29 maggio 2014


Chiusi 7 punti del litorale polignanese: il perché dell'ordinanza della Capitaneria di Porto


Monopoli contro Polignano? Invidie turistiche? Questi i pensieri dietro l’ordinanza emanata dalla Capitaneria di Porto monopolitana che vieta la balneazione in alcuni punti della costa del nostro paese (per la precisione 7). Sembrava quasi di esser tornati all’era leggendaria dell’asino con cui i nostri confinanti volevano portarsi via lo Scoglio dell’Eremita. Ma la realtà è ben altra.

lo "Scoglio dell'Eremita"
La storia inizia nell’ottobre 2011, quando la Capitaneria invia una nota ai Comuni per chiedere cosa intendano fare le singole amministrazioni per mettere in sicurezza la costa, visti i distaccamenti di blocchi di roccia, a tutela dell’incolumità di bagnanti e cittadini. In copia c’è la Prefettura che, in ben tre occasioni (03.11.2011, 10.01.2012 e 03.05.2012) sollecita per avere notizie sullo stato dei lavori. Per la serie: a che punto state in riferimento a ciò che giustamente la Capitaneria di Monopoli vi ha segnalato? Dopo le pressioni istituzionali, si svolgono due tavoli tecnici (il 10.02.2012 ed il 25.05.2012) a cui partecipa l’ing. Stama per il Comune di Polignano, il quale afferma: "lavoreremo per produrre tutto ciò che serve nel più breve tempo possibile". L’Amministrazione Bovino prima e quella Vitto poi, da quando si è insediata, dunque, hanno bellamente dormito stando alla documentazione sino all’inevitabile ordinanza di qualche settimana fa che ha messo spalle al muro il nostro Comune. Del resto, sono passati 2 anni e mezzo e non si è lavorato minimamente in tal senso. Ora ci si scaglia contro la presunta invidia monopolitana, quando i nostri confinanti hanno già risolto da tempo tutte le situazioni pericolose presenti sulla costa e interdicendo ben 80 punti sul litorale. Alla Capitaneria di Porto, quindi non rimaneva che prendere l’unico documento in possesso (ovvero il lavoro eseguito dal geologo Gianvito Teofilo propedeutico al Piano Coste, ndr) per fare una ‘fotografia da lontano’ e per smuovere definitivamente l’Amministrazione di centrosinistra. È già trascorso un mese e chiediamo che vengano informati i cittadini: il mare è di tutti, non solamente di chi governa il paese!

LA SOLUZIONE PER LA GIUNTA VITTO SONO I COSTOSI E DANNOSI FRANGIFLUTTI CHE METTEREBBERO A RISCHIO ANCHE LA CERTIFICAZIONE UNESCO DEL GEOPARCO

Ma quali iniziative intende mettere in atto la Giunta Vitto per risolvere la situazione? Ed è proprio qui l’assurdità perché sembra si parta dalla soluzione e non dall’analisi scientifica del problema. Tutto per loro si risolve con i dispendiosi, anti-estetici ed anti-economici frangiflutti la cui utilità è tutta da dimostrare, dato che gli interventi da fare sono sulla roccia e non sulla forza del mare. Frangiflutti che il Comune di Polignano ha già preventivato per il tratto dal bastione di S. Stefano alla Grotta Palazzese, il cui bando da 5 milioni che utilizza fondi CIPE è stato da poco assegnato. Si ragiona sempre con la soluzione pronta trascurando la fase di studio geomorfologico. Ciò che va scongiurato sono i frangiflutti fatti in maniera indiscriminata e non mirata, con soluzioni alternative di ‘restauro naturalistico’. A rischio c’è anche la certificazione UNESCO del Geoparco nonché i relativi finanziamenti futuri e gli investimenti che si potrebbero fare in funzione di questo progetto: a Parigi, infatti, prestano molta attenzione e non concederanno mai il loro marchio a chi non preserva come previsto, sia dal punto di vista visivo che paesaggistico, la costa. In pratica, il problema è della roccia e non del mare, che agisce sul lunghissimo periodo. Qui parliamo di una incuria che si protrae da decenni di mancati interventi e si punta ai frangiflutti che, costosissimi e dannosi per l’ambiente, permettono (quando realizzati a dovere) di spezzare un’onda ma poco possono sul decadimento della costa. Il rischio è quello di ritrovarsi tra 10 anni a chiedere nuovi finanziamenti perché Polignano crolla ugualmente.  E, intanto, abbiamo rovinato i nostri scenari da cartolina, l’ambiente marino e sprecato soldi pubblici. Perché le Amministrazioni Bovino e Vitto non si sono adoperate come il Comune di Monopoli chiudendo alcuni punti prima dell’ordinanza e disponendo studi approfonditi (2 anni e mezzo senza far nulla!)? Come si è giunti alla soluzione frangiflutti, quando la stessa maggioranza ha presenziato all’illustrazione di un libro (leggi allegato qui sotto) sugli studi sulla nostra costa in cui si parla di ben altro tipo di interventi? L’Amministrazione ragiona a compartimenti stagni o ha pensato che ciò che combina ora può avere ripercussioni sulla certificazione UNESCO del Geoparco?


