31 marzo 2017


Bancocrazia Tour con Alessandro Di Battista


Aveva lasciato Polignano lo scorso 23 agosto, dopo il bagno di folla di oltre 5.000 persone che aveva accolto lui e Beppe Grillo per il “#IoDicoNo – Costituzione Coast to Coast Tour”. Ora, dopo aver centrato la vittoria del Referendum Costituzionale con il rigetto della pessima riforma Boschi-Renzi-Verdini, Alessandro Di Battista ritorna nel nostro paese. Accompagnato dagli amici e colleghi Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi, Alessandro sarà nuovamente in piazza a Polignano per il suo nuovo tour “Un diritto di tutti, nessuno escluso. Contro la bancocrazia verso il reddito di cittadinanza”. Ribattezzata come una “battaglia di partecipazione per la democrazia contro la minaccia del capitalismo finanziario”, questo appuntamento vedrà i nostri portavoce 5 Stelle illustrare gli innumerevoli provvedimenti che i governi Letta-Renzi e Gentiloni hanno approvato in questi anni a favore delle banche soffermandosi, inoltre, sulle proposte che il M5S vorrebbe mettere in campo una volta al Governo del Paese, a partire dal reddito di cittadinanza e dalla separazione tra le banche d’affari e le banche commerciali.

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - 02.04.2017

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - 02.04.2017

A tutti i cittadini polignanesi e dei paesi viciniori va il nostro invito per questo imperdibile evento, che tocca da vicino le tasche di tutti noi. L’appuntamento è per domenica 2 aprile in piazza San Benedetto, nel centro storico di Polignano, con inizio dalle ore 17:30.

Guarda il video invito di Alessandro Di Battista

https://www.youtube.com/watch?v=ftwv9Q2LbSM&feature=youtu.be

BLU - 01.04.2017
LA VOCE DEL PAESE - 31.03.2017

FAX - 15.04.2017



BLU - 08.04.2017


BLU - 08.04.2017


LA VOCE DEL PAESE - 07.04.2017


FAX - 08.04.2017


FAX - 08.04.2017


FAX - 08.04.2017


FAX - 01.04.2017



Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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27 marzo 2017


Polignano perde i finanziamenti anche per la piscina comunale


Nel programma elettorale con cui il Sindaco Domenico Vitto si presentò alle scorse amministrative campeggiava l’obiettivo “Poli sportivi”. Gli intenti altisonanti erano: “Creazione di un polo sportivo/riabilitativo riprendendo e completando i lavori della piscina coperta su via Conversano (sotto la tensostruttura), completando il sogno iniziato più di trenta anni fa. Realizzare degli spazi riservati allo sport (“punti sport”) in più punti della città, in modo da promuovere e diffondere la pratica sportiva”. Come è andata a finire ce lo dicono i nostri occhi: il polivalente e la piscina comunale sono annoverate, tuttora, tra le opere incompiute.
L’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), quella che Vitto vorrebbe tanto presiedere a livello regionale, e l’Istituto per il Credito Sportivo hanno siglato un Protocollo d’intesa, lo scorso luglio, che prevedeva tra l’altro la concessione di contributi in conto interessi sui mutui per impianti sportivi. Denominato “Sport Missione Comune”, il progetto aveva un plafond di 18.000.000,00 euro di mutui con quota interessi totalmente abbattuta, per i comuni come Polignano, da stipulare entro il 31.12.2016 “con la finalità di fornire un impulso all’economia attraverso gli investimenti nel settore dell’impiantistica sportiva”. Ciascun comune poteva presentare più istanze, ognuna relativa ad un solo progetto o lotto funzionale, che avrebbero goduto del totale abbattimento della quota interessi nel limite massimo complessivo di 4 milioni di euro di mutui. L’ennesimo bando lasciatosi sfuggire da questa Amministrazione è, però, scaduto lo scorso 5 dicembre.

FAX - 25.03.2017

Tutti a Polignano lamentano la mancanza di una piscina comunale che, in realtà, giace abbandonata al cosiddetto Polivalente e rappresenta uno dei tanti emblemi dello scempio dei Mondiali di Calcio di Italia ‘90. In campagna elettorale, Vitto & co. non avevano solo promesso di promuovere lo sport ma anche di individuare una figura per captare tutti i finanziamenti possibili in ogni ambito. Il mandato, per fortuna, è in scadenza eppure dopo 5 anni non si sono neppure guardati attorno per comprendere con quali soggetti interloquire per partecipare ai bandi?.
A dicembre scorso, in una intervista in esclusiva a Fax, era stato lo stesso Assessore allo Sport Modugno ad ammettere i limiti delle casse comunali: “non abbiamo la forza economica, servirebbe l’intervento dei privati attraverso il project financing oppure aspettare bandi europei o comunitari”. Dichiarazioni che, ovviamente, non ci lasciano impassibili. Sinceramente in tutti questi anni di opposizione extraconsiliare non ci è ancora chiaro se in questa Amministrazione pensano che i finanziamenti giungano dall’alto come la pioggia o bussino alla porta semplicemente perché ‘Polignano è bella’. Con questa opportunità altri milioni di euro per poter dotare finalmente il nostro paese di una piscina pubblica sono andati persi. Polignano necessariamente deve cambiare registro: sono troppe le occasioni perse.


