29 dicembre 2013


Lettera a Fax di risposta al Sindaco Vitto


Egregio Direttore Magistà,

è con sommo dispiacere che le chiediamo cortesemente spazio sul suo settimanale per poter replicare alle corbellerie che, in malo modo e grossolanamente, l’Amministrazione comunale ed il Primo Cittadino hanno elargito copiosamente nei nostri confronti.
 Riteniamo, infatti, che la Giunta Vitto e la maggioranza di centrosinistra abbiano toccato il punto più basso, non solo della loro “gestione” della cosa pubblica, ma dell’intera storia politica del nostro Paese. La politica delle chiacchiere, delle menzogne, delle millanterie ha preso pieno possesso della pubblica discussione. Lo ha fatto a livello nazionale dove si proclamano cancellate le province ed è falso, dove si annuncia lo stop al finanziamento pubblico ai partiti ed è falso (e ci fermiamo qui). E sembra che l’insegnamento della convention PD di Milano sia giunto sino a Polignano. “Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità”, lo diceva Joseph Goebbels, Ministro della Propaganda durante il Nazismo che pare il nuovo mentore dei nostri amministratori locali. Qui non parliamo di opinioni differenti, parliamo di fatti.
Ma andiamo con ordine. È un fatto che da tre anni ripetiamo di abbandonare il bando della raccolta dei rifiuti perché a totale vantaggio dell’azienda. È un fatto che i cittadini oggi, tra mille difficoltà, fanno la differenziata ma vengono “premiati” con una TARSU sempre maggiore. Per il Sindaco risparmiamo: e pensare che per alcune componenti della sua stessa maggioranza non è neppure così! Noi abbiamo proposto, da sempre, la TIA con cui davvero “più differenzi, meno paghi”. Con un risparmio non solo per il 2013, ma per sempre. Ovviamente Vitto è stato sordo. Ci accusano di non essere collaborativi quando come forza extra-consiliare abbiamo presentato a questa Amministrazione “appena” 32 proposte solamente nell’ultimo anno.
Abbiamo chiesto di lavorare assieme sulla questione dell’elettrodotto Enel e mentre loro cercavano ancora la documentazione (per ammissione dello stesso Lomelo), abbiamo presentato una interrogazione parlamentare al Ministro dell’Ambiente Orlando. E, vista la regnante confusione, non ci rimaneva che contribuire al loro operato consegnando tutti gli atti sulla questione: un nostro Attivista è stato persino aggredito verbalmente nell’Aula consiliare e la dottoressa Lofano ci ha accusati di essere “strumentali e pretestuosi”. Ora cantano vittoria per una sospensiva del TAR (ribadiamo: sospensiva): bene, siamo contenti anche noi, perché il nostro è un obiettivo teso al bene comune e non di certo a mettere cappelli o bandiere su determinati argomenti, magari rischiando di fare un danno all’intera collettività. Perché non hanno “sfruttato” l’occasione di avere due parlamentari di Polignano e li hanno lasciati soli nella ricostruzione delle vicende dell’elettrodotto? Perché non hanno “sfruttato” i due parlamentari sulla megadiscarica Martucci (un mostro ecologico sul cui danno ambientale sta indagando la Magistratura), dove regna il silenzio ed il menefreghismo di questa Amministrazione? Perché dagli altri territori giungono proposte e suggerimenti che hanno portato L’Abbate e Scagliusi a redigere più di 30 atti parlamentari e 3 proposte di legge e da Polignano questa classe politica coglie solo il pretesto per fare polemiche spicciole e mistificazioni? È un fatto che abbiamo proposto alla – sinora silente – Assessora alla Cultura Marilena Abbatepaolo di cogliere l’opportunità dei lavori in piazza Moro per recuperare reperti storici e archeologici che potrebbero destagionalizzare il turismo dando nuova linfa all’economia polignanese. Lo abbiamo fatto basandoci su studi e tesi di laurea, su documenti: su fatti! Fatti che il Sindaco e l’Ass. Abbatepaolo hanno ascoltato con le loro orecchie a Milano direttamente dallo studioso Carlo De Luca durante la festa dei “Polignanesi in Lombardia”. Non ci siamo inventati nulla. L’Amministrazione, invece di aprire al dialogo, al confronto e vagliare questa opportunità, pensa bene di affermare che volevamo “bloccare i lavori, per colpire i commercianti di piazza Moro” (Vitto). E parla di “ben due denunce scritte” (Lomelo): tutto ciò è semplicemente falso!
Invitiamo ufficialmente ad un dibattito pubblico dove potranno pure mostrarci la denuncia scritta a nostro nome. Vediamo se, oltre a non sapere leggere la documentazione e a non conoscere le procedure amministrative dato che non hanno comunicato il progetto come prescritto dalla legge alle due Sovrintendenze (nonostante 30 anni e passa in politica, e meno male che siamo noi 5 Stelle gli “sprovveduti”!), saranno anche in grado di inventarsi documenti di sana pianta! Peraltro il vostro stesso giornale ha scritto che “i lavori in piazza Moro non sono mai stati bloccati”, quindi le accuse che le truppe cammellate del centrosinistra stanno muovendo nei confronti del M5S di Polignano su cosa si basano? Sulla pura voglia di screditare? Per il bene del nostro Paese vi invitiamo a la-vo-ra-re e a non perder tempo in falsità, menzogne, bugie atte a screditare e a gettar deliberatamente fango, ai limiti della calunnia. Per noi la politica è un modo per dare il proprio contributo al bene comune. Un apporto che ognuno prova a dare a prescindere dalle cariche. Poltrone di cui non andiamo minimamente alla ricerca: con noi dopo due mandati (a qualsiasi livello!) si va a casa. L’Amministrazione Vitto è composta, invece, da veri e propri politici di professione che forse – forse eh! – puntano ad altro.
 Gandhi diceva: “Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci”. Siamo ben contenti di esser già giunti alla terza fase anche qui a Polignano. E attendiamo con piacere che l’Amministrazione colga il nostro invito al dibattito pubblico. Grazie Direttore per averci concesso spazio sulla sua testata per ristabilire un minimo di verità fondata, dinanzi all’infondatezza delle falsità.
Auguriamo a tutti un 2014 sereno e proficuo, soprattutto alla nostra Amministrazione. 


