28 febbraio 2018


Venerdì sera comizio in Piazza Moro



Dopo aver illustrato i 20 punti per migliorare la qualità della vita degli italiani che racchiudono gli argomenti più importanti su cui il M5S baserà la sua azione di Governo e aver presentato alla cittadinanza la candidata nel collegio uninominale del Senato Pasqua Patty L’Abbate, originaria di Triggianello, siamo stati bloccati da Buran, il gelido vento siberiano che ci ha costretti ad annullare il comizio previsto domenica sera. Ma la piazza, sì sa, è il nostro luogo prediletto per cui ci riproviamo, tempo permettendo, venerdì sera alle ore 20:00 in piazza Aldo Moro.
Giuseppe L’Abbate (candidato Camera collegio plurinominale Puglia 3), Emanuele Scagliusi (candidato Camera collegio uninominale) e Pasqua Patty L’Abbate (candidata Senato collegio uninominale) saranno in piazza per illustrare il programma di Governo. In caso di maltempo, si sposteranno nella sala conferenze dei Vigili Urbani in via Martiri di Dogali, 2.



BLU - 24.02.2018


FAX - 10.02.2018


VDP - 02.03.18



Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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27 febbraio 2018


Ci vediamo giovedì presso il mercato comunale


Questo giovedì mattina ci vediamo presso il mercato comunale in via V.C. Basile, insieme ai nostri candidati. Nei pressi del civico 140 allestiremo un gazebo informativo.
Vieni a conoscerci, ti spiegheremo il nostro programma e la nuova legge elettorale.

Partecipa, Scegli, Cambia. #FuturoinProgramma


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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24 febbraio 2018


Intervista rilasciata a "La Voce del Paese" il 23.02.2018



1) Come replica a Le Iene? Il suo è un caso da rimborsopoli?
Assolutamente no. Come ho già avuto modo di spiegare pubblicamente sui social network, ad oggi ho donato alle Piccole e Medie Imprese un totale di 223.133,30 euro. Non un centesimo di meno di quello che avevo promesso di restituire. Le Iene son venute fino a Gioia del Colle per parlare di mille euro di cui ho posticipato la donazione nella rendicontazione successiva, prima ancora che Filippo Roma venisse a trovarmi in Puglia. Come detto, nell’estate scorsa ho avuto delle preoccupazioni legate alla mia salute e per evitare che la mia compagna (che ha accesso al mio conto) ed i miei cari ne venissero a conoscenza: ho pensato erroneamente che l’unico modo per utilizzare quei soldi mantenendone la riservatezza fosse quello di posticipare la donazione, come ho poi fatto.

2) Che problema di salute ha avuto?
Proprio come avrà capito guardando il servizio de Le Iene nel quale ho tenuto la riservatezza sulla questione, la cosa mi ha riguardato direttamente per qualche mese. Ma a fronte dei successivi controlli, sono stato rassicurato sulle mie condizioni di salute che riguardavano la mia sfera personale. Ora grazie a Filippo Roma tutti sanno che ho fatto questi controlli: per fortuna è acqua passata ma non le nascondo che ho attraversato un paio di mesi molto difficili.

3) La consigliera Tina Lofano si domanda su Facebook: come fa un parlamentare che guadagna, tra stipendio e rimborsi forfettari, oltre 10-12000 € al mese, che ha una assicurazione sanitaria parlamentare valida per se e famiglia, che ha tutto spesato (vitto, alloggio e trasporto) ad avere bisogno di trattenere dai rimborsi 1000 € per “motivi di salute"? Come replica?
Secondo me la consigliera Lofano dovrebbe domandarsi come mai il Partito Democratico che lei rappresenta non abbia mai versato un euro dei rimborsi che i parlamentari della maggioranza ricevono mese per mese senza dare alcuna giustificazione. Io da quando sono entrato in parlamento nel 2013 ad oggi ho donato 223.133,30 euro alle imprese, ribadisco che ho compiuto questa leggerezza per evitare di dover spiegare a chi ha accesso al mio conto cosa avessi fatto di quei soldi per evitare preoccupazioni inutili, per lo stesso motivo non ho utilizzato l’assistenza sanitaria al fine di mantenere la riservatezza. Non so dove la Lofano abbia letto o sentito che ho posticipato la mia donazione di mille euro per mancanza di possibilità economiche o altro. Trovo le sue parole strumentali, frutto della solita cieca avversione a prescindere e finalizzate al volerci far apparire uguali a loro; ma così non è. E lo dicono oggettivamente i fatti. Basta pensare a come si comporta il loro compagno del PD De Luca in Campania con i rifiuti…

4) Quanto ha restituito finora e come sono stati spesi questi soldi?
Personalmente ho versato 223.133,30 mila euro, non un centesimo di meno di quello che avevo promesso. Qualche giorno fa il Ministero dello Sviluppo economico ha certificato che deputati, senatori, europarlamentari e consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, ad oggi, hanno donato alla piccola e media impresa oltre 23 milioni di euro contribuendo all’apertura di oltre 7 mila nuove imprese e creando oltre 14 mila posti di lavoro stimati. In Puglia le nostre donazioni hanno portato all’erogazione di 511 finanziamenti per un totale 11 milioni e 300 mila euro. A Polignano, 6 imprese hanno usufruito delle nostre donazioni per un totale di 127 mila euro. Infine, i 14 comuni inclusi nella circoscrizione di Monopoli, dove sono candidato, possono vantare 31 imprese sostenute grazie al microcredito con quasi 650 mila euro finanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico su questo territorio.

5) Com'è andato l'incontro a Monopoli con Di Battista?
L’incontro con Di Battista è andato alla grande. Alessandro ha riempito anche Piazza Vittorio Emanuele II nel centro cittadino, così come sta facendo in tutta Italia. Ormai i cittadini da nord a sud hanno capito qual è la vera forza politica che pensa veramente a migliorare la qualità della vita degli italiani. Noi siamo pronti. Fra pochi giorni vedremo se il popolo italiano è pronto al cambiamento.

