23 settembre 2017


Replica questione TARI


"Egregio Direttore,

contrariamente a quanto riportato in maniera errata dalla sua testata (La Voce del Paese), non ho firmato la mozione proposta dai colleghi consiglieri Ruggiero-Pellegrini-Lilla e Lamanna sulla TARI, la tassa sui rifiuti solidi urbani. Il motivo è presto detto: la richiesta di ridurre la TARI nelle contrade e per altri profili e situazioni comporta, inevitabilmente, di far ricadere questo taglio su tutta la collettività, comprese le fasce sociali più deboli. Questo perché, per come è stata elaborata normativamente dal Governo Monti, la TARI deve coprire totalmente i costi d’investimento e d’esercizio relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati. E ciò significa che, se seguissimo gli impegni della mozione, sarebbe comunque “pantalone”, la collettività a pagare.
Noi proponiamo una strategia diversa, ovvero la tariffazione puntuale con la cui applicazione assisteremmo ad un risparmio per tutti e non solo per alcuni, premiando la virtuosità.

LA VOCE DEL PAESE - 22.09.2017


Abbiamo, pertanto, presentato una mozione a riguardo chiedendo, inoltre, di correggere nel frattempo l’errore compiuto nell’attuale calcolo della TARI: la quota variabile delle utenze domestiche, infatti, va computata una sola volta a prescindere dal numero delle pertinenze, essendo l’utenza domestica riferita alla medesima famiglia. A Polignano, invece, i nuclei famigliari crescono di una unità per ogni pertinenza: caso più unico che raro. Lo abbiamo denunciato, l’ex Assessore Mimmo Lomelo ci ha dato persino ragione ma sinora non si hanno notizie di cambiamenti. Ma noi non ci stancheremo di far tornare alla normalità il nostro paese.

La ringrazio per lo spazio dedicatoci, rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti."

Maria La Ghezza
Consigliera Comunale M5S


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."