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26 marzo 2017


Rubrica "Degrado Urbano": Largo parcheggio


Noi stiamo dando a questa città un nuovo tipo di mobilità. I primi effetti si vedranno con l’approvazione del Pum. Grotta Ardito era un parcheggio, noi lo abbiamo liberato dalle macchine. In quanti lo hanno ripreso nei propri post?”. Parole del consigliere comunale delegato alla viabilità Franco Mancini sabato mattina su un settimanale locale. Sempre nella giornata di sabato, in realtà a serata inoltrata, ci arriva questa foto: tre camper parcheggiati, assieme ad altre auto, lungo tutto il perimetro del cantiere a Largo Ardito. “Anche questo è degrado! Non solo i rifiuti in mezzo alla strada o in campagna!”. In effetti, difficile dare torto al nostro concittadino che ci ha inviato questa segnalazione. Chissà cosa ne penserà a riguardo il consigliere delegato Mancini.


LA VOCE DEL PAESE - 24.03.2017


Nel portare all’attenzione della Giunta di centrosinistra questa segnalazione, augurandoci che alle tante parole spese nell’affermare di favorire lo sviluppo turistico di Polignano seguano finalmente dei fatti, non possiamo che rinnovare l’invito all’approvazione dell’utilizzo dell’applicazione “decoro urbano”, come da nostra richiesta datata 12.10.2012 (sono trascorsi quattro anni!). Si tratta di un’applicazione gratuita che permette a chiunque di segnalare ciò che non va nella nostra Polignano e della (eventuale) successiva presa in carico da parte degli organi competenti.

Ricordiamo, infine, il programma con cui la coalizione di centrosinistra si è presentata ai polignanesi. “Pronto intervento cittadino – Implementazione di servizi di geolocalizzazione di guasti, bidoni pieni, vandalizzazioni, dissesto stradale, problemi di viabilità per un ‘pronto intervento’ e per il continuo miglioramento della città”. Belle parole rimaste, sinora, lettera morta. Attendiamo fiduciosi, con la speranza di avere, in futuro, una Polignano migliore e più efficiente.


Leggi anche:
- Decoro Urbano: attiviamo Polignano?
- Per chi ama davvero Polignano ecco il servizio gratuito "Decoro Urbano"
...attendiamo ancora risposta alla nostra richiesta, protocollata nell'ottobre 2012, di adozione della piattaforma decorourbano.org


Il nostro profilo DU: http://www.decorourbano.org/vedi-profilo/?idu=14101


"Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (Jaggi Vasudev).

Inviateci le vostre segnalazioni:
- facebook: Polignano R-Evolution
- email: polignanorevolution@gmail.com


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25 marzo 2017


Anagrafe opere pubbliche incompiute: c'è tempo fino al 31 marzo



Entro il 31 marzo prossimo, le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatari dovranno trasmettere al Ministero delle Infrastrutture e al Dipartimento Opere Pubbliche della Regione Puglia tutte le informazioni e i dati relativi alle opere pubbliche incompiute. Come stabilito dal Decreto Ministeriale 42/2013, infatti, l’obiettivo sarà quello di stilare una graduatoria che permetta di comprenderne lo stato di avanzamento dei lavori nonché la destinazione d’uso per completarle nel più breve tempo possibile. Per questo abbiamo protocollato un accesso agli atti a Palazzo di Città sia per sollecitare l’invio sia per conoscere quali opere sono state inserite nell’elenco.

BLU - 25.03.2017

Sperando di fare cosa gradita, abbiamo voluto ricordare all’Amministrazione che gli Enti dovranno registrarsi al Sistema Informativo di Monitoraggio delle Opere Incompiute (SIMOI) del Ministero delle Infrastrutture e compilare l’elenco di tali opere di propria competenza. Fatto ciò, si dovrà informare la Regione, all’indirizzo del Servizio Lavori Pubblici, tramite PEC mentre sulla stessa piattaforma SIMOI si potrà chiedere supporto per eventuali dubbi. La Regione stessa ha segnalato la massima urgenza di questa procedura. Vigileremo sull’operato amministrativo, augurandoci che per una volta risulti superfluo.