IL PARERE DEL GEOLOGO VITO PELLEGRINI
Il dottor Pellegrini è autore del libro “Analisi della stabilità della falesia del Centro Storico di Polignano a Mare”, presentato al Museo Pascali il 10 ottobre 2013 nell’ambito della rassegna “Equilibri polignanesi” dell’Ass. Abbatepaolo 

Vito Pellegrini - geologo
La costa di Polignano, se si escludono gli sbocchi a mare delle lame è tutta rocciosa e mostra fenomeni di arretramentoche riguardano soprattutto il distaccamento di blocchi dalle sue pareti o dalle pareti e dalla volta delle grotte. L’arretramentoè legato a molteplici fattori geologici, geomorfologici, geologico-tecnici e climatici, che possono avere un ruolo come “forze resistenti” o come “forze aggressive e favorevoli l’arretramento”. Senza entrare ulteriormente in dettaglio, le situazioni di pericolo per Polignanosono dovute quasi esclusivamente alle scarse “forse resistenti” della roccia e alla medesima conclusione si giunge nel caso dei versanti delle lame. Gli interventi di mitigazione del pericolo devono essere, quindi, mirati in tal senso: migliorare le forze resistenti dell’ammasso roccioso, o nel caso estremo e se sempre se possibile provocare dei crolli controllati per eliminare i massi pericolanti. Per quanto riguarda la realizzazione dei frangiflutti, volevo sottolineare come al contrario di quel che si possa pensare l’azione del moto ondoso, che rientra nelle “forze aggressive”, ha una scarsa influenza sulla roccia. Questo perché, sia nel caso del calcare ma anche della calcarenite (o tufo) meno resistente, la pressione di impatto dell’onda è inferiore alla resistenza del materiale roccioso. Nella pratica, il discorso si traduce nell’inutilità della realizzazione dei frangiflutti, purtroppo spesso considerati la panacea per tutti i problemi costieri ma che spesso sortiscono l’effetto contrario a quello desiderato, provocano seri danni agli ecosistemi e sono paesaggisticamente invasivi (ed onerosi). Ci sono casi in cui queste opere servono ma Polignano a Mare non rientra in questa casistica, mentre, differente sarebbe il caso di frangiflutti realizzati con interventi di restauro naturalistico. Si tratta di piccoli frangiflutti e non di barriere lungo tutto il litorale e sono posti laddove vi sia necessità di rompere l’onda prima dell’impatto, cioè in presenza di grotte, cavità o fratture. Resta pur sempre necessario uno studio completo e dettagliato dal punto di vista geologico e geomorfologico di tutto il litorale polignanese, per delimitare i tratti di costa effettivamente pericolosi da quelli che non lo sono e per capire quali sono i meccanismi in atto e le forze in gioco e ricercare delle adeguate soluzioni.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

28 maggio 2014


Rubrica Degrado Urbano: segnalazione erba alta a bordo strada


Quando il Sindaco prometteva “le campagne come il centro abitato” non intendeva mica questo speriamo? Scherzi a parte, questa volta diamo voce ad un cittadino di Polignano che ci segnala lo stato di incuria e degrado di via Vitantonio Matarrese, dove l’erba ai bordi della strada e sul marciapiede supera i 50 cm di altezza, creando diversi disagi ai residenti della zona, e non solo. Malgrado le numerose segnalazioni alla Polizia Municipale da parte dei residenti, nulla si è mai mosso per ovviare a questa situazione. E così, ormai spazientito, un residente della zona ha deciso di denunciare lo stato della strada attraverso la nostra rubrica.
Ci preme, quindi, richiamare l’attenzione degli amministratori affinché venga ripulita non solo quella via, ma tutte le strade che presentano la stessa problematica.

Leggi anche

Decoro Urbano: attiviamo Polignano?

..attendiamo ancora risposta alla nostra richiesta, protocollata nell'ottobre 2012, di adozione della piattaforma decorourbano.og

Il nostro profilo DUhttp://www.decorourbano.org/vedi-profilo/?idu=14101

"Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (JaggiVasudev).
inviateci le vostre segnalazioni:
Polignano R-Evolution
polignanorevolution@gmail.com  
Read More

27 maggio 2014


Rubrica "Rifiuti Virtuosi": ecco l'iniziativa "Pannolini Lavabili"

Questa rubrica nasce per segnalare, periodicamente, le buone pratiche messe in atto in altri comuni italiani per migliorare la qualità della vita dei cittadini. 


