30 ottobre 2018


Lama Monachile: Il tubo di amianto finalmente rimosso?



Con determinazione dirigenziale n. 889 del 22 ottobre scorso, la facente funzione di dirigente Marilena Ingrassia ha nominato “un coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione” per i “lavori di rimozione di un pluviale in cemento amianto sottostante la terrazza comunale di via Porto”. Si tratta del tubo in amianto della balconata dell’ex Ca’ Blu che, a seguito di alcune denunce di cittadini, il Movimento 5 Stelle Polignano ha segnalato dapprima ad ASL e ARPA Puglia attraverso la portavoce regionale Antonella Laricchia (M5S) e poi, pubblicamente, sin dal 21 luglio 2017.
Nel giugno scorso, dopo ulteriori solleciti nostri e della stampa locale, la svolta: con la determina dirigenziale 501 del 25 giugno, infatti, si è provveduto ad affidare alla ditta VISO Edil Ecologia Srl di Castellana Grotte per un importo complessivo di 3.500 euro iva inclusa i lavori di rimozione del pluviale.
Ci sono voluti altri 4 mesi e una nostra ulteriore pubblica denuncia (datata 23 settembre) per rendersi conto che la normativa prevede che prima dell’inizio dei lavori occorre nominare il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione. Per affidamento diretto, l’incarico è stato conferito all’arch. Vito Mariano per 1.000 euro tutto compreso. Ci aspettiamo, pertanto, che questo tubo in amianto venga finalmente rimosso, dopo una così lunga attesa!
Un peccato che sia trascorso così tanto tempo dalla prima segnalazione e che il canale di scolo in amianto abbia campeggiato sulla balconata che si affaccia su Lama Monachile anche durante la finale mondiale del Red Bull Cliff Diving. L’auspicio è che, quantomeno per la prossima tappa del giugno 2019, la questione venga finalmente risolta.

BLU - 26.10.2018

VDP . 26.10.2018



Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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29 ottobre 2018


Il mistero misterioso del bando chioschi



Un bando tanto atteso e chiacchierato, che ha dato da parlare sin dalla sua pubblicazione durante la scorsa campagna elettorale delle Amministrative, ma che è incredibilmente finito nel dimenticatoio. Non si hanno più notizie, infatti, del “Bando di gara per l’assegnazione a titolo provvisorio di aree pubbliche per la realizzazione e gestione di n. 5 Chioschi, finalizzati all’attività di somministrazione e vendita di prodotti alimentari e bevande, in altrettante aree urbane e sub-urbane” pubblicato l’11 maggio 2017. Il vicesindaco Salvatore Colella alle lamentele giunte da più parti sulla scarsa pubblicità del bando e sulla ristrettezza dei tempi concessi per la partecipazione a fine dicembre 2017 rispondeva che “la Commissione è già avanti con i lavori, si è già insediata” e che, eventualmente, si rifarà il bando “immediatamente dopo la conclusione di questa procedura” limitatamente ai chioschi privi di offerte ovvero privi di offerte ritenute accettabili. “Per il resto non possiamo tornare indietro in quanto c’è già una Commissione che sta già lavorando”. L’assessore ai Lavori Pubblici, poi, rispediva ai mittenti, norme alla mano, le accuse sulle tempistiche di partecipazione.
Certo è che pubblicare un bando del genere proprio a poche settimane dal voto non ha fatto altro che ribattezzarlo automaticamente come bando da promesse elettorale. Chissà quanti avevano già avuto quei chioschi, eppure al momento non risulta neppure un vincitore. Incredibile! Qui c’è gente che ha creduto a questa forma di investimento ed a questa occupazione, gente che ha investito soldi facendo realizzare progetti a geometri e architetti che non hanno avuto alcuna risposta in merito. Se la Commissione che ha subito anche alcune modifiche tra i componenti che però non possono giustificare il silenzio in cui il bando è piombato, stava davvero lavorando come affermava il vicesindaco Colella, dove sono i risultati?
Per questo, la nostra consigliera Maria La Ghezza ha presentato una interrogazione comunale per conoscere a che punto sia giunto l’iter di analisi delle offerte pervenute; se tutti i chioschi oggetto del bando hanno ricevuto offerte ritenute accettabili o se si procederà ad un ulteriore bando ad hoc nonché quali modifiche verranno apportate per rendere più appetibili questi chioschi e con quali motivazioni. E, infine, cosa altresì stia bloccando il regolare sviluppo del procedimento e come intenda l’Amministrazione Vitto sbloccare la situazione nel più breve tempo possibile atteso che si tratta di una opportunità di lavoro di non trascurabile importanza.

FAX - 27.10.2018

VDP - 02.11.2018
BLU - 02.11.2018



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28 ottobre 2018


L'ARO peggiore ce l'abbiamo noi?



