13 marzo 2016


Polignanesi partecipate al Referendum NoTriv!


Il 17 aprile 2016 i cittadini italiani verranno chiamati alle urne per esprimere il proprio voto sulle trivellazioni in mare. Nel quesito referendario si chiede “Volete voi che sia abrogato l'art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, "Norme in materia ambientale", come sostituito dal comma 239 dell'art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)", limitatamente alle seguenti parole: "per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale"?".

BLU 12.03.2016


Bisogna essere chiari ed obiettivi nel dire che questo referendum non fermerà lo sfruttamento petrolifero nei nostri mari, ma sarà sicuramente un ‘primo passo’ verso l'obiettivo che ci siamo proposti di raggiungere: puntare sulle rinnovabili per il piano energetico nazionale del futuro, come tutti gli impegni internazionali ci suggeriscono. È necessario, infatti, ricominciare a pensare al mare come una risorsa inestimabile per il nostro Paese da preservare assolutamente, essendo in sé fonte di sviluppo della nostra economia attraverso altri cruciali settori come pesca e turismo.



Purtroppo ci ritroviamo con un unico quesito referendario a causa di un Partito Democratico che, timoroso della volontà popolare, ha cercato di porre rimedio nell’ultima Legge di Stabilità con emendamenti ad hoc che hanno costretto la Consulta a lasciare in discussione solamente una domanda. Un Partito Democratico che ha anche costretto gli italiani a 300 milioni di soldi pubblici spesi in più, non facendo coincidere referendum e amministrative in un election day.
Pertanto, il 17 aprile invitiamo tutti i cittadini come sempre a partecipare attivamente alle scelte della politica andando a votare e barrando il ‘sì’.

LA VOCE DEL PAESE - 11.03.2016


FAX 02.04.2016


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."