Per il quinto numero della rubrica “Rifiuti Virtuosi”, ecco l'iniziativa "Pannolini Lavabili", dei comuni di Cesena e Forlì, che insieme all'Associazione NonSoloCiripà, vuole promuovere l'utilizzo dei pannolini lavabili piuttosto che di quelli usa e getta, attraverso una forte campagna di sensibilizzazione, tenendo incontri dimostrativi e distribuendo materiale informativo, in modo da spiegare i benefici per l'ambiente e i vantaggi economici di questa scelta.
I classici pannolini usa e getta, sin dalle fasi iniziali della loro produzione sprecano risorse ed inquinano l’ambiente. Basti pensare che per ogni bambino nei primi tre anni di vita vengono usati circa 3.000 pannolini, realizzati con l’abbattimento di 20 alberi e che, per essere riassorbiti dall’ecosistema, impiegano dai 200 ai 500 anni. L’alternativa esiste e sono i pannolini lavabili: una scelta rispettosa dell’ambiente nel quale i nostri figli dovranno vivere. L’accorgimento più importante è quello di ricordarsi di lavare i pannolini in modo ecologico, facendoli asciugare all'aria, in modo da risparmiare risorse non rinnovabili e ridurre l'emissione di anidride carbonica. Ma i benefici non finiscono qui: i pannolini lavabili, infatti, essendo costituiti da fibre assorbenti, garantiscono una migliore traspirazione, il mantenimento della posizione ottimale per il corretto sviluppo dell’articolazione delle anche del bambino e la migliore percezione delle funzioni fisiologiche. La convenienza è anche economica se si considera che nei primi tre anni i pannolini usa e getta costano ai genitori dai 1.500 ai 2.000 euro, e in fase di smaltimento, più o meno 200 euro a tonnellata al Comune. Una famiglia che utilizza pannolini lavabili risparmia invece almeno la metà. L’utilizzo dei pannolini lavabili, insieme alla raccolta differenziata, il compostaggio dei rifiuti organici ed altri accorgimenti per la riduzione dei rifiuti, contribuisce a ridurre il volume totale dei rifiuti e a ridurre le spese per le Amministrazioni. E, quindi, a ridurre le tasse per i cittadini.
A questo punto la palla passa all’Amministrazione, che dovrebbe sensibilizzare i cittadini e promuovere questa iniziativa, magari mettendosi direttamente in contatto con l'Associazione NonSoloCiripà, presente su tutto il territorio nazionale, e provare concretamente in questo modo ridurre l'impatto ambientale, e ridurre anche i costi per le tasche dei cittadini e le casse del Comune.

Leggi tutte le nostre proposte Qui

Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo." 
Read More

18 maggio 2014


Concorso comunale Dirigente Finanze: numerosi dubbi di illiceità

Mancata pubblicazione in Gazzetta Ufficiale*, abilitazione all’albo dei commercialisti, firma del dirigente Anagrafe piuttosto che del Segretario generale ed apertura ai laureati in Scienze Politiche tra i rilievi dei 5 Stelle che parlano di bando illegittimo


