1 marzo 2016


Vitto abbandona i pendolari polignanesi


Il Sindaco Vitto, l'assessore al turismo Vitto ed il proprietario di B&B Domenico Vitto (unica specie vivente in grado di essere uno e trino nonché in palese conflitto di interessi), ha abbandonato i pendolari polignanesi. Dal 13 dicembre 2015, infatti, i nuovi orari dei treni imposti da Trenitalia hanno messo fortemente in crisi tutti i pendolari polignanesi che, per recarsi a lavoro o a scuola, sono costretti a viaggiare quotidianamente. La revisione di tutti gli orari dei treni regionali spettava all’Assessorato regionale ai trasporti ma l'Amministrazione Vitto ha ben pensato di non presentare alcuna osservazione all'ufficio “Programmazione e gestione del trasporto pubblico locale”. Così facendo tutti i polignanesi hanno subito passivamente le scelte fatte in Regione con i relativi disagi.

FAX - 27.02.2016


In pratica, in un colpo solo, Vitto è stato in grado di apportare due danni alla nostra cittadina: uno per i polignanesi ed uno per i turisti che, con la soppressione dei treni, avranno difficoltà a raggiungere la ridente cittadina. E pensare che ogni giorno il Sindaco/assessore/proprietario parla del turismo come “il petrolio di Polignano”. Chissà se lo avrà detto agli operatori internazionali, in occasione della BIT, che raggiungere Polignano in treno diventerà sempre più difficile.

BLU - 05.03.2016


Abbiamo chiesto più volte al Sindaco, per il bene del paese, di lasciare la delega al turismo ad un team di persone competenti che si occupi della materia a tempo pieno ma, purtroppo come sempre, siamo stati ignorati. Questa è l'ennesima dimostrazione a sostegno della nostra tesi.
Per fortuna i polignanesi (riunitisi anche sui social nel gruppo facebook “Info e disagi FSI/Trenitalia linea Bari-Lecce”) non si sono arresi ma hanno avviato una raccolta firme per chiedere alla Regione di reintrodurre alcuni treni o rimodulare alcuni orari. Il M5S si adopererà per far arrivare sui tavoli competenti le ragioni dei nostri concittadini nella speranza che il sindaco/assessore/proprietario si svegli dal torpore e si impegni a rappresentare, realmente e degnamente, il paese che gli ha donato la fascia tricolore. Cosa che purtroppo non è accaduta nella battaglia per la biglietteria elettronica nella stazione di Polignano che ci ha visti lottare, nel 2013, contro Trenitalia senza appoggio alcuno da parte dell’Amministrazione.

LA VOCE DEL PAESE - 04.03.2016


In Regione Puglia, intanto, i consiglieri 5 Stelle hanno depositato una mozione per garantire il trasporto pubblico gratuito per la categoria svantaggiata dei disoccupati che abbiano perso, da meno di tre anni, un precedente rapporto di lavoro con durata continuativa pari o superiore a 6 mesi e che abbiano un livello di ISEE non superiore ai 20.000 euro annui, come deliberato dalla Commissione Trasporti della Camera lo scorso dicembre grazie ad una risoluzione M5S.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."