Mentre a Polignano a Mare a breve entrerà in vigore il contratto per la gestione dei rifiuti dell’ARO 8 (Ambito di Raccolta Ottimale), di cui fanno parte i Comuni di Monopoli, Conversano e Mola, con il servizio e il pagamento che per noi polignanesi saranno assolutamente svantaggiosi rispetto all’attuale situazione che già non è florida, da una nota diramata alla stampa si scopre il disappunto del sindaco Domenico Vitto riguardo l’ARO.
Un disappunto mediatico quando basterebbe quantomeno presentarsi e partecipare attivamente alle riunioni tra Comuni per far valere le proprie ragioni. Come si suol dire, ‘gli assenti hanno sempre torto’. Ma alla luce di ciò che abbiamo letto, dobbiamo quindi supporre che il Primo Cittadino si sia opposto in altre sedi più opportune. Per questo abbiamo presentato un accesso agli atti al Sindaco ed all’Agenzia regionale dei Rifiuti per sapere se vi sia qualche traccia concreta e reale di questa opposizione.
Eppure, sarebbe bastato far sentire la propria voce in sede di redazione del bando, qualche anno fa. Come abbiamo proposto più volte, l’Amministrazione Vitto avrebbe potuto apportare modifiche vantaggiose per tutti i Comuni dell’ARO8, strategia rifiuti zero compresa. Sarebbe anche bastato scopiazzare da ARO limitrofe, come per esempio quella di Locorotondo (ARO6, tra le prime a partire) dove i residenti nelle campagne possono usufruire di una compostiera messa a disposizione gratuitamente dal Comune. Un regalo che, di conseguenza, permette uno sconto sulla TARI del 10% proprio perché non avviene la raccolta dell’umido, la cui gestione è autonoma del cittadino. L’ARO6, inoltre, sta lavorando per far partire, finalmente, la tariffazione puntualepaghi quanto rifiuto produci”, avendo accolto i suggerimenti del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, mentre nel nostro Comune le idee principali del M5S vengono tutte bocciate.

BLU - 26.10.2018

VDP - 26.10.2018


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27 ottobre 2018


I varchi elettronici nel centro storico faranno la fine dei pilomat?




Tanti anni fa, ci provò il Sindaco Angelo Bovino installando dei pilomat che ebbero, però, poca fortuna finendo presto nel dimenticatoio. La stessa malasorte che, ci si augura, non capiti alla nuova trovata dell’Amministrazione Vitto per regolamentare l’accesso nel centro storico di Polignano. Il percorso inizia qualche tempo fa con l’acquisto di un sistema composto da due varchi e relativo centro di comando per il controllo degli accessi nel borgo antico per poco meno di 50.000 euro dalla ditta brianzola Project Automation SpA. Il successivo passo fu l’acquisizione, dalla medesima ditta nell’ottobre 2017, di due schede SIM per connessioni per il funzionamento dei varchi con un ulteriore esborso di circa 1.800 euro. Tutto pronto, dunque, per l’installazione avvenuta solamente lo scorso giugno. A dare vita all’impianto ci ha pensato poi l’ordinanza n. 371 del 2 agosto scorso che fissava da quel giorno sino al successivo 31 agosto il periodo di pre-esercizio dell’impianto. Una volta conclusosi, il Comune avrebbe valutato gli esiti ed adottato eventuali conseguenti provvedimenti per poi procedere direttamente alla fase di esercizio ordinario.

Il lungo e travagliato iter, sinora costato oltre 50.000 euro ai contribuenti polignanesi, non ha visto però ancora la propria conclusione. Ambedue i varchi elettronici, infatti, non risultano ad oggi attivi. Non solo, a detta di molti polignanesi, numerose autovetture ed automezzi non autorizzati entrano all’interno del centro storico negli orari non consentiti senza subire conseguenza alcuna. Pertanto nella speranza che i varchi non facciano la stessa fine dei pilomat, abbiamo presentato una interrogazione all’assessore Chiara Pepe per sapere quali siano le motivazioni alla base della mancata attivazione dei varchi elettronici nonostante il periodo di pre-esercizio sia concluso da oltre 50 giorni; se e quando saranno pertanto attivati nonché se, nelle more della loro attivazione si stia procedendo al controllo degli ingressi nel centro storico cittadino.

FAX - 27.10.2018

BLU - 26.10.2018



VDP - 26.10.2018


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25 ottobre 2018


Fondazione con il sud: 4 milioni di euro per i ricercatori



La Fondazione CON IL SUD promuove la quinta edizione del Bando sul capitale umano ad alta qualificazione Brains to South, rivolto a ricercatori stranieri o italiani, che svolgono la propria attività da almeno 3 anni all’estero o nel Centro – Nord, per sostenere progetti di ricerca applicata selezionando quelli con maggiore potenziale innovativo e trasferimento tecnologico. La Fondazione mette a disposizione complessivamente 4 milioni di euro di risorse private, massimo 400 mila euro per progetto, con una durata compresa tra i 24 e i 36 mesi.
Il Bando è pubblicato sul sito www.fondazioneconilsud.it e scade il 28 novembre. Le proposte dovranno essere presentate online direttamente dal ricercatore e avrà l’opportunità di condurre un progetto di ricerca sotto la propria responsabilità, senza il controllo di un supervisore. Il candidato deve indicare anche uno o più enti disposti a ospitarlo in Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Sardegna o Sicilia. Oltre ai costi del ricercatore, il contributo della Fondazione coprirà anche quelli legati alla sua proposta di ricerca e l’ente ospitante, inoltre, godrà dell’opportunità di potenziare e migliorare la qualità della ricerca interna.
I “cervelli” scappati dall’Italia hanno una possibilità per tornare a fare ricerca nel Mezzogiorno per portare avanti i loro lavori di eccellenza nella ricerca applicata. La passata edizione del bando Brains to South della Fondazione CON IL SUD ha infatti permesso a 11 ricercatori (5 uomini e 6 donne, 2 stranieri, età media 38 anni) provenienti da otto università estere e tre italiane del Centro-Nord di lavorare in centri di ricerca nel Sud Italia. Da una parte diamo al Sud la capacità di ri-attrarre “cervelli in fuga“ e dall’altra vengono promosse le carriere indipendenti dei giovani ricercatori. Invitiamo tutti gli interessati a non perdere questa occasione di riscatto e di crescita.