6) Intanto Salvini ha fatto tappa a Rutigliano. La questione meridionale è entrata nell'agenda della Lega Nord. Come mai?
Se lo smemorato Salvini, che fino all’altro ieri insultava ed offendeva i meridionali, pensa che togliendo la parola NORD dal logo possa prendere in giro i cittadini del nostro territorio, si sbaglia di grosso. Tutti i programmi pare vogliano risolvere i problemi degli italiani e dei meridionali ma poi tocca fare i conti con la credibilità di chi propone i programmi e credo che non solo la LEGA ma tutto il centrodestra abbiano già dimostrato quello che sono in grado di fare al governo del Paese: il contrario di quello che dicono in campagna elettorale, soprattutto al cospetto di un popolo offeso, deriso e denigrato fino a qualche giorno fa. Sulle tasse così come sull’immigrazione e sull’euro la coalizione di centro destra dice tutto ed il contrario di tutto. Come faranno a mettersi d’accordo tra loro? Di certo, è triste vedere un conterraneo candidato con un partito che fino a ieri insultava i meridionali, giusto per mettere una bandierina leghista in Parlamento. Tuttavia, sono convinto che i pugliesi e i meridionali tutti abbiano tutti gli strumenti per valutare e scegliere chi può veramente fare gli interessi dei cittadini.

7) Quali sono gli obiettivi che vuole raggiungere nella prossima legislatura?
Nella prossima legislatura voglio continuare il lavoro svolto in questi cinque anni in Parlamento in particolar modo sulle adozioni internazionali su cui mi sono battuto in prima linea accanto a tantissime famiglie italiane e dove siamo contenti di aver raggiunto notevoli risultati. Come Movimento 5 Stelle abbiamo definito 20 punti per migliorare la qualità della vita degli italiani che significa aiutare i giovani a trovare un lavoro in Italia, sostenere le famiglie in difficoltà e quelle che vogliono far crescere in serenità i propri figli, i pensionati che non arrivano alla fine del mese, la scuola distrutta da Renzi e le imprese tartassate di tasse e burocrazia. Solo così sarà possibile far ripartire l’occupazione, migliorare la scuola e la sanità.


LA VOCE DEL PAESE - 23.02.2018

LA VOCE DEL PAESE - 16.02.2018




Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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Rubrica "Degrado Urbano": Quando la toppa è peggio del buco



Ennesima segnalazione di aperture di voragini post pioggia, ma questa è più grave perché si tratta di una buca che era da poco stata sistemata (si fa per dire) a seguito di alcuni lavori, supponiamo per la fibra, all’inizio di via Quintavalle a ridosso della Statale 16. I residenti della zona ci segnalano che era stata riempita, in effetti, solo con semplice brecciolino, che le piogge già della scorsa settimana hanno rimosso facilmente lasciando posto all’acqua, con tutti i disagi che ne conseguono. Quando si dice “la toppa è peggio del buco”, è proprio questo il caso. Sappiamo bene che esistono sistemi molto più efficaci per fare le “toppe” all’asfalto. Usiamole, no? Consigliamo la lettura: http://www.buonasfalto.it/sicurezza/e-le-buche-perche-ci-sono
Segnaleremo anche questa vicenda al Comando dei Vigili Urbani tramite la nostra portavoce, la consigliera comunale Maria La Ghezza, auspicando un pronto intervento.
Ricordiamo come basterebbe segnalare attraverso un’app gratuita, denominata “Decoro Urbano”, tutte quelle situazioni di degrado nel paese per cui è richiesto un pronto intervento delle autorità competenti. Lo chiediamo dal lontano 2012 senza riscontro dall’Amministrazione. E pensare che nel programma della coalizione di centrosinistra del 2012 vi era scritto esplicitamente: “Pronto intervento cittadino – Implementazione di servizi di geolocalizzazione di guasti, bidoni pieni, vandalizzazioni, dissesto stradale, problemi di viabilità per un ‘pronto intervento’ e per il continuo miglioramento della città”. Sinora, le belle parole sono rimaste lettera morta. Questa maggioranza è stata anche in grado di bocciare la nostra mozione affinché i cittadini potessero avere, in futuro, uno strumento semplice ed efficace per rendere Polignano migliore e più efficiente. Incredibile! Continuate ad inviarci le vostre segnalazioni.

LA VOCE DEL PAESE - 23.02.2018


Leggi anche:
- Decoro Urbano: attiviamo Polignano?
- Per chi ama davvero Polignano ecco il servizio gratuito "Decoro Urbano"
...attendiamo ancora risposta alla nostra richiesta, protocollata nell'ottobre 2012, di adozione della piattaforma decorourbano.org


Il nostro profilo DU: http://www.decorourbano.org/vedi-profilo/?idu=14101


"Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (Jaggi Vasudev).


Inviateci le vostre segnalazioni:
- facebook: MoVimento 5 Stelle Polignano
- email: polignanorevolution@gmail.com