Attivisti MoVimento 5 Stelle Polignano


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."

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Evento: Il Diario dei Cittadini #4 [video integrale]


Si è tenuto domenica 15 Dicembre il consueto incontro-dibattito "Il Diario dei Cittadini", con i due parlamentari polignanesi Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi del MoVimento 5 Stelle.
Un momento di informazione diretta, corredata da atti pubblici e video, dentro e fuori il Parlamento.
Diversi i temi toccati, in un arco temporale da settembre ad oggi: dalla decadenza di Berlusconi e la richiesta accolta del voto palese, all’ultimo voto (sfavorevole) alla fiducia al Governo Letta, dalle vicende legate al Porcellum dichiarato illegittimo alle bugie e lo “scaricabarile” dei partiti attorno ad esse. Il discorso è giunto poi sulla falsa notizia divulgata dal Governo sull’abolizione del finanziamento ai partiti: infatti l’eliminazione effettiva si avrà solo nel 2018 e, inoltre, il decreto (che ricopia pari pari una legge già approvata alla Camera ad ottobre) innalza dal 26 al 37% la detrazione per le erogazioni liberali. In un modo o nell’altro saranno sempre i contribuenti, dunque, a pagarne le spese.
Ai temi nazionali, poi, si sono aggiunti quelli locali come la gestione dei rifiuti e la proposta che gli Attivisti del M5S di Polignano fanno da oramai due anni e snobbata da due diverse amministrazioni: l’adozione della “Strategia Rifiuti Zero” e della tariffa puntuale (TIA) che rende concreto il motto “meno rifiuti produci, meno paghi”.
Chiarimenti anche sui lavori in Piazza Moro: “Noi non abbiamo mai voluto il fermo dei lavori ha dichiarato Giuseppe L’Abbate – abbiamo, come gruppo, semplicemente fatto una lettera all’Assessore alla cultura Marilena Abbatepaolo chiedendo all’Amministrazione l’impegno di riportare alla luce un altro pezzo della storia di Polignano per cogliere un’opportunità di sviluppo per l’intero paese. Loro non avevano neppure inviato il progetto alla Soprintendenza archeologica, eppure erano a conoscenza delle ricerche fatte con il georadar nel 2011, anche queste mai pubblicate e di cui pochi giorni fa abbiamo ottenuto accesso e l’impegno alla pubblicazione dal segretario”.
L’ultima interrogazione prodotta dai parlamentari è stata quella riguardante l’elettrodotto, un’opera inutile già dal punto di vista energetico, uno scempio da quello ambientale. “Adesso tutti i comuni che avevano dato parere favorevole chiedono ricorso al TAR – dichiarano gli attivisti- anche Polignano che non aveva trasmesso alcun parere nonostante il sollecito. Ovviamente tutti i nostri politici si sono scaricati la colpa a vicenda. Per questo la settimana scorsa abbiamo presentato tutta la documentazione ufficiale, l’interrogazione di L’Abbate e Scagliusi e un parere tecnico a tutti i consiglieri e al Sindaco. Peccato che qualcuno si sia sentito addirittura offeso ed abbia pensato bene di insultarci”.
Un’altra opera inutile di cui si è discusso e che toccherà anch’essa la Puglia è la TAP: la realizzazione di un Gasdotto che giungerà a noi dal Caspio prelevando gas dal Turkmenistan. Oltre all’assurdità e al disastroso impatto ambientale che distruggerebbe la bella costa di San Foca (LE), le circostanze in cui sono nati i trattati relativi a quest’opera sono tutt’altro che chiari: la solita prassi, progetti privati, profitti privati con fondi e garanzie pubbliche concesse alle grandi multinazionali che vengono in Italia per stuprare il territorio. “Alla ratifica della Tap- ha dichiarato Emanuele Scagliusi- ci siamo naturalmente opposti in Aula. Opposizione che al PD non è piaciuta, tant’è che il deputato Martino si è avvicinato con fare minaccioso al collega Sibilia (M5S), accortosi che stavo riprendendo il tutto per tutela della verità si è voltato verso di me strappandomi di mano il cellulare.”
Insomma, ben due opere che testimoniano la mancata pianificazione strategica dell’energia in Italia.
I parlamentari hanno anche parlato di Turismo, sono state illustrate le proposte per il turismo locale evidenziando la necessità di una programmazione turistica annuale coinvolgendo gli operatori di settore e la comunità locale, la necessità di fare una seria analisi sui flussi turistici rilanciando l’invito al Sindaco a rimettere la propria delega nelle mani di gente esperta.
L’incontro si è concluso con la notizia della vittoria di Domenico Lestingi al premio Ambientalista dell’anno di Legambiente, per il suo impegno profuso nel portare alla luce lo scandalo della megadiscarica Martucci di Conversano. 