BLU - 19.10.2018

VDP - 19.10.2018


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24 ottobre 2018


Lettera agli Albergatori



Spett.le Associazione Albergatori,

ringrazio sentitamente per la Vostra nota, testimonianza del grande fermento e dello spirito di collaborazione che si sta costruendo tra gli operatori del turismo a Polignano. Auspico che questa Vostra tenacia possa portare ad un numero sempre crescente di cospicue collaborazioni tra tutti gli attori del nostro territorio, istituzionali e non.
Come ben sapete, personalmente e come portavoce del Movimento che rappresento, ho sempre sottolineato che, prima di decidere di imporre una tassa o meno, sarebbe stato necessario capire quali risorse si abbiano a disposizione e quali siano i servizi che si vorrebbero offrire ma che non si riescono a dare per mancanza di fondi. Affermare di voler fare ‘servizi per il turismo’ può significare tutto e niente: le priorità di intervento vanno stabilite prima e in maniera condivisa con gli attori del settore.
Nel regolamento comunale sulla tassa di soggiorno si parla di gettito “destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali” proprio come previsto in maniera generica dal legislatore. Tuttavia, nessuno vieta all’Amministrazione comunale (anzi sarebbe prova di consapevolezza di come sviluppare turisticamente un territorio) di condividere la definizione degli investimenti da effettuare.
Sennonché a Polignano, al momento, non c’è traccia di qualsiasi intervento fatto grazie a questo ulteriore gettito entrato nelle casse comunali.
Come segnala l’Osservatorio Nazionale sulla Tassa di Soggiorno nella sua nota di aggiornamento del maggio scorso “...uno dei fattori di più difficile valutazione rimane quello relativo all’utilizzo di tali incassi. La maggior parte delle Amministrazioni Comunali continua, infatti, a gestire tali introiti per finalità non puramente turistiche, e nella maggior parte dei casi senza alcuna forma di condivisione con gli operatori turistici del territorio. Purtroppo le Amministrazioni Comunali si limitano al <<vincolo di regolamento>>, definendo la destinazione di bilancio ma – non avendone l’obbligo – il loro rendiconto d’utilizzo risulta essere molto spesso generico, con l’inserimento degli incassi dell’imposta di soggiorno in poste di bilancio assai ampie”.
Polignano è una piccola città che sta vivendo un momento felice per quel che riguarda il numero degli arrivi e delle presenze di turisti e che sta vedendo via via aumentare il livello di qualità, come avete avuto modo di puntualizzare. Le nuove tecnologie ed eventi di respiro internazionale hanno sicuramente messo in risalto le indiscutibili bellezze naturali del nostro paese. Polignano è tra le destinazioni più gettonate della Puglia e sta attraversando un periodo di grande popolarità turistica e questo sta sicuramente portando ricchezza e lavoro. Tuttavia, senza una programmazione a medio o lungo termine e senza un Assessore al turismo che si occupi in pianta stabile del settore, si rischia di intaccare l’equilibrio economico-sociale che preserva la fragilità del nostro piccolo borgo e di danneggiare il rapporto tra turisti e comunità locale, tra Amministrazione e imprenditori locali. Se la qualità dei servizi, della raccolta dei rifiuti, della pulizia delle strade, della mobilità e dei collegamenti continuerà ad essere inadeguata sia per i turisti sia per i residenti, i disagi causati determineranno un ritorno negativo in termini di passaparola e di racconto dell’esperienza di viaggio, anche online.
Per questo, in attesa che il “tavolo del turismo”, se e quando convocato, possa dare maggiori risposte, ritengo che il focus debba essere spostato principalmente sulla Vostra esigenza di confronto, per definire gli interventi, gli obiettivi e il modello di accoglienza che vogliamo diffondere tra i nostri ragazzi, tra i cittadini e tra gli addetti ai lavori, anche con l’interazione tra le scuole e gli imprenditori locali.
Dal canto mio, a seguito di un attento studio e di un’analisi di quelle che sono le caratteristiche del nostro prodotto turistico, in occasione delle elezioni amministrative del giugno 2017 ho presentato, a nome del Movimento di cui sono portavoce, una strategia per Polignano in 8 punti, dove al primo posto ci sono proprio la condivisione e la trasparenza. Eccoli riassunti qui di seguito:

  1. condivisione con gli imprenditori locali e i residenti perché solo con un confronto pubblico su idee ed esperienze sarà possibile preservare gli interessi ed il benessere dei polignanesi oltre che favorire lo sviluppo dell’economia del nostro paese;
  2. valorizzazione del patrimonio artistico, storico e culturale affinché diventi volano per l’aumento occupazionale;
  3. pianificazione di eventi per tutto l’anno per permettere alle attività commerciali e ricettive di programmare in anticipo;
  4. mobilità dolce ed ecosostenibile come elemento cruciale per l’esperienza del turista e la serenità del residente;
  5. promuovere la cultura dell’ospitalità perché l’accoglienza non deve riguardare solo gli addetti ai lavori ma anche i cittadini affinché le esigenze dei turisti vengano soddisfatte;
  6. centro storico da tutelare assieme a residenti e imprenditori, una ricchezza da proteggere per il bene di tutti;
  7. sinergia con la Regione Puglia e i paesi limitrofi perché è solo facendo rete che si permette una gestione intelligente delle risorse disponibili;
  8. creazione di un brand a medio-lungo termine che permetta la riconoscibilità del prodotto “Polignano” e rappresenti una vetrina online per la promozione nazionale mentre, al contempo, per quella internazionale sarà determinante la sinergia con la Regione.
L’intero documento “Una Strategia per Polignano 2017-2022”, messo a disposizione di Amministrazione, addetti ai lavori e cittadini è scaricabile da qui: https://goo.gl/k6vdkj
Sono convinta che il lavoro da fare sia tantissimo e sono ottimista perché vedo un grande impegno e una grande volontà di fare squadra da parte degli imprenditori locali. Non è un caso, infatti, che ad oggi i risultati si siano visti e il mio auspicio è che si possa proseguire su questa strada. Tuttavia, c’è bisogno “del manico” che ad oggi mi pare del tutto assente. C’è bisogno di un’Amministrazione che abbia un’idea di cosa fare, che tuteli ambiente e territorio, che indirizzi con competenza e che abbia una strategia condivisa con la comunità locale e con i portatori d’interesse. Solo con queste prerogative, gli sforzi degli imprenditori locali e delle famiglie che stanno investendo nel futuro, potranno essere ripagati favorevolmente.