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23 febbraio 2018


Replica a Lomelo su La Voce del Paese


Egregio Direttore,

ci duole disturbarla per l’ennesima dichiarazione campata in aria dell’ex vicesindaco Mimmo Lomelo, colonna del partito dei Verdi per cui è stato anche Onorevole. Nello scorso numero de “La Voce del Paese”, in un’intervista, l’attuale candidato per il coacervo elettorale “Insieme” in cerca di visibilità riferendosi al microcredito sostenuto dal M5S ha tuonato: “Roba da mentecatti! Sta storia non finisce qui. I piccoli crediti li hanno decisi loro. Una grande operazione per creare voto clientelare o no? Ma suvvia!”. Niente di più falso! E spieghiamo perché, anche a rischio di ripeterci.
Innanzitutto ricordiamo che il contributo dato dai parlamentari ai partiti di cui tanto si vanta Lomelo non c’entra nulla con la restituzione agli italiani di metà degli stipendi e dell’eccedenza dei rimborsi dei portavoce M5S al fondo per il microcredito. Mentre i partiti hanno intascato 1 miliardo e 753 milioni di euro nella II Repubblica, nonostante l’esito schiacciante del referendum che li aboliva, compresi i suoi Verdi che, solo dal 2000 al 2017, hanno incassato 20.610.780 euro (dati OpenPolis), il M5S ha già fatto a meno complessivamente di oltre 80 milioni di euro. Lomelo si vanta di aver finanziato un partito che aveva già incassato dallo Stato – quindi da tutti noi – oltre 20 milioni di euro? Contento lui, immaginiamo che per un normale cittadino sia roba da mentecatti!
Ma come funziona il Fondo? Previsto sin dal 1993 (decreto legislativo 385) fu attivato con molto ritardo con 3 decreti ministeriali successivi emanati solo negli ultimi anni. Interamente in capo al Ministero dello Sviluppo economico, il fondo per le piccole e medie imprese svolge un ruolo di garanzia e come spiegano i tecnici del Ministero intervistati dal Corriere è la banca a concedere il prestito in base alla sua istruttoria mentre la garanzia del Fondo scatta su richiesta della stessa banca se ricorrono i requisiti. Sinora sono state accolte 7.461 domande per un finanziamento medio di 22.138 euro e una stima di 18.100 posti di lavoro creati. Tutti dati pubblici e pubblicati sul sito del Ministero.
A Polignano, invece, hanno usufruito delle donazioni del M5S ben 6 imprese per un totale di 127mila euro (fondi MISE) anche grazie ai 233.133,30 euro di Emanuele Scagliusi e i 201.597,09 euro di Giuseppe L’Abbate restituiti in questi anni. Non un centesimo in meno di quel che avrebbero dovuto ridare. Anzi, dalla certificazione del Ministero dello Sviluppo economico è emerso pure che L’Abbate ha bonificato persino 172,75 euro in più.
L’esperto Mimmo Lomelo, che gode dall’età di 56 anni di un vitalizio di 9.606,04 euro (che percepisce dal giugno 2010) a fronte dei 12 anni di servizio in Regione Puglia a cui ha sommato 1.700 euro circa negli anni da Vicesindaco, suggerisce di scrivere al Fondo per farseli bonificare indietro o di lasciarli lì al servizio delle piccole e medie imprese?
In conclusione, Direttore, fosse falso il Fondo e il suo funzionamento, le assicuriamo che Le Iene ci avrebbero già sbertucciato gli zebedei con 7.000 servizi sotto elezioni. Strano non ricordare, comunque, strali del simpaticissimo Mimmo Lomelo per i 20 miliardi di euro regalati alle banche dagli ultimi Governi e approvati dalle forze politiche con lui in coalizione.
Ad iniziare da Matteo Renzi, il cui PD potrebbe giovare dei suoi voti se, malauguratamente e noi non glielo auguriamo, “Insieme” non dovesse superare la soglia del 3% a livello nazionale: proprio quel Renzi che ci regala le “trivellazioni” nel nostro mare e che tanto a parole i Verdi hanno vituperato.

M5S Polignano


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16 febbraio 2018


Rubrica "Degrado Urbano": Il divieto di sosta infinito



Dopo aver letto la storia del “circo infinito”, segnalata qualche settimana fa su queste pagine e incredibilmente non ancora risolta (!), un cittadino ci ha inviato le foto che vedete qui accanto informandoci che “Da circa un mese in via Narciso angolo via Cerere vi è questo divieto di sosta che sottrae un prezioso posto macchina. Mi sono avvicinato e mi sono reso conto che l’ordinanza non solo non è firmata ma è anche scaduta. Sarà coincidenza ma è proprio sotto la casa della mamma di un noto politico!”. Nella penuria di parcheggi a cui vanno incontro i nostri concittadini, soprattutto i residenti di quella zona, è quantomeno auspicabile che il “mistero” venga risolto a beneficio di tutti i polignanesi. Segnaleremo anche questa vicenda al Comando dei Vigili Urbani tramite la nostra portavoce, la consigliera comunale Maria La Ghezza (M5S).
Ricordiamo come basterebbe segnalare attraverso un’app gratuita, denominata “Decoro Urbano”, tutte quelle situazioni di degrado nel paese per cui è richiesto un pronto intervento delle autorità competenti. Lo chiediamo dal lontano 2012 senza riscontro dall’Amministrazione. E pensare che nel programma della coalizione di centrosinistra del 2012 vi era scritto esplicitamente: “Pronto intervento cittadino – Implementazione di servizi di geolocalizzazione di guasti, bidoni pieni, vandalizzazioni, dissesto stradale, problemi di viabilità per un ‘pronto intervento’ e per il continuo miglioramento della città”. Sinora, le belle parole sono rimaste lettera morta. Questa maggioranza è stata anche in grado di bocciare la nostra mozione affinché i cittadini potessero avere, in futuro, uno strumento semplice ed efficace per rendere Polignano migliore e più efficiente. Incredibile! Continuate ad inviarci le vostre segnalazioni.

LA VOCE DEL PAESE - 16.02.2018


Leggi anche:
- Decoro Urbano: attiviamo Polignano?
- Per chi ama davvero Polignano ecco il servizio gratuito "Decoro Urbano"
...attendiamo ancora risposta alla nostra richiesta, protocollata nell'ottobre 2012, di adozione della piattaforma decorourbano.org


Il nostro profilo DU: http://www.decorourbano.org/vedi-profilo/?idu=14101


"Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (Jaggi Vasudev).


Inviateci le vostre segnalazioni:
- facebook: MoVimento 5 Stelle Polignano
- email: polignanorevolution@gmail.com


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9 febbraio 2018


Ancora fermi i contributi per gli affitti dei meno abbienti


L’art. 11 della legge 9 dicembre 1998, n. 431 ha istituito presso il Ministero dei Lavori Pubblici (oggi delle Infrastrutture e Trasporti), il fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione individuando i requisiti minimi dei soggetti beneficiari e fissando l’ammontare massimo dei contributi erogabili e le modalità di calcolo.
Da quanto emerge dagli atti, inizialmente la somma destinata al nostro comune dalla Regione Puglia per l’anno 2015 era pari ad € 22.826,99, che assieme al cofinanziamento comunale di € 9.500,00, sommavano un importo complessivo di € 32.326,99. Tuttavia, Il 5 dicembre scorso, la Regione Puglia ha approvato il provvedimento di riparto delle somme accantonate per premialità a favore dei Comuni cofinanziatori dell’intervento, pertanto la nuova disponibilità riveniente dalla originaria assegnazione regionale (€ 22.826,99), dai fondi comunali (€ 9.500,00) e dalla premialità regionale (€ 29.488,02) è pari ad € 61.815,01.
Soldi che, però, ad oggi, non sono stati ancora erogati ai beneficiari contrariamente a ciò che è accaduto con riferimento agli anni precedenti, allorquando la liquidazione sarebbe avvenuta entro il mese di dicembre a detta dei cittadini che mi hanno interpellata. Abbiamo pertanto depositato una interrogazione per avere chiarimenti sulla vicenda e conoscere a che punto sia l’iter per erogare i contributi che, stando all’albo pretorio comunale, risulta fermo alla determina di impegno di spesa sul bilancio di previsione 2017 del 22/12/2017.