LA VOCE DEL PAESE - 24.03.2017



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24 marzo 2017


Aperte le iscrizioni per gli scrutatori disoccupati



C’è tempo sino al 14 aprile per presentare la propria candidatura per svolgere le funzioni di scrutatori per la prossima tornata elettorale. L’invito è rivolto a tutti coloro che risultano già iscritti all’albo scrutatori comunale e che si trovano nella condizione di disoccupati/inoccupati e sono iscritti (a qualsiasi titolo) nelle liste del centro per l’impiego (ex ufficio collocamento) di Monopoli. Come accade dalle elezioni regionali del maggio 2015, infatti, l’Amministrazione ha dato seguito alla nostra proposta, datata gennaio 2013, di scegliere gli scrutatori per le singole tornate elettorali tra i giovani ed i disoccupati. Il bando, interamente pubblicato online sul sito del Comune, prevede che le domande possano essere consegnate entro le ore 12:00 del 14.04.2017 se presentate a mano o inviate con raccomandata a/r presso l’Ufficio Protocollo del Comune oppure entro le ore 24:00 dello stesso giorno se inviate telematicamente via PEC (la posta certificata).

LA VOCE DEL PAESE - 24.03.2017

Abbiamo chiesto, però, conto sulle nomina d’urgenza dei Presidenti di Seggio: se si supera il tempo massimo per una sostituzione ordinaria tramite la Corte d’Appello, infatti, a nominare un suo delegato è direttamente il Sindaco. Ferma restando la previsione normativa, abbiamo chiesto di giungere a queste nomine in totale trasparenza, evitando di alimentare polemiche come nelle ultime tornate elettorali. È da un anno che chiediamo di rendere note a tutti i polignanesi le modalità di scelta su cui potrebbe basarsi il Primo Cittadino ma, sinora, nessuna risposta è giunta da Palazzo di Città. Il nostro auspicio è che vengano scelte persone meritevoli in quanto ad imparzialità e bisognose quanto a situazione lavorativa. Dopo la soddisfazione per l’accoglimento della nostra proposta sul sorteggio degli scrutatori tra giovani e disoccupati confidiamo che qualcosa si muova anche su quest’altro versante.


BLU - 01.04.2017


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23 marzo 2017


L'arroganza del potere battuta al Tar. Vitto sbaglia, i cittadini pagano



L’esito del ricorso presentato dai proprietari dei terreni nella zona B4 per la via che costeggia gli immobili costruiti dalla Serim Srl, accanto al pub Lighthouse sulla strada per San Vito, rappresenta la “ciliegina sulla torta” dell’operato quinquennale della Amministrazione Vitto. Qui non siamo nei casi come quelli del cosiddetto “Cubo” del Ponte Lama Monachile o della pista ciclabile dove si può cercare di fare scaricabarile (con quali prove bisogna vedere) con le Giunte precedenti. Qui parliamo di una ferma e decisa volontà amministrativa di questa maggioranza: tutto inizia e si sviluppa con Vitto Sindaco, infatti, e si concluderà con i cittadini che pagheranno l’inadeguatezza, l’impreparazione, l’incompetenza e financo l’arroganza del potere, quasi certamente con un conto salatissimo.
Basta ripercorrere la vicenda, seppur velocemente, per comprendere l’ostinazione e la maldestra fermezza con cui l’Amministrazione Vitto era decisa a portare avanti questa volontà. Dopo il primo decreto di esproprio dei suoli sulla via di San Vito datato dicembre 2012, infatti, giunge in Comune la notifica di un possibile ricorso da parte dei proprietari terrieri e vi è la revoca in autotutela della delibera il 7 febbraio 2013. Bastano 5 mesi a Palazzo di Città per cambiare idea e confermare l’esproprio: a cosa è dovuta questa decisione? Forse l’annuncio del sempre più imminente PPTR avrebbe potuto mettere in discussione qualcosa? Attendiamo di capire cosa risponderà l’Amministrazione per giustificarsi e se lo farà nuovamente con una arrampicata sugli specchi in conferenza stampa come nell’ultima vicenda.

FAX - 04.03.2017


Fatto sta che il TAR reputa fondato il ricorso presentato dai proprietari dei suoli e meritevole di accoglimento in tutta la sua parte demolitoria che consta di tre violazioni normative: si comprende come le tempistiche e le modalità di esproprio nonché quelle di assegnazione dei lavori siano state sbagliate completamente dall’Amministrazione e conseguentemente bocciate dal TAR. Non si poteva, infatti, permettere all’azienda di scomputare i lavori dagli oneri di urbanizzazione e andava fatta una gara.
Ora Polignano si ritrova nel bel mezzo di un bel pasticcio, targato 100% Vitto, e che sino a questo momento ci è già costato più di 10.000 euro solo di procedimento giudiziario.