Come portavoce resto a disposizione per qualsiasi tipo di contributo fattivo riteniate possa darVi e per eventuali iniziative di cui vogliate rendermi partecipe.

Colgo l’occasione per salutarVi calorosamente e per augurarVi buon lavoro.

Maria La Ghezza



FAX - 27.10.2018


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23 ottobre 2018


Scrutatori: Iscrizioni aperte sino al 30 novembre



C’è tempo sino al prossimo 30 novembre per presentare la domanda di iscrizione all’albo degli scrutatori e fino a fine ottobre per l’iscrizione all’albo dei presidenti di seggio. Per cui invitiamo i polignanesi a farsi avanti, soprattutto coloro che in questo momento di crisi sono senza un lavoro. Abbiamo, infatti, ottenuto da tempo oramai che il sorteggio per gli scrutatori sia fatto tassativamente tra giovani, studenti e disoccupati. L’iscrizione va fatta una sola volta nella vita: è sufficiente recarsi presso l’Ufficio elettorale a Palazzo di Città dove forniscono i moduli necessari oppure è possibile reperirli prima proprio sul sito istituzionale del Comune, adesso in homepage, e spedirli anche con una semplice casella di posta ordinaria. Nel caso dei presidenti è necessario essere in possesso del titolo di diploma.
Da un paio di anni, l’Amministrazione ha accolto (seppur a suo modo) la nostra battaglia per fare in modo che a svolgere il ruolo di scrutatori siano solamente giovani studenti e disoccupati. L’auspicio è che il metodo venga affinato per le prossime tornate elettive e referendarie. I polignanesi, intanto, non perdano l’occasione di una iscrizione ovviamente gratuita e che vale per sempre, anche in vista delle elezioni europee 2019.

BLU - 19.10.2018

VDP - 19.10.2018


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22 ottobre 2018


M5S Polignano ad Italia 5 Stelle



Anche il Movimento 5 Stelle Polignano con alcuni attivisti e portavoce ha preso parte ad Italia 5 Stelle, l'appuntamento nazionale della prima forza politica italiana tenutosi a Roma il weekend del 20-21 ottobre. Un'occasione di confronto e di scambio di idee per tutti i sostenitori ed i portavoce 5 Stelle di ogni parte del Belpaese.

BLU - 26.10.2018

VDP - 26.10.2018



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21 ottobre 2018


Parco giochi: Quando il bando per la gestione?



A poco più di un mese dall’ultima segnalazione rimasta senza risposta, quando furono trovate addirittura due siringhe nelle aiuole, la nostra consigliera Maria La Ghezza torna a sollecitare l’Amministrazione Vitto sullo stato di abbandono del parco giochi Pinocchio. Le tante interrogazioni e sollecitazioni, però, non trovano il riscontro dei fatti nella Giunta PD.
Alcuni cittadini lamentano lo stato di sporcizia in cui versa il parco che l’ultima volta è stato pulito solo in occasione di un evento pubblico, ovvero ‘Nel blu, dipinto di Blu! Disegna l’Europa a colori’ organizzato da Regione e Fondazione Pascali il 28 settembre scorso. Altri ancora ci fermano per lamentarsi dell’assenza di un cartello con gli orari di apertura e chiusura del parco, per cui vi è il rischio che qualcuno possa rimanervi all’interno senza via d’uscita, vieppiù in considerazione del fatto che non esiste un custode. Ci è stato segnalato poi l’impossibilità di utilizzare il bagno degli uomini che, nonostante sia stato da poco realizzato, è sempre chiuso.
Abbiamo chiesto, pertanto, se l’Assessore Chiara Pepe intenda far provvedere con regolarità alla pulizia del parco. Se è stato avviato ed a che punto sia l’iter di affidamento in gestione. Se ha previsto l’apposizione di un cartello con gli orari di apertura e chiusura ed a che punto è la procedura di spostamento del Farmer Market sulla piazzetta adiacente il mercato coperto, come comunicato tempo fa e in considerazione del fatto che i lavori di rifacimento della piazzetta si sono conclusi da tempo immemore.
Il degrado al parco giochi Pinocchio peggiora di giorno in giorno e, credo, sia oggettivamente sotto gli occhi di tutti. La Giunta Vitto avrà la decenza di intervenire almeno questa volta? Speriamo...




BLU - 26.10.2018

FAX - 20.10.2018

VDP - 26.10.2018


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20 ottobre 2018


Intervista rilasciata a "La Voce del Paese" il 19.10.2018



1) Che ne pensate di questa amministrazione?
Di quale? C’è un’Amministrazione a Polignano? Sinceramente sono tantissimi i nostri compaesani che si chiedono quali siano i componenti della Giunta e cosa concretamente stiano facendo per la nostra cittadina. Si assiste all’incompetenza e all’inerzia di una maggioranza che sembra avere la testa rivolta ad un’altra parte: le prossime elezioni regionali? Chissà.

