29 luglio 2017


Vitalizi: una giornata storica a Montecitorio. Come hanno votato i polignanesi



Una giornata storica per il Parlamento italiano. Con l’approvazione della proposta di legge in materia di abolizione dei vitalizi e nuova disciplina dei trattamenti pensionistici dei membri del Parlamento e dei consiglieri regionali, allo scopo di renderli armonici con quello dei lavoratori pubblici e privati, abbiamo finalmente posto il primo tassello per eliminare gli ingiusti privilegi di cui la classe politica nei decenni scorsi, da destra a sinistra, ha goduto in maniera indiscriminata e disdicevole. Per anni sono stati chiesti agli italiani sacrifici mentre la politica non ha mai compiuto neppure un gesto simbolico per condividere la sofferenza della crisi con i contribuenti. Ora ci auguriamo che il Partito Democratico sia coerente con le promesse fatte, permettendo un iter veloce al provvedimento e evitando “voti segreti” accomodanti per i soliti politicanti, consentendo così ai cittadini di ridare fiducia alle Istituzioni.

BLU - 28.07.2017


Ma come hanno votato i deputati di riferimento di Polignano? Ovviamente a favore dell’abolizione dei vitalizi i nostri portavoce Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi; ha abbandonato l’Aula come tutti gli altri colleghi di Forza Italia, Francesco Paolo Sisto, si è astenuto Gero Grassi (PD) mentre ha votato in maniera esplicitamente contraria al provvedimento Pino Pisicchio (Gruppo Misto).
In pratica nel consiglio comunale gli unici ad avere esponenti a favore dell’abolizione dei vitalizi è la nostra consigliera Maria La Ghezza. Tutti gli altri, invece, hanno referenti che in qualche modo non hanno manifestato compiacimento per una battaglia che portiamo avanti da tempo, con le parole e con i fatti. E poi si stupiscono che la gente si allontana dalla politica...


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28 luglio 2017


Ma il programma dell'estate 2017 arriva in autunno?


AAA Cercasi disperatamente programma estivo 2017. È quello che sta accadendo nella nostra Polignano in queste settimane post elezioni. Nonostante i termini per la partecipazione al nuovo concorso di idee (l’ennesimo della Giunta Vitto) per la realizzazione di un claim e di una identità grafica integrata e coordinata per le attività di promozione e comunicazione dell’Estate Polignanese 2017 si siano chiusi lo scorso 12 giugno, ad oggi nulla è dato sapere né dell’esito del bando né del programma degli eventi estivi. Insomma, la “marketing schizofrenia” della Giunta Vitto in materia di turismo continua e non sembra seguire i proclami ripetuti anche durante l’ultima campagna elettorale.


BLU - 28.07.2017



FAX - 29.07.2017



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27 luglio 2017


Rubrica "Degrado Urbano": I chiodoni della "Pentima chiatta"


Il 18 luglio scorso, sulla sua pagina Facebook, la nostra consigliera Maria La Ghezza denunciava la presenza di quattro enormi chiodi arrugginiti, infissi nella roccia appena sotto la gradinata della statua di Domenico Modugno. Un pericolo per l’imminente folla di gente che avrebbe assistito dalla “pentima chiatta” allo spettacolo del Red Bull Cliff Diving. “A prescindere da chi li abbia piantati (forse servivano per reggere il palco dei ferraristi?) – ha scritto la portavoce 5 Stelle in Comune – chiediamo al Sindaco di rimuoverli quanto prima anche in vista dell’evento clou dell’estate polignanese. Divertiamoci in sicurezza!”. Nessuna risposta e nessun intervento: finiti i tuffi, i quattro grossi chiodi arrugginiti sono ancora lì. Anzi, ora a far loro “compagnia” ci sono altri due chiodoni di “fresco” inserimento nel terreno. Quanto è lontano lo slogan “Difendiamo la bellezza”. Eppure la stessa Giunta che lo promuoveva all’epoca è tuttora in servizio, nell’attesa che si concludano le operazioni di spartizione di poltrone tra i partiti della coalizione di maggioranza.

In attesa di risposta, ricordiamo come basterebbe segnalare attraverso un’app gratuita, denominata “Decoro Urbano”, tutte quelle situazioni di degrado nel paese per cui è richiesto un pronto intervento delle autorità competenti. Lo chiediamo dal lontano 2012 senza riscontro dall’Amministrazione. E pensare che nel programma della coalizione di centrosinistra del 2012 vi era scritto esplicitamente: “Pronto intervento cittadino – Implementazione di servizi di geolocalizzazione di guasti, bidoni pieni, vandalizzazioni, dissesto stradale, problemi di viabilità per un ‘pronto intervento’ e per il continuo miglioramento della città”.
Sinora, le belle parole sono rimaste lettera morta. Attendiamo fiduciosi, con la speranza di avere, in futuro, uno strumento semplice ed efficace per una Polignano migliore e più efficiente.


Leggi anche:
- Decoro Urbano: attiviamo Polignano?
- Per chi ama davvero Polignano ecco il servizio gratuito "Decoro Urbano"
...attendiamo ancora risposta alla nostra richiesta, protocollata nell'ottobre 2012, di adozione della piattaforma decorourbano.org


Il nostro profilo DU: http://www.decorourbano.org/vedi-profilo/?idu=14101


"Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (Jaggi Vasudev).


