30 settembre 2014


A colloquio con l'Ass. Abbatepaolo...


A distanza di poche settimane dalla lettera indirizzata al Sindaco Vitto ed all’Assessore Giovanni Abbatepaolo, nella quale chiedevamo un confronto sulla questione urbanistica a Polignano, si è finalmente concretizzato l’incontro.
Un incontro cordiale e, speriamo, proficuo. Abbiamo iniziato un dialogo per lo stop al consumo di suolo, confrontandoci su determinati aspetti riguardanti la pianificazione urbanistica del territorio polignanese. Inoltre, abbiamo potuto constatare lo stato di avanzamento della programmazione di alcune aree, ribadendo da parte nostra l’importanza per il Comune di attivarsi immediatamente per attuare un piano urbanistico a crescita zero e dell’adozione, una volta per tutte, del PUG, considerato il forte ritardo di Polignano ed evitando così di andare continuamente in deroga al Piano Regolatore.
C’è stato anche spazio per un confronto sullo sviluppo delle due aree più “chiacchierate” del paese – Parco dei Trulli e la maglia B4* - per le quali noi manifestiamo preoccupazione, soprattutto per le continue deroghe al PRG, specie nel primo caso.
La situazione ad oggi per quanto riguarda Parco dei Trulli non ci piace affatto, soprattutto per il rapporto tra l'edificabile residenziale e il turistico alberghiero, che si presenta 70% a 30%. Ci teniamo a precisare però che questa situazione è il frutto del non-lavoro di tutti questi anni, dove chi sedeva in consiglio non ha fatto nulla per fermare ciò che accadeva dinanzi ai suoi occhi. Anzi, ha approvato le continue deroghe al PRG richieste dagli imprenditori interessati. Ora la palla passerà ancora, e forse anche per l'ultima volta, al Consiglio Comunale, e la speranza, a detta dell'assessore Abbatepaolo, è che si possano rivedere le percentuali di edificabilità, arrivando almeno a 50% e 50%, ma la strada sembra tutta in salita. In ogni caso, ribadiamo la nostra totale contrarietà a queste continue varianti ad hoc.
Durante il colloquio, abbiamo consegnato nelle mani dell’Assessore il questionario per il censimento del cemento. Sono due anni che chiediamo di aderire alla campagna di obbedienza civile ‘Salviamo il paesaggio’, e questa volta siamo finalmente riusciti a consegnare il questionario per il censimento del patrimonio immobiliare presente sul territorio polignanese, che l'assessore Abbatepaolo ci ha promesso proverà a compilare in tutte le sue parti richiedendo l'aiuto di tutti gli uffici comunali necessari. Riteniamo che questo questionario possa divenire uno strumento molto utile ai fini di una futura pianificazione del nostro territorio, basata sulla valutazione del patrimonio edilizio esistente e non utilizzato anziché su uno sterile dibattito squisitamente ideologico e para-economico. Siamo soddisfatti di aver così avviato un dialogo sul tema dell'urbanistica e ci auguriamo che si possa continuare sulla stessa linea, per una proficua collaborazione su una tematica molto delicata per Polignano.

Leggi anche 
Urbanistica, sviluppo sostenibile dell’edilizia: lettera al Sindaco
Salviamo il Paesaggio, difendiamo la nostra Polignano


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

Alle chiacchiere, rispondiamo con i fatti!