Ma cosa significa, dunque, questa sentenza? Se pensiamo che scomputare gli oneri di urbanizzazione rappresenta un gran bel vantaggio economico per la ditta che esegue i lavori e se a ciò sommiamo il fatto che un ricorso al TAR non è roba di tutti i giorni per dei semplici cittadini, sia in termini di costi che di tempistiche, è facile comprendere da che parte si sia schierata questa Amministrazione, nonostante in un primo momento abbia compreso l’entità del possibile errore.

Cosa accadrà? Si apre la concertazione con i proprietari dei suoli che dovranno essere risarciti per il torto subito. Certo la strada lì andava fatta ma sono altri i metodi per approvare determinate decisioni e un’Amministrazione che si vanta di avere politici di professione al suo interno è incredibile che non lo sappia. E caschi perennemente in errore. Parrebbe quasi che siano voluti questi errori! Ma, battute a parte, se non arriviamo alla cifra ipotizzata da FAX pari a 500.000 euro, ci andiamo comunque molto vicini, ad un primo calcolo a spanne.

Se il “Cubo” ci ha fatto deridere in mezza Italia per lo scempio combinato, qui il pianto sarà tutto polignanese: è assurdo che per la realizzazione di una semplice strada di collegamento si combinino così tanti errori da pesare sulle casse cittadine per una cifra tanto ampia. Una vergogna che dà la misura di come questa Amministrazione Vitto abbia portato avanti le proprie politiche: incompetenza o arroganza? Di certo, se danni ci saranno, è giunto il momento che paghino di tasca loro perché i polignanesi non ne possono più!

***** AGGIORNAMENTO *****

Ringraziamo i rappresentanti della Serim per la puntualizzazione, che loro hanno sentito come “doverosa” mentre da Palazzo di Città giunge il consueto silenzio, ma per quanto ci riguarda non abbiamo contestato alcuna responsabilità nella gestione amministrativa alla ditta privata che, giustamente, persegue i propri meri interessi di parte.

La nostra attenzione, invece, si è incentrata sulla sentenza con cui il Tar ha bacchettato l’operato della macchina amministrativa di Vitto & Co.  e annullato gli “errati” provvedimenti comunali che ci hanno condotto in questa spiacevole situazione con le casse pubbliche che, molto probabilmente, dovranno coprire le manchevolezze dei politici.


FAX - 18.03.2017



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20 marzo 2017


Le scuole partecipino al bando per l'educazione all'imprenditorialità [video]


Troppo spesso si critica la Scuola affermando che sia lontana e distaccata da quello che è il mondo produttivo all’esterno, accusandola di formare “gente informata” ma non pronta per il lavoro. Ancor di più per quello “in proprio”. Proprio per puntare sull’educazione all’imprenditorialità, offrendo alla comunità studentesca gli strumenti per sviluppare un approccio proattivo e le competenze affinché questo possa tradursi in percorsi di crescita individuali e collettivi, è stato emanato l’avviso pubblico per il “Potenziamento dell’Educazione all’Imprenditorialità”, con scadenza il prossimo 11 maggio.

BLU - 17.03.2017

Ritenendo lo sviluppo dell’autonomia e dello spirito d’iniziativa degli studenti una dimensione fondamentale nel loro percorso di crescita e per le loro prospettive lavorative future, il bando prevede azioni volte a conoscere le opportunità e le modalità del “fare impresa”, con attenzione a tutte le sue forme; promuovere la cultura d’impresa, con particolare focus sullo sviluppo dello spirito d’iniziativa, della propensione al rischio, dell’educazione al fallimento e al successo e alla consapevolezza della responsabilità sociale degli attori economici; nonché, infine, sulle competenze per lo sviluppo di un’idea progettuale in opportunità di impresa attraverso tutte le sue fasi e lo sviluppo delle competenze organizzative e relazionali come ad esempio la capacità di lavoro di squadra, di pianificazione, comunicazione.
All’avviso pubblico sono ammesse le istituzioni scolastiche statali secondarie di secondo grado, per questo invitiamo l’Istituto Alberghiero a prendervi parte. Suggeriamo agli studenti di altri istituti fuori Polignano ad invitare la propria scuola a partecipare al bando.