Inviateci le vostre segnalazioni:
- facebook: MoVimento 5 Stelle Polignano
- email: polignanorevolution@gmail.com


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26 luglio 2017


Intervista rilasciata a "La Voce del Paese" il 26.07.2017



1) Come commenta il passaggio di Pellegrini in Forza Italia
L’incoerenza è evidente: Pellegrini deve spiegare ai suoi elettori del passaggio dal PD ad una lista civica prima ed a Forza Italia poi. Rischia di passare per trasformista! La politica ci ha abituati ai cambi di casacca, ma da chi si proponeva come il “nuovo” ci saremmo aspettati maggiore stabilità e fermezza. Se questo è l’inizio…

2) La tenuta dell'opposizione ne risentirà? Crede che sarà l'unica a fare opposizione realmente?
L'opposizione non ha necessità di tenuta, come la maggioranza, ma deve controllare l'operato dell'amministrazione e fare controproposte laddove lo ritenga opportuno. Noi certamente faremo opposizione in seno al consiglio. L'abbiamo fatta anche come forza extraconsigliare. Faremo un'opposizione dura e costante e al tempo stesso costruttiva per i cittadini. Chiedete agli altri cosa hanno intenzione di fare.

3) Intanto i tuffi ci hanno regalato migliaia di visitatori. Ci sono critiche e osservazioni a riguardo e sulla gestione dell'evento e di tutto quello che gira attorno?
I tuffi regalano ogni volta un'emozione e lo scenario di Polignano è incantevole, per questo Red Bull Cliff Diving sceglie sempre il nostro Paese per una delle sue tappe. La manifestazione negli anni sta godendo di un'organizzazione di supporto da parte del Comune via via migliore. D'altra parte, l'amministrazione assume degli obblighi contrattuali ben precisi nei confronti della multinazionale, cui ovviamente è tenuta ad adempiere se non vuole essere inadempiente al contratto. Ed alla fine di ogni manifestazione, l'Amministrazione deve assicurarsi che lo stato dei luoghi venga perfettamente ripristinato.

LA VOCE DEL PAESE - 28.07.2017



4) Per il consiglio comunale probabilmente si dovrà ancora attendere. Potete fare un sollecito voi?
Noi crediamo che gli elettori abbiano il diritto di vedere insediato quanto prima il nuovo consiglio che hanno votato. Questo il Sindaco dovrebbe saperlo, senza che ci sia bisogno di un sollecito. Il Primo Cittadino, infatti, è tenuto a inviare convocazione del consiglio comunale entro 10 giorni dalla proclamazione degli eletti, fissando data entro i 10 successivi. In alternativa, sarà il Prefetto a dover intervenire. Nei nostri nuovi Comuni a 5 Stelle hanno già convocato il consiglio e, soprattutto, hanno formato le giunte che sono al lavoro senza perdere inutilmente tempo. Qui dovrebbe esserci la “continuità” e invece…

5) E la giunta? Come commenta le ultime notizie sulla giunta e sulle tensioni in maggioranza?
Il teatrino continua. Quando a vincere sono le grandi coalizioni, come quella che ha supportato Vitto alle amministrative del 11 giugno, l'assegnazione delle deleghe e degli assessorati diventa una lotta ad accaparrarsi le poltrone. Il Sindaco è costretto ad accontentare i capibastone e le nomine non seguono logiche meritocratiche. Noi disdegniamo da sempre le spartizioni da manuale Cencelli ed anche per questo ci presentiamo con una lista sola, per avere le mani libere e scegliere le persone competenti. Mentre loro contrattano gli assessorati, il paese in piena stagione turistica è abbandonato a se stesso. Non c’è neppure un programma estivo degli eventi!

6) Quali sono le vostre prossime iniziative?
Saremo gli occhi e la voce dei cittadini in Consiglio Comunale. Aspettiamo l'insediamento per iniziare a farci sentire anche dall'interno del Palazzo di Città!

7) Osservazioni libere.....
Siamo al 26 luglio e non c'è ancora un programma per l'estate polignanese. Insomma, questo programma si fa o no? E se si fa, ce la fanno a pubblicarlo per l'autunno? C'è bisogno di una programmazione a medio-lungo termine. Il Sindaco si è fatto vanto di questo obiettivo dal palco. Se non cogliamo l'opportunità del turismo, trasformandola in una risorsa, prima o poi svanirà, a discapito di tutte quelle attività imprenditoriali che da sole finora hanno lavorato per il bene del Paese. Ed intanto va salvaguardata l'agricoltura, che è in crisi. L'agricoltura è un settore fondamentale per il nostro Paese, il Sindaco dovrebbe saperlo ed adottare le politiche più idonee a sostenere i nostri agricoltori. Secondo voi lo sta facendo?


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23 luglio 2017


WI-FI Italia: una rete per fare rete. E Polignano?



Anche a Bari, come in altre città italiane, arriva WI-FI Italia, prima rete WiFi nazionale, libera e gratuita per cittadini e turisti. L’applicazione può essere scaricata dal sito wifi.italia.it e installata sul proprio dispositivo mobile. Una volta compiuta la registrazione con nome utente (email) e password, si avrà la possibilità di gestire il collegamento e l’autenticazione sulla rete WiFi con la copertura in cui ci si trova in quel momento. Turisti e cittadini potranno navigare in tutte le reti federate distribuite sul territorio nazionale, e nei nuovi punti di accesso che saranno posti con particolare attenzione ai luoghi del turismo e della cultura. L’accesso alla rete avverrà in modalità automatica e trasparente al cittadino.

BLU - 22.07.2017


Fortemente voluta dal Ministero dello Sviluppo economico e dal Ministero dei Beni culturali e del Turismo, WiFi Italia è stata ribattezzata “una rete per fare rete” sebbene, nel giorno del suo lancio, i punti di accesso federati sono molto pochi e comunque concentrati al centro-nord. Per questo chiediamo all’Amministrazione Vitto di adoperarsi per entrare in questo circuito. Il progetto sembra avere tutte le premesse necessarie, ora tocca alle istituzioni pubbliche e private federarsi affinché la vita dei cittadini e anche dei turisti sia resa più semplice. Del resto, tutti i buoni propositi di Vitto del 2012 e l’esperimento Nettaga con il wifi gratuito nel centro storico di Polignano pare siano drammaticamente naufragati.