Il bando di concorso pubblico per il solo posto a tempo determinato di “Dirigente del Settore Finanze, Programmazione, Personale, Tributi (redatto in data 30.04.2014) sembra avere più ombre che luci. Dalla nostra analisi del bando, infatti, emergono alcune illiceità che lo renderebbero pressoché nullo, ovvero totalmente impugnabile. Dalla disamina emerge, innanzitutto, la banalissima contestazione che il bando non risulta pubblicato* sulla Gazzetta Ufficiale. Come stabilito dal Consiglio di Stato con la decisione 16 febbraio 2010, n. 871, infatti, la “mancata pubblicazione nella GU della Repubblica Italiana di un bando di concorso pubblico contrasta insanabilmente con l’articolo 4 del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 (regolamento recante norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi)”. Secondo i giudici di Palazzo Spada tale norma, richiamando al primo comma, la data di pubblicazione in GU ai fini della decorrenza del termine perentorio dei 30 giorni per la presentazione delle domande di ammissione, prescrive un obbligo generalizzato per tutte le pubbliche amministrazioni di pubblicare i bandi di concorso nella GURI. La pubblicazione sul sito click-lavoro del Ministero del Lavoro nonché sull’albo pretorio del Comune non sostituiscono la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Del resto, dovendo trascorrere i 30 giorni dalla pubblicazione, stabiliti dalla legge, non è valido il bando e non è valida la scadenza dello stesso.
Ancor più grave sarebbe la richiesta dell’abilitazione all’albo dei commercialisti come requisito obbligatorio per la partecipazione al concorso. La professione di direttore di ragioneria può essere espletata senza alcuna abilitazione professionale, a differenza del capo dell’ufficio tecnico o dell’urbanistica o dell’avvocatura, per i quali l’abilitazione è un requisito di legge. Nessun altro Comune, peraltro, richiede questo requisito, nemmeno quelli di grandi dimensioni (vedasi ad esempio il concorso indetto dal Comune di Bari nel 2013), dove il ruolo di dirigente di ragioneria richiede certamente competenze più specialistiche in ambito contabile piuttosto che giuridico, dal momento che altri dirigenti si occupano del personale. La richiesta del requisito dell’abilitazione, per giunta, andava sostenuta da una motivazione indispensabile per svolgere mansioni particolari, ma qui trattasi di un ruolo “generalista”: i concorsi servono ad accertare la professionalità, non il possesso di requisiti formali. Il possesso di ulteriori titoli non obbligatori per legge viene valutato nell’ambito della valutazione dei titoli, ma non può essere una discriminante per la partecipazione alla procedura. Come del resto ha sancito anche una recente sentenza del Tar Lombardia (sez. IV, 27.02.2014, n. 549).
Ma il difetto di motivazione e l’eccesso di potere emergono, inoltre, con l’ampliamento del bando anche ai laureati in Scienze Politiche. Dato che dal 2008 questi laureati non possono svolgere il tirocinio professionale presso un commercialista, restringe il cerchio solamente a coloro che hanno cominciato l’iter entro il 31.12.2007. Peraltro se l’Amministrazione sta cercando un laureato in Scienze politiche, è palese che non si vada alla ricerca di un contabile ‘puro’ e che, quindi, venga ribadita la mancanza di motivazione valida al requisito dell’iscrizione all’albo dei commercialisti.
Sembra quantomeno strano poi che a firmare il bando sia il dirigente dei servizi demografici anziché il Segretario generale. L’art. 6 del Codice di Comportamento interno del Comune, infatti, prevede che il ruolo di sostituirsi al dirigente in potenziale conflitto di interessi spetti proprio al Segretario generale, in virtù del suo ruolo di responsabile Anticorruzione, nonché di sovrintendere e coordinare i dirigenti (art. 97, comma 4, d.lgs. 267/2000). In conclusione, dunque, visto che in caso di nuova assunzione si deve predisporre prima la relativa mobilità e poi, nel caso non sia soddisfatta, si indice un concorso (art. 30, comma 2-bis, d.lgs. 165/2001), in ambedue i casi con i medesimi requisiti, il consiglio che ci permettiamo di dare all’Amministrazione Vitto è quello di ritirare il bando, palesemente illegittimo, e di riaprire la mobilità. Non si può richiedere, infatti, nella mobilità una esperienza di due anni nella gestione delle Risorse Umane e nella gestione dei Tributi e poi non richiederlo per il concorso esterno. Sulla base di tali informazioni abbiamo ritenuto opportuno presentare un esposto al dirigente del settore dott.ssa Stefania Kaufmann, chiedendo la revoca del provvedimento. Nel caso in cui il procedimento non sarà revocato, saremo costretti a fare passi successivi come il caso richiede. Attendiamo un segnale da Palazzo di Città da quella che doveva essere, per ammissione stessa del centrosinistra al governo cittadino, la 'casa di vetro'.

*Aggiornamento: il bando è stato pubblicato proprio in data 16/05/2014 
estratto dell’Art. 66 e le modalità di pubblicazione: "La pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana è effettuata entro il sesto giorno feriale successivo a quello del ricevimento della documentazione da parte dell'Ufficio inserzioni dell'Istituto poligrafico e zecca dello Stato."

Leggi qui la nostra lettera (in .docx)
Qui quella protocollata (16/05/2014)

 
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo." 
Read More

17 maggio 2014


Elezioni Europee: il M5S in piazza il 22 Maggio


In vista delle prossime Elezioni europee del 25 maggio, il MoVimento 5 Stelle torna in piazza. È previsto, infatti, per il prossimo giovedì 22 maggio, alle ore 21.00, il comizio che i due parlamentari polignanesi Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi terranno in piazza San Benedetto assieme agli attivisti del M5S.
Si apre, intanto, la campagna dei 5 Stelle per i rappresentanti di lista presso i seggi elettorali.
Chiunque sia intenzionato a vigilare ed assistere alle operazioni di scrutinio dei voti, ossia allo spoglio delle schede ed alla trascrizione dei risultati elettorali, come rappresentante di lista per il MoVimento 5 Stelle può contattarci inviando una mail a polignanorevolution@gmail.com. Le votazioni sono un momento fondamentale della nostra democrazia e ci piace che i cittadini siano protagonisti attivi e comprendano direttamente le procedure. Per questo non andiamo a caccia di rappresentanti di lista di ‘professione’ ma di liberi cittadini che intendano divenire attivi. Le nostre porte sono aperte, come sempre. Chi ha voglia e buona volontà può cogliere questa opportunità di partecipazione.

Evento Fbhttps://www.facebook.com/events/609029535851031/

Maggiori info, il programma, i candidati al parlamento europeo: http://www.beppegrillo.it/europee



Come si Vota?
Nella parte superiore il fac-simile della scheda elettorale per le europee. In quella inferiore i candidati del M5S nella circoscrizione meridionale.
Ricordate! Croce sul simbolo, da 0 fino a 3 preferenze e non dello stesso sesso.


