Visualizzazione post con etichetta PD. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta PD. Mostra tutti i post

9 settembre 2019


Intervista rilasciata a "Blu" il 06.09.2019


1) Il nuovo Governo giallorosso è in fase di formazione. Come giudica questa nuova opportunità per il Movimento 5 Stelle?

Ritengo che non si tratti di una opportunità per il Movimento 5 Stelle, bensì di una opportunità per gli italiani. In meno di un mese si è riusciti a risolvere una crisi, generata da un gesto di irresponsabilità di Salvini, dando vita ad un nuovo governo che ha avuto il benestare quasi plebiscitario degli iscritti al M5S attraverso la piattaforma Rousseau. Ci tengo a precisare che il nuovo governo non si fonda su un'alleanza bensì su un accordo di programma. Al M5S va riconosciuto il merito di aver mantenuto la stabilità parlamentare e la continuità del Presidente del Consiglio, per cui gli sforzi compiuti nei primi 14 mesi di governo nell'esclusivo interesse degli italiani non sono stati vani.

2) Quali sono le sue personali aspettative?

Nel programma ci sono le misure per tagliare le poltrone, per rilanciare l'ambiente, per favorire le imprese, per dimezzare i tempi della giustizia, c'è un piano straordinario di investimenti per il sud, sono previste politiche per la tutela del cittadino, insomma ci sono una serie di misure che permetteranno di risolvere tanti problemi dei cittadini e migliorare la vita degli italiani. Mi aspetto che la squadra di governo si metta subito all'opera sui punti programmatici dettati dal M5S.

3) Cosa e come cambia la vostra azione di opposizione con la formazione del nuovo Governo M5S - PD a livello comunale?

Se allude ad eventuali alleanze sul territorio, la risposta è negativa. Il M5S non prevede alleanze con i partiti. Dunque la nostra azione di opposizione non cambia: sarà sempre dura ed irriducibile. Eravamo, siamo e saremo sempre alternativi a questa maggioranza che riteniamo pensi più gli affari suoi che al bene di Polignano.

4) Cosa accadrà in vista dell’imminente scadenza elettorale per le Regionali pugliesi? Potrebbero esserci delle alleanze? Come giudicherebbe questa eventualità?

Ribadisco che a livello nazionale non c'è stata un'alleanza, ma un accordo di programma nell'interesse degli italiani. Al M5S non interessano le poltrone (tanto è vero che manca una sola votazione per avere il taglio di 345 parlamentari), per cui escludo che vi saranno alleanze. Inoltre, a livello nazionale una maggioranza tra le diverse forze politiche va trovata in Parlamento, mentre per le Regioni chi vince ha automaticamente una maggioranza dei seggi che gli consente di governare in autonomia In Puglia il M5S continuerà ad essere l'alternativa alla vecchia politica di destra e di sinistra.

Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

8 aprile 2018


Vitto "apra" al M5S approvando le singole proposte



Coinvolgi i Cinquestelle” sarebbe il consiglio del Presidente Michele Emiliano al Sindaco Vitto (PD) nell’incontro di partito post elezioni tenutosi nei giorni scorsi a Bari. Il Governatore, messo in estrema difficoltà dalla debacle pugliese del centrosinistra e dagli scandali che coinvolgono un suo assessore dopo l’altro, ha “aperto alle altre forze politiche”, in primis al M5S che definisce “il suo partner preferito”. Ma Polignano e Bari non hanno nulla a che vedere con l’attuale scenario parlamentare di Roma. Parliamo di livelli istituzionali differenti e imparagonabili. La legge elettorale ha dato sia ad Emiliano sia a Vitto il pieno potere per poter operare: se le macchine amministrative comunale e regionale sono ferme è solo colpa di chi le guida. Se vi sono impedimenti nel fare le cose necessarie nell’interesse dei cittadini la responsabilità è soltanto dei partiti. Del resto, se decidi di correre in coalizione, poi devi trarne le conseguenze e accettarne le disfunzioni in termini di efficienza a funzionare. È la differenza che passa tra il “vincere” e il “governare”. Se veramente vuole collaborare con il M5S, suggeriamo al Sindaco Vitto di farlo con i fatti. Invece di bocciare tutte le proposte che portiamo sistematicamente in Aula o che segnaliamo alla sua Giunta, può iniziare ad approvarle smettendo di dire sempre “no”. Anche perché forse bocciando farà l’interesse della sua carriera politica ma, di sicuro, non quello dei suoi concittadini. Dalla reintroduzione del vuoto a rendere ai rimborsi per l’errato calcolo della Tari, dall’applicazione Decoro Urbano al Centro Infermieristico Comunale, sino ad una seria analisi per fronteggiare droga e criminalità sul nostro territorio: sinora solo bocciature da Vitto & co.! Appoggiare le nostre proposte è l’unica collaborazione che gli offriamo e che ci aspettiamo di ricevere nell’interesse dei polignanesi. In Parlamento, in Regione come in Comune non ci interessa la provenienza delle proposte – se centrodestra o centrosinistra – noi le approviamo se le reputiamo utili per i cittadini. Siamo sempre aperti a stringere accordi sui singoli temi, mai a formare coalizioni che servono solo a fare la pesca a strascico e portare voti ai soliti noti, regalando l’ingovernabilità. Chissà se verrà accolto dal centrosinistra polignanese targato Domenico Vitto il nostro invito a lavorare sui fatti: noi siamo sempre disponibili.