LA VOCE DEL PAESE - 21.07.2017


Nel suo nuovo programma elettorale, il centrosinistra ha parlato di un generico “ampliamento rete wifi free e potenziamento della rete già esistente”. Sarebbe ora di rendersi conto che il mondo attorno a noi cambia, molto rapidamente, e per rispondere alle nuove esigenze di cittadini e turisti è quantomeno necessario stare al passo coi tempi, cogliendo tutte quelle occasioni che vengono offerte a livello nazionale e comunitario. L’utilizzo della rete Internet è oramai imprescindibile. Per questo, nel nostro programma abbiamo affermato di attuare tutti gli strumenti e di cogliere tutte le opportunità disponibili per incentivare la diffusione e la sensibilizzazione all’uso del web tra i polignanesi. Creando un accesso a Internet gratuito, efficace e sempre disponibili nella sede comunale, nella biblioteca, nelle scuole e in tutti i centri di aggregazione nonché promuovendo protocolli con le attività commerciali e i privati per la diffusione di accessi free nei luoghi e negli spazi pubblici. Wi Fi Italia può rappresentare la chiave di volta per questo servizio ritenuto, oramai da tutti, indispensabile.


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21 luglio 2017


Finanziamenti per migliorare la mobilità ciclopedonale di Polignano


È divenuta oramai il simbolo dei lavori pubblici mal concepiti e, soprattutto, mal realizzati. Per la pista ciclabile di Polignano si è calpestata la storia, dalla bretella della via Traiana ai mapponi in carparo del 1837, ma soprattutto si è attinto a piene mani al portafoglio dei contribuenti con una spesa esorbitante. Il risultato, però, è sotto gli occhi di tutti e continua a stento ad accontentare i polignanesi e i visitatori. Per migliorarne la mobilità ma soprattutto per realizzare nuovi progetti di percorsi ciclabili e ciclopedonali, abbiamo segnalato un avviso pubblico della Regione Puglia la cui scadenza è stata prorogata al 27 luglio.

LA VOCE DEL PAESE - 21.07.2017


Si tratta di un’importante occasione che possono sfruttare le Amministrazioni pubbliche, o loro forme associative, a cui anche Polignano può partecipare accedendo ad un fondo complessivo di 12 milioni di euro per realizzare velostazioni, percorsi ciclopedonali o l’ammodernamento del parco mezzi del trasporto pubblico locale con mezzi ecosostenibili. Quest’ultimo è un punto del nostro programma che sosterremo con tenacia, seppur dall’opposizione, confidando che Vitto & co. abbiano finalmente orecchie per ascoltare e per far compiere a Polignano il passo in avanti tanto auspicato e necessario oramai.

BLU - 22.07.2017


Il bando regionale è stato emanato nell’ambito dell’Asse IV – Azione 4.4 “Interventi per l’aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane e suburbane” del P.O.R. Puglia FESR-FSE 2014-2020. L’istanza di candidatura, corredata dalla relativa documentazione, dovrà pervenire entro le ore 12:00 del 27 luglio. Invitiamo l’Amministrazione a non perdere questa occasione di finanziamento. I fondi europei sono i nostri soldi, sono soldi dei cittadini contribuenti che bisogna saper intercettare per far ritornare sul territorio per il suo progresso.


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20 luglio 2017


Rubrica "Degrado Urbano": Amianto verso il mare?


Riceviamo la segnalazione da cittadini preoccupati. Il tutto nasce dal canale di scolo verso il mare situato presso la balconata cosiddetta di “Ca’ Blu” in Via Porto, proprio accanto a dove domenica 23 luglio si svolgerà la Red Bull Cliff Diving, nel centro storico di Polignano: il timore è che possa essere composto da fibre di amianto. Potrebbe trattarsi di quelle vecchie ciminiere, riutilizzate per questo scopo. Ma proprio per non procurare infondati allarmi, abbiamo inoltrato formale richiesta, tramite la nostra consigliera regionale Antonella Laricchia, all’ASL e all’ARPA Puglia affinché si chiarisca, una volta per tutte, di che materiale si tratti. Purtroppo, però, dal 27 marzo scorso ad oggi non è ancora pervenuta risposta, nonostante i solleciti effettuati. Pertanto, chiediamo anche al Primo Cittadino di occuparsene chiedendo di fare chiarezza agli Enti preposti.

LA VOCE DEL PAESE - 21.07.2017



In attesa di risposta, ricordiamo come basterebbe segnalare attraverso un’app gratuita, denominata “Decoro Urbano”, tutte quelle situazioni di degrado nel paese per cui è richiesto un pronto intervento delle autorità competenti. Lo chiediamo dal lontano 2012 senza riscontro dall’Amministrazione. E pensare che nel programma della coalizione di centrosinistra del 2012 vi era scritto esplicitamente: “Pronto intervento cittadino – Implementazione di servizi di geolocalizzazione di guasti, bidoni pieni, vandalizzazioni, dissesto stradale, problemi di viabilità per un ‘pronto intervento’ e per il continuo miglioramento della città”.
Sinora, le belle parole sono rimaste lettera morta. Attendiamo fiduciosi, con la speranza di avere, in futuro, uno strumento semplice ed efficace per una Polignano migliore e più efficiente.


