1 agosto 2018


Restyling cubo informativo: sarà la volta buona?



Installati nel lontano luglio 2013, i famigerati “cubi” o, per meglio definirli, chioschi polifunzionali per informazioni turistiche, dopo ben 5 anni fanno ancora discutere e parlare di sé. Costati ben 40.000 euro e realizzati su un progetto donato dall’associazione PINOLAB vincitrice di “Principi Attivi 2010” furono installati in prossimità della statua di Domenico Modugno e del ponte che collega Largo Ardito con la zona del Museo Pino Pascali (quest’ultimo per poi essere spostato a Largo Marco Polo). Nonostante un ulteriore loro restauro effettuato nell’estate 2016, è di qualche giorno fa la decisione di un “intervento di restauro artistico”. “Allo stato attualesi legge nella determina della dirigente Ingrassiarisultano deteriorati, pericolosi all’uso e indecorosi quindi necessitano di interventi di manutenzione e di restyling, ad iniziare da quello nei pressi della statua di Domenico Modugno. Si è scelto, pertanto, di coinvolgere l’artista locale Vitantonio Colavitti per valorizzare esteticamente il chiosco: l’opera di restyling si intitola “19mc di roccia” e richiama l’opera di Pino Pascali “25mq di mare”. Per un costo pari a 3.750 euro. “Davvero è incredibile come qualcosa nato male possa continuare a drenare soldi alle casse pubblichedichiara la consigliera comunale Maria La Ghezza (M5S)Proprio come nel caso della pista ciclabile, i polignanesi sono costretti per i cubi informativi a sborsare soldi su soldi. Il nostro auspicio è che questa valorizzazione artistica (fortunatamente di un artista locale e ciò ci fa piacere) sia definitiva e renda accettabile e fruibile un chiosco su cui, negli anni, sono piovute le critiche di tantissimi concittadini. Del resto, quando si gestisce un paese in assenza di una visione e di una strategia chiara, si è costretti a mettere toppe su toppe che non risolvono mai i problemi”. 



BLU - 03.08.2018