2) Cosa non funziona?
Forse se diciamo ciò che funziona facciamo prima. Quel che balza subito agli occhi è il continuare a fare turismo sulla pelle dei polignanesi. Dopo un’intera stagione dove i cittadini sono andati alla ricerca disperata di vigili urbani, con turisti e visitatori che parcheggiavano sugli spazi riservati ai residenti, ecco palesarsi solo ora la polizia municipale con multe a raffica. Non parliamo poi della pulizia del paese, con i diversi salotti cittadini ridotti in uno stato pietoso e di cui chiederemo presto conto all’Amministrazione. L’immondizia, del resto, ha invaso il paese e le campagne: nel territorio cittadino mancano i cestini portarifiuti e le cartacce così vanno a terra e poi nel nostro mare da Bandiera Blu. A mancare è proprio la strategia sia per il turismo – ricordiamo che siamo stati gli unici a presentare un documento completo in campagna elettorale, gli altri solo chiacchiere e le solite promesse – sia per la cultura. Ci si continua a celare dietro grandi eventi come Meraviglioso Modugno dove si spendono fior di quattrini, ci fanno vivere un giorno da leoni. Eppure anche questo format ha necessariamente bisogno di un cambiamento perché nella sua formula standard ha abbastanza stancato. Ma ci rendiamo conto che parlare di “strategia” al Sindaco, Assessore al Turismo, proprietario di B&B Vitto è veramente troppo se pensiamo che mancano pure le indicazioni stradali più ovvie e banali per i turisti.

3) Come si svolge la vostra attività politica?
Ci piace essere sentinelle sul territorio, dove parliamo ma soprattutto ascoltiamo le persone, cerchiamo di capire i loro bisogni per poi riportarli nelle riunioni di gruppo all’attenzione della nostra portavoce Maria La Ghezza, che se ne fa interprete.
Ogni qualvolta, poi, sono calendarizzate Commissioni consiliari e Consigli comunali ci confrontiamo in riunione sui singoli argomenti, dando indicazioni di voto a Maria e supportandola nell’analisi e nelle decisioni. Purtroppo non sempre la documentazione viene fornita in tempo utile dalla Giunta e ciò non permette al nostro gruppo di lavorare come vorremmo.
E poi ci sono i referenti regionali e nazionali nonché europei. Per ogni istanza o problema, sappiamo cosa chiedere a chi e come ad ogni livello mentre, sinora, gli altri partiti ci hanno abituati a far votare gente che il giorno dopo le elezioni è scomparsa dimenticandosi di chi li ha portati lì con la propria preferenza. Il M5S è una comunità senza interruzioni!

4) Maria La Ghezza sembra sola in consiglio, o è solo una impressione?
Non è una impressione ma la realtà. Perché a Polignano c’è sempre stata una opposizione falsa, di facciata, di comodo. L’ennesima dimostrazione la si è avuta con le Commissioni d’inchiesta su Porto e Cimitero dove si è faticato per avere le firme di Forza Polignano e Forza Italia mentre mancano ancora quelle di altri che si proclamano all’opposizione e non lo sono.
Il M5S, invece, si dimostra coerente a portare avanti le proprie idee nell’interesse dell’intera comunità polignanese. Il nostro movimento sostiene e si confronta costantemente con Maria La Ghezza: la nostra portavoce si sta comportando egregiamente e che combatte come un leone, da sola, dinanzi ad una maggioranza spesso ineducata e sbruffona.
Per coinvolgere sempre più cittadini, poi, siamo riusciti ad ottenere lo streaming dei consigli comunali (attendiamo che vi sia anche nelle Commissioni, quanti fatti scoprirebbero i polignanesi!). Utile strumento visto che i consigli vengono convocati (quasi) sempre al mattino. Qualche esponente della maggioranza si aspetta il pubblico di San Siro se convocati di pomeriggio o quello di Sanremo se mandati in diretta via web: un appunto veramente stupido, soprattutto se fatto da chi ha lavorato costantemente negli anni per allontanare i cittadini dalla politica!

5) Quando una conferenza cittadina?
Eravamo in piazza 5 mesi fa, con la nostra consigliera comunale Maria La Ghezza con il pancione e con il deputato Giuseppe L’Abbate per la questione Tari. Abbiamo anche chiesto un confronto pubblico sui mancati rimborsi delle bollette della tassa rifiuti al Sindaco Vitto e all’Assessore al Bilancio La Volpe ma, da parte loro, solo silenzi.
Torneremo presto in piazza perché l’importante e notevole attività consiliare della nostra portavoce La Ghezza merita di avere ulteriore eco tra la gente e non solo sui giornali locali.
Detto ciò, siamo sempre stati e siamo tuttora l’unica forza politica a Polignano a scendere in piazza ed a farsi vedere dalla gente. Mentre noi preferiamo la piazza – luogo democratico di confronto e scambio di idee – gli altri sembrano preferire i bar o i circoletti.
Ora ci auguriamo che ponga la stessa domanda anche al Sindaco Vitto visto che, a parte qualche manifesto di auguri a Pasqua e Natale e tolto qualche selfie sul suo autocelebrativo profilo facebook, del suo dialogo con i cittadini non se ne vede neppure l’ombra. Ha chiuso il Punto di Primo Intervento e non ha avvisato nessuno, neppure gli anziani. Che vergogna..