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18 luglio 2017


Bando contro lo spreco alimentare, l'Amministrazione partecipi


Per contrastare lo spreco alimentare (88 milioni di tonnellate di alimenti ogni anno in Europa finiscono nel cassonetto), il Ministero delle Politiche Agricole ha emanato un bando per il finanziamento di progetti innovativi finalizzati alla limitazione degli sprechi e all’impiego delle eccedenze alimentari. I fondi a disposizione sono pari a 500mila euro per premiare soluzioni innovative e progetti che potranno percepire un massimo di 50mila euro l’uno. Il progetto è rivolto a enti pubblici, università, organismi di diritto pubblico e soggetti a prevalente partecipazione pubblica, associazioni, fondazioni, consorzi, società, anche in forma di cooperativa e imprese individuali.
Ci auguriamo che l’Amministrazione colga questa opportunità o comunque si adoperi per sostenere un progetto sul territorio polignanese. La nostra cittadina, infatti, dispone di tantissimi magazzini per il commercio ortofrutticolo i cui prodotti oramai invendibili potrebbero, ad esempio, essere utilizzati per la mensa della Caritas. Invitiamo, pertanto, l’Amministrazione a riflettere su questa opportunità.
La scadenza per la presentazione delle domande è il 27 luglio.

BLU - 14.07.2017



I progetti dovranno riguardare: la prevenzione o la diminuzione delle eccedenze attraverso il miglioramento del processo produttivo, di raccolta dei prodotti agricoli, o di distribuzione; progetti di ricerca e di sviluppo tecnologico sull’aumento della durata dei prodotti agroalimentari attraverso l’uso di prassi, prodotti, macchinari, tecnologie o l’uso di imballaggi innovativi per aumentare la shelf life degli alimenti; software per l’uso intelligente del magazzino industriale, per la limitazione degli sprechi e il recupero delle eccedenze nella ristorazione o a livello domestico; il recupero e il riutilizzo di prodotti agroalimentari di seconda scelta che attualmente non hanno mercato o hanno mercati residuali; il recupero e il riutilizzo di sottoprodotti o di residui derivanti dalla raccolta, dalla lavorazione principale o dalla preparazione degli alimenti; il recupero degli alimenti invenduti e destinati a mercati rivolti alle fasce meno abbienti; il recupero degli alimenti da destinare agli indigenti anche attraverso l’utilizzo del servizio civile nazionale.


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17 luglio 2017


Rubrica "Degrado Urbano": La balconata degli incivili è pericolante


Appena un mese fa, un cittadino ci segnalò lo stato di degrado in cui giaceva, in assenza di cestini, la balconata di via Gelsomino, una delle balconate più visitate per lo spettacolare scorcio che offre della Grotta Palazzese. Oltre ad essere piena di rifiuti come dalla precedente segnalazione di un nostro concittadino, la balconata è anche pericolosa e ai limiti della praticabilità come dimostrano le foto inviateci da un altro concittadino. Ruggine ovunque, ferri che non sembrano tanto più stabilmente fissati all’interno della muratura, erosione in più punti della ringhiera. “Hanno rifatto tutto il lungomare Grotta Ardito e si sono dimenticati di questa balconata, possibile?” ci ha chiesto segnalandoci la situazione; una domanda che giriamo al delegato ai Lavori Pubblici Salvatore Colella e al suo assessore alla Polizia Municipale Giuseppe Modugno.

LA VOCE DEL PAESE - 14.07.2017


In attesa di risposta, ricordiamo come basterebbe segnalare attraverso un’app gratuita, denominata “Decoro Urbano”, tutte quelle situazioni di degrado nel paese per cui è richiesto un pronto intervento delle autorità competenti. Lo chiediamo dal lontano 2012 senza riscontro dall’Amministrazione. E pensare che nel programma della coalizione di centrosinistra del 2012 vi era scritto esplicitamente: “Pronto intervento cittadino – Implementazione di servizi di geolocalizzazione di guasti, bidoni pieni, vandalizzazioni, dissesto stradale, problemi di viabilità per un ‘pronto intervento’ e per il continuo miglioramento della città”.
Nel nuovo programma, invece, pare non esserci traccia di ciò ma siamo certi che, stando alle sue parole pronunciate sui palchi dei comizi, l’Assessore alla Polizia Municipale, seppur uscente, sistemerà la situazione del palo della segnaletica mancante.
Sinora, le belle parole sono rimaste lettera morta. Attendiamo fiduciosi, con la speranza di avere, in futuro, una Polignano migliore e più efficiente.


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- Decoro Urbano: attiviamo Polignano?
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"Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (Jaggi Vasudev).


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16 luglio 2017


Celiaci: dalla dematerializzazione dei buoni cartacei alla validità su tutto il territorio nazionale



Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato la mozione del M5S per impegnare la Giunta Emiliano a portare all’attenzione della Conferenza Stato-Regioni una serie di provvedimenti a favore delle persone affette da celiachia. Dall’allineamento tra i sessi del valore dei buoni per l’acquisto di prodotti specificamente formulati per celiaci alla dematerializzazione del buono per l’acquisto cartaceo proponendo che l’azienda sanitaria locale di residenza rilasci un codice personale valido su tutto il territorio nazionale da inserire elettronicamente nella tessera sanitaria o altro sistema informatico, congiuntamente al limite massimo di spesa.


BLU - 14.07.2017



Grazie alla nostra richiesta di dematerializzazione dei buoni cartacei abbiamo già risparmiato 25mila euro, oltre ad aver evitato spreco di carta, aver consentito ai pazienti di verificare il credito residuo sull’App Puglia Salute e snellito le procedure di rendicontazione fatte dai punti vendita. È assurdo però che ad oggi un residente pugliese che vive temporaneamente fuori regione per lavoro o per studio non possa utilizzare questi buoni e sia costretto a farsi mandare da casa il pacco postale con i prodotti. Così come è inconcepibile che i tanti turisti che visitano le nostre città o che per lavoro si trovino a soggiornare in Puglia non abbiano la stessa opportunità. Grazie all’impegno del nostro portavoce Mario Conca, la battaglia M5S continua.