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23 dicembre 2013


Bruciano documenti nel silenzio

Foto da: http://goo.gl/8Ecp40
I fatti accaduti lo scorso mercoledì 11 Dicembre sono ancora tutt’altro che chiari. Anzi, pare siano passati piuttosto in sordina. Stiamo parlando dell’incendio al mercato ortofrutticolo di via Conversano, in cui sono stati ritrovati vecchi atti del Comune di Polignano.
Prontamente abbiamo fatto richiesta a Palazzo di Città per avere più informazioni su quanto è andato perso e perché.
Soprattutto ci chiediamo cosa ci facessero documenti, atti pubblici, in un capannone abbandonato e per nulla controllato (che torna all’attenzione della politica solo sotto campagna elettorale, ma questa è un’altra storia). Sarebbe gradito anche sapere esattamente di che tipo di atti si trattava e se magari fossero destinati al macero oppure all’archiviazione e se sono stati digitalizzati come da normative vigenti. Ciascun documento depositato in un archivio, infatti, è soggetto al vincolo archivistico, ossia ad un insieme di relazioni logiche e formali con gli altri documenti ivi contenuti che li collega alle funzioni istituzionali dell’ente e che la gestione degli stessi, anche nel caso di affidamento a soggetti terzi, rimane imputata all’Ente. L’art. 67, comma 3, DPR 445/2000, infatti, disponendo in tema di trasferimento dei fascicoli dall’archivio corrente a quello di deposito, parla di un unico responsabile del servizio per la gestione dei flussi documentali e degli archivi. Al comma secondo, lo stesso articolo prevede che “il trasferimento deve essere attuato rispettando l’organizzazione che i fascicoli e le serie avevano nell’archivio corrente”.
E certamente non può avvenire, alla rinfusa, in un capannone non destinato a tale funzione. Nel caso di scarto di vecchi atti, invece, l’autorizzazione alla distruzione del documento viene resa ai sensi dell’art. 21, comma 1, lett. d), D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42, recante il “Codice dei beni culturali e del paesaggio”. La distruzione non autorizzata dei documenti dell’archivio è punita con l’arresto da sei mesi ad un anno e con l’ammenda da euro 775 ad euro 38.734,50, ai sensi dell’art. 169, comma 1, D.Lgs. 42/2004.
Il nulla osta allo scarto è autorizzato dal Soprintendente dell’archivio centrale dello Stato e il direttore dell’archivio di Stato competente per territorio per le amministrazioni periferiche, i quali decidono entro 30 giorni dal ricevimento degli elenchi.
Attendiamo risposte celeri da chi di competenza. Ci auguriamo che tutto sia in regola e non vi siano ulteriori preoccupazioni in merito.