BLU - 09.02.2018



LA VOCE DEL PAESE - 16.02.2018



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8 febbraio 2018


Dopo i 5 stelle, anche l’anci invita vitto a reintrodurre il “vuoto a rendere”


Il Sindaco Vitto ha bocciato una iniziativa sostenuta anche dall’Anci che lui stesso presiede, solamente perché proposta dal Movimento 5 Stelle? A leggere la nota inviata lo scorso 21 dicembre da Veronica Nicotra, segretario generale dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, parrebbe proprio di sì.
La Nicotra, infatti, ha invitato il nostro Comune “ad aderire all’iniziativa che l’Anci ha intenzione di promuovere e sostenere, anche al fine di contribuire alla riduzione della produzione dei rifiuti. Inoltre, per agevolare il monitoraggio dei dati sui Comuni aderenti e sull’eventuali diminuzioni Tari” ha invitato a “segnalare all’indirizzo vuotoarendere@anci.it le eventuali azioni promosse” dall’Amministrazione “per la diffusione del vuoto a rendere e/o per il coinvolgimento degli operatori della filiera della sperimentazione”.
Eppure, quando il 30 novembre giunse in Consiglio Comunale la mozione presentata dalla consigliera Maria La Ghezza (M5S), il “no” dell’Amministrazione fu categorico e vide protagonista anche il Sindaco Domenico Vitto con il suo voto contrario. Nell’atto presentato il 5 ottobre, chiedevamo di impegnare la Giunta “ad approvare forme di incentivo economico, quali la riduzione della tassa sui rifiuti Tari, per gli esercenti nonché per i produttori e distributori che aderiranno alla sperimentazione” per i sistemi di restituzione di specifiche tipologie di imballaggi destinati all’uso alimentare “e/o altre forme di agevolazione”. Impegno rigettato dall’Assessore al Bilancio La Volpe: “Ci sarà un anno di sperimentazione i cui esiti sono sconosciuti a tutti – affermò durante il consiglio comunale – Al termine ci troviamo esattamente in coincidenza della scadenza del bando di gara per la gestione dei rifiuti e sono ipotesi che potremmo valutare con il nuovo bando. Quindi non riteniamo che la concessione di incentivi sia necessaria per far aderire gli operatori e gli esercenti alla filiera”.
Quella stessa sperimentazione che Anci chiede a Vitto di fare, se chiesta dal MoVimento 5 Stelle andava rigettata. È un mistero, poi, come si possa mettere mano al bando di gestione dei rifiuti del nuovo ARO, l’ambito territoriale che ci vede con Mola, Conversano e Monopoli, ora che i giochi sono già belli che fatti da tempo. Il nostro auspicio è che la Giunta Vitto si renda conto delle opportunità che sta facendo perdere a commercianti e cittadini e provveda ad adoperarsi per la reintroduzione del vuoto a rendere. Continueremo a proporre soluzioni per migliorare la vita dei polignanesi nonostante i costanti no della maggioranza di centrosinistra.


BLU - 09.02.2018

LA VOCE DEL PAESE - 09.02.2018


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7 febbraio 2018


Elezioni 4 marzo: sconto del biglietto per tornare a casa per i fuori sede


Anche quest’anno studenti e lavoratori fuori sede possono usufruire di sconti sul biglietto di andata e ritorno per tornare nel comune di residenza a votare.
Purtroppo, attualmente per i fuori sede non è possibile votare in un comune diverso da quello di residenza, eccetto in caso di referendum attuando l’escamotage del rappresentante di lista. Esistono però sconti per chi viaggia per tornare a casa per il voto dal 23 febbraio in poi Trenitalia, ad esempio, permette di acquistare biglietti scontati per motivi elettorali per viaggi di andata che decorrono dal decimo giorno antecedente il giorno di votazione (questo compreso) e per il viaggio di ritorno fino alle ore 24 del decimo giorno successivo al giorno di votazione (quest’ultimo escluso).
Per le votazioni del 4 marzo, quindi, il viaggio di andata non può essere effettuato prima del 23 febbraio 2018 e quello di ritorno oltre il 14 marzo 2018. I residenti in Italia possono ottenere per tutti i treni del servizio nazionale e per il livello Standard dei Frecciarossa, le seguenti riduzioni: 70% del prezzo Base per i treni media-lunga percorrenza nazionale (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Intercity e IntercityNotte) e servizio cuccette; riduzione 60% sui biglietti per treni Regionali.
Per usufruire delle riduzioni gli elettori dovranno semplicemente esibire, nelle biglietterie e nelle agenzie di viaggio autorizzate, il documento di identità; la tessera elettorale; e la timbratura tessera elettorale che attesti l’avvenuta votazione, per il viaggio di ritorno. Inoltre, nelle prossime settimane, il Ministero degli Interni pubblicherà la lista di tutte le riduzioni possibili previste, inclusi sconti su voli nazionali e rimborso delle tariffe autostradali. Per quanto riguarda i voli per Bari ricordiamo che l’aeroporto di Palese, purtroppo, resterà chiuso dal 28 febbraio al 9 marzo. La società Aeroporti di Puglia aveva già programmato e la Regione, socia al 99%, non ha saputo metterci becco, una coincidenza infelice con le elezioni.

BLU - 09.02.2018

LA VOCE DEL PAESE - 09.02.2018



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6 febbraio 2018


Il Futuro in Programma a Polignano


Lunedì 12 febbraio alle 19, presso il comitato elettorale del M5S in via Dante Alighieri, 72, i nostri candidati Pasqua Patty L'Abbate, Giuseppe L'Abbate ed Emanuele Scagliusi, illustreranno alla stampa e ai polignanesi presenti l programma del MoVimento 5 Stelle per migliorare la qualità della vita degli italiani.