BLU - 06.04.2018


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

3 ottobre 2016


La menzogna è l'arte del PD


Il PD è il cancro dell’Italia, ormai è un dato di fatto. Basta vedere come vengono amministrati Comuni, Regioni e Paese targati Partito Democratico per rendersene conto. Il PD è diventato il peggio della peggior Democrazia Cristiana ed è stato in grado di riciclare qualsiasi personaggio legato a qualsiasi lobby. Il filo conduttore del malgoverno targato PD è la menzogna e può essere seguito fino ad arrivare a Polignano.
Italia. Maggioranza PD. Il Premier cosa fa per raccattare voti dagli italiani? Ogni tanto si inventa un bonus. 80 euro, Bonus docenti, Bonus diciottenni. Risultato? L’Italia è in recessione, la disoccupazione ha superato tutti i record ed il debito pubblico è esploso.

FAX - 01.10.2016


Regione Puglia. Maggioranza PD. Il Governatore Emiliano cosa fa per tenersi buoni i pugliesi? Per ogni emergenza annuncia il lancio di una nuova fantomatica “Agenzia” panacea di tutti i mali. Agenzia per la Xylella (Aria), Agenzia per i rifiuti, Agenzia per l’irrigazione in agricoltura (Araia), etc..etc..etc.. Risultato? In un anno e mezzo di governo Emiliano la Puglia è totalmente ferma. La situazione è notevolmente peggiorata in tutti i settori ed i pugliesi sono alquanto inalberati.
Polignano a Mare. Maggioranza PD. Il Sindaco Vitto cosa fa per cercare di ingannare nuovamente i polignanesi con l’intento di raccattare voti per le prossime elezioni? Annuncia piani. Piano per la mobilità, Piano per le coste, Piano di zonizzazione. Risultato? Nessuno di questi piani in realtà sono attuati ma hanno un solo unico scopo: quello elettorale. Anzi, spesso vengono utilizzati come “avvertimento” per qualcuno. Intanto i problemi della città crescono, così come l’insofferenza dei polignanesi. La sfilza di promesse fatte da Vitto & Co. nel 2012 era sterminata tanto quanto è, oggi, la lista delle cose non fatte.
La menzogna, dunque, è il marchio distintivo del PD. Ma attenti, gli esponenti del Partito Democratico stanno scappando dalla nave che affonda per approdare in altri lidi all’apparenza candidi. I polignanesi stiano attenti a riconoscere il vero cambiamento.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

2 giugno 2016


Ecco perché Vitto resta nel PD



Il Sindaco Domenico Vitto aveva promesso di stracciare la tessera del PD nel caso in cui Renzi non avesse fatto retromarcia sulla questione delle trivelle in mare. L’esito del referendum è noto a tutti e la retromarcia del Sindaco con annessa ennesima figuraccia è sotto gli occhi di tutti. La sua tessera è rimasta intatta ed è subito corso al capezzale del Premier per farsi un bel selfie.
Riflettendoci, però, Vitto non può far altro che restare nel PD per diverse ragioni.
Uno. È un amante della dimenticanza. Come Renzi, anche Vitto non ha rispettato nulla di quanto promesso in campagna elettorale. Basta rileggere il programma con cui ha chiesto la fiducia ai polignanesi nel 2012, per rendersi conto che più dell’80% delle promesse fatte sono rimaste lettera morta. Tutti i polignanesi sono stati presi in giro.