Egregio Direttore,

ancora una volta, siamo costretti a chiederLe cortesemente spazio sul Suo settimanale per rispedire all’ignoto mittente le accuse, superficiali e infamanti.
La gentilissima signora (o signorina, chissà) Lettera Firmata, infatti, continua in quel giochetto becero di lanciare fango sul M5S senza aver la ben che minima prova di quel che afferma con toni perentori.
Innanzitutto, è bene ricordare alla smemorata Lettera Firmata che il M5S, fin dalla sua nascita, non ha mai voluto né percepito un solo euro di finanziamento pubblico. Molto semplicemente, il M5S non ha presentato la documentazione per ottenere i 42 milioni di euro che gli spettavano ai sensi della legge n. 96 del 2012. Intanto, PD e PDL sono passati all’incasso e, nel solo 2014, hanno ottenuto rispettivamente 14,1 e 10,3 milioni di euro. Al M5S neppure un centesimo: questi i fatti, le chiacchiere le lasciamo alla signorina Lettera Firmata.
Inoltre, come promesso in campagna elettorale, i parlamentari M5S si sono autonomamente ridotti lo stipendio del 50%: da 10.000 a 5.000 euro lordi che, in funzione della propria aliquota Irpef divengono quei 2/3.000 euro di cui il M5S ha sempre parlato. Inoltre, come promesso in campagna elettorale, restituiamo tutte le eccedenze dei rimborsi spettanti ai parlamentari: i rimborsi, in pratica, da forfettari divengono a piè di lista, viene rimborsato solo ciò che viene realmente speso e tutto il resto restituito, affinché non divenga reddito non tassato (ciò che i politici da sempre fanno con nonchalance).
Tutte le eccedenze vengono conferite nel Fondo di garanzia per le Piccole e Medie Imprese. Al 30.06.2014, L’Abbate ha restituito 79,7 mila euro mentre Scagliusi 76,1 mila euro. Secondo i dati dello stesso Ministero dello Sviluppo Economico, sono 91 i milioni di euro in totale i prestiti erogati da istituti di credito a favore di startup innovative sfruttando la Garanzia del Fondo, con un incremento notevole negli ultimi 4 mesi. In pratica una media di oltre 440.000 euro ad operazione. Questo dato di fonte renziana a testimoniare che i soldi conferiti dal M5S stanno realmente servendo a riaccendere il motore economico dell’Italia: se le tv dessero più spazio magari a questo tipo di informazioni, riusciremmo ad attirare più fondi soprattutto al Sud, aiutando gli imprenditori e creando più lavoro.
La signorina Lettera Firmata, poi, forse non sa che i parlamentari si occupano della totalità del territorio italiano che devono rappresentare degnamente. Se la Gentilissima ama la vecchia politica del favore, del santo in Paradiso e del “povero Cristo” che, non conoscendo nessuno, non può accedere a nulla, purtroppo, non è colpa nostra. Confidiamo nel cambiamento culturale che il M5S ha innescato che la travolgerà inesorabilmente. All’Amm. Vitto diamo tutti gli strumenti per poter beneficiare delle leggi e dei finanziamenti approvati a Roma (es. Sblocca Italia o 8xmille per l’edilizia scolastica): al governo cittadino, però, c’è il centrosinistra, a cui tocca adoperarsi per il bene dei polignanesi.
Fangoso il giochettino di confondere i collaboratori del gruppo parlamentare M5S (legislativi, amministrativi, contabili) scelti attraverso una selezione online aperta a tutti, con i collaboratori personali dei deputati e senatori, i quali (in quanto tali) vengono scelti dal singolo parlamentare. Se si sbaglia a scegliere l’assistente, se ne pagheranno direttamente le conseguenze: si lavorerà male, non si renderà e non si verrà giustamente rieletti. È sufficiente una piccola ricerca su internet per verificare il tutto: il web non mente mai.
Straordinaria l’infamia sulla dichiarazione dei redditi 2012 di L’Abbate, non pubblicata in barba alla legge 241/82. Alla sig.rina Lettera Firmata basterà andare su camera.it, cliccare “Deputati e Organi – L’Abbate – Documentazione Patrimoniale” dove troverà sia quella del 2013 (riferita al 2012) consegnata il 21.05.2013 sia quella 2014, con il CUD 2013. Ci riserviamo di adire le vie legali dato che trattasi dell’accusa di aver commesso un illecito.
In conclusione, se restituiamo i soldi dell’eccedenze agli italiani appare lapalissiano che non costiamo come gli altri. Attendiamo una critica “politica”, ovvero su atti concreti e su proposte di legge depositate: ma sinora nulla, solo fango e chiacchiere da bar mal documentate.

Cordialmente,

Giuseppe L’Abbate
Emanuele Scagliusi
Portavoce M5S Camera dei Deputati


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

29 settembre 2014


Scuola: accolta la richiesta M5S della proroga alle risorse dell'8xmille


Dopo un continuo confronto in Commissione Bilancio, il Governo concede la proroga di almeno un mese per la presentazione delle domande da parte degli enti locali proprietari di immobili adibiti ad uso scolastico. Oltre a questa richiesta che posticipa la precedente scadenza del 30 settembre, fortemente sostenuta nelle ultime due settimane dal M5S e soprattutto dal deputato pugliese 5 Stelle Francesco Cariello (autore dell’emendamento alla scorsa Legge di Stabilità che ha introdotto la norma), la Commissione ha inoltre imposto al Governo Renzi una condizione all’utilizzo delle risorse per soli fini di ristrutturazione di edifici scolastici.
Purtroppo il Fondo Edifici di Culto è ancora presente nella norma per volontà del Governo. La decisione impoverisce così il contributo dell’8xmille all’edilizia scolastica: si tratta di un fondo di proprietà del Ministero dell’Interno che, al suo interno, contempla solamente una struttura adibita a scuole presso il Comune di Monreale (PA). Almeno, però, gli enti locali avranno il tempo per poter beneficiare della quota dell’8xmille dell’Irpef destinata agli edifici scolastici.
Questa misura permetterà di reperire risorse utili alla messa in sicurezza delle scuole che, soprattutto al Sud, vivono uno stato deprimente di degrado e pericolosità. Ora tocca alle amministrazioni pugliesi che, grazie all'intervento dei deputati 5 Stelle in Commissione Bilancio, potranno presentare in tempo le domande, i cui moduli saranno pubblicati sul sito del Governo. I nostri deputati in Parlamento vigileranno sulla correttezza della procedura per permettere a tutte le amministrazioni di partecipare alla ripartizione della quota, e noi come Attivisti polignanesi ci sforziamo di tenere aggiornata e informare l'Amministrazione di questa possibilità, avendo protocollato due settimane fa in comune la bozza su cui l'Amministrazione può già iniziare a lavorare, non avendo così scusanti.

