28 ottobre 2018


L'ARO peggiore ce l'abbiamo noi?



Mentre a Polignano a Mare a breve entrerà in vigore il contratto per la gestione dei rifiuti dell’ARO 8 (Ambito di Raccolta Ottimale), di cui fanno parte i Comuni di Monopoli, Conversano e Mola, con il servizio e il pagamento che per noi polignanesi saranno assolutamente svantaggiosi rispetto all’attuale situazione che già non è florida, da una nota diramata alla stampa si scopre il disappunto del sindaco Domenico Vitto riguardo l’ARO.
Un disappunto mediatico quando basterebbe quantomeno presentarsi e partecipare attivamente alle riunioni tra Comuni per far valere le proprie ragioni. Come si suol dire, ‘gli assenti hanno sempre torto’. Ma alla luce di ciò che abbiamo letto, dobbiamo quindi supporre che il Primo Cittadino si sia opposto in altre sedi più opportune. Per questo abbiamo presentato un accesso agli atti al Sindaco ed all’Agenzia regionale dei Rifiuti per sapere se vi sia qualche traccia concreta e reale di questa opposizione.
Eppure, sarebbe bastato far sentire la propria voce in sede di redazione del bando, qualche anno fa. Come abbiamo proposto più volte, l’Amministrazione Vitto avrebbe potuto apportare modifiche vantaggiose per tutti i Comuni dell’ARO8, strategia rifiuti zero compresa. Sarebbe anche bastato scopiazzare da ARO limitrofe, come per esempio quella di Locorotondo (ARO6, tra le prime a partire) dove i residenti nelle campagne possono usufruire di una compostiera messa a disposizione gratuitamente dal Comune. Un regalo che, di conseguenza, permette uno sconto sulla TARI del 10% proprio perché non avviene la raccolta dell’umido, la cui gestione è autonoma del cittadino. L’ARO6, inoltre, sta lavorando per far partire, finalmente, la tariffazione puntualepaghi quanto rifiuto produci”, avendo accolto i suggerimenti del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, mentre nel nostro Comune le idee principali del M5S vengono tutte bocciate.

BLU - 26.10.2018

VDP - 26.10.2018


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."