Dobbiamo diffondere in modo capillare le proposte del Movimento 5 Stelle per farle conoscere a più persone possibile.

Partecipa. Scegli. Cambia.

FAX - 27.01.2018


BLU - 26.01.2018


FAX - 08.02.2018
BLU - 16.02.2018

FAX - 17.02.2018

LA VOCE DEL PAESE - 16.02.2018

LA VOCE DEL PAESE - 09.02.2018

LA VOCE DEL PAESE - 09.02.2018




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È dal 2012 che parliamo di Strategia Rifiuti Zero



Egregio Direttore,

la ringraziamo per aver dato atto sul suo settimanale, durante il resoconto dell’evento tenutosi a Polignano sui “Rifiuti ed Economia Circolare” che ha visto la prestigiosa partecipazione del prof. Paul Connett, di quelli che sono i fatti.
Ovvero del nostro costante impegno, da alcuni definito testardo e instancabile, di parlare della Strategia Rifiuti Zero sin dal 2012. All’epoca e negli anni il nostro invito non è stato solo “inascoltato” ma persino “deriso” da chi oggi sembra esser stato folgorato sulla via di Damasco.
Se 5 anni fa eravamo gli unici a parlare di questi temi, oggi non possiamo che essere stra-felici che vengano fatti propri dall’Amministrazione Comunale e che la nostra comunità viva come esempi concreti da copiare quelli delle “città virtuose” dove il rifiuto si trasforma in risorsa.
Questa Amministrazione targata Vitto e Partito Democratico aveva promesso sin dalla lontana campagna elettorale del 2012 di premiare i cittadini dediti alla raccolta differenziata. In questi anni, però, non si è visto nulla di tutto ciò.
Non solo, cocciuta e per nulla propensa al dialogo, la Giunta Vitto non ha accolto il nostro invito a correggere la TARI, la tassa sui rifiuti, fatta pagare in modo gonfiato ai possessori di pertinenze. Neppure quando lo stesso Ministero dell’Economia e delle Finanze gli ha dato torto e sono stati sbeffeggiati in tutta Italia hanno avuto l’umiltà di correggere l’errore e predisporre i doverosi rimborsi ai contribuenti.
Anzi! In queste ultime settimane hanno anche inviato il saldo Tari 2017, con tanto di reiterato errore. Intimoriscono anche i cittadini a non richiedere il rimborso che gli spetta quando dovrebbero essere loro ad adoperarsi per ridare indietro il maltolto.
Per il futuro, poi, sono anche complici in prima persona di quello che sarà il nuovo capitolato ARO che andrà ulteriormente a svantaggiare i cittadini polignanesi: ora se ne lamentano ma sono loro ad averlo redatto assieme alle amministrazioni di Monopoli, Mola e Conversano.
Insomma, un evento come quello con il prof. Paul Connett viene tecnicamente chiamato di “greenwashing”, ovvero “finalizzato a costruire un’immagine di sé ingannevolmente positiva sotto il profilo dell’impatto ambientale, allo scopo di distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dagli effetti negativi per l’ambiente dovuti alle proprie attività”.
Siamo certi che i polignanesi non si faranno prendere in giro da questi specchietti per le allodole in piena campagna elettorale e pretenderanno, ogni giorno di più, a gran voce l’applicazione della tariffazione puntuale: unico metodo per abbassare davvero il costo della tassa dei rifiuti.

Attivisti M5S Polignano


BLU - 02.02.2018


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5 febbraio 2018


Intervista rilasciata a "La Voce del Paese" il 02.02.2018



1) Come si svilupperà la campagna elettorale?
La nostra campagna avrà l'obiettivo di far conoscere a tutti i 20 punti per migliorare la qualità della vita degli italiani. Per far ciò faremo di tutto: incontri, convegni, comizi, porta a porta, ecc. Cercheremo di spiegare agli italiani che questa è la più grande occasione che abbiamo per riprenderci il nostro Paese. Ormai destra e sinistra, con i soliti personaggi, hanno governato fino ad oggi portandoci al disastro che stiamo vivendo. Per cui da una parte abbiamo chi ha promesso e non ha mai fatto nulla e dall'altra il M5S che ha sempre fatto quello che ha promesso. Questa campagna elettorale sarà improntata sulla credibilità.

2) Alcuni si domandano: cosa hanno fatto i due parlamentari per Polignano?
I lettori del suo giornale sanno già i traguardi raggiunti a favore di Polignano e di tutta la collettività dato che diverse volte abbiamo avuto l'occasione di spiegarlo. Ci fa piacere però ripeterlo.

GIUSEPPE L’ABBATE. Questi 5 anni di lavoro in Parlamento sono stati molto intensi. Sono più di 200 gli atti che ho depositato tra proposte di legge, mozioni, interpellanze, risoluzioni e ordini del giorno a cui vanno sommati i tantissimi emendamenti presentati alle varie leggi discusse tra Aula e commissione. A tutto ciò, va aggiunto il lavoro svolto poi ogni fine settimana tra incontri pubblici, dibattiti, campagne elettorali varie e visite in aziende. Insomma, non ci siamo fermati un attimo.
Le ricadute sul territorio sono state tante, alcune più immediate ed altre che arriveranno tra qualche anno. Penso ad esempio all’approvazione della legge sulla coltivazione della canapa industriale che ha finalmente dato agli agricoltori la tranquillità di coltivare una pianta dalle qualità straordinarie. Aver dato la possibilità, infatti, di finanziare la realizzazione di impianti di trasformazione consentirà di avviare un volano economico non indifferente. Pensi che la canapa industriale viene utilizzata in tutti i settori: alimentare, tessile, edilizio, ecc. Per non parlare dei vantaggi dal punto di vista ambientale. Penso ad esempio alla costituzione di parte civile da parte del Ministero dell’Ambiente nel processo sulla megadiscarica Martucci che non sarebbe mai arrivata se non avessi presentato una serie di interrogazioni. Penso all’istituzione delle Commissioni Nazionali Uniche di filiera (CUN) per la rilevazione dei prezzi dei prodotti agricoli. Con l’approvazione, infatti, di una mia legge abbiamo cambiato una norma vecchia di 100 anni mandando in pensione il vecchio sistema delle borse merci. Tutto ciò porterà trasparenza nella costruzione del prezzo. Chi decide oggi il prezzo delle patate? O del grano? O di qualsiasi altro prodotto? Da domani grazie all’istituzione delle CUN si avrà il massimo della trasparenza riuscendo a ridare dignità ai produttori. Penso all’avvio del piano olivicolo che il Paese attendeva da 30 anni ottenuto grazie all’approvazione di una risoluzione in commissione. Penso all’approvazione di definizione e caratteristiche dei birrifici artigianali che ha consentito l’aumento esponenziale di questi ultimi e di giovani che hanno deciso di occuparsi in questo settore. Per non parlare dei 200.000 euro restituiti fino ad oggi al fondo di garanzia per le piccole medie imprese che ha consentito di finanziare ben 6 attività commerciali a Polignano e più di 6.000 in tutta Italia che hanno portato alla creazione di circa 14.000 nuovi posti di lavoro. Insomma, l’elenco sarebbe lungo.