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22 dicembre 2013


Turismo: mancano condivisione e programmazione


Due settimane fa abbiamo pubblicato le reiterate intenzioni del Sindaco Vitto di introdurre la tassa di soggiorno. Una scelta da noi non condivisa che preferirebbero puntare su altro piuttosto che su un ulteriore balzello che, in qualsiasi caso, andrebbe a pesare sulle attività polignanesi.
Un turismo che si rispetti, infatti, compie bilanci sin da ora per pianificare il futuro. A maggior ragione se pensiamo al boom di visibilità di cui gode ora il nostro paese grazie ai film della Apulia Film Commission (parte delle nostre tasse per agevolare economicamente chi gira le scene da noi e che dobbiamo sfruttare per farle ritornare nelle nostre tasche) e al web, che continua a consacrare Polignano come uno dei borghi più belli d’Italia (Linkiesta.it lo piazza tra i migliori 15). E ancor di più pensando ai dati – grezzi ed imparziali – rilasciati dallo IAT (Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica) che ha contato 10.000 arrivi tra aprile ed agosto.
Proprio per questo va cambiato nettamente approccio per poter permettere a Polignano di compiere quel salto di qualità tanto atteso, andando oltre al successo raggiunto grazie alle sue bellezze naturali e paesaggistiche. È di vitale importanza innanzitutto il monitoraggio dei dati relativi all’incoming, dove la stessa Regione Puglia è indietro rispetto ad altre realtà, per arrivare ad una doverosa programmazione turistica seria, efficace, efficiente e redditizia per tutti i polignanesi e che permetta di analizzare, monitorare e valutare i profili dei nostri clienti (i turisti). I nostri visitatori sono difatti di tre categorie: regionali, nazionali ed internazionali, ciascuno con le proprie esigenze ed aspettative.
La comunità locale deve svolgere un ruolo determinante nella programmazione turistica: è fondamentale convocare periodicamente i rappresentanti delle categorie direttamente coinvolte nell’indotto turistico, gli artisti e le associazioni locali così da recepire le esigenze dal basso, captandone e cogliendone stimoli, istanze ed idee.
 Impossibile non ritornare sul tema caldo del momento: i lavori di rifacimento di Piazza Moro: “La nostra città potrebbe godere anche di un turismo culturale, non solamente estivo, in grado di destagionalizzare l’offerta. Magari riportando alla luce il tesoro nascosto sotto il centro abitato. Purtroppo dalle affermazioni di “tremontiana” memoria di qualche assessore del tipo “che ce ne facciamo di un cimitero”, sappiamo che l'Amministrazione pensa che con la cultura non si mangia.
Poi c'è il tanto atteso e mai realizzato piano spiagge, di cui si parla da anni e che ha visto la minaccia di commissariamento da parte dell’Ass. Barbanente. Giace da anni in un cassetto e ogni tanto qualcuno torna a parlarne ma non porta mai a termine nulla  Per i polignanesi ed i visitatori è di fondamentale importanza l’offerta di lidi accessibili e funzionali, con relativi servizi ed attrezzature. Sebbene darà lustro a Polignano, le Amministrazioni pensano che sarà il porto a garantire il futuro turistico del paese? O ritengono anche loro che sia giunto il momento di prendere di petto la situazione? Magari coinvolgendo attivamente una personalità che Polignano ha l’onore di vantare: ovvero il dottor Vincenzo Capobianco, dirigente presso l’Agenzia del Demanio a Roma. È mai stato interpellato per dare il suo contributo da cittadino attivo al Piano Spiagge?
Sindaco Vitto, come può ben vedere, prima di parlare di tassa di soggiorno ci sarebbero parecchie cose da fare. Ma il vero problema è che finché non ci sarà una persona (o ancor meglio un team) che lavorerà seriamente sul turismo a 360°, inevitabilmente tutto questo resterà solo nei buoni propositi. Caro sindaco, noi aspettiamo fiduciosi il suo passo indietro sulla delega al turismo: lo faccia per consentire uno sviluppo a questo paese, lo faccia per i suoi concittadini.



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19 dicembre 2013


#fiatosulcollo Piazza Moro: progetto e indagini saranno pubbliche

Risposta alla nostra richiesta di accesso civico
Nuovo successo sul versante della trasparenza. Il 5 dicembre, infatti, abbiamo protocollato a Palazzo di Città una richiesta di accesso civico per la mancata pubblicazione sul sito internet comunale del progetto della Piazza Moro e delle analisi realizzate con il georadar. E prontamente è giunta la risposta del Segretario Generale che ha promesso “presto sarà possibile vedere online entrambi i documenti”. Questo è un risultato per tutta la cittadinanza.
La trasparenza degli atti, infatti, è il primo passo verso una informazione e consapevolezza di ciò che accade a Palazzo di Città con i soldi delle nostre tasse. I cittadini devono poter accedere alla documentazione per farsi una propria idea sulla verità delle cose e su come realmente stanno i fatti, togliendosi il giogo dei commenti di parte e delle versioni distorte. Ora tutti potranno vedere il progetto della Piazza Moro e accedere alle altre importantissime informazioni. Importante sarà, infatti, anche vedere le analisi del georadar: sarà possibile vedere se c’è qualcosa di importante sotto la superficie della piazza o soltanto un paio d’ossa insignificanti come qualcuno della Giunta ha dichiarato. Auspichiamo che non serva sempre una nostra richiesta per pubblicare documenti pubblici in futuro ma che siano autonomamente i dirigenti a farlo e gli amministratori a fare in modo che venga fatto.