 
https://www.youtube.com/watch?v=ls4TJX7KhYs&feature=youtu.be

https://www.youtube.com/watch?v=l6d3HPXLQyg


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18 marzo 2017


Replica allo smemorato ambientalista... ci risiamo



Gent.mo Direttore,

ci spiace dover ancora una volta replicare alle favole del Vice Sindaco/Assessore Lomelo. Anticipiamo che anche questa lettera sarà firmata dalla sigla “Attivisti (e non Attivista, come erroneamente afferma Lomelo) M5S Polignano R-Evolution”. Ci crediamo che per il Vice Sindaco/Assessore sia anonima dato che lui, come tutta la sua Amministrazione, non ci ha mai risposto in quasi 5 anni nonostante siamo un gruppo di persone che da anni ci mette la faccia su idee, proposte e segnalazioni. Ma torniamo ai fatti.
Era o non era la coalizione di centrosinistra a chiedere alla giunta Bovino il ritiro in autotutela del bando sulla gestione dei rifiuti? E cosa hanno fatto loro una volta vinte le elezioni? Nulla.
Era o non era la coalizione di centrosinistra che nel programma elettorale diceva di voler introdurre codici identificativi per premiare i cittadini più virtuosi? E cosa hanno fatto una volta al potere? Nulla. Quindi delle due l’una: o la polemica fatta con la giunta Bovino ed il relativo programma elettorale erano strumentali ad intercettare il consenso e quindi una presa in giro per i polignanesi, oppure erano così incompetenti da non sapere di cosa parlavano.
Per quanto riguarda le date, la giunta è stata formata ed annunciata il 5 giugno come da articolo pubblicato su PolignanoWeb a questo link http://www.polignanoweb.it/politica/2487-ecco-la-nuova-giunta-vitto-assessori-e-deleghe.html Sapendo che per il ritiro in autotutela bisognava intervenire con urgenza, il giorno seguente abbiamo protocollato tale richiesta. Per noi, non bisognava perdere tempo.
In merito all’incontro con gli assessori Abbatepaolo Giovanni e Marilena, noi parliamo con chi ci dà udienza. Il Sindaco Vitto ci indicò loro e con loro interloquimmo. Se Lomelo è in disaccordo con il suo Sindaco lo dica o si dimetta.
Per quanto riguarda l’uso delle lunch box, abbiamo già indicato al Vice Sindaco la via da seguire ed inoltre, può copiare dagli altri comuni che hanno messo in pratica tale iniziativa virtuosa. È un personaggio di peso nei Verdi, saprà come contattare gli assessori di altri comuni...
In merito all’applicazione della “quota variabile” della tassa, Vitto & Lomelo hanno interpretato la legge a modo loro come ci hanno confermato il Centro Studi della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati e diversi commercialisti esperti in tributi. In sostanza i polignanesi pagano di più perché Vitto & Lomelo applicano la legge in maniera errata. Direttore, questa secondo lei è competenza?

LA VOCE DEL PAESE - 17.03.2017

In merito al contratto Aro Ba5, siamo lieti che l’Amministrazione non lo abbia firmato ma lo smemorato Lomelo dimentica che il bando di gara lo ha scritto proprio la sua Amministrazione con gli assessori degli altri 3 comuni (Conversano, Monopoli e Mola) e se non hanno partecipato alla stesura del bando ancora peggio perché significa che hanno lasciato il nostro comune nelle mani di chi sicuramente non curava gli interessi di Polignano.
Chiudiamo con la questione stipendi. Vede Direttore, vogliamo ricordare allo smemorato Lomelo che la dichiarazione dei redditi dei nostri portavoce L’Abbate e Scagliusi non sono pubblicate solo sui settimanali locali ma sono consultabili a livello nazionale sul sito della Camera dei Deputati per cui qualsiasi giornale, sito o altro mezzo di informazione può prenderle e pubblicarle. La trasparenza è massima. La differenza è che L’Abbate e Scagliusi dei 10.000 euro lordi al mese percepiti (quindi non 15.000/20.000 come millanta Lomelo), ne restituiscono la metà al fondo per le PMI che, solo a Polignano, ha consentito il finanziamento di ben 6 attività commerciali. Lui, con i suoi 10.000 euro al mese, perché non fa come noi? Suvvia, un po’ di trasparenza ci vuole.


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17 marzo 2017


Rubrica "Degrado Urbano": Il banco scuola dell'inciviltà



Nella bacata mente di questo incivile non poteva che, giustamente, finire dinanzi ad una scuola. Parliamo del “banco scuola” che vedete in foto che è stato abbandonato in compagnia di una busta accanto al raccoglitore degli indumenti usati dinanzi la scuola d’infanzia Scorze Monacelle. Nonostante il “Banco Scuola Grazioli GrandSoleil” continui ad avere online sui siti come kijiji un prezzo ancora appetibile, pari a circa 30 euro, l’incivile (che ipotizziamo polignanese) ha preferito lasciarlo lì su via Chiantera. Forse chi lo ha abbandonato non lo ha usato propriamente per studiare..