EMANUELE SCAGLIUSI. In questi 5 anni da parlamentare di opposizione ho avuto modo lavorare su diversi fronti, facendo domande al Governo tramite gli atti di sindacato ispettivo e proponendo “soluzioni” tramite le proposte di legge e i vari atti di indirizzo. Ho affrontato sia tematiche generali che locali riguardanti il mio paese e la mia Regione.
Colgo l’occasione che mi offre per parlare dell’attività parlamentare, partendo dallo straordinario lavoro svolto per sbloccare la situazione delle adozioni internazionali. Una tematica questa non dai grandi numeri, ma da cui si misura la civiltà di un Paese. Infatti, ad inizio legislatura il mondo delle adozioni era nel caos a causa dell’inattività della Commissione delle Adozioni Internazionali (CAI) che non si è riunita per 3 anni. Sono riuscito, dopo una serie di interrogazioni e una dura battaglia, a far ripartire le attività della CAI e il dialogo con famiglie e rappresentanti istituzionali. Ciò porterà benefici a tantissime coppie del nostro territorio che sono in attesa di completare l’iter adottivo da tempo. A coronamento del lavoro svolto, ho presentato anche una proposta di legge di riforma dopo aver incontrato ed aver accolto i suggerimenti di famiglie, enti ed associazioni.
Da membro della Commissione bicamerale infanzia e adolescenza mi sono anche occupato della questione delle sottrazioni internazionali. Purtroppo sono in aumento i casi di genitori privati del diritto di poter abbracciare i propri figli, in seguito ad un allontanamento forzato da parte dell’altro coniuge. Diversi sono stati gli atti ispettivi a tal proposito, ma la debolezza dello stato italiano al cospetto degli altri Paesi e la sordità del governo rendono complicata la soluzione di queste questioni. Ma a più riprese ho chiesto al governo di far sentire la propria voce al fine di proporre modifiche essenziali alla Convenzione dell’Aja del 1980 che permettano il rispetto dei diritti dei genitori tutti.
Da membro della Commissione Affari Esteri e Comunitari, insieme ai miei colleghi ho messo in campo tutte le iniziative e gli strumenti previsti dal regolamento parlamentare per bloccare la ratifica per la realizzazione del TAP, il gasdotto che porterà gas dall’Azerbaigian attraverso la nostra regione al Nord Europa. A partire dalla stesura della pregiudiziale di costituzionalità fino alla battaglia in aula contro lo Sblocca Italia, le abbiamo provate davvero tutte, ma a colpi di maggioranza il Governo PD ha ottenuto il lasciapassare per quest’opera inutile, vista l’assenza di un Piano Energetico Nazionale e potenzialmente dannosa per il turismo pugliese e per l’ambiente.
Spesso mi è capitato di intervenire direttamente a sostegno di cittadini italiani in difficoltà all’estero o ingabbiati dalla burocrazia. Dalla difficoltà ad ottenere una semplice risposta dai consolati, all’iscrizione all’AIRE (Associazione Italiani Residenti all’Estero) in tempi ragionevoli. Altre volte è capitato di dover intervenire per salvaguardare l’incolumità e i diritti dei pescatori pugliesi, soggetti al sequestro del mezzo, spesso immotivato da parte delle autorità dell’altra sponda dell’Adriatico.
Gran parte del lavoro, come componenti della Commissione Esteri, l’abbiamo dedicato alla stesura della parte di politica estera del Programma di Governo del M5S. Abbiamo tenuto una serie di convegni nei quali abbiamo dibattuto approfonditamente del ruolo dell’Italia nella NATO, della necessità di creare un’alleanza tra i Paesi del Mediterraneo e di stabilire nuovi rapporti con i Paesi emergenti dell’area BRICS (Brasile, Russia, Indica, Cina e Sud Africa). Questi eventi, hanno visto la partecipazione di esperti di geopolitica come il premio nobel per la Pace Mairead Corrigan, Andrey Klimov (vicepresidente della Commissione Affari Esteri della Duma) e il giornalista e scrittore Gianni Minà, tra gli altri. Inoltre, come Vicepresidente del Comitato per i Diritti Umani ho audito in Parlamento Mariela Castro sulla situazione dei diritti umani a Cuba e l’Ambasciatrice Madina Jarbussinova, Rappresentante Speciale e Coordinatrice per la lotta alla tratta degli esseri umani. Ho presentato una proposta di legge per l’istituzione di una Commissione Nazionale Indipendente per la Tutela dei Diritti Umani visto che l’Italia ad oggi ne è sprovvista, nonostante abbia già ratificato gli accordi internazionali che la prevedono.
Tanti anche gli interventi relativi a questioni pugliesi, per brevità le cito i più significativi. Con i cittadini di Noicattaro e Rutigliano, per esempio, fin da subito ho affrontato le criticità dello sversamento delle acque reflue in falda del depuratore situato in località Lama San Giorgio, a rischio infrazione europea. Di pari passo, mi sono reso portavoce delle proposte dei cittadini in tema di depurazione e riutilizzo delle acque, incontrando istituzioni locali e regionali. Anche su Polignano, con un’ispezione insieme ai tecnici di AQP, abbiamo avviato un’attività di controllo sulle istituzioni locali e sulla gestione del depuratore, viste le continue lamentele dei residenti della zona per le emissioni maleodoranti dello stesso. Con il collega e concittadino Giuseppe L’Abbate, abbiamo acceso i riflettori sulla Discarica Martucci e sui rischi per la salute dei pugliesi, raccogliendo le denunce del Sig. Lestingi, fino ad allora totalmente ignorate dai politicanti, da destra a sinistra.
Anche a Polignano abbiamo dimostrato, rinunciando a 42 milioni di euro di rimborsi elettorali e con gli oltre 34 milioni ricavati dal taglio delle nostre indennità e dei rimborsi non utilizzati (personalmente ho restituito più di 213 mila euro), che non serve una legge per rinunciare ai privilegi della casta a favore dei cittadini, ma basta la volontà. Le oltre 6 mila imprese (di cui ben 6 a Polignano) aperte grazie al Microcredito ne sono la dimostrazione.