Leggi anche: Scuola: si avvicina la scadenza per accedere all'8xmille per l'edilizia scolastica
 Qui la nostra richiesta protocollata  e Qui il fac-simile allegato

Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

25 settembre 2014


Dai Portavoce L'Abbate e Scagliusi altri 34 mila euro per le PMI

Da quando sono entrati alla Camera, i due parlamentari polignanesi del M5S hanno mantenuto la loro promessa, restituendo agli italiani oltre 155 mila euro tra eccedenze dei rimborsi e dimezzamento dell’indennità

   

Mentre aumentano tasse e balzelli vari per i cittadini italiani (ultima arrivata è la TASI) e nessun taglio reale è stato compiuto sui costi della politica, il M5S continua a mantenere la parola data a febbraio 2013. In vista del 4° Restitution Day, infatti, i due parlamentari polignanesi Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi hanno conferito al “Fondo per le piccole e medie imprese” rispettivamente 17.850,82 euro e 16.020,85 euro relativi al dimezzamento dell’indennità e all’eccedenze dei rimborsi per i mesi di aprile, maggio e giugno 2014. Dal loro primo giorno a Montecitorio, i due deputati di Polignano hanno restituito agli italiani un totale pari a 155.793,24 euro.

Soldi che noi reputiamo in eccesso sia per il compenso di un parlamento italiano sia per le spese correlate all’esercizio delle proprie funzioni che, nel caso dei politici dei partiti, costituirebbero persino reddito non tassato. Invitiamo gli imprenditori interessati a porci tutte le loro domande per aiutare, nel nostro piccolo, l’economia del nostro Paese. E confidiamo che, prima o poi, alle vacue chiacchiere del Presidente Renzi, giungano finalmente i fatti ma, purtroppo, la realtà ci dimostra l’esatto contrario. Neppure i colleghi in Parlamento che si sono scagliati contro i costi della casta durante le campagne elettorali hanno mantenuto la promessa e, sino ad oggi, non si sono ridotti di un centesimo i loro emolumenti. Nel frattempo, però, i partiti politici sono riusciti nell’impresa di intascarsi altri denari, all’insaputa degli italiani.
Nel mese di agosto, infatti, nel silenzio generale, il PD ha percepito oltre 14 milioni di euro (3,3 milioni per la Camera; 3,8 mln per il Senato; 2,3 per le regionali 2010; 1,2 per le regionali 2012/2013 e 3,5 milioni per il cofinanziamento 2014) mentre il Popolo della Libertà ha incassato circa 10,3 milioni di euro (di cui 2,7 per la Camera; 3,2 per il Senato; 2,5 e 0,8 per le regionali 2010-12-13 e 1,2 milioni per il cofinanziamento 2014): soldi a cui il M5S ha rinunciato sin dal primo giorno in Parlamento, mantenendo la parola data. Noi facciamo quel che diciamo, le chiacchiere le lasciamo a Renzi ed ai suoi lacchè.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

Rubrica Degrado Urbano: Quel segnale "nato" il 7 agosto


Giace lì da più di un mese e mezzo. È il segnale di divieto di sosta verticale di San Vito, nei pressi dell’Abazia. Un sosta verticale, divenuta oramai..orizzontale! Come mostra la data, è mestamente lì almeno da giovedì 7 agosto. Nel portare all’attenzione pubblica e dell’Amministrazione Vitto questa segnalazione dei cittadini, rinnoviamo il nostro invito all’approvazione dell’utilizzo della applicazione “decoro urbano”, come da nostra richiesta del 12/10/2012. È una applicazione gratuita che permette a chiunque di segnalare ciò che non va nella nostra Polignano e della (eventuale) successiva presa in carico da parte degli organi competenti. Attendiamo fiduciosi con la speranza di avere, in futuro, una Polignano migliore e più pulita.

Leggi anche:
- Decoro Urbano: attiviamo Polignano?
- Per chi ama davvero Polignano ecco il servizio gratuito "Decoro Urbano"
..attendiamo ancora risposta alla nostra richiesta, protocollata nell'ottobre 2012, di adozione della piattaforma decorourbano.org

Il nostro profilo DU: http://www.decorourbano.org/vedi-profilo/?idu=14101

"Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (JaggiVasudev).

Inviateci le vostre segnalazioni:
- facebook: Polignano R-Evolution
- email: polignanorevolution@gmail.com


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

23 settembre 2014


5 Ottobre: Parliamo di Mobilità Sostenibile



Il 5 Ottobre 2014, doppio appuntamento a Polignano:

- ore 10.00 esposizione e prova di mezzi elettrici (tra cui una panda elettrica e bici a pedalata assistita) con la collaborazione dell'associazione www.anvel.it, nei pressi della statua di Domenico Modugno;

- ore 18.00 Convegno a tema "Mobilità Sostenibile - Esperienze elettriche, i veicoli elettrici vent’anni dopo’, in cui interverranno alcuni membri dell’assocazione ANVEL tra cui Ciro Acampora, presidente ANVEL; Marco Roncarà, responsabile del settore auto e natanti; Andrea De Girolamo, responsabile del settore veicoli a pedalata assistita, presso la sala convegni del Comando dei Vigili (via Martiri Di Dogali, 2)

Tutta la cittadinanza è invitata

Evento fb 
Clicca su Partecipa, Condividi e Invita gli amici: https://www.facebook.com/events/724316887617755/


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

21 settembre 2014


Scuola: si avvicina la scadenza per accedere all'8xmille per l'edilizia scolastica


