20 ottobre 2018


Intervista rilasciata a "La Voce del Paese" il 19.10.2018



1) Che ne pensate di questa amministrazione?
Di quale? C’è un’Amministrazione a Polignano? Sinceramente sono tantissimi i nostri compaesani che si chiedono quali siano i componenti della Giunta e cosa concretamente stiano facendo per la nostra cittadina. Si assiste all’incompetenza e all’inerzia di una maggioranza che sembra avere la testa rivolta ad un’altra parte: le prossime elezioni regionali? Chissà.

2) Cosa non funziona?
Forse se diciamo ciò che funziona facciamo prima. Quel che balza subito agli occhi è il continuare a fare turismo sulla pelle dei polignanesi. Dopo un’intera stagione dove i cittadini sono andati alla ricerca disperata di vigili urbani, con turisti e visitatori che parcheggiavano sugli spazi riservati ai residenti, ecco palesarsi solo ora la polizia municipale con multe a raffica. Non parliamo poi della pulizia del paese, con i diversi salotti cittadini ridotti in uno stato pietoso e di cui chiederemo presto conto all’Amministrazione. L’immondizia, del resto, ha invaso il paese e le campagne: nel territorio cittadino mancano i cestini portarifiuti e le cartacce così vanno a terra e poi nel nostro mare da Bandiera Blu. A mancare è proprio la strategia sia per il turismo – ricordiamo che siamo stati gli unici a presentare un documento completo in campagna elettorale, gli altri solo chiacchiere e le solite promesse – sia per la cultura. Ci si continua a celare dietro grandi eventi come Meraviglioso Modugno dove si spendono fior di quattrini, ci fanno vivere un giorno da leoni. Eppure anche questo format ha necessariamente bisogno di un cambiamento perché nella sua formula standard ha abbastanza stancato. Ma ci rendiamo conto che parlare di “strategia” al Sindaco, Assessore al Turismo, proprietario di B&B Vitto è veramente troppo se pensiamo che mancano pure le indicazioni stradali più ovvie e banali per i turisti.

3) Come si svolge la vostra attività politica?
Ci piace essere sentinelle sul territorio, dove parliamo ma soprattutto ascoltiamo le persone, cerchiamo di capire i loro bisogni per poi riportarli nelle riunioni di gruppo all’attenzione della nostra portavoce Maria La Ghezza, che se ne fa interprete.
Ogni qualvolta, poi, sono calendarizzate Commissioni consiliari e Consigli comunali ci confrontiamo in riunione sui singoli argomenti, dando indicazioni di voto a Maria e supportandola nell’analisi e nelle decisioni. Purtroppo non sempre la documentazione viene fornita in tempo utile dalla Giunta e ciò non permette al nostro gruppo di lavorare come vorremmo.
E poi ci sono i referenti regionali e nazionali nonché europei. Per ogni istanza o problema, sappiamo cosa chiedere a chi e come ad ogni livello mentre, sinora, gli altri partiti ci hanno abituati a far votare gente che il giorno dopo le elezioni è scomparsa dimenticandosi di chi li ha portati lì con la propria preferenza. Il M5S è una comunità senza interruzioni!

4) Maria La Ghezza sembra sola in consiglio, o è solo una impressione?
Non è una impressione ma la realtà. Perché a Polignano c’è sempre stata una opposizione falsa, di facciata, di comodo. L’ennesima dimostrazione la si è avuta con le Commissioni d’inchiesta su Porto e Cimitero dove si è faticato per avere le firme di Forza Polignano e Forza Italia mentre mancano ancora quelle di altri che si proclamano all’opposizione e non lo sono.
Il M5S, invece, si dimostra coerente a portare avanti le proprie idee nell’interesse dell’intera comunità polignanese. Il nostro movimento sostiene e si confronta costantemente con Maria La Ghezza: la nostra portavoce si sta comportando egregiamente e che combatte come un leone, da sola, dinanzi ad una maggioranza spesso ineducata e sbruffona.
Per coinvolgere sempre più cittadini, poi, siamo riusciti ad ottenere lo streaming dei consigli comunali (attendiamo che vi sia anche nelle Commissioni, quanti fatti scoprirebbero i polignanesi!). Utile strumento visto che i consigli vengono convocati (quasi) sempre al mattino. Qualche esponente della maggioranza si aspetta il pubblico di San Siro se convocati di pomeriggio o quello di Sanremo se mandati in diretta via web: un appunto veramente stupido, soprattutto se fatto da chi ha lavorato costantemente negli anni per allontanare i cittadini dalla politica!