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15 luglio 2017


Intervista rilasciata a "La Voce del Paese" il 14.07.2017


1) Avete riportato in auge il tema mafia. Vogliamo dire con chiarezza. La mafia ha messo i suoi tentacoli qui a Polignano, sul nostro tessuto economico e sociale? Si o no? C'è traccia?
Noi abbiamo riportato solo i fatti. Il 15 marzo 2016 c’è stata l’operazione “Do ut des”, eseguita dalla squadra mobile di Bari, che ha colpito il clan Parisi e che ha portato ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 25 persone, ivi compreso Savino Parisi e suo figlio Tommy. Dalle intercettazioni di quella operazione, Donato Catinelli (detto “U Sconvolt”) sarebbe stato indicato come il “referente” del clan Parisi nel territorio di Polignano a Mare. In una intercettazione diffusa dalla polizia, infatti, è possibile ascoltare Michele Parisi, in un dialogo, rivolgersi a Catinelli invitandolo a prendere in controllo di quella zona “Menati là e prendi tutto in mano a Polignano”. Ora, l’intercettazione risale al 2012 mentre l’operazione della polizia al 2016. Cosa è accaduto in questi 4 anni? Quali azioni ha messo in campo l’Amministrazione comunale per evitare eventuali infiltrazioni mafiose? Questo è quello che abbiamo chiesto più di un anno fa a Vitto ma non abbiamo mai ricevuto risposta. Intanto, la Gazzetta del Mezzogiorno, come potranno leggere i suoi lettori dal comunicato che le abbiamo inviato e che ci auguriamo venga pubblicato, ha riportato nuove notizie riguardanti le possibili infiltrazioni mafiose sul nostro territorio e contenute nella “Relazione annuale della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo sulle attività svolte dal Procuratore nazionale nonché sulle dinamiche e strategie della criminalità organizzata di tipo mafioso nel periodo 1° luglio 2015 – 30 giugno 2016”.

2) Avete riscontrato casi di affiliati polignanesi, o persone in qualche modo conniventi?
Basta leggere l’ultima relazione della DNA per capire la capacità dei gruppi criminali di infiltrarsi in maniera silenziosa. Ecco quanto riportato proprio in merito all’operazione Do Ut des: “Le indagini hanno documentato il capillare e sistematico controllo del territorio operato dal clan in questione, attraverso la gestione in situazione di monopolio, di numerose attività illecite; ma, soprattutto, attraverso l’infiltrazione all’interno dei cantieri edili. Attraverso intimidazioni e minacce, il clan è riuscito ad imporre la sua presenza e il suo dominio nelle imprese in maniera silente o, come espressamente affermato da un affiliato in una intercettazione, "in maniera pulita”, condizionando totalmente le scelte aziendali, imponendo ditte di fiducia o addirittura “imprese mafiose”; determinando indirettamente anche i prezzi di forniture e opere, sulle quali poi pretendevano una percentuale, secondo un preventivo accordo”.

3) Quale reazione vi aspettate dall'amministrazione locale? Cosa dovrebbero e potrebbero fare gli amministratori locali?
Più di un anno fa chiedemmo la convocazione di un consiglio monotematico proprio per far sapere ai polignanesi quali azioni mette in atto l’Amministrazione comunale per evitare eventuali infiltrazioni mafiose. Non abbiamo avuto mai risposta dal Sindaco Vitto se non una minaccia di querela. Oggi, alla luce dell’articolo pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno in cui si dà per scontato la presenza dei clan Parisi e Palermiti a Polignano, torniamo a chiedere la convocazione di un consiglio monotematico. I polignanesi hanno il diritto di sapere quali misure mette in atto l’Amministrazione per tutelare la propria cittadinanza. Negare il rischio mafioso e mettere la testa sotto la sabbia significa spalancare le porte alla mafia.

4) Parliamo del pasticcio della spiaggia di Chioggia... è disinformazione?
Ormai siamo abituati. Il M5S, a qualsiasi livello, viene etichettato a giorni alterni come “fascista” o “comunista” a seconda che si parli di immigrazione, di reato di tortura, di banche o di reddito di cittadinanza. Restiamo senza etichetta solamente quando rifiutiamo i finanziamenti pubblici ai partiti e ci tagliamo gli stipendi a favore delle piccole e medie imprese! Uno schema mediatico ormai consolidato. Il problema è che mentre il Governo mette la fiducia sul decreto banche per dare altri 17 miliardi di euro pubblici e salvare i banchieri, si cerca di distrarre i cittadini in questo modo, nonostante i 10 milioni di italiani che sono a rischio povertà e i 250.000 che emigrano ogni anno siano ancora in attesa di risposte. Tornando al caso Chioggia, il vicesindaco non ha mai definito “folkloristico”, “goliardico” o “borderline” il titolare o la gestione dello stabilimento. Le definizioni e gli aggettivi riportati da organi di stampa ed emittenti televisive sono frutto di un’interpretazione che un giornalista ha dato delle dichiarazioni rilasciate dal vicesindaco nel corso di una telefonata fra i due. Come vede, bastava una semplice ricerca sul più popolare motore di ricerca per far crollare il castello di falsità costruito su questa vicenda.

5) Alle prossime politiche, L'Abbate e Scagliusi saranno nuovamente candidati?
Il M5S si distingue dagli altri partiti proprio perché non ci sono capi-bastone che scelgono chi candidare e chi no: proprio per questo nel M5S non ti candidi ma ti candidano. Ciò significa che saranno gli iscritti del M5S a decidere se saremo candidati o meno alle prossime elezioni politiche.