6) Voi che avete il contatto con la base, i cittadini, quali sono le problematiche più diffuse?
La chiusura del Punto di Primo Intervento sta allarmando molti concittadini che ci chiedono novità sulla nostra proposta del Centro Infermieristico Comunale, bocciata dalla maggioranza Vitto. La difficile convivenza con i turisti, poi, è al centro delle lamentele dei polignanesi sia per il problema mobilità, sia per quello parcheggi, sia per l’emergenza casa (vero e proprio dramma su cui non si muove nulla da parte della Giunta Vitto), sia per la sporcizia che sta invadendo il paese. Rifiuti ovunque, tari che aumenta, rimborsi per gli incassi non dovuti che non vengono effettuati non fanno altro che aumentare la rabbia dei polignanesi che vedono il paese sporco, non vedono pulizia di piazze e strade né disinfestazioni contro blatte e zanzare. Anche i cani randagi ora iniziano a proliferare e sul futuro della raccolta dei rifiuti, una volta entrati nell’Aro, tanti ci chiedono informazioni perché hanno timore di pagare di più e di avere un servizio peggiorativo. E ciò, purtroppo, sarà ciò che accadrà e lo ripetiamo sin dal 2011. Altre questioni scottanti sono l’emergenza sicurezza (il loro surrogato della task force da noi richiesta non è neppure partito!), il parco giochi sempre più nel degrado e il depuratore che non manca di ammorbare ciclicamente l’aria di Polignano.

7) Porto e Cimitero: qual è la vostra opinione?
Come già detto in precedenza, Maria La Ghezza è sola in consiglio nel senso che è l’unica consigliera di opposizione, più in generale viene lasciata sola dall’intero consiglio quando riporta proposte di buon senso, come il vuoto a rendere, il centro infermieristico, la task force di contrasto alla criminalità tutte proposte bocciate. Infine, la richiesta di istituzione di commissioni di inchiesta su porto e cimitero non raggiunge le firme necessarie per fare finalmente chiarezza su questi annose e spinose questioni. Siamo riusciti a strappare le firme di Forza Italia e Forza Polignano ma mancano quelle di consiglieri di maggioranza che in passato si erano “battuti il petto” su questi temi. È sempre la solita storia: quando si tratta di passare dalle chiacchiere ai fatti, il M5S risponde sempre “presente”, gli altri partiti scompaiono!

8) Come si entra nel vostro gruppo?
Ma c’è veramente qualcuno che crede ancora che serva un rito di affiliazione speciale? Basta contattarci sui nostri canali social o contattando direttamente qualcuno di noi o, ancora, venendoci a trovare in piazza durante i nostri eventi. Da noi le porte sono sempre aperte a tutti coloro che vogliono darsi da fare per migliorare il nostro paese senza interessi personali o di altro tipo!
Ci si iscrive, poi, gratuitamente sul portale del Movimento 5 Stelle. Da noi non si pagano neppure i 2 euro che – un tempo, perché ora sono una razza estinta – erano costretti a pagare gli iscritti al Partito Democratico.

9) Osservazioni libere
Verranno coinvolti i cittadini nella scelta di come spendere i soldi raccolti con la tassa di soggiorno o il Sindaco farà di testa sua? Non è proprio chiaro. A Lei Direttore?

VDP - 19.10.2018


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19 ottobre 2018


Rubrica "Degrado Urbano": Il palo pendente della Baracca



Le situazioni di degrado coinvolgono anche le periferie del nostro paesino nonché le zone di campagna. È il caso di questa segnalazione giuntaci dalla contrada La Baracca dove un palo dell’illuminazione è sempre più pericolante. All’Amministrazione il compito di riparare e fare manutenzione di ciò che è della comunità (ci auguriamo che, nel frattempo, sia stato tutto ripristinato) o intervenendo direttamente o facendo pressioni sulla Città metropolitana di Bari a cui compete la provinciale Polignano-Castellana. Nell’attesa, speriamo che non cada in testa a qualcuno!

Ricordiamo come basterebbe segnalare attraverso un’app gratuita, denominata “Decoro Urbano”, tutte quelle situazioni di degrado nel paese per cui è richiesto un pronto intervento delle autorità competenti. Lo chiediamo dal lontano 2012 senza riscontro dall’Amministrazione. E pensare che nel programma della coalizione di centrosinistra del 2012 vi era scritto esplicitamente: “Pronto intervento cittadino – Implementazione di servizi di geolocalizzazione di guasti, bidoni pieni, vandalizzazioni, dissesto stradale, problemi di viabilità per un ‘pronto intervento’ e per il continuo miglioramento della città”.

Sinora, le belle parole sono rimaste lettera morta. Questa maggioranza è stata anche in grado di bocciare la nostra mozione affinché i cittadini potessero avere, in futuro, uno strumento semplice ed efficace per rendere Polignano migliore e più efficiente. Incredibile!

Continuate ad inviarci le vostre segnalazioni.

VDP - 19.10.2018


Leggi anche:
- Decoro Urbano: attiviamo Polignano?
- Per chi ama davvero Polignano ecco il servizio gratuito "Decoro Urbano"
...attendiamo ancora risposta alla nostra richiesta, protocollata nell'ottobre 2012, di adozione della piattaforma decorourbano.org


Il nostro profilo DU: http://www.decorourbano.org/vedi-profilo/?idu=14101


"Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (Jaggi Vasudev).