L’emendamento del deputato bitontino Francesco Cariello (M5S) alla legge di stabilità 2014 ha permesso l’inserimento dell’edilizia scolastica nelle finalità del fondo dell’8xmille destinato allo Stato Italiano nella dichiarazione dei redditi dei contribuenti. Una modifica, divenuta legge ma che, nel frattempo, è stata messa a repentaglio proprio dal Governo Renzi, targato PD, che agli edifici scolastici ha deliberatamente aggiunto come destinazione anche il FEC (Fondo edifici di culto), un fondo immobiliare del Ministero dell’Interno che ha come missione la manutenzione e la conservazione di 750 edifici religiosi e che contempla a malapena una scuola. L’Esecutivo renziano ha, dunque, arbitrariamente deciso di travisare la volontà del Parlamento, sottraendo risorse all’edilizia scolastica per destinarle agli edifici di culto. E se in Commissione Bilancio continua il braccio di ferro, si avvicina la scadenza del 30 settembre, data ultima ad oggi per consegnare la documentazione necessaria per poter partecipare ai fondi previsti dall’8xmille.
Riteniamo, come stanno sostenendo i portavoce M5S alla Camera che la condizione delle scuole italiane, soprattutto al Sud, non può più attendere le parole vuote del nostro logorroico Presidente del Consiglio. Servono, piuttosto, risposte concrete e immediate che non contemplano l’ulteriore sottrazione di fondi al mondo della scuola. In Parlamento la preghiera del M5S di posticipare la data ultima per la consegna dei moduli di richiesta da parte degli enti interessati al 31 dicembre, visti i tempi oramai molto ristretti, non è stata ancora accolta dalla maggioranza PD. Chiediamo, pertanto, al Sindaco Vitto di adoperarsi affinché anche Polignano possa accedere al fondo dell’8xmille per l’edilizia scolastica: per questo abbiamo protocollato il fac-simile attualmente disponibile della domanda per l’accesso all’8xmille per l’edilizia scolastica da indirizzare al Dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Non è ancora ufficiale, purtroppo, a causa dei ritardi del Governo e della maggioranza PD, ma è comunque la traccia su cui lavorare per esser pronti quando (si spera a breve) sarà possibile inviarla. A maggior ragione, se gli altri partiti non accoglieranno la richiesta del M5S di posticipare scadenza al 31 dicembre. Confidiamo che da ex assessore provinciale all’edilizia scolastica, il nostro Primo Cittadino farà di tutto per far trovare Polignano pronta a recepire questi fondi.

Leggi Qui la nostra richiesta protocollata 
Leggi Qui il fac-simile allegato

Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

15 settembre 2014


La TASI non si paga nei comuni 5 stelle!


Aumentare le tasse è la strada più semplice per amministrare e l’Amministrazione Vitto lo ha capito benissimo. Da quando si è insediata, infatti, l’unica strategia politica per far cassa è stata quella di svuotare le tasche dei polignanesi. E la scusante: “da Roma ci tagliano i finanziamenti” risulta essere ormai vetusta e stucchevole per due semplici motivi:
  1. perché ci sono comuni, ad esempio, amministrati dal M5S che non faranno pagare la Tasi ai cittadini;
  2. perché a Roma “comandano” sempre loro ovvero il PD (il verbo “comandare” non è utilizzato a caso vista l’esautorazione del Parlamento).
Adesso qualcuno si starà chiedendo come hanno fatto quei comuni ad esentare i cittadini dalla Tasi. Semplice. L’abbiamo chiesto direttamente all’assessore al Bilancio del Comune di Assemini, Sabeddu, il quale ci ha risposto: “Nel bilancio di previsione abbiamo tagliato la spesa corrente: spese economali, spese postali, spese di carburante e le spese manutenzione mezzi”. Insomma, per intendersi, evitano di inviare una raccomandata da 300 pagine come si è fatto a Polignano con le osservazioni alle trivellazioni spedite al Ministero e magari utilizzano sapientemente la posta certificata, di cui ogni Comune è dotato per legge.
Ma questo non è l’unico esempio di amministrazione virtuosa a 5 stelle. Infatti, il Sindaco di Bagheria, eletto lo scorso giugno, ha rinunciato all’emolumento dei primi sei mesi di mandato per poi ridurlo dal settimo mese del 30%. Analoga riduzione è stata disposta per gli assessori. I soldi risparmiati vengono così conferiti in un “Fondo di solidarietà” per le emergenze sociali. 
Che ne pensa il sindaco Vitto? Questa è politica, ogni tanto lasciateci sognare!


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

14 settembre 2014


L'"immobilità" dell'amministrazione Vitto

Dopo la “domenica a piedi” dello scorso anno, infatti, Polignano non compare tra i comuni che partecipanoalla Settimana europea della mobilità sostenibile. Il cambiamento culturale è delegato ai singoli cittadini

