30 ottobre 2014


Rubrica "Rifiuti Virtuosi": Le efficienti e vantaggiose sperimentazioni di Mezzago (MB)

Questa rubrica nasce per segnalare, periodicamente, le buone pratiche messe in atto in altri comuni italiani per migliorare la qualità della vita dei cittadini.


Quando si sente parlare di Comuni virtuosi, si richiamano realtà che mettono in atto pratiche positive ed efficaci e, di regola, la voglia di emulazione dovrebbe essere automatica. Il condizionale è d'obbligo, in quanto non sempre questa voglia di seguire i buoni esempi viene messa in pratica, pur essendo ciò auspicabile e avendone spesso tutte le possibilità. Il riferimento di questa settimana va al Comune virtuoso di Mezzago, in Lombardia, dove, negli ultimi mesi, la raccolta differenziata sta avendo un incremento degno di nota. In questo Comune della Brianza, infatti, è stata attivata una piattaforma ecologica comunale che permette una corretta ed efficace gestione dei rifiuti, in quanto viene semplificato e spiegato il conferimento di diverse tipologie di materiali che poi verranno recuperati, riciclati e smaltiti in tutta sicurezza per l'ambiente.
In questa piattaforma possono essere portati circa 19 tipi diversi di rifiuti tra cui anche rifiuti urbani pericolosi (RUP) e apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Il cittadino non viene lasciato mai solo in questa pratica, in quanto un elenco dettagliato dei materiali conferibili, orari e informazioni pratiche, sono messi a disposizione e sono facilmente consultabili. Di qui, la collaborazione attiva ed efficace dei cittadini che naturalmente imparano a ben differenziare ed a rendere sempre più valido il servizio offerto dall'Amministrazione, migliorandolo progressivamente. Naturalmente, laddove emergono criticità per alcune utenze o le scelte iniziali non si rivelano adeguate, vengono effettuati monitoraggi, verifiche e controlli che "aggiustano il tiro", prevedendo, se necessario, anche delle misure sanzionatorie. Questa modalità di raccolta ha permesso una notevole riduzione della quantità di CO2 emessa in atmosfera, poiché il riciclo non è dannoso come l'incenerimento.
Una ulteriore sperimentazione è quella dell’“EcuoSacco”, un sacco rosso in cui raccogliere la frazione secca, nel tempo diminuita in modo consistente (-42%) a tutto vantaggio delle altre frazioni riciclabili e riutilizzabili come carta, umido e multipack. Obiettivo: sempre meno rifiuti in inceneritore e una tariffazione più equa per i cittadini, secondo il principio del “chi più produce, più paga” (un certo numero di sacchi rossi viene fornito inizialmente, se poi servono gli altri, li si deve pagare). Si è visto che la tendenza è positiva ed i costi complessivi dell’intera gestione dei rifiuti si stanno abbassando, con la frazione secca che diminuisce sempre più. Pratiche virtuose che la nostra stessa Polignano può copiare.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."