6) La vostra analisi dei risultati delle comunali di Polignano…
La nostra analisi coincide con quella fatta dalla nostra candidata Maria La Ghezza. Tutti coloro che cercano di commentare il risultato elettorale per le amministrative del M5S, commette il solito errore di stilare il commento seguendo gli stessi paradigmi utilizzati per gli altri partiti. Il M5S è tutta un’altra cosa ma questo non vogliono comprenderlo. Il M5S nasce per occuparsi dei problemi locali per cui l’obiettivo primario del Movimento è quello di mettere almeno una persona in consiglio comunale che controlli l’operato dei partiti e porti avanti le battaglie che contraddistinguono il MoVimento.
Per far ciò si presenta con una sola lista perché incarnando una rivoluzione culturale quello su cui si punta sono le idee e non le persone. Per questo, quasi sempre i candidati sono cittadini semplici che molto spesso sono “sconosciuti” fino alla presentazione della lista e per questo vincere risulta essere molto difficile specialmente nei piccoli comuni dove c’è molto voto di scambio o familiare (“ho in lista il mio datore di lavoro”, “ho in lista l’amico”, “ho in lista il parente” e così via). E la dimostrazione sono proprio le ammucchiate di liste realizzate con albero genealogico alla mano per intercettare i voti delle famiglie, utili solamente a far eleggere sempre i soliti vecchi volponi della politica locale.
Qualcuno obietterà che in alcuni comuni il M5S è riuscito a prendere il Sindaco pur presentando uno sconosciuto. Questo è vero ma bisogna vedere il contesto in cui ci si trova. Molto spesso i comuni in cui il M5S ha vinto la prima volta in cui si è presentato, si trovavano in condizioni particolari: dissesto finanziario, commissariamento per una o più volte con totale discredito di tutta la classe politica della città, situazioni di degrado oltre il limite della decenza e cose di questo tipo.
Insomma, per scardinare l’“usanza” di votare la persona più “conosciuta” in paese è molto difficile per il M5S che invece trova praterie quando il voto diventa più di opinione. A conferma di ciò il costante divario tra i voti attribuiti ai candidati sindaci (voto più di opinione) e quelli attribuiti ai candidati consiglieri (voto più “clientelare” o “familiare”).
Concludendo, come valutare il risultato per la tornata delle amministrative 2017? Sulla scorta di quanto detto, ottimo secondo noi perché abbiamo raddoppiato i voti rispetto al 2012 e siamo finalmente entrati in Consiglio Comunale. Da adesso ci sarà una vera opposizione.


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10 luglio 2017


I pericoli di infiltrazioni mafiose secondo la DNAA



Sono trascorsi oltre 15 mesi dall’incontro pubblico organizzato con il portavoce Giuseppe L’Abbate presso la Sala Conferenze dei Vigili Urbani per interrogarsi sul pericolo di “infiltrazioni mafiose” a Polignano. Un dibattito aperto alle opposizioni e a tutti coloro che avessero a cuore la difesa del nostro territorio che fece seguito alla mancata replica del Sindaco Domenico Vitto alla richiesta del febbraio 2016 di convocare un consiglio monotematico alla luce della relazione annuale della DNA (Direzione Nazionale Antimafia) finalizzato a conoscere cosa si stesse mettendo in atto da Palazzo di Città per fronteggiare questo pericolo. Di tutta risposta giunsero solo minacce di querela a noi ed a parte della stampa locale. Non una parola fu proferita dal Sindaco e dall’intera maggioranza sull’operazione ‘Do ut des’ e sull’arresto di Donato Catinelli detto U’ Sconvolt e la relativa intercettazione audio in cui il clan Parisi lo invitava a mettere le mani su Polignano. Oggi, la relazione annuale della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo sulle attività svolte dal Procuratore nazionale nonché sulle dinamiche e strategie della criminalità organizzata di tipo mafioso nel periodo 1° luglio 2015 – 30 giugno 2016 pone, nuovamente, sotto i riflettori il nostro territorio, nel silenzio generale di chi ci amministra, troppo preso forse dai brindisi con il Cavallino rampante e con le altre forze di maggioranza.

La Gazzetta del Mezzogiorno di lunedì 3 luglio, infatti, ha inserito nell’elenco “delle piazze che potrebbero finire sotto le grinfie della nuova paranza barese” anche la nostra “Polignano a Mare, già terra dei Parisi e dei Palermiti”. Il colpo di grazia al clan di Savinuccio fu dato, almeno apparentemente, dall’operazione “Do ut des” con l’esecuzione il 15 marzo 2016 di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 25 persone per, tra le altre cose, “infiltrazione nei cantieri edili” dove si “imponeva la guardiania e si determinavano anche i prezzi di forniture e opere su cui pretendere poi una percentuale”.
Questo lo scenario delineato dal Procuratore nazionale Franco Roberti per il nostro territorio. Dal nostro Sindaco ci augureremmo di sentire quantomeno una presa di posizione, un chiarimento sulle politiche attuate per fronteggiare questo pericolo, un maggiore controllo di ciò che accade nel nostro Comune soprattutto sul versante edile dove a Palazzo di Città sono già giunti richiami dalla Corte dei Conti. A meno che Vitto non preferisca querelare la Gazzetta del Mezzogiorno piuttosto che dare risposte ai suoi cittadini.

