10 settembre 2017


Ricerche petrolifere nei mari pugliesi. Si faccia ricorso contro i decreti


Una mozione per impegnare la Giunta a promuovere un ricorso contro i decreti del Governo che autorizzano le ricerche del petrolio nei mari pugliesi e per dare mandato all’Avvocatura Regionale di redigere un parere propedeutico al ricorso contro il decreto ministeriale del 9 agosto 2017 è stata depositata dai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle.

Fino ad ora abbiamo sentito solo l‘assessore regionale Caracciolo timidamente parlare di ricorso al TAR per quanto riguarda il permesso rilasciato per le prospezioni a largo di Santa Maria di Leuca ma niente di ufficiale e nulla per quanto riguarda Bari, anch’essa interessata da autorizzazioni per le prospezioni. E il Sindaco Vitto, invece? Tanto legato al turismo da tenere ancora la delega per sé e impegnato in prima linea, almeno a suo dire, nel difendere la bellezza del nostro mare cosa sta facendo di concreto per difenderlo?

BLU - 07.09.2017


Sono due i permessi rilasciati dal ministero dell’Ambiente per la ricerca di petrolio nei mari pugliesi: uno a largo di Bari “d 80 F.R-.GP” alla Global Petroleum Limited e il secondo a largo di Leuca “d 89 F.R-.GM” alla Global MED LLC. Contemporaneamente, il Ministero dei Beni culturali ha rilasciato parere favorevole anche ad un altro permesso di ricerca in procedura VIA, alla Global MED LLC. “d 90 F.R-.GM” sempre a largo di Leuca.
La scorsa amministrazione targata sempre Vitto in aula parlava del decreto Sblocca Italia ammettendo candidamente che fosse sconsiderato e che i propri parlamentari di riferimento, abitando a Roma, forse non si rendessero conto di ciò che avevano approvato..come se fosse tutto normale. Questa volta si muoveranno davvero per bloccare l’ennesimo scempio perpetrato ai danni dei nostri territori o scatteranno giusto qualche foto con dei cartelli in mano?


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."