La nostra richiesta di accesso agli atti
La risposta del segretario comunale


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Lo sviluppo turistico è rimasto appiccicato sui manifesti elettorali


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18 dicembre 2013


La TIA batte TARES e TARSU, ma a Polignano non la si vuole applicare

Sono apparsi in paese i manifesti dell’Amministrazione Vitto in cui si vanta di aver fatto risparmiare 500.000 euro ai cittadini applicando la Tarsu anziché la Tares, che ha comunque comportato un aumento in bolletta.
Ma si poteva fare altro? Certo che si poteva! Sarebbe bastato applicare la tariffazione puntuale come suggeriamo noi da oramai ben 2 anni. Perché entrambe le amministrazioni, sia di centrodestra che di centrosinistra, hanno ignorato la nostra proposta di attuare la Strategia Rifiuti Zero?
La Legge n° 214/2011, infatti, afferma che i Comuni che hanno introdotto sistemi di tariffazione puntuale della quantità di rifiuti, possono disapplicare la Tares per applicare una tariffa-corrispettivo.
Cosa sarebbe cambiato? Avremmo pagato in funzione dei rifiuti prodotti e le attività commerciali non avrebbero subito un salasso. Perché nel nostro Paese non si è mai voluta applicare né minimamente la si prende in considerazione per il futuro? I nostri amministratori pensano che i cittadini siano ignoranti e che nessuno conosca le leggi o si informi. A rinforzare la nostra tesi, il Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011, che stabilisce per i Comuni che hanno in atto una raccolta differenziata degli RSU, un limite massimo di riduzione della tariffa proporzionale alla “quota di differenziato”.
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17 dicembre 2013


Rubrica Degrado Urbano: periferie dimenticate

Nella Polignano, dove si aumentano le tasse per la raccolta dei rifiuti, ecco lo scenario che si vede nella contrada Caggione. Segnalazioni su facebook raccontano uno spettacolo indecoroso dove i pochi bidoni dei rifiuti rimasti vengono lasciati nell’abbandono per settimane. I cittadini lamentano la mancata pianificazione strategica e d’informazione-formazione della gestione dei rifiuti, un aspetto che denunciano da mesi. Non ci sono cittadini di serie B e anche le contrade di campagna hanno diritto a un servizio di raccolta decoroso. Ricordiamo sempre la frase del Sindaco alla presentazione del progetto “porta a porta”a fine aprile scorso: “la periferia come il centro del paese”.

Segnalazione su DUhttp://www.decorourbano.org/vedi-profilo/?idu=14101

"Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (JaggiVasudev). 
inviateci le vostre segnalazioni:
Polignano R-Evolution
polignanorevolution@gmail.com
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16 dicembre 2013


Elettrodotto: Tutti si scaricano le responsabilità, noi presentiamo la documentazione

BURP - n. 144 del 09-09-2010
In occasione del consiglio comunale monotematico sull'elettrodotto, abbiamo fatto recapitare sui banchi di tutti i capigruppo delle forze politiche un fascicolo con la documentazione completa relativa al progetto, con i pareri favorevoli degli enti interessati e l'interrogazione presentata dai deputati Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi. “Nel caso in cui vi fosse sfuggita – si legge nella nostra lettera allegata – vi riportiamo tutta la documentazione relativa al progetto dell'elettrodotto. Come potrete vedere, all'interno dei fascicoli ci sono anche i pareri di tutti gli Enti chiamati in causa (Comuni interessati, Provincia di Bari, Regione Puglia). Ovviamente manca quello del Comune di Polignano perché non pervenuto. Tutti gli altri Enti hanno dato parere FAVOREVOLE al progetto in oggetto. Intanto, da cittadini polignanesi, rimaniamo in attesa della risposta del Ministro dell’ambiente Orlando all’interrogazione parlamentare presentata dai nostri portavoce alla Camera dei deputati. L'invio di tale documentazione ci è sembrata doverosa sia per un forte senso civico che ci caratterizza e sia perché ci è parso che a Palazzo ci sia parecchia confusione in merito. Siamo certi di aver fatto cosa gradita e ci auguriamo che in occasione di questo consiglio comunale monotematico ci sia un dibattito proficuo, anche se, purtroppo, allo stato dei fatti la partita va giocata in ben altri luoghi.Restiamo a disposizione per qualsiasi confronto su questo come su altri temi, con chi vorrà dare il suo contributo. Qualcuno tra i consiglieri nel leggere la nostra documentazione è sembrato molto turbato, al punto da manifestare il suo nervosismo in maniera abbastanza eclatante ritenendo inoltre che quelle carte sono le stesse che circolano da tre anni e che non erano mica un'esclusiva. Peccato, però, che basta leggere le prime pagine per comprendere che il parere del comune di Polignano risultava non pervenuto, tale da essere considerato come silenzio assenso.
Inoltre come si temeva, il consiglio comunale che si è tenuto è servito a ben poco, se non a scaricarsi un po' di responsabilità, addirittura a motivarne ragioni specifiche che portano ad accettarne la realizzazione, e con qualcuno che ha malamente provato a distinguersi ricordando di un proprio intervento ad un tavolo di concentrazione con altri comuni interessati.
Interrogazione Parlamentare M5S, download:http://goo.gl/HrTz8s
Al seguente Link tutta la documentazionehttps://drive.google.com/#folders/0B-XO68Lo6xnybmNfR0NkMy00YnM
(download diretti nel dettaglio:
-BURP 144 del 2010,
-BURP 44 del 2011,
-Interrogazione Parlamentare,
-Relazione di E.Venosi,
-Audizione Enel alla Camera,
-la nostra lettera ai consiglieri comunali)