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Dalla relazione della DNAA emerge infatti che “Le indagini hanno documentato il capillare e sistematico controllo del territorio operato dal clan in questione, attraverso la gestione in situazione di monopolio, di numerose attività illecite; ma, soprattutto, attraverso l’infiltrazione all’interno dei cantieri edili. Attraverso intimidazioni e minacce, il clan è riuscito ad imporre la sua presenza e il suo dominio nelle imprese in maniera silente o, come espressamente affermato da un affiliato in una intercettazione, ‘in maniera pulita’, condizionando totalmente le scelte aziendali, imponendo ditte di fiducia o addirittura ‘imprese mafiose’; determinando indirettamente anche i prezzi di forniture e opere, sulle quali poi pretendevano una percentuale, secondo un preventivo accordo […] Altra forma di facile ed elevata redditività, particolarmente praticata da tutte le organizzazioni criminose operanti sul territorio in esame (quello della Basilicata e dell’intera Puglia) è l’attività estorsiva, consumata in maniera capillare ai danni di esercenti attività commerciali e imprenditoriali; tra queste, nel Distretto di Bari, un interesse particolare sembra destare il settore edile ove, oltre la classica imposizione di assunzione di ‘guardiania’, indagini svolte dalla DDA di Bari hanno acclarato altre e più sottili metodologie, quali imposizioni di acquisto di materiali da determinate ditte, ovvero imposizione di affidamento di lavori in subappalto sempre a favore di ditte ‘amiche’. Oltretutto, in tale Distretto, l’analisi dell’evoluzione di detto fenomeno criminale rivela un inquietante ‘trend’, costituito dalla figura delle ‘imprese amiche’, intendendosi con tale espressione una sorta di complicità tra l’estortore e l’imprenditore che, pur cedendo alla pressione estorsiva, riceve dalla criminalità una serie di vantaggi – quali quelli sopra evidenziati – oltre che l’innegabile sicurezza di preservare i cantieri da eventi spiacevoli quali furti, danneggiamenti ecc..”.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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9 luglio 2017


Aiuti alle imprese pugliesi per la tutela dell'ambiente


Efficienza energetica (dal cappotto termico alla sostituzione di infissi, dalla tecnologia a LED all’utilizzo di motori di tecnologie avanzate), cogenerazione ad alto rendimento, produzione di energia da fonti rinnovabili: sono questi i programmi di investimento ammissibili e finanziabili dall’informativa Titolo VI “Aiuti per la tutela dell’ambiente”.

BLU - 08.07.2017


Destinatarie le imprese pugliesi dei settori manifatturiero, commercio al dettaglio e all’ingrosso (max 2.500 mq), supermercati, discount, grandi magazzini, turismo (alberghi, affittacamere, case vacanze, b&b, residence, campeggi), ristorazione, bar, manutenzione e riparazione autoveicoli, trasporto merci su strada, trattamento e smaltimento rifiuti non pericolosi, attività di noleggio strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli, di biciclette, di imbarcazioni da diporto senza equipaggio, di biancheria da tavola e da letto, sanità e assistenza sociale, attività artistiche e di intrattenimento, attività di servizi. Il 40% del contributo sarà a fondo perduto, il 30% con mutuo a tasso agevolato della Regione Puglia ed il restante 30% con mutuo ordinario concesso da una Banca Convenzionata. I programmi di investimento ammissibili devono presentare un importo di spesa non inferiore a 80mila euro per unità locale e devono conseguire un risparmio di energia primaria pari ad almeno il 10% dell’unità locale oggetto di investimento. I costi ammissibili sono relativi all’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie compresivi delle spese in opere murarie, le spese di progettazione ingegneristica e le spese per la redazione della diagnosi energetica.


LA VOCE DEL PAESE - 07.07.2017

Invitiamo tutti gli imprenditori polignanesi a cogliere questa opportunità che, in un solo colpo, permette di ricevere finanziamenti, migliorare il profilo societario, modificare i consumi, abbattere i costi energetici nonché aiutare l’ambiente in cui viviamo. Questi aiuti alle imprese fanno ben comprendere l’importanza dell’istituzione di uno Sportello Energia a Palazzo di Città. Nel nostro programma elettorale avevamo previsto la realizzazione di uno sportello fisico dedicato alla fornitura di energy audit (consulenza energetica) alle famiglie e alle imprese, teso a ridurre i costi in bolletta e all’efficientamento energetico. Ci auguriamo che il Sindaco Vitto copi questa nostra proposta per permettere a tutti i polignanesi di essere informati su queste opportunità di finanziamenti.


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8 luglio 2017


Estate Polignanese, rieccoci con la "marketing schizofrenia"


Il Comune di Polignano ha indetto il 5° Concorso di idee per la realizzazione di un claim e di una identità grafica integrata e coordinata per le attività di promozione e comunicazione dell’Estate Polignanese 2017. L’obiettivo è quello di realizzare una forte identità visiva per promuovere e comunicare tutte le attività attinenti all’Estate Polignanese 2017, che raccoglierà eventi, incontri e manifestazioni di interesse culturale, artistico, sportivo. Poi c’è anche la finalità di offrire ai giovani un’opportunità professionale. È richiesta la realizzazione grafica di un manifesto di promozione in formato 70x100, una locandina di promozione in formato A3, un formato 6x3, un banner web declinato in 3 formati e altre differenti soluzioni che saranno ritenute un plus nella valutazione finale. Il vincitore del concorso, oltre a fornire il materiale dell’immagine coordinata (claim + identità grafica) nelle sue declinazioni, si occuperà anche della predisposizione grafica del programma delle manifestazioni dell’Estate Polignanese 2017 (sia sotto forma di manifesto che di volantini) nei tempi stabiliti e comunicati dall’Ente.

BLU - 08.07.2017


Tralasciando la congruità o meno del premio di 1.000 euro assegnato al vincitore del concorso che lasciamo agli esperti del settore, ci sembra davvero incredibile dover assistere per l’ennesimo anno a decisioni di marketing scellerate che, oltre a non avere alcuna efficacia, rappresentano anche uno spreco dei soldi dei polignanesi. In attesa di conoscere il vincitore visto che il termine del concorso era il 12 giugno scorso, ci piacerebbe comprendere dopo aver letto nel programma della coalizione Vitto del 2012 la volontà di intraprendere ‘azioni e campagne volte a promuovere e consolidare il marchio Polignano’ e dopo aver ascoltato, solo qualche settimana fa, il Sindaco Vitto dire sui palchi che sarebbe stato opportuno creare un marchio a medio-lungo termine per promuovere Polignano, perché l’Amministrazione abbia indetto questo bando? Chi all’interno della maggioranza ha deciso di andare contro la volontà del Sindaco? Sinceramente non avremmo mai voluti trovarci di fronte a questi quesiti, ma dal momento che, come dice il proverbio, ‘errare è umano ma perseverare è diabolico’, ci auguriamo che il Primo Cittadino ci spieghi perché a parole dice una cosa e nei fatti ne fa un’altra, da oltre 5 anni.