Ourstreets, ourchoice”, ovvero “Le nostre strade, la nostra scelta”: questo lo slogan dell’edizione 2014 della Settimana europea della mobilità sostenibile, che si terrà dal 16 al 22 settembre. Promossa dalla Commissione Ue con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull’impatto dei trasporti sulla qualità dell’aria e incoraggiarli a usare mezzi alternativi all’auto privata ha visto l’adesione del ministero dell’Ambiente. Tra gli 88 Comuni d’Italia che hanno aderito anche i pugliesi Bisceglie, Bitonto, Bitritto e Palo del Colle. Mentre Polignano, nonostante le tante belle parole spese sulla mobilità alternativa e sul traffico, a pochi giorni dall’inizio della iniziativa non compare sul sito www.mobilityweek.eu. Due anni fa, invitammo l’Amministrazione Vitto a partecipare alla Settimana della mobilità sostenibile e lo scorso anno, finalmente, giunse il primo riscontro con la domenica a piedi organizzata il 22 settembre 2013. Un evento a cui, ovviamente, plaudimmo e che speravamo non fosse solamente di facciata. Ma, a 12 mesi di distanza,purtroppo, tutto sembra essere tornato come prima. Il tema forse non interessa all’Amministrazione Vitto: si preferisce lasciare Polignano nella cultura del traffico e dell’autovettura privata? Eppure l’esperienza del park& ride, drammaticamente fallita, dovrebbe far comprendere la necessità di creare una cultura differente sulla mobilità. È a questo che servono iniziative di questo tipo: occasioni che non vanno perse. Purtroppo, invece, l’Amministrazione preferisce delegare ai singoli cittadini le proposte nell’interesse collettivo come nel caso del lodevole e di successo ‘Facciamolo in bici’. Anche noi, nel nostro piccolo cercheremo di dare il nostro contributo per far conoscere ai nostri concittadini nuovi concetti di mobilità alternativa. Non appena riceveremo conferma alla richiesta di utilizzo di uno spazio pubblico, su cui siamo in attesa, sarà nostra premura informare i polignanesi sull’evento in programmazione per il 5 ottobre prossimo. La speranza è che Polignano intera colga questa occasione per ampliare i propri orizzonti sul tema della mobilità.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."



Read More

13 settembre 2014


Ecco come sono andate le cose...


Egregio Direttore,

chiediamo cortesemente spazio sul Suo settimanale FAX per rispondere alle accuse dell’Amministrazione Vitto sulle trivellazioni petrolifere.

Come sempre quando procediamo nel nostro lavoro e, a maggior ragione, se rendiamo pubbliche attraverso un comunicato stampa le nostre azioni, verifichiamo sempre la fondatezza delle nostre affermazioni. Abbiamo e continueremo sempre a parlare “carte alla mano” e non ci sogneremo mai di inventarci fantomatiche sentenze del Consiglio di Stato, redazioni ed invii di “Piano Spiagge” alla Regione mai avvenute o dichiarazioni delle Sovrintendenze come altri, alla guida di questo paese, hanno già dato riprova di saper fare.
Com’è nostra consuetudine, quindi, in data 25.08.2014 abbiamo contattato la dottoressa Carmela Bilanzone, responsabile del procedimento VIA per le 4 procedure di ricerca di idrocarburi a largo delle coste pugliesi nel basso Adriatico, per chiederle se “tutte le osservazioni caricate sul sito ministeriale delle valutazioni d’impatto ambientale alla data del 25.08.2014, includono anche la totalità delle osservazioni presentate dagli enti locali”. Questa la risposta della dott.ssa Bilanzone: “Relativamente alla sua richiesta, la informo che tutte le osservazioni comprese quelle degli Enti locali sono pubblicate sul nostro sito WEB”. Alla data del 28.08.2014, giorno di invio del nostro comunicato redatto a livello regionale, infatti, sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare non compariva alcuna osservazione inviata dal Comune di Polignano a Mare, mentre erano presenti, ad esempio, quelle della Provincia di Brindisi, del Comune di Fasano e di Molfetta, nonché quelle dell’ing. Deleonibus sia a titolo personale sia per nome e per conto della Federazione Regionale dei Verdi Puglia inviate tramite posta elettronica certificata (PEC). L’invio delle osservazioni prevedeva la scadenza del 04.08.2014.
In data 02.09.2014, dopo nostro ulteriore contatto con la dott.ssa Bilanzone, gli uffici del Ministero hanno provveduto a caricare le osservazioni del Comune di Polignano (come da immagine che vi alleghiamo o che potete leggere qui: http://www.va.minambiente.it/it-IT/Oggetti/MetadatoDocumento/113937). Ci auguriamo che in futuro, chi ci amministra oltre a provvedere alla redazione della documentazione per il bene di tutti i cittadini, si prodighi anche per verificare che questa documentazione giunga a destinazione e che tutto l’iter (che prevede la pubblicazione sul sito del Ministero dell’Ambiente affinché tutti possano esserne edotti) venga completato.
Ci pare strano che a Palazzo di Città si sia preferito inviare una raccomandata a/r con un plico di 333 pagine, spendendo inutilmente soldi pubblici, quando è dotata di una PEC da cui poter inviare le stesse osservazioni. Procedimento che avrebbe potuto effettuare lo stesso ingegnere incaricato dal Comune di Polignano visto che lo ha fatto sia a titolo personale sia per Mimmo Lomelo e Laura Maffei dei Verdi. Sicuramente, da professionista qual è, non avrebbe richiesto un extra al suo compenso di 2.000 euro.
Confidiamo che il Comune di Polignano faccia pressioni anche sul Governo Renzi, sempre targato PD, e sui suoi parlamentari alla Camera ed al Senato. Il M5S dal locale al nazionale manterrà la propria coerenza, loro? Ricordiamo agli Amministratori che sono pagati dalle tasse dei cittadini per sovrintendere al bene di una comunità ed è dunque compito, anche morale, dell’ente Comune provvedere, senza scaricare sui singoli cittadini o sulle associazioni le osservazioni previste in questo momento della procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale. Nessun parlamentare del Partito Democratico, infatti, ha prodotto osservazioni.
Indi, la loro risulta solamente una stucchevole polemica da bar, ovvero da chi sembra non avere cognizione di ruoli e contesti amministrativi.
Ci spiace constatare, per giunta, che l’Amministrazione, seppur di centrosinistra, condanni qualsiasi operazione di coinvolgimento ed informazione della cittadinanza quale è stato il tour “Giù le mani dal nostro mare”. Ma da chi fa della non-trasparenza e dell’infischiarsene dei suggerimenti della popolazione la propria stella polare, c’era da aspettarselo.
Alla data del nostro invio del comunicato non risultavano dal sito ministeriale depositate, inoltre, osservazioni da parte della Provincia di Bari, al contrario di quella di Brindisi. Osservazioni che sono state ricevute solamente il 27.08.2014 e pubblicate successivamente l’08.09.2014. Se il nostro Primo Cittadino avesse tenuto a cuore la questione, avrebbe potuto, da vicepresidente del consiglio provinciale (carica che ricopre tuttora), spronare i suoi colleghi all’invio in tempo utile: la data ultima, infatti, era il 04.08.2014. Ci duole constatare che ciò non è accaduto.
Ci preme sottolineare per chiarezza del lettore e dell’operato stesso di chi ci amministra che l’audizione del 23.04.2014 a cui ha preso parte il Comune di Polignano nulla ha a che vedere con la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale delle richieste di trivellazioni nell’Adriatico. Nell’ambito della discussione di una risoluzione (un atto con cui il Parlamento incarica il Governo su determinate questioni) sulle trivellazioni off-shore sono stati convocati i Comuni costieri interessati. Ricordiamo, inoltre, che prima della nostra preghiera a presenziare (pubblicato sulle pagine di questo stesso settimanale), non era giunta alcuna risposta alla Camera da parte del Comune di Polignano. Non ci aspettiamo alcun “grazie”, ci mancherebbe, ma almeno l’onestà intellettuale ci sembra il minimo per intavolare qualsiasi confronto. Infine, sicuri che, quando hanno citato gli 82mila euro, non si siano confusi con i 121.920,32 euro da noi restituiti ai cittadini in un anno? Da chi invece avrebbe dovuto tagliare i costi della politica, neppure un centesimo. Strano che alle parole del PD non seguano i fatti…o forse no.

