5 dicembre 2016


Oltre 7 polignanesi su 10 bocciano la riforma Renzi-Boschi


Nonostante la scarsa attenzione dimostrata da Palazzo di Città alle consultazioni elettorali negli ultimi anni, con sempre meno plance per i manifesti e sempre meno informazione per i cittadini, che ha raggiunto l’apice nel non montare neppure il palco per i comizi in piazza Moro, i polignanesi dimostrano ancora una volta la loro voglia di partecipazione. Dopo aver raggiunto il quorum al referendum sulle cosiddette trivellazioni nella scorsa primavera (oltre 55% con un devastante 97% sì, contro un’affluenza nazionale appena del 32%), gli elettori di Polignano si sono presentati in massa alle urne per bocciare la riforma targata Maria Elena Boschi – Matteo Renzi – Denis Verdini: con il 66,2% di affluenza, superiore a quella italiana e pugliese, ben 7 polignanesi su 10 hanno barrato il “no”, costringendo il premier ad una sonora sconfitta che lo ha portato al Colle a rassegnare le dimissioni del suo Esecutivo.

FAX - 10.12.2016


Non possiamo che ringraziare i polignanesi che hanno contribuito a salvare la nostra Costituzione, che va sì riformata ma non devastata in un sol colpo per garantire a chi ha governato negli ultimi 30 anni di mantenere il potere, togliendo agli elettori la sovranità. Questa vittoria è dei cittadini e quelli di Polignano si sono dimostrati, ancora una volta, all’avanguardia rispetto a chi siede nell’Amministrazione Comunale: quorum superato ad aprile e media nazionale sorpassata ora, il tutto mentre da Palazzo di Città è giunto solamente un assordante silenzio in ambedue le tornate referendarie. Ad iniziare dal Sindaco Domenico Vitto che continua a giocare su tre tavoli per mantenere caldi i rapporti sia con Emiliano sia con Renzi sia con Decaro, il tutto per le sue ambizioni a presidente Anci Puglia. C’è chi antepone il bene dei cittadini ai propri interessi e chi preferisce i giochetti politici. O sarebbe meglio dire, i giochetti di poltrone e di potere. I polignanesi che hanno saputo dare riprova di essere un passo avanti a chi li amministra, sono già pronti a dimostrare la voglia di cambiamento alle comunali 2017.

LA VOCE DEL PAESE - 09.12.2016


BLU - 09.12.2016


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."