Inviateci le vostre segnalazioni:
- facebook: MoVimento 5 Stelle Polignano
- email: polignanorevolution@gmail.com


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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18 ottobre 2018


Polignano perde finanziamenti su Santa Barbara



Nel 2015 il Comune di Polignano veniva ammesso in graduatoria del Bando regionale “Programma delle Attività Culturali per il triennio 2016-2018”, ottenendo un finanziamento di 2.000 euro per il progetto “Preistoria e Protostoria”, un convegno comprensivo anche di visite al sito di Santa Barbara e realizzato con l’Università di Bari nel 2016. Lo scorso settembre il dipartimento del Turismo della Regione Puglia ha revocato l’importo finanziato.
La Regione contesta al Comune di non aver dimostrato la realizzazione del progetto (relazione, rendiconto spese, ecc), come richiesto dal bando, e che ha dunque revocato il sostegno economico, se pur irrisorio, di 2000 euro. Il Comune ha depositato le proprie osservazioni alla revoca, comunque non soddisfacenti per la Regione che con determina del 13 settembre scorso ha definitivamente revocato il finanziamento.
L’ennesima beffa per i polignanesi. L’Amministrazione Vitto, una volta tanto che partecipa e viene ammessa ad un bando, non è neppure in grado di tenersi appena 2.000 euro per un progetto legato agli scavi di Santa Barbara. E pensare che sull’ipogeo Manfredi, a parole in campagna elettorale, erano così legati. Ci preme ricordare che costoro che non sono neppure in grado di ottenere pochi spiccioli di finanziamento amano ritenersi competenti. Sottolineiamo poi che la cultura, come tutti sanno, è uno degli strumenti fondamentali per la destagionalizzazione turistica. Ma forse questo non lo saprà il ragioniere-sindaco-assessore al turismo-proprietario di B&B Domenico Vitto. D’altronde, ‘la cultura è un’altra cosa’ diceva Pinuccio Tatarella, ai tempi in cui faceva l’assessore al Comune di Bari o nella satira di Toti&Tata.

FAX - 13.10.2018
BLU - 19.10.2018

VDP - 19.10.2018



Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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15 ottobre 2018


Ottobre è il mese della educazione finanziaria. L'Amministrazione prenda parte



Grazie ad una iniziativa del Ministero delle Finanze, ottobre può diventare il mese dell’educazione finanziaria dei cittadini. Il Mef, infatti, d'intesa con il dicastero dell’Istruzione, ha adottato la "Strategia nazionale per l'educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale", delegando al “Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria” l’onere della sua attuazione. Il Comitato sta promuovendo, per ottobre 2018, la prima edizione del “Mese dell’Educazione Finanziaria”, con attività ed eventi di informazione e sensibilizzazione sull’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale. L’adesione alla manifestazione consente agli organizzatori di utilizzare il logo specifico e beneficiare della promozione dell’iniziativa a livello nazionale.

Il Mese dell’Educazione Finanziaria è un progetto aperto anche alle Pubbliche Amministrazioni, sia centrali che periferiche, comprese le Regioni ed i Comuni, che potrebbero quindi presentare iniziative, in autonomia o con altri proponenti, di sensibilizzazione su questi temi. Tra le iniziative proponibili ci sono programmi di formazione dedicati a studenti, docenti e piccoli imprenditori, secondo il formato della lezione frontale o attraverso metodi innovativi (public debate, edutainment, webinar ecc.), conferenze, seminari, eventi, giornate educative, spettacoli, visite guidate, mostre tematiche, ecc.
Per poter partecipare al “Mese dell’Educazione Finanziaria” le iniziative proposte non devono presentare in nessun modo un carattere commerciale, non devono perseguire finalità promozionali o pubblicitarie e non devono prevedere oneri a carico dei destinatari finali o a carico del “Comitato”.

Altri Enti hanno già colto al volo quest’occasione, come la Toscana, che ha messo in piedi un'iniziativa rivolta ai ragazzi delle scuole medie di tutta la regione, che potranno partecipare e richiedere lezioni in classe condotte da personale delle associazioni dei consumatori.
“L'educazione finanziaria è un elemento importante e sempre più centrale nella strategia di istruzione al consumo responsabile e consapevole – sottolineano gli attivisti M5S di Polignano che hanno approfondito la questione – Basti pensare all'incremento dell'uso dell'e-commerce tra i giovani: il 38% dichiara di fare shopping su internet. La possibilità di usare il denaro online apre la strada a fenomeni pericolosi come quello del gioco d'azzardo, di cui già il 39% degli adolescenti è vittima.

Pensiamo anche alla diffusione dei pagamenti contactless che si fanno semplicemente accostando il dispositivo ai Pos: nei giorni scorsi è arrivato in Italia anche Google Pay, che si è affiancato ai sistemi già presenti lanciati da Apple e Samsung. Serve dunque cautela – concludono gli Attivisti M5S – e per questo invitiamo l’amministrazione comunale ad aderire con entusiasmo all'iniziativa od a farsi promotrice con la Regione, nella consapevolezza che la sensibilizzazione sui comportamenti corretti nella gestione e programmazione delle risorse personali e familiari sia una condizione indispensabile per garantire il benessere economico generale".