LA VOCE DEL PAESE - 17.03.2017


Nel portare all’attenzione della Giunta di centrosinistra questa segnalazione, augurandoci che alle tante parole spese nell’affermare di favorire lo sviluppo turistico di Polignano seguano finalmente dei fatti, non possiamo che rinnovare l’invito all’approvazione dell’utilizzo dell’applicazione “decoro urbano”, come da nostra richiesta datata 12.10.2012 (sono trascorsi quattro anni!). Si tratta di un’applicazione gratuita che permette a chiunque di segnalare ciò che non va nella nostra Polignano e della (eventuale) successiva presa in carico da parte degli organi competenti.

Ricordiamo, infine, il programma con cui la coalizione di centrosinistra si è presentata ai polignanesi. “Pronto intervento cittadino – Implementazione di servizi di geolocalizzazione di guasti, bidoni pieni, vandalizzazioni, dissesto stradale, problemi di viabilità per un ‘pronto intervento’ e per il continuo miglioramento della città”. Belle parole rimaste, sinora, lettera morta. Attendiamo fiduciosi, con la speranza di avere, in futuro, una Polignano migliore e più efficiente.


Leggi anche:
- Decoro Urbano: attiviamo Polignano?
- Per chi ama davvero Polignano ecco il servizio gratuito "Decoro Urbano"
...attendiamo ancora risposta alla nostra richiesta, protocollata nell'ottobre 2012, di adozione della piattaforma decorourbano.org


Il nostro profilo DU: http://www.decorourbano.org/vedi-profilo/?idu=14101


"Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (Jaggi Vasudev).

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14 marzo 2017


Il M5S dà credito agli agricoltori polignanesi [video]


L’accesso al credito, alle linee di finanziamento e al sistema bancario in generale per la gran parte delle nostre imprese agricole rappresenta uno dei principali problemi, se non il maggiore. Dinanzi ad un lavoro i cui rischi sono fortemente legati a fattori terzi, come quelli atmosferici, il poter accedere alla liquidità risulta fondamentale per tenere in piedi un’azienda nel settore agricolo. Una questione portata più volte dagli operatori all’attenzione della candidata sindaco Maria La Ghezza, in queste prime settimane di campagna elettorale. Per questo, in collaborazione con il portavoce Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera, abbiamo organizzato un convegno dal titolo “Diamo credito all’Agricoltura – Il rapporto tra banche e imprese agricole – Investimenti e Garanzie – La chiave di volta per lo sviluppo del settore”.
Ad illustrare agli agricoltori polignanesi le opportunità a disposizione delle loro aziende sarà un parterre davvero d’eccezione. Saranno presenti, infatti, Raffaele Borriello, Direttore Generale Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, che realizza servizi informativi, assicurativi e finanziari e costituisce forme di garanzia creditizia e finanziaria); Gabriele Papa Pagliardini, Direttore di Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, l’ente pagatore della contribuzione PAC); Francesco Contò, professore ordinario di Economia ed Estimo rurale presso l’Università di Foggia; Gianluca Jacoboni, Condirettore generale della Banca Popolare di Bari ed Oronzo Milillo, Presidente dell’Ordine degli Agronomi e Forestali della provincia di Bari. A moderare l’incontro sarà proprio il portavoce Giuseppe L’Abbate.
L’appuntamento è per il 18 marzo, a partire dalle ore 18:30, presso la Sala Conferenze del Museo Pino Pascali, in via Parco del Lauro 119.

https://www.youtube.com/watch?v=r23RuWMnVQ8


BLU - 10.03.2017


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13 marzo 2017


Fogna San Vito [aggiornamento]: L'Aqp avalla la nostra soluzione


Due milioni di euro sinora, di fatto, sprecati con cittadini ed imprenditori abbandonati a loro stessi da 20 anni circa. La nostra denuncia riguarda la tanto attesa fogna di San Vito, la cui assenza comporta per residenti ed esercenti un forte aggravio di costi e non permette neppure ai turisti e ai passanti di poter usufruire neppure di un bagno pubblico in una località dal forte richiamo anche grazie alla maestosa bellezza dell’Abbazia dei Benedettini. Eppure, per realizzare questa fogna non funzionante sono stati sacrificati anche reperti storici ritenuti, dalla Soprintendenza, di “non particolare importanza” ma oggi andati persi per sempre.
Con un accesso agli atti presso Palazzo di Città, abbiamo scoperto che i lavori sono sospesi dal 27 aprile 2016 (praticamente da quasi un anno!) per generici “problemi tecnici”. Andando a fondo, con una ulteriore richiesta di chiarimenti, si viene a sapere che “ci sono state infiltrazioni nelle condotte di acque marine, per cui al momento le opere non possono essere riprese né sono collaudabili”. Visti i pessimi risultati raggiunti dall’Amministrazione Vitto, abbiamo chiamato in causa l’Acquedotto Pugliese chiedendo loro se sarebbero disposti a prendere in carico la fogna, portandola finalmente a funzionamento. Peraltro ciò comporterebbe dei vantaggi per l’intera collettività sia in termini di spesa (per il solo rup, il responsabile unico del procedimento, il risparmio sarebbe di circa 40.000 euro) sia per quanto riguarda la certezza di vedere ultimati i lavori, disponendo l’AQP di tutto il know how, le competenze e le professionalità necessarie.