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7 luglio 2017


Rubrica "Decoro Urbano": Segnaletica diagonale... ripristinata!


Avevamo segnalato, all’inizio di maggio scorso, la “segnaletica diagonale”, in mostra da circa un anno, nei pressi del Penny Market, sulla via per Castellana. Siamo contenti di poter finalmente vedere il palo rimesso in verticale, come dovrebbe essere per avere un senso ed una pubblica utilità. La segnaletica è ammaccata, ma è già qualcosa. Restiamo in attesa di veder ripristinati gli altri arredi urbani da noi segnalati su queste pagine e sul blog www.polignano5stelle.it: non mancheremo di segnalare, come sempre, quando verremo ascoltati.

LA VOCE DEL PAESE - 07.07.2017


Intanto, ricordiamo come basterebbe segnalare attraverso un’app gratuita, denominata “Decoro Urbano”, tutte quelle situazioni di degrado nel paese per cui è richiesto un pronto intervento delle autorità competenti. Lo chiediamo dal lontano 2012 senza riscontro dall’Amministrazione. E pensare che nel programma della coalizione di centrosinistra del 2012 vi era scritto esplicitamente: “Pronto intervento cittadino – Implementazione di servizi di geolocalizzazione di guasti, bidoni pieni, vandalizzazioni, dissesto stradale, problemi di viabilità per un ‘pronto intervento’ e per il continuo miglioramento della città”.
Sinora, le belle parole sono rimaste lettera morta. Attendiamo fiduciosi, con la speranza di avere, in futuro, uno strumento semplice ed efficace per una Polignano migliore e più efficiente.


Leggi anche:
- Decoro Urbano: attiviamo Polignano?
- Per chi ama davvero Polignano ecco il servizio gratuito "Decoro Urbano"
...attendiamo ancora risposta alla nostra richiesta, protocollata nell'ottobre 2012, di adozione della piattaforma decorourbano.org


Il nostro profilo DU: http://www.decorourbano.org/vedi-profilo/?idu=14101


"Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (Jaggi Vasudev).


Inviateci le vostre segnalazioni:
- facebook: Polignano R-Evolution
- email: polignanorevolution@gmail.com


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4 luglio 2017


Sul sito del Gal Seb Polignano inesistente



Il Gruppo di Azione Locale Sud Est Barese (GAL Seb) ha presentato martedì 27 giugno, presso il castello di Conversano, il bando regionale sulla cooperazione in ambito turistico (S.M. 16.3.2 PSR 2014-2020). Gli interventi sono legati al mondo dell’enogastronomia, cultura & tradizioni e slow travel e sono rivolti a soggetti e microimprese di tipo agricolo o aziende come agenzie viaggi, B&B, agriturismi, panifici, ristoranti e trattorie. Il termine ultimo per presentare la domanda di iscrizione scadrà il 4 luglio. Ma mentre il Sindaco 5 Stelle di Noicattaro Raimondo Innamorato ha partecipato e dato eco del bando ai propri concittadini, per il nostro paese non si sono avute notizie se non dalla pagina FB del M5S Polignano.

BLU - 30.06.2017


Dopo le nostre costanti pressioni, lo scorso febbraio l’Amministrazione Vitto aderì finalmente al GAL Seb ma sino ad oggi da Palazzo di Città non si sono avute informazioni sulle opportunità per le nostre imprese. Anzi, persino il sito web www.galseb.it non riporta neppure il nostro Comune tra gli aderenti. Possibile che vi sia tempo per le foto delle Ferrari e non per dare strumenti di guadagno per i nostri imprenditori?


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3 luglio 2017


La Presidenza del Consiglio venga data alle opposizioni



La Presidenza del Consiglio comunale affidata ad un esponente delle opposizioni. Questo è quello che abbiamo chiesto al Sindaco rifacendoci alla consolidata prassi di Montecitorio e rompendo lo schema di spartizione partitica delle coalizioni.

FAX - 01.07.2017


Il Movimento 5 Stelle considera la scelta del Presidente, nel suo ruolo istituzionale di garante dei principi di imparzialità e di tutte le forze politiche presenti in Consiglio, un passaggio fondamentale per la definizione dei criteri oggettivi volti a preservare il corretto ed equo funzionamento della massima assise cittadina e della sua democrazia interna, importante per indirizzare in modo efficace il governo del paese. In attesa della convocazione del prossimo Consiglio Comunale, che dovrebbe tenersi entro metà luglio come prevede la normativa, proponiamo che la carica di Presidente venga affidata ad un componente dell’opposizione proprio nell’ottica di quel cambiamento che l’attuale Maggioranza di centrosinistra ha propugnato per tutta la campagna elettorale. Del resto, una scelta di questo calibro rappresenterebbe un forte segnale di apertura verso le opposizioni per il bene comune di Polignano nonché un atto di garanzia per una buona politica, nel pieno rispetto del principio di imparzialità, a tutela di tutti i cittadini.

LA VOCE DEL PAESE - 30.06.2017


Il riferimento da noi sostenuto è quello che, a partire dalla VII Legislatura e sino al 1994, ha visto consolidarsi la convenzione di attribuire la Presidenza all’opposizione: una prassi che vide ricoprire questo ruolo da esponenti come Pietro Ingrao e Nilde Iotti (PCI).
Il nostro è un suggerimento per andare finalmente al di là delle ‘grevi’ logiche partitiche e di spartizione da Manuale Cencelli.

BLU - 30.06.2017



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