 
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo." 
Read More

16 maggio 2014


Evento: Da Montecitorio 5 Computer in regalo alle scuole di Polignano

Grazie all’interessamento dei deputati Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi (M5S) l’Ist. Sarnelli-DeDonato-Rodari potrà beneficiare dei pc dismessi dagli uffici della Camera

La Camera comunica che un limitato numero di computer dismessi ma funzionanti potranno essere distribuiti alle Scuole. Qualora vi fossero Scuole interessate all’iniziativa, vi preghiamo di far pervenire alla Segreteria Generale le eventuali richieste, fatte su carta stampata della Scuola, indirizzate al parlamentare che l’ha indicata (il parlamentare può indicare soltanto una Scuola) e recanti il numero dei computer di cui necessiterebbero”. Era il 6 giugno 2013 quando i parlamentari di Polignano Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi (M5S) ricevettero questa mail dalla Segreteria della Camera dei Deputati. Furono avvisati immediatamente i due istituti comprensivi di Polignano. Oggi, ad un anno di distanza, giunge finalmente l’esito del collegio dei Questori della Camera con l’ufficialità della donazione di ben 5 computer all’Istituto Sarnelli-DeDonato-Rodari. Polignano rientra, così, tra gli appena 7 comuni che potranno beneficiare dei computer dismessi dagli uffici di Montecitorio, grazie ai parlamentari 5 Stelle: tra questi un solo altro in Puglia (grazie all’interessamento del collega Francesco Cariello), gli altri in Lombardia, Friuli, Sardegna, Sicilia e Marche. “Siamo contenti di esser riusciti a far cogliere questa opportunità alla nostra comunitàdichiarano L’Abbate e Scagliusi (M5S) – Confidiamo nel buonsenso del dirigente scolastico Lino De Donato e ci auguriamo che i 5 computer vengano divisi tra i diversi plessi del nostro comune”. La Camera sta valutando i termini e le modalità di consegna. Qualora vi saranno ulteriori disponibilità, anche altri Istituti potranno beneficiare delle dotazioni.

Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo." 

Read More

Bilancio: sterili le polemiche sul 'tesoretto', i residui sono il vero problema

I residui attivi aumentano di altri 5 milioni, sino a raggiungere la cifra di 28 milioni mentre il 40% della spesa corrente riguarda i residui passivi. Una situazione che inizia ad essere davvero preoccupante ma su cui non si interviene


Nel teatrino delle polemiche tra l’opposizione del centrodestra, con il solo Eugenio Scagliusi, il duo Focarelli-Mancini e la maggioranza di centrosinistra, la discussione sul bilancio del Comune di Polignano pare essersi focalizzata su aspetti marginali e per nulla sostanziali. Basta leggersi la relazione dell’organo di revisione per capire che in realtà la questione relativa all’avanzo di bilancio, pari a 936mila euro, è un falso problema. Buona parte dell’avanzo, infatti, deriva da trasferimenti non previsti dallo Stato, giunti solamente alla fine dell’anno scorso e su cui, dunque, non poteva esserci alcuna programmazione di spesa. Decurtando questa sopravvenienza imprevista, l’avanzo contabilizzato pare, quindi, fisiologico per un bilancio con entrate ed uscite che si aggirano sui 27 milioni di euro. Un avanzo dovuto alla soggezione degli enti pubblici al stringente Patto di stabilità in clima di austerity criticato da consiglieri di maggioranza che dimenticano che a Roma sono presenti governanti della loro stessa parte politica. Più che criticare l’avanzo, come nella sterile polemica delle forze politiche di opposizione, ci si dovrebbe soffermare sull’utilizzo di questo avanzo, vincolato a scopi ben stabiliti dalla legge. Una parte di questo ‘tesoretto’ dovrebbe trovare, ad esempio, utile impiego nella copertura dei residui attivi di dubbia esigibilità, come quelli segnalati dagli stessi revisori, a pagina 28 della loro relazione, per una somma non inferiore a 12.000 euro. Un problema reale e condiviso da molti comuni italiani quello dei residui attivi: parliamo di somme che un bilancio sano non dovrebbe avere in elevata quantità, perché si potrebbe trattare di crediti fittizi, difficilmente esigibili, che non fanno altro che gonfiare i bilanci ed aumentare la capacità di spesa senza il reale possesso dei mezzi. Pur sistemando per 5 milioni di euro quelli dello scorso anno nel 2013 se ne sono aggiunti altri 10 milioni, portando il totale da 23 a ben 28 milioni di euro. Una situazione molto critica. Medesima situazione per i residui passivi.
Dagli allegati al conto di bilancio, l’unico parametro negativo per quanto riguarda la deficitarietà strutturale (che non implicano un dissesto ma sono indice di grave squilibrio), è proprio quello dei residui passivi che risultano essere oltre il 40% del totale degli impegni di spesa corrente, come si può leggere a pagina 6 dell’allegato al bilancio. 
Ai consiglieri polignanesi sarebbe stato sufficiente leggere questa relazione per comprendere come un parametro sia oggi fuori equilibrio e che, a fronte delle direttive del decreto 174/2012 di Montiana memoria, bisogna intervenire. Parliamo, infatti, di residui passivi strutturali che si riportano già dai bilanci precedenti.
Insomma, in quanto ad esigibilità dei crediti il Comune di Polignano non si dimostra un campione: ma in quanto a spendere senza disporre dei soldi, invece, purtroppo sì.