BLU - 17.03.2017

La risposta della dottoressa Portincasa, direttrice Reti e Impianti, seppur con tutte le precauzioni burocratiche del caso, spalanca la porta alla soluzione prospettata da noi. “AQP non ha al momento alcuna cognizione sullo stato di realizzazione, l’assunzione in gestione, pur possibile in qualsiasi momento, è subordinata alla richiesta del Comune, alla verifica documentale e tecnica di cui sopra e, nel caso fosse necessario effettuare lavori, dell’autorizzazione dell’Autorità Idrica Pugliese degli stessi nel Piano di Interventi”. Ai sensi del D.Lgs 152/06, infatti, ad AQP possono essere affidate in gestione le infrastrutture idriche e fognarie di proprietà degli Enti locali sia esistenti che di recente realizzazione.

FAX - 11.03.2017

Visto che l’Amministrazione Vitto non è stata in grado di portare a termine alcunché, chiediamo che venga rivolto un invito formale all’Acquedotto per risolvere la questione e permettere che finalmente i residenti e le attività di San Vito possano avere l’impianto fognario atteso da decenni. È una indecenza a cui bisogna porre fine quanto prima. A questa Amministrazione interessa almeno fare bella figura in campagna elettorale? Allora ci ascolti!

Per saperne di più: Fogna San Vito: un'opera attesa da vent'anni [video]

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12 marzo 2017


Processionaria: un pericolo per cani, gatti e persone


A vederla, la processionaria sembrerebbe un simpatico millepiedi. Ma l'apparenza inganna. La processionaria del pino e quella della quercia per l'uomo e per gli animali sono pericolosissime. Appartengono alla famiglia dei lepidotteri. Se toccate, possono scatenare reazioni allergiche, dermatiti, orticarie, congiuntiviti e anche problemi alle vie respiratorie. In casi gravi può verificarsi uno shock anafilattico. Con i primi tepori, divengono particolarmente dinamiche. In fila, una dietro l'altra (da qui il nome processionaria) strisciano da un posto dall'altro, mangiando aghi e foglie, in cerca di un luogo nel quale tessere il proprio bossolo. I cani (ma anche i gatti) sono i più esposti perché annusando il terreno possono inavvertitamente ingerire i peli urticanti che ricoprono quest'insetto. Primo sintomo: salivazione intensa e improvvisa con infiammazione in bocca.
Per questo, abbiamo scritto al Sindaco per sapere “quali siano le azioni che l’amministrazione comunale intende intraprendere per l’esecuzione degli interventi di lotta relativamente a tutte le aree pubbliche affinché i trattamenti possano avere efficacia in termini di prevenzione e difesa” nonché “di contattare i servizi fitosanitari regionali secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 214/2005 che ne stabilisce compiti e funzioni” auspicando che “venga emessa un’ordinanza a tal proposito”.


BLU - 10.03.2017

VDP - 10.03.2017



Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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11 marzo 2017


Facciamo un po' di chiarezza



Egregio Direttore,

la ringraziamo per lo spazio che settimanalmente dedica alle battaglie dell’intero gruppo 5 Stelle di Polignano R-Evolution e della nostra candidata Sindaco Maria La Ghezza ma ci preme precisare alcuni aspetti che sinora, sul suo giornale, sono stati ripetuti come un mantra assodato ma che non hanno una base di appoggio.
Non è assolutamente vero che “circolavano con molta insistenza e da parecchi mesi” altri nomi. Circolavano forse sui giornali locali con il consueto totonomi ma dinanzi alla conferenza stampa ed all’ufficialità nonché alle smentite dei diretti interessati che erano stati ritenuti candidati, non comprendiamo perché si debba continuare ad insinuare qualcosa che non c’è mai stato.
La candidatura e la scelta sono avvenute in un’unica sessione, il giorno prima della conferenza stampa, e il nome di Maria La Ghezza è stato accolto favorevolmente da tutti e votato all’unanimità. In questi cinque anni di attivismo e di opposizione extraconsigliare tutti coloro che hanno fatto parte del nostro gruppo hanno potuto conoscere la preparazione, la passione e l’onestà di Maria.
La nostra bandiera è issata, il vento è in poppa e non intendiamo mollare di un passo in questa campagna elettorale. Anzi, guadagneremo centimetro dopo centimetro la fiducia dei polignanesi per un cambiamento concreto e vero, ponendo fine alla logica dei “vantaggi all’amico del potente” e rendendo tutti cittadini con gli stessi diritti, le stesse opportunità e la stessa attenzione.