Leggi anche: Elettrodotto Enel: una storia su cui tutti hanno dormito

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13 dicembre 2013


Intervista rilasciata a "La Voce del Paese" - 05.12.2013


1) Grillo ha detto: "In Parlamento ci sono solo cadaveri che girano". Come fate a resistere... Scherzi a parte, trovate queste affermazioni un po' azzardate, visti i sondaggi?
Azzardate? Forse sono troppo morbide. Per carità brave persone ce ne sono, il problema è che vengono stritolate e soffocate dal sistema. Cosa serve essere una brava persona se poi non hai possibilità di incidere minimamente? Per coerenza sarebbe meglio che si dimettessero. Il problema più grande però è vedere il distacco che c'è tra questi politici ed i cittadini. Sembra che vivano in un altro paese. Per quanto concerne i sondaggi non dimentichiamoci che quasi un anno fa il MoVimento lo davano al 12%...

 2) Molti si domandano, cosa è stato fatto per Polignano in Parlamento?
Forse quei molti pongono la domanda alle persone sbagliate perché questa dovrebbe essere rivolta al Sindaco. È a lui che spetta occuparsi della città. La domanda più pertinente per un parlamentare dovrebbe essere: cosa avete fatto per l'Italia? Dato che Polignano è in Italia, se si fa qualcosa a livello nazionale ricade anche sulla nostra città. La funzione del Parlamentare è quella di operare per il bene dell'intera Nazione, non si deve pensare a salvare un territorio a discapito di altri, altrimenti, il Parlamento sarebbe un campo di battaglia: piemontesi contro emiliani, calabresi contro campani, pugliesi contro veneti e valdostani contro lampedusani ecc. Soltanto uno sforzo comune può produrre buoni risultati per tutti. Tralasciando i diversi provvedimenti conquistati dal M5S in agricoltura che riguardano un paese come il nostro come i 5 miliardi per l’acquisto di macchinari agricoli, Polignano è comunque interessata da quattro interrogazioni parlamentari: tre sulla megadiscarica Martucci che, non dimentichiamoci, è a pochi passi da noi e una sull’elettrodotto Albania-Italia su cui i politici locali hanno bellamente dormito per anni.

3) Polignano esprimerà una candidatura alle europee targata M5S?
Anche per le candidature alle europee saranno scelti dei requisiti molto stringenti. Al momento, però, non si sa ancora quali saranno.

4) Di quali riforme ha bisogno l'Europa? 
L'Europa ha bisogno di essere Europa. Non abbiamo bisogno di un'Europa fatta di burocrati e banchieri. Abbiamo bisogno di Europa che unisca i vari Paesi non solo dal punto di vista della moneta ma dal punto di vista dei diritti. Non è possibile avere tassazioni differenti, stipendi differenti, pensioni differenti, ecc. Che Europa unita è questa? Diciamola tutta, questa è l'Europa che ha voluto la Germania. È lei che decide. Anche il parlamento Europeo in realtà non decide nulla perché le decisioni vengono prese da euro-burocrati che nessuno ha eletto. Questa è la verità che i cittadini devono sapere.

 5) La differenziata a Polignano sta spiccando il volo... siamo al 45%. Dunque, il problema dov'è?
Basta leggere la direttiva europea 2008/98/CE per capire cosa non va. Il primo passo dovrebbe essere la riduzione nella produzione dei rifiuti, dov’è? Non c’è sensibilizzazione dei cittadini che dovrebbe partire dalle scuole. Il secondo passo dovrebbe essere il riuso; dove sono le iniziative in tal senso? Il terzo passo dovrebbe essere il riciclo delle materie prime secondarie. Prevenzione, riduzione e preparazione per il riutilizzo dei rifiuti dove sono?. Raggiungere la soglia minima di raccolta differenziata solo per non subire l'ecotassa regionale dimostra che i nostri amministratori non conoscono minimamente cosa significhi la “gestione dei rifiuti”. Cosa accadrà, infatti, quando la tassa dei rifiuti aumenterà? Come lo spiegheranno ai cittadini che questo sforzo non porterà a loro nessun vantaggio economico? Noi ci siamo stancati a ripeterlo dal 2011. Sbagliare è umano ma perseverare è diabolico e questa Amministrazione crediamo proprio che perseveri. Poi una curiosità, si parla tanto di aumento della percentuale di raccolta ma i dati chi li raccoglie e soprattutto chi li controlla? Sarebbe più corretto che il controllore fosse indipendente dal controllato.