Trovate tutta la documentazione ufficiale da noi consultata al seguente link: http://polignano.cloudingenia.it/bilanci/bilancio-preventivo-e-consuntivo.html

Residui, cosa sono?
Residui attivile somme accertate e non riscosse entro il termine dell’esercizio
Residui passivi: le somme impegnate e non pagate al termine dell’esercizio.
Il risultato di amministrazione è la somma algebrica del fondo di cassa(+), dei residui attivi (+) e dei residui passivi (-).
L’art. 228, comma 3, del TUEL stabilisce che “prima dell’inserimento nel conto del bilancio dei residui attivi e passivi l’ente locale deve provvedere all’operazione di riaccertamento degli stessi, consistente nella revisione delle ragioni del mantenimento in tutto o in parte dei residui”. Quest’articolo del TUEL è fondamentale, in quanto il bilancio di previsione viene formato mettendo come prima posta il risultato di amministrazione precedente. Da qui l’importanza di un corretto accertamento delle voci che lo compongono anche in relazione al fatto che gli enti locali, come rileva la Corte dei Conti, molto spesso ricorrono al meccanismo dell’accertamento falsato di residui attivi per nascondere i propri deficit di bilancio. Mantenere in bilancio residui troppo vetusti, addirittura inesistenti e che, quindi, non si tramuteranno mai in disponibilità finanziaria, comporta una dilatazione ingiustificata dell’avanzo di amministrazione che se da un lato consente nell’immediato il pareggio di bilancio e di disporre artificialmente di capacità di spesa, dall’altro comporterà inevitabilmente negli anni il dissesto finanziario.

Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo." 
Read More

14 maggio 2014


Rubrica "Rifiuti Virtuosi": Ricicliamo con gli Eco-Compattatori

Questa rubrica nasce per segnalare, periodicamente, le buone pratiche messe in atto in altri comuni italiani per migliorare la qualità della vita dei cittadini. 


Per il quarto numero della rubrica “Rifiuti Virtuosi” abbiamo deciso di presentare un’iniziativa del Comune di Corigliano Calabro che mira alla maggiore consapevolezza del riciclo da parte dei più giovani.
Nelle scuole è stato installato un eco-compattatore della società Eco-Sud-Ambiente per la raccolta di rifiuti di plastica bianca, colorata e di lattine di alluminio. Ogni volta che lo studente inserisce un rifiuto da riciclare riceve uno scontrino con dei punti. Lo studente può cumulare questi punti con i compagni della sua classe, e quella classe che a fine anno ha accumulato più punti riceverà il premio “Classe più riciclona”.
Si può pensare che il premio per la classe più riciclona sia solo fittizio, ma con un’adeguata informazione, con la contestuale proiezione di documentari che mostrano che fine fanno tutti quei rifiuti se non vengono riciclati, cioè o nelle mega-discariche o negli inceneritori, si può rendere l'iniziativa altamente educativa. Gli strumenti di sensibilizzazione sono tutti gratuiti e fruibili, perciò per questa iniziativa servirebbe solo la volontà da parte dell’Amministrazione di adottare un eco-compattatore e dei dirigenti scolastici di fare formazione su questi importanti temi ambientali.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

11 maggio 2014


#NoTAP: Parlamentari M5S in piazza a Melendugno il 12 Maggio

Agorà pubblica con 14 deputati e senatori 5 Stelle lunedì sera mentre martedì mattina sopralluogo a San Foca. In chiusura, conferenza stampa con il Sindaco Marco Potì ed il Comitato NO-TAP


Lunedì 12 maggio, alle 20.00, il Movimento 5 Stelle promuoverà una agorà in piazza Sandro Pertini a Melendugno (Lecce) per ribadire chiaramente il suo ‘no’ al progetto TAP, il gasdotto che approderà in Puglia dall'Azerbaijan. L’opposizione dei 5 Stelle si staglia contro “gli inesistenti benefici, i tanti rischi ed enormi danni ambientali” che il progetto comporterebbe.