Ci creda Direttore, l’alternativa c’è e si chiama Maria La Ghezza!

Attivisti Polignano R-Evolution


FAX - 21.01.2017

BLU - 10.03.2017


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
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10 marzo 2017


Rubrica "Degrado Urbano": Strade periferiche groviera


Questa settimana, a segnalarci l’ennesimo caso di degrado urbano, è direttamente la nostra candidata sindaco Maria La Ghezza. “Stamattina, mentre percorrevo via San Vito ho potuto "ammirare" l’ennesima strada groviera. Giunta quasi all’altezza di Porto Contessa, un bel buco di almeno 40 centimetri di diametro mi ha fatto sobbalzare nell'auto. Chissà se questa strada sia stata inserita nel piano di "asfalto elettorale" di questi giorni visto che parliamo di una strada periferica e quindi meno "interessante" per i nostri amministratori locali. Se l’asfalto viene fatto a regola d’arte, come sostiene chi ci amministra, come mai c’è bisogno di rifarlo continuamente?”.

Nel portare all’attenzione della Giunta di centrosinistra questa segnalazione, augurandoci che alle tante parole spese nell’affermare di favorire lo sviluppo turistico di Polignano seguano finalmente dei fatti, non possiamo che rinnovare l’invito all’approvazione dell’utilizzo dell’applicazione “decoro urbano”, come da nostra richiesta datata 12.10.2012 (sono trascorsi quattro anni!). Si tratta di un’applicazione gratuita che permette a chiunque di segnalare ciò che non va nella nostra Polignano e della (eventuale) successiva presa in carico da parte degli organi competenti.

Ricordiamo, infine, il programma con cui la coalizione di centrosinistra si è presentata ai polignanesi. “Pronto intervento cittadino – Implementazione di servizi di geolocalizzazione di guasti, bidoni pieni, vandalizzazioni, dissesto stradale, problemi di viabilità per un ‘pronto intervento’ e per il continuo miglioramento della città”. Belle parole rimaste, sinora, lettera morta. Attendiamo fiduciosi, con la speranza di avere, in futuro, una Polignano migliore e più efficiente.


Leggi anche:
- Decoro Urbano: attiviamo Polignano?
- Per chi ama davvero Polignano ecco il servizio gratuito "Decoro Urbano"
...attendiamo ancora risposta alla nostra richiesta, protocollata nell'ottobre 2012, di adozione della piattaforma decorourbano.org


Il nostro profilo DU: http://www.decorourbano.org/vedi-profilo/?idu=14101


"Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso di idioti" (Jaggi Vasudev).

Inviateci le vostre segnalazioni:
- facebook: Polignano R-Evolution
- email: polignanorevolution@gmail.com


LA VOCE DEL PAESE - 10.03.2017



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7 marzo 2017


Il GAL cantò ma poi sparì


Mancano meno di due settimane alla scadenza del bando, fissata per il 20 marzo, per partecipare ai finanziamenti regionali previsti per i Gruppi di Azione Locale. Polignano, dopo mesi di nostra pressione culminate nel seguitissimo evento del 10 febbraio scorso presso il Comando dei Vigili Urbani, ha finalmente approvato l’ingresso nel GAL Sud Est Barese nel consiglio comunale del 21 febbraio.
Dal giorno successivo, vista anche la ristrettezza dei tempi dovuta all’immobilismo dell’Amministrazione Vitto fino ad allora, bisognava immediatamente coinvolgere tutte le associazioni, le categorie, i soggetti e le società del comparto primario e del turismo per raccogliere le loro richieste e portarle all’interno del GAL. Non avendo evidenza pubblica di quello che sta facendo l’Amministrazione per tutti questi portatori d’interesse, abbiamo pertanto presentato un accesso agli atti per sapere chi ad oggi sia stato coinvolto.
Nel frattempo, monta la protesta delle marinerie italiane che trova sponda nel portavoce Giuseppe L’Abbate. La normativa per la revisione delle sanzioni che i pescatori lamentano come troppo sproporzionate approderà a fine marzo in Aula a Montecitorio, dopo nostre pressioni ma l’altro obiettivo da raggiungere a breve è quello di far sentire la propria voce nell’ambito dei costituendi GAL, affinché vengano inserite misure per i pescatori utilizzando i fondi Feamp loro dedicati.


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