Giuseppe L’Abbate
Emanuele Scagliusi
Attivisti M5S Polignano


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."

Read More

12 settembre 2014


Ponte dei Lapilli: la posidonia conservata “contro legge”

Ricordate la posidonia che ingombrava la spiaggetta di Ponte dei Lapilli e che rendeva difficoltoso e poco piacevole ai bagnanti l’ingresso in acqua? Ora non c’è più, anzi c’è! Infatti, circa una ventina di bustoni di plastica nera, i classici da immondizia indifferenziata, ricolmi di posidonia giacciono proprio sotto il ponte della caletta. La normativa comunitaria e nazionale in materia, però, dispone ben altro. Il principio alla base è che ha notevole valore ecologico e contribuisce a proteggere le spiagge dall’erosione. È una riserva trofica e una fonte di carbonio e nutrienti nonché costituisce l’habitat naturale per molti organismi, favorendo la formazione delle dune embrionali. Ciò, però, va conciliato con le esigenze della fruizione turistica dei litorali. La circolare n. 8123/2006 dispone tre possibili strategie di intervento: mantenimento in loco delle banquettes, spostamento degli accumuli in altre zone della medesima spiaggia o in altre vicine, rimozione permanente e trasferimento in discarica. In questo caso pare si sia optato per la seconda opzione che, però, non prevede assolutamente l’inserimento e la conservazione della posidonia in bustoni di plastica.
Invitiamo l’assessore all’Ambiente Simone e il corpo dei vigili urbani a fare chiarezza su questa vicenda che appare molto strana: da un lato, così sistemati, i bustoni divengono persino un pericolo in occasione di altri acquazzoni torrenziali, dall’altro le proprietà della posidonia vengono drasticamente compromesse dalla conservazione in bustoni di plastica, probabilità non contemplata dalla normativa. Si è parlato di circa 40.000 euro a disposizione per ripulire quella spiaggetta ed è questo, dunque, il modo in cui sono stati spesi?


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

11 settembre 2014


Vitto, torna a scuola!


Più volte in questi due anni e mezzo di Amministrazione Vitto abbiamo invitato Sindaco, Giunta e maggioranza a partecipare ai corsi di “AltRa Amministrazione” promossi dall’Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi.
La Scuola di AltRa Amministrazione è un corso di alta formazione con lo scopo di contribuire alla diffusione di pratiche di gestione “virtuosa” della “res publica” e alla trasmissione di competenze fra amministratori. Le buone pratiche, già attuate e sperimentate con successo in alcuni comuni italiani vengono illustrate, spiegate e trasferite come conoscenza ai partecipanti.
Il prossimo 13 settembre si terrà a Procida (NA) una nuova edizione della “Scuola di Altra Amministrazione”, dedicata alle esperienze virtuose dei comuni di Latronico (PZ), Agerola (NA) e Parma. Si parlerà di rifiuti, gestione del territorio, e politiche di risparmio energetico, con la presentazione di alcune progettualità concrete.
Vista l'ormai disastrosa gestione dei rifiuti a Polignano crediamo sia necessario, se non essenziale per il bene del paese, che i nostri amministratori partecipino a tali corsi. La giornata formativa ha un costo a persona di appena 50 euro e comprende il pranzo a km zero offerto dalle realtà del territorio. L'iscrizione è possibile farla online (http://www.altramministrazione.it/modulo-di-iscrizione/).
Più facile di così non si poteva, per cui  c'è sempre il tempo per tornare a scuola e noi saremmo lieti di pagare la retta.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