BLU - 28.05.2016


Due. È un amante del cemento. Mentre il PD alla Camera approva una legge sul consumo di suolo che incentiva il consumo di suolo agricolo e deregolamenta la disciplina urbanistica per le nostre città, Vitto ignora totalmente la nostra proposta, più volta reiterata dal 2012, di “censimento del patrimonio edilizio” e di adozione di una Piano Urbanistico a “crescita zero”. Ma non solo, approva piani in deroga al PRG e contribuisce a costruire quartieri impossibili come quello della zona B4 mentre l’edilizia popolare non si fa mai menzione.
Tre. È amante delle poltrone. Come Renzi ha soddisfatto la sua sete di potere scalando il partito e diventando Premier (resterà nella storia l’accoltellamento a Letta con tanto di tweet “Enrico #staisereno”), così Vitto mira ad accomodarsi su poltrone molto più ambite e “comode” e per arrivare a ciò non guarderà in faccia a nessuno (gli alleati sono avvisati). A proposito, come si comporterà in occasione del referendum sulla riforma costituzionale? Qualcuno dice che si impegnerà a far votare Sì non per convinzione, ma perché potrebbe esserci in gioco un posto da capolista per le prossime elezioni politiche. Che malelingue... Per non parlare della longevità politica: Vitto siede in consiglio comunale dal lontano 1993, ben 23 anni!
Insomma, Vitto nel PD ci sta proprio bene per cui non lo abbandonerà mai. L’unico strumento per farlo andar via lo hanno in mani i polignanesi ed è il voto.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

19 febbraio 2014


Discarica Martucci: udienza rinviata ma Polignano non si costituisce ancora parte civile

 Martedì scorso, 11 febbraio, si sarebbe dovuto svolgere la prima udienza dell’incidente probatorio riguardante il sequestro della vasca A di servizio/soccorso della megadiscarica Martucci di Conversano.
Su richiesta del legale rappresentante della società di Progetto Gestione Bacino Bari Cinque S.r.l. (Marcegaglia/Lombardi), ovvero il presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, l’avv. Francesco Paolo Sisto (Forza Italia), la seduta è stata rinviata al 7 marzo (con prosecuzione il 21 e 28 marzo). Ma nonostante la fibrillazione delle comunità del sudest barese nonché il convegno organizzati dai circoli locali del Partito Democratico (che ha visto anche la straordinaria partecipazione del Sindaco di Bari Michele Emiliano), l’Amministrazione di Polignano stenta ancora a costituirsi parte civile nel procedimento in corso, al contrario di Conversano e Mola. Siamo contenti che anche il Partito Democratico, che sul nostro territorio è presente da sempre, si sia finalmente accorto del disastro ambientale in contrada Martucci. Ci sembra quantomeno assurdo, però, che la Giunta Vitto, la quale ha partecipato all’incontro con il segretario locale PD, non si sia costituita ancora parte civile in corso. Non comprendiamo le ragioni dietro questa mancata scelta. A cosa serve fare riunioni, tavoli tecnici o congressi se poi non si agisce? Sembra che l’adagio mazziniano ‘pensiero è azione’ non venga seguito dai nostri politici locali, che piuttosto paiono preferire la partecipazioni ad incontri-vetrina. Durante l’incontro, peraltro lo stesso Emiliano ha ammesso gli intrecci di interessi tra politica ed imprese che gestiscono gli appalti dei rifiuti ed il Sindaco di Bari, che ha tanto voluto presiedere a questo appuntamento, non era persino a conoscenza dell’incidente probatorio in atto!
Attendiamo, dunque, il 7 marzo e chiediamo, intanto, una pronta decisione da parte dell’Amministrazione di Polignano.
Leggi anche:
#SERR13: Conferenza sui rifiuti e il disastro Discarica Martucci (Video)
* I cittadini contro la discarica Martucci 
* La discarica Martucci diviene caso nazionale (prima interrogazione di L'Abbate, 27 Maggio 2013)=>* Interrogazione al Ministro dell'Ambiente a costituirsi parte civile nel processo penale in corso a Bari
* Interrogazione al Ministro della Salute: Studio epidemiologico
* Seconda Interrogazione al Ministro dell'Ambiente per chiedere la definitiva chiusura dei lotti 

Leggi anche "Il gioco delle tre discariche" 

Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More