All’agorà cittadina parteciperanno ben 14 parlamentari del MoVimento 5 Stelle. Oltre ai salentini Buccarella, De Lorenzis, Donno e Lezzi, saranno in piazza a Melendugno, infatti, i deputati espulsi dai lavori della Camera proprio per aver difeso i cittadini da un’opera ritenuta “monumentalmente inutile e che, alla stregua di altri megaprogetti sparsi sul territorio italiano, risponde solamente alla logica della intercettazione dei finanziamenti europei e agli interessi delle lobbies”. Tra i sospesi che prenderanno parte ci saranno, dunque, i due deputati pugliesi L’Abbate e Scagliusi nonché i colleghi Alessandro Di Battista, Giulia Sarti, Silvia Benedetti, Michele Dell’Orco, Chiara Di Benedetto, Manlio Di Stefano e Dalila Nesci.
In piazza Pertini – dichiarano i parlamentari M5S – continueremo la battaglia portata avanti dalla popolazione. Da un lato ci sono quelle forze politiche coinvolte nella gestione degli enormi capitali necessari per la TAP, dall’altro i cittadini che, non avendo interessi lobbistici da promuovere o difendere, si pongono quale unico obiettivo il bene comune delle generazioni presenti e future”.
E se deputati e senatori 5 Stelle saranno in piazza a Melendugno lunedì sera, la mattina successiva, alle ore 10.00, effettueranno un sopralluogo a San Foca, il punto di approdo della TAP come previsto dal trattato approvato in Parlamento. Sempre nella mattina di martedì, alle 11.30, è invece prevista la conferenza stampa nella sala consiliare del Comune di Melendugno, insieme al Sindaco Marco Potì ed al comitato NO-TAP.


Per approfondimenti: Profitti privati con fondi e garanzie pubblicheEvento Fb: Agorà NO TAP



Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo." 

Read More

10 maggio 2014


Beppe Grillo a Bari: bagno di folla


Una manifestazione incredibile ed unica nel suo genere. Oltre tre ore di comizi politici che hanno intrattenuto un incalcolabile numero di spettatori (circa 10.000 presenze, se non oltre) nella piazza adiacente al Parco 2 giugno. Dopo la presentazione del candidato sindaco a Bari, Sabino Mangano, i candidati consiglieri e l’intervento del capogruppo alla Camera Giuseppe Brescia, sale sul palco Beppe Grillo: un’ora e un quarto di tra freddure e lezioni di economia. Anche numerosi polignanesi hanno preso parte al #vinciamonoiTour di Beppe Grillo nelle piazze italiane. Tra loro gli Attivisti M5S che hanno portato con sé il divertente striscione "Grillo..ritorna! Il viaggio ‘sta pagato’" per richiedere un nuovo comizio del "megafono 5 stelle" in terra pugliese.



Video integrale

Fotogallery

Grillo a Bari #vinciamonoi

Grazie a TUTTI!


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo." 

Read More

7 maggio 2014


Rubrica Degrado Urbano: panchina rotta


Siamo nel Parchetto di Quintavalle, come potete vedere dalla foto una delle panchine è stata, non si sa come, staccata dal suo posto e gettata nel prato. A detta dei residenti,è stata smembrata a poco a poco: evidentemente qualcuno ha pensato bene di divertirsi dapprima staccando la seduta della panchina, che si è spaccata in due, e poi passando ai piedi. Ormai, è in questo stato da qualche tempo, sono arrivati anche i nuovi cestini a misura di bambino, ma la panchina quando verrà sistemata?

Leggi anche

Decoro Urbano: attiviamo Polignano?

..attendiamo ancora risposta alla nostra richiesta, protocollata nell'ottobre 2012, di adozione della piattaforma decorourbano.og

Il nostro profilo DUhttp://www.decorourbano.org/vedi-profilo/?idu=14101

"Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (JaggiVasudev).
inviateci le vostre segnalazioni:
Polignano R-Evolution
polignanorevolution@gmail.com  
Read More

6 maggio 2014


Se due indizi fanno un sospetto, tre fanno una prova...


Replichiamo al manifesto della maggioranza apparso la scorsa settimana in paese che accusa "i grillini" di “chiacchiere e bugie” sull’elettrodotto. Cogliamo l’occasione per riprendere altre due vicende dell’attualità polignanese che seguono la falsariga di questo caso. Ci dispiace tornare su temi che sembravano, almeno per noi, chiari una volta per tutte ma c’è chi, a quanto pare, non riesce a fare altro che battagliare a parole sempre sullo stesso campo, facendo spesso autogol clamorosi. E non ci riferiamo soltanto al caso più recente che riguarda l’elettrodotto che ha visto la straordinaria invenzione di una sentenza del Consiglio di Stato che non c’è stata: la storia si ripete anche con la questione piazza Moro e per il piano spiagge. Infatti  se da un lato fa sorridere vedere come l’Amministrazione spacci per documenti ufficiali titoloni di giornali, manco questi fossero l’ufficio stampa dei diversi Enti Istituzionali, dall’altro ci preoccupa, e molto, l’arroganza e i metodi mediocri con i quali i nostri amministratori prendono continuamente in giro i cittadini.
In tutte e tre le occasioni abbiamo preteso trasparenza (il Sindaco ha basato la sua campagna elettorale su questo principio, ricordiamo i manifesti rosa con questa sola parola scritta su), e abbiamo chiesto di prendere visione di documenti ufficiali a testimonianza di quanto da loro affermato. Ovvero: che “sotto piazza Moro non c’è niente”, che “il piano spiagge è già pronto e depositato in Regione” e che “il Consiglio di Stato ha deciso lo spostamento del percorso dell’elettrodotto”. Bene, in tutti e tre i casi, non abbiamo ricevuto la documentazione relativa, o meglio, abbiamo ricevuto risposte che puntualmente hanno smentito le loro affermazioni. Per piazza Moro, infatti, ad oggi c’è un documento ufficiale della Soprintendenza che afferma che “l’area interessata è sottoposta ad alto rischio archeologico e le vaste aree antropiche sono presenti ad una profondità di tre metri”. Quindi sotto c’è qualcosa! 
Per il piano spiagge abbiamo fatto accesso civico e ci è stato risposto che lo stesso è ancora in fase di elaborazione (quindi non è pronto come invece è stato affermato e soprattutto non è stato depositato in Regione). 
Allo stesso modo, abbiamo richiesto la sentenza, ordinanza o comunque un atto ufficiale del Consiglio di Stato sull’elettrodotto e ci è stato semplicemente risposto che la decisione è stata rinviata al 1° luglio e, dunque, non vi è alcun atto ad oggi che imponga lo spostamento del percorso
Ora, se due indizi fanno un sospetto, tre fanno sicuramente una prova. A questo punto, chiediamo ai cittadini se ci sia ancora da fidarsi di questa gente che mente spudoratamente e che, puntualmente, documenti alla mano, viene smentita. Chiediamo a tutti gli attori in questione di trarre le proprie conclusioni.