9 settembre 2014


Rubrica Degrado Urbano: discariche a cielo aperto


Il tempo passa, ma la situazione anziché migliorare, peggiora irrimediabilmente, con responsabilità oramai generalizzate. Parliamo dei rifiuti che abbondano ai lati delle strade periferiche e di campagna di Polignano. I dati della raccolta differenziata diffusi qualche tempo fa con soddisfazione si attestavano intorno al 65%, ma a vedere queste immagini rivelano tutta la loro relatività e infondatezza.Siamo sulla complanare lato monte, in prossimità del cavalcavia che porta sulla provinciale per Castellana, e lo "spettacolo" che si palesa agli occhi dei passanti è a dir poco raccapricciante: lungo tutto il curvone, infatti, notevoli quantità di rifiuti di ogni genere e pericolosità (una lastra di Eternit, piccoli elettrodomestici, bustoni pieni di chissà quali contenuti) si accatastano, creando cumuli maleodoranti e rendendo l'aria irrespirabile.
In paese la situazione non è molto diversa, anzi, l'estate da poco conclusasi, ha "regalato" ai turisti delle immagini davvero poco gratificanti, con buste di immondizia abbandonate in ogni dove, spesso non raccolte dagli operatori, o rotte e strappate, con rifiuti sparsi ovunque. Per non parlare delle drammatiche condizioni in cui versano alcune contrade in campagna, completamente abbandonate e dimenticate. Viene da domandarsi se e quanto sarebbe stato più utile informare preventivamente e adeguatamente il cittadini, preparandoli con una campagna di sensibilizzazione e magari prendendo ad esempio alcuni Comuni Virtuosi che la raccolta differenziata la realizzano correttamente (attestandosi a livelli del 90% circa) e dando continuamente supporto e incentivi alla gente.
Si era parlato inizialmente di modalità di "premio" per chi avesse differenziato bene e il più possibile, e di sanzioni per chi invece non avesse dimostrato senso di responsabilità e rispetto nei confronti dell'ambiente. Dove sono finiti questi importanti presupposti? Cos'altro dobbiamo aspettarci di vedere prima che si prendano gli opportuni provvedimenti e prima che sia troppo tardi per tutti? Non dimentichiamo inoltre la pericolosissima "spada di Damocle" della megadiscarica Martucci di Conversano che continua a far danni anche nei territori delle confinanti Polignano e Mola.
Le colpe ormai sono diffuse: gli amministratori si diano da fare davvero per cercare delle soluzioni che migliorino la situazione; la ditta preposta svolga al meglio i compiti che le sono stati assegnati e i cittadini si rendano conto che presto pagheranno profumatamente (in termini di salute e tasse) il prezzo dei loro comportamenti incivili e delle loro scelte irresponsabili.



Leggi anche

Decoro Urbano: attiviamo Polignano?

..attendiamo ancora risposta alla nostra richiesta, protocollata nell'ottobre 2012, di adozione della piattaforma decorourbano.og
"Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (JaggiVasudev).
inviateci le vostre segnalazioni:


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

7 settembre 2014


IMU terreni agricoli: tempo fino al 15/09 per l'esenzione

Il M5S chiede all’Amministrazione di verificare la presenza sul territorio di terreni agricoli su cui insistono i cosiddetti “usi civici” per provare ad alleggerirli dal pagamento dell’IMU 2014


Il 29 luglio, in piena estate, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha emanato un Decreto tramite il quale viene introdotta una novità che potrebbe determinare una ridefinizione del perimetro di esenzione da una delle tasse più odiate dagli agricoltori italiani, l’IMU. Nel caso specifico di quella applicata ai terreni agricoli.
Il Decreto, infatti, stabilisce che ai terreni a “immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile ed inusucapibile, che non ricadano in zone montane o di collina, è riconosciuta l’esenzione dall’IMU. Questa categoria di terreni, che corrisponderebbero ai cosiddetti “usi civici”, potranno sgravarsi dal pagamento dell’IMU purché il Comune dove sono ubicati li individui e ne invii i dati catastali, entro il 15 settembre, nell’apposita sezione del portale del federalismo fiscale.
Tali dati saranno utilizzati per compensare il minor gettito #IMU che i Comuni in cui essi ricadono saranno costretti a sopportare.In tal modo–da un lato vi sarebbe uno sgravio IMU per i proprietari di tali terreni e dall’altro lecasse del Comune non verrebbero penalizzate dal mancato introito.Invitiamo, pertanto, l’ufficio tributi a verificare la presenza sul territorio comunale di ‘terreni a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile ed inusucapibile’, usando il servizio catastale Sister, contattando il MefSogei (la società di Information Technology 100% del Ministero dell'Economia e delle Finanze preposta al settore IT del Ministero medesimo), o nei modi che esso riterrà più rapidi per provare a rispettare i termini, ahinoi già troppo ristretti,indicati dal Ministero. 
Confidiamo che l’Amministrazione Vitto vorrà far proprio il nostro suggerimento, per cogliere un’opportunità a beneficio di tutti, qualora vi fossero le condizioni.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