3) Emanuele Scagliusi è stato ripescato all'uninominale. Sono vecchie logiche di partito anche queste? Il responso delle parlamentarie non era abbastanza chiaro?
Come già spiegato nella precedente intervista, essermi piazzato al terzo posto tra i maschi nella votazione relativa al mio collegio plurinominale (Puglia-03) per la camera è stato, a mio avviso, un ottimo risultato. Infatti, credo che il riconoscimento da parte di Luigi Di Maio nel propormi al collegio uninominale di Monopoli rappresenti la dimostrazione del lavoro svolto in questi cinque anni e della fiducia del Movimento 5 Stelle nei miei confronti. Le vecchie logiche di partito sono rappresentate dalla candidatura della Boschi, residente ad Arezzo, al collegio uninominale di Bolzano con il “paracadute” dei tre listini proporzionali in tre regioni diverse (Toscana, Calabria, Campania), non la mia candidatura solo nel collegio uninominale del mio territorio, senza la certezza della rielezione. Personalmente, nei prossimi trenta giorni dovrò girare le piazze dei quattordici comuni che compongono il mio collegio per ottenere un voto in più dei miei avversari. Sono molto fiducioso e convinto di poter prevalere su un centrosinistra che ha peggiorato le condizioni degli italiani in questi anni e su un esponente della Lega Nord che, non si sa per quale motivo, chiede poltrone al nostro territorio dopo averlo sbeffeggiato ed offeso in lungo e in largo in questi anni.

4) In totale quanto è stato restituito nei cinque anni di mandato?
Dal marzo 2013 a dicembre scorso insieme a Giuseppe ho restituito un totale di circa 415 mila euro a favore dei piccoli e medi imprenditori che avevano bisogno di ampliare la propria azienda o di aprirne una nuova, una vera e propria manovra economica per il tessuto imprenditoriale del nostro Paese.

5) Che ne pensate della Carta di Polignano a seguito del convegno, per la Strategia Rifiuti Zero?
Sono 6 anni che parliamo di strategia rifiuti zero e ci hanno sistematicamente, sempre ignorati, sono 6 anni che parliamo di tariffa puntuale, di porta a porta spinto, di economia circolare e gestione in house di tutto il ciclo dei RSU e ci hanno sempre ignorati. Abbiamo invitato esperti, fatto convegni, mai presi in considerazione. Ed ecco che all'improvviso, ad un mese dal voto, come d'incanto l'Amministrazione si desta, si ricorda della strategia rifiuti zero, si ricorda che va informatizzato il SUAP, come prima delle precedenti elezioni si ricordava del progetto Parco della statale, salvo poi dimenticarsene appena dopo il voto. Vogliono adottare la Strategia Rifiuti Zero? Saremo felicissimi e metteremo a disposizione le nostre conoscenze, ma teniamo, anzi siamo certi, che dal 5 marzo non si ricorderanno neanche più chi è Paul Connett.

6) Vitto non si è candidato. Farà il sindaco a tempo pieno. Volete fargli un plauso per la scelta?
Vede Direttore, c'è una differenza enorme tra la partitocrazia e il MoVimento 5 Stelle: mentre loro si chiudono nelle segrete stanze a litigare come dei pazzi per piazzare tutti i loro uomini, spesso impresentabili, noi facciamo il Rally per l'Italia perché abbiamo fatto le parlamentarie online con tutti i nostri iscritti e aperto le porte del MoVimento alle persone di buona volontà che ci daranno una mano a cambiare il Paese. Noi siamo compatti e soddisfatti delle nostre liste, loro sono spaccati e hanno ancora il coltello tra i denti. Per citare il nostro candidato premier Luigi Di Maio, “mentre per gli altri partiti la compilazione dei listini è stata una esperienza devastante, per noi è stata un’esperienza entusiasmante” vista la grande partecipazione di donne e uomini dalla società civile.
Vitto era dato candidato per certo poche ore prime di consegnare le liste, tant'è che circolano sms inviati da persone a lui vicine ai polignanesi per sostenere la sua candidatura. Successivamente per le logiche partitiche basate solo sui soliti giochi di forza tra le varie correnti, il suo nome è saltato. Molto probabilmente il sapere di essere perdente in partenza ha fatto maturare in Vitto la scelta di farsi da parte.