5) Quando una conferenza cittadina?
Eravamo in piazza 5 mesi fa, con la nostra consigliera comunale Maria La Ghezza con il pancione e con il deputato Giuseppe L’Abbate per la questione Tari. Abbiamo anche chiesto un confronto pubblico sui mancati rimborsi delle bollette della tassa rifiuti al Sindaco Vitto e all’Assessore al Bilancio La Volpe ma, da parte loro, solo silenzi.
Torneremo presto in piazza perché l’importante e notevole attività consiliare della nostra portavoce La Ghezza merita di avere ulteriore eco tra la gente e non solo sui giornali locali.
Detto ciò, siamo sempre stati e siamo tuttora l’unica forza politica a Polignano a scendere in piazza ed a farsi vedere dalla gente. Mentre noi preferiamo la piazza – luogo democratico di confronto e scambio di idee – gli altri sembrano preferire i bar o i circoletti.
Ora ci auguriamo che ponga la stessa domanda anche al Sindaco Vitto visto che, a parte qualche manifesto di auguri a Pasqua e Natale e tolto qualche selfie sul suo autocelebrativo profilo facebook, del suo dialogo con i cittadini non se ne vede neppure l’ombra. Ha chiuso il Punto di Primo Intervento e non ha avvisato nessuno, neppure gli anziani. Che vergogna..

6) Voi che avete il contatto con la base, i cittadini, quali sono le problematiche più diffuse?
La chiusura del Punto di Primo Intervento sta allarmando molti concittadini che ci chiedono novità sulla nostra proposta del Centro Infermieristico Comunale, bocciata dalla maggioranza Vitto. La difficile convivenza con i turisti, poi, è al centro delle lamentele dei polignanesi sia per il problema mobilità, sia per quello parcheggi, sia per l’emergenza casa (vero e proprio dramma su cui non si muove nulla da parte della Giunta Vitto), sia per la sporcizia che sta invadendo il paese. Rifiuti ovunque, tari che aumenta, rimborsi per gli incassi non dovuti che non vengono effettuati non fanno altro che aumentare la rabbia dei polignanesi che vedono il paese sporco, non vedono pulizia di piazze e strade né disinfestazioni contro blatte e zanzare. Anche i cani randagi ora iniziano a proliferare e sul futuro della raccolta dei rifiuti, una volta entrati nell’Aro, tanti ci chiedono informazioni perché hanno timore di pagare di più e di avere un servizio peggiorativo. E ciò, purtroppo, sarà ciò che accadrà e lo ripetiamo sin dal 2011. Altre questioni scottanti sono l’emergenza sicurezza (il loro surrogato della task force da noi richiesta non è neppure partito!), il parco giochi sempre più nel degrado e il depuratore che non manca di ammorbare ciclicamente l’aria di Polignano.

7) Porto e Cimitero: qual è la vostra opinione?
Come già detto in precedenza, Maria La Ghezza è sola in consiglio nel senso che è l’unica consigliera di opposizione, più in generale viene lasciata sola dall’intero consiglio quando riporta proposte di buon senso, come il vuoto a rendere, il centro infermieristico, la task force di contrasto alla criminalità tutte proposte bocciate. Infine, la richiesta di istituzione di commissioni di inchiesta su porto e cimitero non raggiunge le firme necessarie per fare finalmente chiarezza su questi annose e spinose questioni. Siamo riusciti a strappare le firme di Forza Italia e Forza Polignano ma mancano quelle di consiglieri di maggioranza che in passato si erano “battuti il petto” su questi temi. È sempre la solita storia: quando si tratta di passare dalle chiacchiere ai fatti, il M5S risponde sempre “presente”, gli altri partiti scompaiono!

8) Come si entra nel vostro gruppo?
Ma c’è veramente qualcuno che crede ancora che serva un rito di affiliazione speciale? Basta contattarci sui nostri canali social o contattando direttamente qualcuno di noi o, ancora, venendoci a trovare in piazza durante i nostri eventi. Da noi le porte sono sempre aperte a tutti coloro che vogliono darsi da fare per migliorare il nostro paese senza interessi personali o di altro tipo!
Ci si iscrive, poi, gratuitamente sul portale del Movimento 5 Stelle. Da noi non si pagano neppure i 2 euro che – un tempo, perché ora sono una razza estinta – erano costretti a pagare gli iscritti al Partito Democratico.

9) Osservazioni libere
Verranno coinvolti i cittadini nella scelta di come spendere i soldi raccolti con la tassa di soggiorno o il Sindaco farà di testa sua? Non è proprio chiaro. A Lei Direttore?

VDP - 19.10.2018


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."