6 novembre 2012


Caro, vecchio manuale Cencelli


"In ogni campo dell’amministrazione e, più in generale, della vita cittadina l’azione dell’amministrazione sarà improntata nel far rispettare a tutti le regole, senza corsie preferenziali o agevolazioni di favore: tutti, cittadini e imprese, saranno uguali nella vita cittadina." (trascrizione letterale dal programma della coalizione di centrosinistra).
Ennesima occasione perduta per rispettare anche in minima parte il programma elettorale!
L'ultimo Consiglio Comunale si è occupato delle nomine dei tre revisori dei conti, due votati dalla maggioranza e uno concesso, per logica di spartizione, alla minoranza. Tutto legale, ma, il D.M. del Ministero dell'Interno del febbraio scorso stabiliva che i revisori dei conti avrebbero dovuto essere sorteggiati da un elenco regionale compilato dal Min. Interno Finanza Locale. Tale elenco alla data delle nomine non era ancora pronto, quindi, da questo punto di vista, ripetiamo, è tutto legale.
Quello che noi vogliamo sottolineare è che ancora una volta viene aggirato lo spirito di una legge, concepita per evitare nomine di amici degli amici e spreco di risorse. Il sorteggio, in questo caso, è un'ottima scelta.
Avendo l'Amministrazione un elenco disponibile di 20 revisori dei conti, provenienti da un bando fatto ad hoc, avrebbe potuto sorteggiarne tre, rispettando così gli obiettivi del D.M. e allontanando qualsiasi sospetto di favoritismi.
Goffo il tentativo della minoranza di contestare la procedura, salvo poi accettare la proposta di spartizione. Siamo ancora in pieno manuale Cencelli!


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."