2 settembre 2014


Giù le mani dal nostro mare: centinaia a Bari per dire NO alle trivellazioni

L’evento conclusivo del tour “Giù le mani dal nostro mare”, organizzato dai meet up 5 Stelle, tra Puglia e Basilicata si è tenuto sul lungomare di Bari


Sabato scorso, 30 agosto, si è svolto a Bari l’evento conclusivo del tour “Giù le mani dal nostro mare”, organizzato dagli attivisti di Puglia e Basilicata con lo scopo di sensibilizzare e informare i cittadini alla tutela del territorio contro le richieste di trivellazione delle multinazionali del petrolio. Il corteo è partito da corso Vittorio Emanuele, spostandosi poi sul lungomare ed espandendosi fino a piazza Diaz. Durante il percorso, tra cori e striscioni, gli attivisti si sono prodigati nell’informare i passanti e nel coinvolgerli formando una catena umana che ha poi letteralmente coperto il perimetro della piazza. Qui attivisti e cittadini si sono raccolti in una agorà insieme ai portavoce del MoVimento 5 Stelle. Anche una delegazione degli attivisti di Polignano ha preso parte alla manifestazione, tentando di coinvolgere e informare i cittadini, per lo più ignari di quanto accade nelle sedi istituzionali. Abbiamo constatato quanto i cittadini siano poco informati e poco coinvolti circa le decisioni dei nostri amministratori. Questo non significa che non siano interessati a proteggere il paesaggio. È un ulteriore segno dello scollamento tra politica e cittadino e della scarsa qualità dell’informazione. Durante l’agorà si è discusso di iniziative e strategie politiche, una vera e propria riunione aperta. A discapito di chi ancora tenta di mettere in discussione la democrazia dal basso. La battagliadi difesa del territorio e dell’ambiente non finisce qui. Continueremo in ogni sede istituzionale e nelle piazze a stimolare i cittadini ad informarsi e ad essere partecipi della res publica.

Fotogallery
Video 


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Read More

1 settembre 2014


Urbanistica, sviluppo sostenibile dell’edilizia: lettera al Sindaco

Con una missiva indirizzata al Primo cittadino, gli Attivisti 5 Stelle chiedono di attuare le misure necessarie per uno sviluppo sostenibile dell’edilizia di Polignano


A più di due anni dalla nostra richiesta di adesione all’iniziativa nazionale “Salviamo il Paesaggio, per attivare un capillare censimento del patrimonio edilizio presente all’interno dei confini di Polignano (su cui non è mai giunta risposta da Palazzo di Città), torniamo a chiedere all’Amministrazione Vitto un confronto sullo sviluppo urbanistico e paesaggistico del paese.
Il territorio è una risorsa limitata, da preservare ed utilizzare con “parsimonia e razionalità”, senza che la difesa ambientale venga vista come “un impoverimento allo sviluppo”. Bensì tutto il contrario. Occorre affermare con forza che parchi, riserve naturali e zone protette sono un autentico servizio pubblico per la collettività e per le stesse popolazioni interessate. Favoriscono l’agricoltura e le attività compatibili, favoriscono il turismo di soggiorno, escursionistico, culturale e sociale che è l’unico che coi suoi effetti diretti e indiretti arreca benefici duraturi all’economia locale, a differenza del «turismo» di possesso e di lottizzazione che privatizza il territorio, impiega saltuariamente poca manodopera e distrugge la stessa materia prima del turismo che è la magnificenza della natura. E Polignano con la sua naturale magnificenza procura un’emozione che corrobora ed esalta lo spirito e aiuta a vivere.
Per questo, chiediamo al Sindaco Vitto di attivarsi quanto prima per attuare un Piano Urbanistico a “crescita zero”. Riteniamo che andare continuamente in deroga al Piano Regolatore vigente (come per Parco dei Trulli) sia deleterio per l’intero paese e non consente una pianificazione di lungo periodo. Se si ritiene che il PRG non sia più consono allo sviluppo di Polignano, allora si provveda all’adozione del PUG.
Oltre a chiedere la posizione dell’Amministrazione sulle sopraelevazioni previste dal nostro PRG e ad incentivare la riqualificazione edilizia e l’uso di tecniche di bio-edilizia che valorizzino le filiere produttive locali, chiediamo che vengano approntate adeguate politiche regolative, fiscali e di facilitazione al credito con l’obiettivo di rendere più conveniente il recupero dell’esistente, piuttosto che la costruzione del nuovo. Al vincolo del consumo netto di suolo zero, suggeriamo: l’esenzione dal pagamento degli oneri di urbanizzazione, riduzione di altri oneri, possibilità di incentivi volumetrici per interventi di riqualificazione, recupero, ristrutturazione che comportano un significativo abbattimento dei consumi energetici e delle emissioni; forme agevolate di finanziamento e di ulteriore esenzione fiscali per condomini che deliberano di investire nella riqualificazione dell’immobile; promozione e facilitazione di interventi sullo schema ESCO (Energy Service Company) con rafforzamento dello strumento incentivante dei certificati bianchi e del conto termico; riforma della fiscalità comunale con disaccoppiamento delle entrate dal consumo di territorio e divieto di utilizzo degli oneri di urbanizzazione per la spesa corrente.
La nostra speranza è quella di una nuova cultura dello sviluppo. All’Amministrazione Vitto l’onere di rispondere e di cogliere l’occasione per un proficuo confronto.

Leggi la lettera protocollata:



Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."




Read More