6 ottobre 2018


Intervista rilasciata a "La Voce del Paese" il 05.10.2018



1) Che ne pensa dell'ultimo consiglio comunale?
Penso che, grazie ai nostri interventi, sia emersa l'assoluta incapacità di programmazione da parte della Giunta Vitto che attinge ai finanziamenti senza dotarsi preventivamente di un'idea di sviluppo, in un arraffare senza logica. E così dei 2 milioni di euro in arrivo dalla Regione, 170.000,00 sono destinati alla “riqualificazione ed estensione della rete dei percorsi ciclopedonali”. Null'altro è stato in grado di aggungere l'Assessore all'Urbanistica quando gli ho chiesto che progetti avessero in mente. La mia preoccupazione è che facciano realizzare una pista ciclabile come quella di via San Vito, che non si è ancora capito se sia finita o no. Per non parlare dei 295mila euro che intendono destinare alla “Mitigazione dell'impatto visivo e odorigeno dell'impianto di depurazione dell'Acquedotto Pugliese mediante la previsione di piantumazione di essenze specifiche, arbusti e piante ad alto fusto autoctone”. Ergo, il depuratore non si sposta, contrariamente ai loro proclami. Che poi con 295mila euro si può fare impiantare una foresta oppure intendono pagare anche queste piante quattro volte tanto, come hanno fatto per i lecci di piazza Moro? Staremo a vedere. Certo i finanziamenti sono soldi dei cittadini e non vanno sperperati. È emerso, inoltre, che la gestione economica e finanziaria dell'Amministrazione non è buona, dato che dal giorno in cui hanno approvato il bilancio sino ad oggi, in meno di 5 mesi, sono state già portate in discussione ed approvate dalla maggioranza due delibere di variazione, a causa di debiti fuori bilancio. È chiaro, dunque, che c'è cattiva amministrazione.

2) La maggioranza ha accolto alcune sue proposte. Quindi non è così chiusa sull'atteggiamento?
La maggioranza ha votato favorevolmente alcuni emendamenti relativi al regolamento per l'adozione dei cani randagi. Ciò non basta per dire che è aperta nel suo atteggiamento. I cittadini, infatti, si aspettano che l'amministrazione accolga le proposte del M5S sull'istituzione del centro infermieristico comunale, la cui istituzione – ricordo – è il frutto di mera volontà politica, dato che è sufficiente una mera delibera di consiglio comunale come già avvenuto in altri comuni d'Italia. I cittadini, inoltre, si aspettano che in risposta alla nostra interrogazione, dati i recenti episodi di cronaca che costituiscono fatti incontestabili, il Sindaco e la maggioranza si determinino a sostituire l'Osservatorio sulla Sicurezza (ad oggi non ancora partito) con la task force qualificata proposta dal M5S. E ancora, i cittadini attendono che l'ente avvii i rimborsi della quota variabile TARI illegittimamente richiesta. Dunque ne ha tanta di strada da fare questa Amministrazione se vuol sentirsi definire “aperta” alle opposizioni e vicina a tutti i cittadini.

3) Parliamo della Commissione di Inchiesta su porto e cimitero. Come dovrebbe funzionare?
Il regolamento sulle commissioni consiliari vigente, al capo II, art. 6, disciplina la commissione di inchiesta che può essere costituita dal Consiglio Comunale, nel suo interno, anche su richiesta del Sindaco o su istanza sottoscritta da almeno un terzo dei consiglieri in carica. Data l'inerzia del Sindaco, che tace sulla situazione del porto e di Cala Ponte Resort e sullo stato del cimitero, ho proposto a tutti i miei colleghi consiglieri di sottoscrivere richiesta congiunta per obbligare il presidente Franco De Donato a portare la richiesta di commissione di inchiesta in Consiglio. Certo fa specie che su argomenti che stanno tanto a cuore alla cittadinanza si debba arrivare a costringere la calendarizzazione. Di certo c'è che fino ad oggi solo i consiglieri di Forza Italia e Forza Polignano hanno aderito alla richiesta, mentre dalla maggioranza ancora nessuna risposta. Con una mozione ho impegnato anche il Sindaco a portare l'argomento in discussione. Continuerà a fare orecchio da mercante?

