta affidate a personale afferente al Settore IV - Servizi per il pubblico, dove non risultano esserci agronomi, agrotecnici o periti agrari.
Per questo, coerentemente con quanto promesso in campagna elettorale, abbiamo depositato una mozione che impegna l’Amministrazione ad istituire, nel quadro organico delle strutture comunali, un permanente Ufficio Agricoltura che rappresenti un punto di riferimento per gli imprenditori agricoli, coltivatori diretti, o semplici contadini, con dotazione organica idonea allo svolgimento delle funzioni in materia agricola.
Diverse le funzioni che l’Ufficio svolgerebbe, alcune conferite da leggi delega nazionali e regionali, altre individuate in autonomia, in base alle esigenze territoriali. Tra queste funzioni amministrative, ad esempio, quelle conferite dalla legge regionale 27 maggio 2016, n. 9, in “materia di agricoltura” o le funzioni e competenze U.M.A. (libretti del carburante agricolo), trasferite dalla Regione ai Comuni ai sensi della L.R. n. 36/2008 e del DPGR n. 75 del 28/01/2010. Inoltre, la Città Metropolitana di Bari non svolge più alcune funzioni ed il risultato è che, in caso di avversità atmosferiche riconosciute dal Ministero delle Politiche Agricole, l’istruttoria delle domande per le agevolazioni concesse dalla legge dev’essere effettuata direttamente dai Comuni, in forma singola o associata.

Ma ci sono anche altri obiettivi che un decente Ufficio Agricoltura potrebbe raggiungere, come la realtà dei comuni viciniori insegna. Dalle attività promozionali volte a favorire nuove iniziative nei settori dell'agricoltura e dell’agroindustria, comprese le opportunità dei fondi dedicati, ai corsi di aggiornamento professionale, dal rilascio e ritiro dei tesserini venatori ai servizi di apicoltura, dalla tenuta ed aggiornamento dello schedario dei cacciatori residenti al rilascio delle autorizzazioni di raccolta dei funghi epigei spontanei, sino alla divulgazione di informazioni e coordinamento con l’attività dell’ispettorato agricolo regionale su insetti o parassiti da quarantena presenti sul territorio.
A tal proposito, è il caso di ricordare che l’allerta Xylella continua ad avanzare ed è ormai alle porte del sudest barese: una emergenza che rende ancor più impellente ed opportuno che il Comune si doti, finalmente, di personale qualificato che possa gestire un reale Ufficio Agricoltura ed interfacciarsi con gli uffici regionali e nazionali competenti in materia. Del resto, avremo assistito ad almeno 3 campagne elettorali di fila in cui centrosinistra e centrodestra promettono questo servizio agli agricoltori e ai cittadini. Forse è proprio giunto il momento di passare dalle parole ai fatti!


BLU - 18.05.2018

VDP - 18.05.2018


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."