I 3 indizi (Nei seguenti post troverete i link ai dettagli delle vicende, correlate di atti ufficiali e delle nostre azioni):

Leggi anche

30 proposte dal M5S, 30 silenzi da Vitto



Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo." 
Read More

5 maggio 2014


Librevia: Plauso all'iniziativa dell'ass. Marilena Abbatepaolo


Il nuovo progetto, denominato Librevia”, lanciato dall’Assessore Marilena Abbatepaolo raccoglie il  nostro plauso. Non possiamo che sostenere ogni iniziativa volta ad ampliare l’offerta culturale. In particolare, consideriamo la lettura una pratica fondamentale per la crescita della nostra comunità, in grado di rendere la cittadinanza più istruita, consapevole e dunque realmente libera e capace di comprendere più approfonditamente il mondo che la circonda. Nel rinnovare il nostro apprezzamento per l’iniziativa dell’Amministrazione, offriamo la nostra sede in via Pompeo Sarnelli, 153 come punto di raccolta, mettendo a disposizione per il prestito i libri in nostro possesso.
Speriamo che questo progetto sia un inizio per un maggior coinvolgimento della cittadinanza in questioni culturali (vedasi la nostra iniziativa “Scegli il tuo autore” relativa alla kermesse “Il Libro Possibile) e per un coinvolgimento, anche con eventi, di tutte quelle zone del paese abbandonate a se stesse, come riscontrato da noi stessi dialogando con i cittadini in occasione della ‘Settimana Europea della Democrazia Locale’ a cui erano invitati e, ahinoi, assenti i nostri amministratori
Ci complimentiamo, dunque, con l’Assessore Marilena Abbatepaolo, da cui attendiamo un riscontro alla nostra lettera del 29/11/2013 riguardante l’interesse archeologico di Piazza Moro. Se la cultura le sta a cuore come sembra, non possiamo che confidare in una sua pronta risposta.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

4 maggio 2014


Le bugie dell'Amministrazione Vitto: #3 Piano Spiagge


Per approfondimenti:

* Piano Spiagge: la Regione Puglia ammonisce l'amministrazione Vitto


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

3 maggio 2014


Beppe Grillo a Bari il 7 Maggio


A sostegno dei candidati del Movimento 5 Stelle al parlamento europeo e del candidato portavoce sindaco Sabino Marco Mangano, Beppe Grillo fa tappa a Bari il prossimo 7 maggio. Il comizio, a scanso di equivoci totalmente gratuito, si terrà nel pomeriggio presso Parco 2 giugno, lato viale Einaudi, a partire dalle ore 17.00 con musica, saremo in compagnia dei nostri portavoce in parlamento, i candidati 5 stelle all'europarlamento e al comune di Bari. L'arrivo di Beppe Grillo è previsto per le 19.30.
Tutti gli aggiornamenti su bari5stelle.it e sul profilo Facebook del MoVimento5 Stelle Bari – Pagina Ufficiale.
Tutta la cittadinanza è invitata.

Evento fb: https://www.facebook.com/events/1496556117231002/
Diretta streaming: http://www.ustream.tv/channel/movimento-5-stelle-bari

*Per chi userà i mezzi pubblici (da preferire!): proprio mercoledì Trenitalia effettua il consueto cambio orari, fate attenzione.. Controllate il sito!
*Indicazioni stradali e parcheggi >> http://www.m5sbari.it/index.php/grilloabari/
*Vuoi sostenere l'evento? >> http://www.kapipal.com/bari5stelle
*Info Tour Europa5Stelle >> http://www.beppegrillo.it/europee/tour/

Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

2 maggio 2014


Le bugie dell'Amministrazione Vitto: #2 Elettrodotto

Read More