4) Su quali aspetti bisogna far luce?
Lo stato di degrado e abbandono in cui versa il cimitero è sotto gli occhi di tutti. Numerosi sono anche gli articoli di denuncia apparsi sui settimanali locali. Occorre, pertanto, sviscerare tutte le carte ed ascoltare anche degli esterni sulla questione. Quanto al porto ed a Cala Ponte Resort sono evidenti una serie di criticità, tra cui: la delibera di giunta a firma dell'Assessore Mariella Annese in occasione della scorsa consiliatura, che evidenziava una serie di criticità, è rimasta senza seguito da parte dell'ufficio tecnico; nell'area in questione un ponte storico, un tratto della strada consolare Bari-Brindisi, per il passaggio dell'acqua piovana è stato interrato senza alcuna preventiva autorizzazione; la sentenza del Consiglio di Stato che obbligava la Cala Ponte Resort a demolire il pergolato ad oggi non è stata ancora eseguita; al posto dei cespugli di lentisco e roverella autorizzati dalla soprintendenza per non impedire la vista del mare sono stati impiantati degli ulivi; il porto è chiuso al pubblico, nonostante la pubblicità dei finanziamenti; il parcheggio pubblico del porto è stato concesso in comodato d'uso gratuito alla Cala Ponte Resort per 50 anni. È chiaro dunque che occorre far luce su tutti questi aspetti.

5) Vuole lanciare un appello alla consigliera Lucia Brescia, affinchè vi partecipi?
Anche qui, fa specie pensare di dover rivolgere appelli a coloro che più volte hanno parlato di questi problemi in consiglio comunale. È chiaro che istituire la commissione di inchiesta vuol dire passare dalle parole ai fatti, per cui chi è dotato di onestà intellettuale non esiterà a firmare. Io sono in attesa.

6) Il pronto soccorso è definitivamente chiuso. Che fare?
La nostra proposta di istituire il centro infermieristico comunale per offrire un servizio aggiuntivo sul territorio ai cittadini ed anche ad avventori e turisti resta sempre valida. E ribadisco che per istituirlo basta una semplice delibera di consiglio comunale. La nostra proposta è stata invece inspiegabilmente bocciata dalla maggioranza. Caro Direttore, dovrebbe chiedere al Sindaco cosa intende fare, dato che egli è la massima autorità locale in fatto di sanità e fino ad oggi nulla ha fatto. La salute dei cittadini viene prima di tutto.

7) Quando una conferenza cittadina del Movimento 5 Stelle? Come mai non si parla più di dirette e trasparenza?
Il M5S è l'unico che scende in piazza con una certa frequenza per aggiornare i cittadini sullo stato dei lavori. Ero incinta al 9° mese di mio figlio Giuseppe Vito quando in Piazza parlavamo di TARI e centro infermieristico comunale, due problemi ancora irrisolti per colpa dell'Amministrazione. Quanto alle dirette, le basta leggere i verbali che vengono redatti in seno alla conferenza dei capigruppo per verificare che sulle dirette, anche delle commissioni, non molliamo. Quanto alla trasparenza, il nostro lavoro è tutto consultabile sul nostro blog. Il lavoro dell'amministrazione invece dove si vede?

8) Quali sono gli altri argomenti e critiche che solleverete?
Per ora non molliamo su porto e cimitero, sui rimborsi TARI e sul centro infermieristico comunale. I cittadini aspettano delle risposte ed i nostri non sono slogan. Stiamo col fiato sul collo di quest'amministrazione e non molliamo di un centimetro. Di critiche se ne potrebbero fare a bizzeffe, ma questo è il momento di lavorare e di portare la voce dei cittadini all'interno del Palazzo.

VDP - 05.10.2018


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."