 6) Alcuni commercianti sono preoccupati per l'eventuale protrarsi dei lavori in piazza. Vogliamo chiarire la vostra proposta? Possono stare tranquilli?
Non si tratta solo di una nostra proposta. Studiosi concittadini come il prof. Lorenzo Messa o il Dott. Carlo De Luca è da più di un anno che ne parlano. Loro sono stati molto lungimiranti al contrario delle nostre amministrazioni di centrodestra e centrosinistra che, invece, hanno pensato bene di ignorare le loro proposte. Tanto è vero che non si sono degnati di inviare né alla Soprintendenza dei Beni Archeologici e né alla Soprintendenza dei Beni Culturali il progetto della piazza. Questo dimostra l'idea di turismo che hanno i nostri amministratori. Non cogliere questa grande occasione di crescita economico-turistica-culturale per il nostro paese conferma lo scarso operato di questa Amministrazione. Basterebbe copiare da altri Comuni come ad esempio Modugno, che nel 2011 ha ottenuto un finanziamento di euro 1.400.000,00 a valere sul fondo P.O. F.E.S.R. 2007 - 2013 per la conduzione diretta di scavi in applicazione della legge 163 del 2006 (che tutela, proprio, i beni archeologici).

 7) Quando il prossimo Restitution Day?
Il prossimo Restitution Day sarà a giorni e il prossimo 15 dicembre terremo il 4° Diario dei Cittadini.*
Invitiamo già da oggi tutti i cittadini a partecipare perché racconteremo tutto quello che è stato fatto in Parlamento da settembre ad oggi.






















*Si terrà domenica 15 Dicembre, a partire dalle ore 18.00 presso la Sala Conferenze dei Vigili Urbani di Polignano (Via Martiri di Dogali, 2) , il consueto incontro-dibattito tra i cittadini 5 stelle in Parlamento Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi e la cittadinanza. 



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9 dicembre 2013


Lo sviluppo turistico è rimasto appiccicato sui manifesti elettorali


Cratere a volute apulo di oltre un metro d’altezza, Metropolitan Museum of Art di New York

"Turismo, per un’opportunità di crescita reale per l’intero paese” si leggeva in alcuni manifesti utilizzati dall’attuale maggioranza durante la campagna elettorale di maggio 2012. Peccato che quelle parole siano rimaste appiccicate su quei manifesti, dato che di turistico nel nostro paese non si è fatto praticamente nulla.
Ora, non diciamo che pretendiamo lo straordinario, ma qui non si vede neanche l’ordinario. Cosa più grave è che non vengano colte al balzo neanche le proposte che semplici cittadini, per amore della propria terra, hanno avanzato quasi due anni fa. Proposte che hanno attraversato ben due amministrazioni (Bovino e Vitto) e che si sono dimostrate ben più lungimiranti dei nostri politici. Un esempio? Erano i primi di gennaio 2012 quando il Dott. Carlo De Luca costituì il Comitato pro Grand Mausolèe con cui, in virtù del progetto di riqualificazione di Piazza Aldo Moro, suggeriva di cogliere l’occasione per riportare alla luce i tesori interrati nella zona. Cosa fece l’allora amministrazione Bovino? Un bel niente. Se ne infischiò altamente tra le grida dell’allora opposizione, oggi maggioranza, che gridava allo scandalo perché considerava quell’opera uno spreco. Oggi a parti invertite, l’Amministrazione Vitto fa orecchie da mercante e ignora totalmente la possibilità di riportare alla luce i prestigiosi reperti, approvando un progetto di riqualificazione che nulla ha a che vedere con la crescita economica del paese. Proprio così, vorremmo sapere quale idea di turismo ha il nostro Sindaco Domenico Vitto dato che tiene ben stretta la delega nelle sue mani senza però riuscire ad apportare alcun risultato utile per Polignano. Il turismo culturale muove milioni di persone all’anno ed è un turismo di per sé destagionalizzato, quindi porterebbe economia anche in quei mesi invernali in cui le nostre attività commerciali soffrono maggiormente. Quale occasione migliore se non questa? È assurdo vedere come non ci sia una benché minima voglia di far crescere il nostro paese sia economicamente sia culturalmente. L’unica cosa che interessa ai nostri politici è la visibilità.
Zero programmazione, zero lungimiranza, zero azioni per il bene comune. Niente di niente. E pensare che nel 1785 i nostri avi erano ben più lungimiranti di noi. Fu in quei tempi, infatti, che grazie agli scavi commissionati dall'allora vescovo di Polignano, monsignor Mattia Santoro, fu riportato alla luce un grande cratere a volute apulo di oltre un metro d’altezza, valutato all'epoca ben 10.000 ducati e acquistato nel 1956 dal Metropolitan Museum of Art di New York, dove attualmente fa bella mostra all'ingresso della sezione greco-romana. Uno dei pezzi più pregiati tanto che il suo valore era praticamente 1/20 del valore dell’intera città. I ritrovamenti però non finirono qui, due anfore oggi risiedono una al Louvre di Parigi e l'altra al Vor und Frühgeschichte Museum di Francoforte sul Meno. L'unico pezzo rimasto a Napoli, fra quelli che il vescovo Santoro donò al re Ferdinando IV di Borbone, è un’elegante loutrophòros senza manici, alta più di 80 cm, con la riproduzione di scene funerarie. Insomma, come potete capire, la nostra terra ci nasconde dei tesori che dovremmo valorizzare per il bene dell’intero paese. 
Oggi  qualche politicuncolo da strapazzo va in giro per il paese dicendo che i “grillini” hanno bloccato i lavori della piazza sapendo benissimo che tutto ciò è falso. Noi non vogliamo bloccare i lavori della piazza, non lo abbiamo mai pensato e non lo abbiamo mai fatto. Basta leggere la lettera che abbiamo inviato all'Ass. Marilena Abbatepaolo per capirlo. Noi vogliamo che Polignano colga questa occasione di crescita e di sblocco di un volano economico non indifferente. La lungimiranza e la capacità di amministrare dei nostri politici locali si misura dalle azioni svolte. Non hanno neanche inviato il progetto dei lavori alla Soprintendenza per i Beni Archeologici ed alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici. Poi non stupiamoci se ci troviamo gli scempi architettonici e che poco hanno a che fare con il contesto intorno come l’attuale comando dei vigili urbani. Peraltro basterebbe copiare da altri Comuni come ad esempio Modugno, che nel 2011 ha ottenuto un finanziamento di euro 1.400.000 a valere sul fondo P.O. F.E.S.R. 2007-2013 per la conduzione diretta di scavi in applicazione della legge 163 del 2006 (che tutela, proprio, i beni archeologici). Ai commercianti chiediamo di tutelare il futuro economico delle loro attività per i loro figli e facciamo loro un appello per pretendere che si facciano opere in grado di creare sviluppo turistico e quindi economico e non solo in grado di permettere ai politici locali di farsi foto in bella mostra il giorno dell’inaugurazione al taglio del nastro.
Siamo stufi di questa continua e reiterata mediocrità. Sindaco, appena trova 10 minuti di tempo tra un bar e l’altro, si ricordi di dimettersi da assessore al turismo.

