26 agosto 2015


Approda a Polignano il “NOTRIV TOUR” del Movimento 5 Stelle



Si terrà il 28 agosto, tra Cala Paguro e Ponte Lama Monachile, la manifestazione “Giù le mani dal nostro mare” organizzata dagli Attivisti M5S e con i deputati L’Abbate e Scagliusi ed i consiglieri regionali. Approderà venerdì 28 agosto a Polignano a Mare il tour no-triv “Giù le mani dal nostro mare” organizzato dagli Attivisti del Movimento 5 Stelle. Le manifestazioni per protestare contro la scelta del Governo Renzi di concedere i permessi per le prospezioni alla ricerca di idrocarburi nei mari del Sud, partite ad inizio mese, hanno toccato le spiagge e le località balneari di ben 4 regioni e si concluderanno a Bari il 6 settembre. Dopo Licata, Gela, Agrigento, Torre Canne, San Pietro Vernotico, Policoro, Rocca Imperiale, Monopoli, Squinzano, Trepuzzi, Castellaneta Marina, Vieste, Campomarino, Gallipoli, Rossano Calabro, Crotone, Bisceglie, Margherita di Savoia e Manfredonia sarà la volta di Polignano dove gli Attivisti M5S informeranno cittadini e turisti da Cala Paguro sino al Ponte Lama Monachile. Saranno presenti i deputati Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi e le neo-consigliere regionali.

Il nostro obiettivo è quello di far sentire la voce dei cittadini pugliesi e di tutto il Sud Italia, informandoli al contempo sulle problematiche relative alle trivellazioni petrolifere lungo le coste del nostro paese Cercheremo di mandare un forte segnale al Governo Renzi che, anche attraverso lo Sblocca Italia, continua a dare priorità alle grandi multinazionali del petrolio per perforare i nostri fondali marini, mettendo a rischio l’economia locale fatta di turismo, agroalimentare, paesaggio e ambiente. Continueremo a lottare affinché questo non avvenga e la Puglia possa garantirsi un futuro redditizio.

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www.giulemanidalnostromare.it

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21 agosto 2015


I mapponi parcheggiati attendono una nuova sistemazione


Che fine hanno fatto gli storici (ben 181 anni d’età!) “mapponi” in carparo di via San Vito? A chiederlo ufficialmente a Palazzo di Città sono stati gli Attivisti M5S di Polignano a cui gli uffici comunali hanno fatto pervenire risposta a ridosso del ferragosto.
I mapponi rimossi dai parapetti in pietra presente sul ponte n. 1 sulla via San Vito durante i lavori di adeguamento ed estendimento della Pista Ciclabile (POR FESR 2007-2013 Asse V Reti e collegamenti per la mobilità) sono attualmente stoccatidichiara l’ing. Giuseppe Stamapresso il deposito della ditta subappaltatrice Hibro Hibroj. Gli stessi mapponi erano disposti, come detto, su parapetti pieni in pietra: tali parapetti sono stati sostituiti da muretti a secco in pietra le cui modalità costruttive non consentono la sovrapposizione dei mapponi ai nuovi muretti a secco (costruttivamente diversi rispetto a quelli pieni in pietra). Per tale motivazione si sta dunque – conclude Stama – valutando la possibilità di riposizionare detti elementi lapidei sulla stessa via San Vito in altra posizione”.
Insomma, a nulla sembrano esser valse le osservazioni rilasciate nel febbraio 2014 dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Bari secondo cui, infatti, “le demolizioni dei muretti a secco preesistenti dovranno essere ridotte al minimo indispensabile, il ripristino dei muretti a secco precedentemente demoliti dovrà essere effettuato seguendo le tecniche costruttive tradizionali e quindi evitando l’uso di qualsiasi legante, rispettando la disomogeneità della pezzatura delle pietre che dovranno essere di recupero e/o di provenienza locale”. E, inoltre, “laddove è prevista la realizzazione di solette a sbalzo, le stesse dovranno presentare tutte le parti a vista rivestite in pietra locale a pezzatura variabile e disomogenea”. A scriverlo la responsabile del procedimento, l’Arch. Lucia Patrizia Caliandro.
Disposizioni che non sembrano esser state prese in considerazione durante i lavori di rifacimento della pista ciclabile e, peraltro, sugli stessi mapponi sembra valere lo stesso ragionamento fatto per i lecci di piazza Moro ovvero ‘poi vedremo, poi capiremo’: e oggi ci ritroviamo con tutti quegli alberi praticamente morti. Mancano visione e programmazione. Non ci resta che portare l’attuale situazione a conoscenza della Soprintendenza per chiederle se sono stati rispettate, a suo parere, le osservazioni dettate più di un anno e mezzo fa al Comune di Polignano. Nel frattempo, abbiamo presentato un nuovo accesso agli atti a Palazzo di Città per conoscere il numero esatto dei mapponi attualmente parcheggiati nel deposito della ditta subappaltatrice.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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4 agosto 2015


Alberi monumentali: i cittadini rispondono, Vitto no


Ad accogliere l’appello lanciato la settimana scorsa sul censimento degli alberi monumentali e delle alberature di pregio non è stata l’Amministrazione Vitto, bensì un semplice cittadino. Vito Pellegrini, infatti, proprietario di un terreno con un mastodontico leccio e una eccezionale quercia roverella in contrada Torre Catena ci ha tenuto a comunicare a Palazzo di Città la propria volontà a tutelare e salvaguardare questi due esemplari di madre natura. Si rimane in attesa di conoscere gli sviluppi del censimento previsto dall’articolo 7 della legge 10/2013.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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3 agosto 2015


Rubrica "Degrado Urbano": Paese turistico, paese della sporcizia


Un paese non può essere lasciato nell'abbandono e nel degrado. La fontana in località San Vito è praticamente invasa da acqua stagnante: come fare ad utilizzarla? Vi sembra un buon bigliettino da visita per i turisti? Un po’ di semplice manutenzione e pulizia renderebbe il paese ancor più bello, appetibile per i turisti e soprattutto vivibile per i residenti.
Nel portare all’attenzione pubblica e dell’Amministrazione questa segnalazione dei cittadini, rinnoviamo il nostro invito all’approvazione dell’utilizzo dell’applicazione “decoro urbano”, come da nostra richiesta datata 12.10.2012 (sono trascorsi più di due anni!). Si tratta di un’applicazione gratuita che permette a chiunque di segnalare ciò che non va nella nostra Polignano e della (eventuale) successiva presa in carico da parte degli organi competenti. Attendiamo fiduciosi, con la speranza di avere, in futuro, una Polignano migliore e più pulita.


Leggi anche:
- Decoro Urbano: attiviamo Polignano?
- Per chi ama davvero Polignano ecco il servizio gratuito "Decoro Urbano"
...attendiamo ancora risposta alla nostra richiesta, protocollata nell'ottobre 2012, di adozione della piattaforma decorourbano.org

Il nostro profilo DU: http://www.decorourbano.org/vedi-profilo/?idu=14101

"Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (Jaggi Vasudev).

Inviateci le vostre segnalazioni:
- facebook: Polignano R-Evolution
- email: polignanorevolution@gmail.com


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