BLU - 12.10.2018


VDP - 12.10.2018



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14 ottobre 2018


Il silenzio assordante del Sindaco Vitto sulla chiusura del Punto di Primo Intervento



Il 30 settembre è stato chiuso il Punto di Primo Intervento (PPI) nel più completo silenzio-assenso da parte dell’Amministrazione comunale targata Domenico Vitto. Non un comunicato, non un manifesto, non una proposta alternativa nulla: semplicemente il completo silenzio.
Un silenzio assordante che rende questa Giunta complice di un Governo regionale che promette aperture di mega-ospedali e, nel frattempo, chiude decine di Punti di Primo Intervento di tutta la regione (tra cui Conversano e Castellana) e depotenzia gli ospedali esistenti. Per fare gli auguri di Natale o di Pasqua il Sindaco si prodiga a stampare manifesti, per avvisare i suoi concittadini che per la loro salute non potranno più contare su un PPI invece no. E pensare che un paese turistico come il nostro, con presenze medie molto alte, non può permettersi la chiusura del PPI in quanto rappresenta un depotenziamento dell’assistenza sanitaria con pericoli per la salute pubblica. La conseguenza di questa scelta scellerata è stata quella di intasare ancor di più il Pronto Soccorso del nosocomio di Monopoli con inevitabilmente lunghe attese per i pazienti. Eppure un’alternativa al Sindaco Vitto l’avevamo fornita ma, ovviamente, dato che portava la nostra firma non è andata giù a questa maggioranza. La nostra proposta di aprire un centro infermieristico comunale andava nella duplice direzione di avere un punto di riferimento per i cittadini e decongestionare l’Ospedale della sua attività ambulatoriale e di pronto soccorso di bassa intensità. Durante il consiglio comunale il sindaco Vitto ha detto che c’erano delle trattative con Emiliano per aver qualcosa di meglio. L’attenzione del Primo Cittadino sulla salute dei suoi concittadini ha fatto sì che degli esiti di questa fantomatica trattativa nessun avesse più notizie.

BLU - 12.10.2018


VDP - 12.10.2018



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13 ottobre 2018


La chicane di via Conversano: "La toppa è peggio del buco!"



Dopo le nostre critiche con la denuncia della pericolosità del nuovo rondò sulla strada che collega Polignano a Conversano in relazione alla micro-pista ciclabile realizzata attorno alla rotonda, l’Amministrazione Vitto è corsa ai “ripari”. Esponenti e simpatizzanti della maggioranza di centrosinistra hanno sbandierato, a discolpa dell’operato della Giunta, l’esistenza di disposizioni di legge che imporrebbero la realizzazione di anelli dedicati alle biciclette nei tratti di strada con limite di velocità superiore a 50km orari.
Questo è il classico caso in cui la toppa è peggio del buco. Ed è presto spiegato perché. Il progetto esecutivo della chicane di via Conversano, infatti, è stato approvato nel mese di agosto 2015. Da tre anni a sta parte non sono stati in grado di realizzare un progetto di mobilità sostenibile in grado di inglobare anche la loro splendida chicane? E allora ciò non è altro che l’ennesima conferma che l’Amministrazione Vitto agisce senza pensare, senza una visione, senza una strategia: fa le cose giusto per farle. Dal 2015 ad oggi hanno perso fondi che sarebbero serviti ad incastrare l’anello di via Conversano in un piano della mobilità dolce per tutta Polignano. Lo hanno fatto perdendo le possibilità del bando aperto nell’aprile 2017 per l’aumento della mobilità nelle aree urbane e sub urbane: parliamo di 12 milioni di euro di finanziamenti potenziali che ovviamente noi all’epoca segnalammo ma l’Amministrazione rimase sorda come suo solito. Non ci resta di augurarci ed augurare al nostro paese che quantomeno partecipino al bando in scadenza il prossimo 31 ottobre denominato Patto per la Puglia e che abbiamo nuovamente segnalato. Il resto, sono le solite chiacchiere ad alto volume per coprire l’ennesima magra figura di una micro-pista ciclabile che ha fatto ridere chiunque.

FAX - 13.10.2018



VDP - 12.10.2018
BLU - 12.10.2018

BLU - 12.10.2018


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10 ottobre 2018


Rifiuti: Polignano assente ai tavoli dell'Aro



Il Governo Vendola, con la Legge Regionale 24/2012, ha istituito gli Aro (ambiti di raccolta ottimali), ovvero l’unione di più municipalità per migliorare ed efficientare la gestione e la raccolta nella regione Puglia. Polignano – assieme ai Comuni di Monopoli (capofila), Mola e Conversano – è stata inserita nell’Aro 8 della Terra di Bari.
Le Amministrazione Vitto in questi anni non sembrano però essersene minimamente accorte. Proprio come i Governi italiani precedenti sui tavoli europei, Polignano in questi anni di trattative per il bando di raccolta e gestione dei rifiuti della nostra Aro è stata a dir poco evanescente, non riuscendo ad ottenere neppure che vengano in futuro mantenute le attuali condizioni del servizio Teknoservice. Ulteriore riprova del disinteresse su questo argomento in realtà importantissimo per la vita quotidiana di tutti i polignanesi è l’assenza di un rappresentante dell’Amministrazione Vitto alla riunione tenutasi lo scorso 28 settembre a Bari, in Regione, con il commissario dell’Aro Gianfranco Grandaliano ed i rappresentanti dell’Ecologia Falzarano. Dalla stampa abbiamo appreso che a causa dei disservizi della ditta nel Comune di Monopoli, dove sta già operando si sta profilando all’orizzonte la possibile risoluzione del contratto con il Sindaco Annese che sta già valutando se giuridicamente, in caso di risoluzione, si possa affidare il servizio alla seconda classificata. Il Sindaco Vitto deve spiegare ai cittadini perché nessuno della sua Giunta ha preso parte ed è per questo che abbiamo presentato una interrogazione per rendere pubblici i motivi dell’assenza.

FAX - 06.10.2018


VDP - 12.10.2018

BLU - 05.10.2018


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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