Alcune foto dei ritrovamenti: https://www.facebook.com/groups/273990959327972/permalink/613218608738537/

Ai seguenti link potete leggere la nostra lettera protocollata all'assessore alla Cultura e al Sindaco di Polignano
*Copia docx http://issuu.com/polignanorevolution/docs/lettera_scavi_abbatepaolo.docx
*Copia Protocollata (29/11/2013): http://issuu.com/polignanorevolution/docs/lettera_all_ass._abbatepaolo_lavori 

Vedi anche:  La cultura "di piazza" (Video)

Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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6 dicembre 2013


La cultura "di piazza" [Video]

  #laculturaèunaltracosa

Nel 1785 l'allora vescovo di Polignano, monsignor Mattia Santoro, portò alla luce un ricco e prezioso corredo funerario composto da numerosi vasi dipinti, armi ed altre suppellettili in metallo. Tra gli altri sono stati rinvenuti: un cratere Apulo meraviglioso, rinvenuto al di sotto di Piazza Moro che oggi si trova presso il Metropolitan Museum of Art a New York, un prezioso vaso rinvenuto sempre al di sotto di Piazza Moro oggi conservato al Louvre di Parigi e due meravigliosi vasi che oggi si trovano uno a Francoforte e l'altro a Napoli, rinvenuti sempre al di sotto della stessa Piazza.
 Nel 2013, l'amministrazione di Polignano vuole COPRIRE tutto con una colata di cemento. Ma perchè non ha interesse a verificare l'eventuale presenza di altri reperti che potrebbero dare ulteriore lustro alla storia del nostro paese?


Ai seguenti link potete leggere la nostra lettera protocollata all'assessore alla Cultura e al Sindaco di Polignano
*Copia docx http://issuu.com/polignanorevolution/docs/lettera_scavi_abbatepaolo.docx
*Copia Protocollata (29/11/2013): http://issuu.com/polignanorevolution/docs/lettera_all_ass._abbatepaolo_lavori 

Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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3 dicembre 2013


Trasparenza: ancora una vittoria!

Dopo esser riusciti ad ottenere l’aggiornamento del sito internet del Comune con l’inserimento del curriculum vitae dei componenti del Nucleo di Valutazione all’interno della sezione “Amministrazione Trasparente”, abbiamo ottenuto un nuovo successo sul versante trasparenza. Il segretario comunale ci ha formalmente inviato l’accoglimento della nostra richiesta, in linea con i riferimenti di legge attivi (Dl trasparenza n. 33/2013), della pubblicazione della dichiarazione dei redditi e del patrimonio dei componenti degli organi di indirizzo politico. A discapito di chi si permette in consiglio comunale di dire che la pubblicazione degli atti non è cosa importante e preferisce ancora fare metafore culinarie sulla lievitazione della massa (il riferimento implicito è al consigliere Mimmo Lomelo).
Restiamo in attesa  che vengano accolti, o quantomeno presi in considerazione, anche i nostri suggerimenti riguardanti la pubblicazione dei verbali delle commissioni consiliari: ciò renderebbe più chiare le stesse dichiarazioni durante i consigli comunali.

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