LA VOCE DEL PAESE - 02.02.2018


LA VOCE DEL PAESE - 02.02.2018


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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4 febbraio 2018


Replica articolo “Presentando un servizio non si fa propaganda”



Anche noi riteniamo “giusto, serio ed opportuno” che il Comune di Polignano presenti agli operatori economici ed ai tecnici il servizio di digitalizzazione dello Sportello Unico per le Attività Produttive che prevede che le pratiche potranno essere inviate telematicamente al SUAP. Quello che non si comprende, invece, è la presenza di esponenti dell’Amministrazione Comunale che rendono “personalizzate” queste comunicazioni che in campagna elettorale devono essere fatte in forma “impersonale”. Lo dice la legge, quella che a Polignano chi comanda spesso “dimentica” di rispettare. Se il ViceSindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Colella fosse un geometra, un architetto o un ingegnere o se fosse un esperto di sistemi informatici e di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione o ancora un commercialista potremmo anche soprassedere: avrebbe dato un servizio a tutti i cittadini e gli operatori. Ma dato che non ci risulta abbia queste specializzazioni e qualifiche, è alquanto evidente come abbia solamente voluto mettere il cappello su una innovazione degli uffici comunali. Una partecipazione, quella di Colella, che non ci risulta abbia apportato alcun beneficio tecnico a chi ha partecipato al workshop: a meno che non si sia fatto vanto di suoi “(in)successi” come il Cubo di Lama Monachile, lo scarrafone famoso in tutta Italia (ahinoi) o dei costosissimi lecci di piazza Moro. Una impressione che hanno avuto anche coloro che hanno partecipato alla giornata informativa: taluni esternandolo pubblicamente, taluni no. Questo modo di amministrare, di ritenersi padroni della “cosa pubblica”, speriamo che si concluda presto. Intanto, attendiamo il parere del Corecom sull’accaduto: visto che il centrosinistra di Emiliano ha tenuto bloccata per due mesi la Regione Puglia per stabilire chi dovesse occupare le poltrone di questo Ente, ci sembra corretto ora coinvolgerlo nelle sue prerogative.

Maria La Ghezza
Consigliera comunale M5S 

BLU - 16.02.2018

FAX - 10.02.2018
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3 febbraio 2018


Via alla piattaforma votolibero.it



Le elezioni del 4 marzo sono alle porte e per questo torniamo a lanciare in Puglia l’iniziativa “Voto Libero”. Si tratta di un'iniziativa finalizzata a rendere più sicure e trasparenti le procedure di voto a tutela di tutti i candidati e soprattutto di tutti i cittadini.
Tentare di comprare il voto o promettere favori e lavoro in cambio di preferenze sfruttando le condizioni di disagio economico dei cittadini è purtroppo una pratica vile fin troppo consueta in periodo elettorale anche nella nostra regione.

Grazie a questa piattaforma negli anni scorsi abbiamo potuto denunciare o sventare numerosi tentativi di voto di scambio che ci sono stati prontamente segnalati. Chiediamo a tutti i cittadini raggiunti da richieste di questo tipo, che per una qualsiasi ragione abbiano timore di denunciarle pubblicamente, di segnalarcele corredate da opportuna documentazione (registrazioni audio, foto, video, ecc.) attraverso il sito www.votolibero.it.

Il M5S, dopo le opportune verifiche, si occuperà di denunciare al posto loro. Il voto di scambio è un reato che tutti i cittadini onesti devono denunciare. Portare nelle Istituzioni gente disonesta che farà un uso scorretto dei soldi pubblici comporta un danno economico alla collettività in termini di tasse e disservizi, di gran lunga superiore rispetto a quelle poche decine di euro che oggi vengono offerti per un voto.

BLU - 02.02.018


LA VOCE DEL PAESE - 09.02.2018



Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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2 febbraio 2018


Rubrica "Degrado Urbano": Amianto in Contrada Caggione



La presenza di manufatti in cemento-amianto (meglio conosciuto come “eternit”, dal nome del principale prodotto commerciale) genera apprensione e preoccupazione in considerazione dei rischi per la salute che possono derivare dall'esposizione a fibre di amianto in essi contenute. Occorre tenere presente che il rischio dipende dalla probabilità di rilascio di fibre di amianto in aria e/o nel suolo, probabilità che risulta legata allo stato di conservazione del manufatto stesso, in particolare alla sua compatezza. Dato che l'amianto non è più venduto dal 1994, alcuni manufatti che sembrano essere costituiti da eternit sono in realtà lastre ondulate di altro materiale: in questo caso dovrebbe esserci la marcatura “Asbestos free”. In caso contrario, occorre segnalarne la presenza per valutarne la bonifica. Un invito lanciato nel maggio 2016 e che ha trovato riscontro in un cittadino che ci ha segnalato e fotografato un ammasso di quel che sembra davvero amianto, fornendone l’esatta ubicazione in Contrada Caggione, sulla via provinciale per Castellana Grotte. Presenteremo una segnalazione formale al Comando dei Vigili Urbani affinché venga presa in carico e venga bonificato quel pezzo di campagna polignanese. Ringraziamo chi ha effettuato questa segnalazione e invitiamo tutti i concittadini a fare tesoro di questo buon esempio indicando alle Autorità la presenza di amianto sul nostro territorio. Noi lo abbiamo fatto con lo scolo posizionato nella balconata di Ca’ Blu: dal luglio scorso attendiamo che la richiesta della nostra consigliera regionale Antonella Laricchia trovi riscontro dall’ASL e dall’ARPA Puglia.
Ricordiamo come basterebbe segnalare attraverso un’app gratuita, denominata “Decoro Urbano”, tutte quelle situazioni di degrado nel paese per cui è richiesto un pronto intervento delle autorità competenti. Lo chiediamo dal lontano 2012 senza riscontro dall’Amministrazione. E pensare che nel programma della coalizione di centrosinistra del 2012 vi era scritto esplicitamente: “Pronto intervento cittadino – Implementazione di servizi di geolocalizzazione di guasti, bidoni pieni, vandalizzazioni, dissesto stradale, problemi di viabilità per un ‘pronto intervento’ e per il continuo miglioramento della città”. Sinora, le belle parole sono rimaste lettera morta. Questa maggioranza è stata anche in grado di bocciare la nostra mozione affinché i cittadini potessero avere, in futuro, uno strumento semplice ed efficace per rendere Polignano migliore e più efficiente. Incredibile! Continuate ad inviarci le vostre segnalazioni.

LA VOCE DEL PAESE - 02.02.2018


Leggi anche:
- Decoro Urbano: attiviamo Polignano?
- Per chi ama davvero Polignano ecco il servizio gratuito "Decoro Urbano"
...attendiamo ancora risposta alla nostra richiesta, protocollata nell'ottobre 2012, di adozione della piattaforma decorourbano.org


Il nostro profilo DU: http://www.decorourbano.org/vedi-profilo/?idu=14101


"Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (Jaggi Vasudev).


Inviateci le vostre segnalazioni:
- facebook: MoVimento 5 Stelle Polignano
- email: polignanorevolution@gmail.com


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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