1 agosto 2018


Intervista rilasciata a "La Voce del Paese" il 27.07.2018



1) Il decreto Dignità sta per ottenere la fiducia. Quali sono i traguardi raggiunti più importanti?
Di certo il traguardo più importante già raggiunto, come tutti i polignanesi hanno potuto notare, è l’assoluto divieto di pubblicità del gioco d’azzardo su tutti i canali di comunicazione. Il gioco d’azzardo è una vera e propria piaga per gli italiani, i pugliesi ed i polignanesi: basti pensare che solo nel nostro Comune ogni anno finiscono nel circuito del gioco quasi 19 milioni di euro. Il Governo del Cambiamento, nato per migliorare la qualità della vita dei cittadini, non poteva non prendere atto dei danni che il gioco d’azzardo sta causando alle famiglie. Inoltre, è dovere di uno Stato amico dare ai giovani delle tutele minime e un lavoro ben retribuito che gli permetta di restare in Italia e costruire qui il proprio futuro.

2) Quando, invece, si deciderà di ridurre il costo del lavoro?
Gli incentivi per chi assume e la riduzione del costo del lavoro sono dei temi su cui siamo già a lavoro ma che vedranno la luce molto probabilmente con la legge di bilancio che sarà varata in autunno.

3) Che ne pensate delle dichiarazioni di Casaleggio? Forse in futuro il Parlamento sarà inutile?
Casaleggio viene da un background culturale che gli permette, molto spesso, di vedere in anticipo le tendenze e il mondo che verrà. Non a caso, il compianto papà Gianroberto, già negli anni scorsi ha avuto modo di sottolineare quanto le nuove tecnologie, in un futuro non molto lontano, potrebbero permettere ai cittadini di prendere delle decisioni direttamente con uno smartphone o con un tablet. Pertanto, riteniamo che la sua dichiarazione non sia una presa di posizione ma una semplice constatazione di come i tempi stiano cambiando e di come le nuove tecnologie avvicinino le persone e permettano di esprimere le proprie preferenze in tempo reale. Naturalmente, in futuro capiremo quanti anni ci vorranno affinché questo avvenga e quanto le nuove tecnologie garantiscano la sicurezza del nostro voto, il rispetto della privacy e della volontà dei cittadini. Tuttavia, riteniamo che questo, volenti o nolenti, sia il futuro e chi non se ne rende conto, resterà indietro.

4) Parliamo del Tap e della lite tra il ministro Lezzi e il governatore Emiliano. Qual è la vostra posizione in merito all'opera? Da farsi sì o no?
Stiamo vagliando tutti i trattati internazionali che hanno portato alla realizzazione del TAP per comprendere se è possibile rescindere. Purtroppo, i governi precedenti hanno legato mani e piedi il paese al progetto. Se la dismissione non avrà costi per i cittadini italiani sarà fatta, diverso è il caso in cui ci siano penali che gravino eccessivamente sulle tasche pubbliche.

5) Il ministro Salvini ha querelato Saviano. Ha fatto bene? 
Spesso, il Ministro dell’Interno lascia a desiderare sotto l’aspetto comunicativo, ma Saviano in questo periodo non è da meno. Chiamare ministro della Mala Vita un ministro che, contrariamente a quanto fatto dai governi passati, sta provando a rimettere in discussione una prassi che vedeva approdare in Italia ogni singolo barcone in arrivo dalla Libia, ci sembra davvero esagerato. Se oggi si è tornato a parlare di ridistribuzione dei migranti, se alcuni Paesi hanno finalmente aperto i porti, è proprio grazie al dibattito che ha ridato un peso e un tono all’Italia. Dov’era Saviano quando Renzi ricambiava la flessibilità dell’Europa (per comprare gli italiani con gli 80 euro) in cambio della totale disponibilità ad accogliere tutti? Può un solo Paese come l’Italia accogliere tutti i disperati che arrivano dal Nord Africa? A prescindere dai punti di vista e dalle ideologie politiche, non si può chiamare un Ministro, Ministro “della Mala Vita”. A nostro avviso, Saviano ha esagerato ed il Ministro dell’Interno ha fatto bene a querelarlo.

6) Parliamo di turismo a Polignano. Sembra che quest'estate ci sia meno caos e più turismo di qualità. E' la direzione giusta?
Che ci sia meno gente lo dicono tutti: sia i ristoratori che gli albergatori. Che ci sia più qualità non sappiamo da cosa l’abbia notato. La direzione giusta è quella della programmazione a 3-5 anni, come abbiamo scritto nella nostra strategia per Polignano, presentata ai cittadini in occasione delle elezioni amministrative dello scorso anno. Ha avuto modo di leggerla?

7) Che ne pensate dell'arresto di Vito Montanaro e delle intercettazioni?
Ci dispiace che un nostro concittadino sia stato coinvolto nello scandalo della sanità. Di certo, qualcosa non va nella sanità pugliese e qualche risposta ai cittadini la Regione Puglia bisogna darla. Il riordino ospedaliero messo in atto ad oggi da Emiliano lascia qualche perplessità ma, tornando al nostro concittadino, non possiamo che aspettare che la giustizia faccia il suo corso, auspicando la piena assoluzione del Dott. Montanaro.


VDP - 27.07.2018


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."