26 febbraio 2017


Replica allo smemorato ambientalista


Dire la verità dovrebbe essere una caratteristica necessaria per chi ricopre incarichi politici ma il Vicesindaco nonché Assessore all’Ambiente Mimmo Lomelo pare l’abbia persa da tempo. Prima di suggerirgli un ciclo di integratori per rinforzare la sua memoria, gli consigliamo di consultare la banalissima Wikipedia per verificare che al 10 marzo 2016 i comuni italiani aderenti alla Strategia Rifiuti Zero sono 222, per un bacino complessivo di 4.467.493 abitanti. È mai possibile che per i nostri amministratori Polignano non debba mai seguire l’esempio dei migliori?
Gli consigliamo, inoltre, di rileggersi il resoconto stenografico del consiglio monotematico sui rifiuti tenutosi venerdì 9 marzo 2012 quando egli sedeva tra i banchi dell’opposizione e, d’accordo con l’allora consigliere di opposizione Vitto, sbraitava contro il bando di gestione dei rifiuti fatto dall’allora Giunta Bovino chiedendone il ritiro in autotutela. Cosa hanno fatto Vitto & Lomelo dopo aver vinto le elezioni? Cetto La Qualunque avrebbe la risposta giusta...

Ma andiamo con ordine.

Lomelo afferma che il M5S non lo ha mai incontrato per discutere della questione dei rifiuti, peccato che lui abbia la delega all’ambiente da circa anno e che il M5S ha incontrato e sollecitato la sua Amministrazione da quando si è insediata. Facciamo un ripasso per lo smemorato ecologista.

Il 6 giugno 2012 abbiamo protocollato un parere legale con cui abbiamo dimostrato che il ritiro in autotutela del bando era possibile e che era a costo zero per il Comune. Chiedevamo per cui al Sindaco Vitto di dar seguito alle sue stesse dichiarazioni in cui denunciava che “il bando sui rifiuti presenta aspetti molto limitativi in termini di qualità e di costi”. Ovviamente non abbiamo mai ricevuto risposta.

Il 16 giugno 2013 abbiamo incontrato il Sindaco Vitto e gli Assessori Giovanni e Marilena Abbatepaolo per parlare di riduzione dei rifiuti a monte, di sensibilizzazione su larga scala, dell’introduzione della tariffa puntuale in modo da premiare i cittadini più virtuosi e di utilizzo di compostiere di comunità per risparmiare sulla gestione del rifiuto organico. Ovviamente non abbiamo mai ricevuto riscontro.

Il 15 marzo 2013 abbiamo suggerito all’Amministrazione, con tanto di richiesta protocollata, di partecipare al Bando Europeo Life+ 2013 in modo da poter iniziare a muoversi verso una strategia Rifiuti Zero. Ovviamente non abbiamo mai ricevuto riscontro.

Il 18 dicembre 2014 abbiamo suggerito all’Amministrazione di eliminare piatti, forchette e bicchieri di plastica dalle mense scolastiche per sostituirle con la cosiddetta “lunch box”. Ovviamente non abbiamo mai ricevuto riscontro.

Insomma, questi sono solo alcuni degli incontri e solleciti fatti all’Amministrazione ma se contiamo tutti gli interventi pubblicati sul nostro blog polignano5stelle.it, il numero cresce vertiginosamente. L’unica certezza è che non siamo mai stati ascoltati.

Per quanto riguarda la tassa sui rifiuti, l’Assessore Lomelo dimentica che l’aumento c’è stato eccome ed i polignanesi lo ricordano benissimo, ma dimentica anche che il M5S ha sempre suggerito all’Amministrazione di introdurre la TIA ovvero la tariffazione puntuale. Questo avrebbe consentito di premiare i cittadini virtuosi con uno sconto di tassa. Eppure nel programma sottoscritto da Lomelo nel 2012 a pag. 9 nella sezione “Gestione rifiuti” c’era scritto: «utilizzare codici identificativi per i cittadini per dar vita a un sistema di punti col quale responsabilizzare il cittadino ad effettuare la differenziata e premiarlo laddove risulti particolarmente virtuoso». Se ne è forse dimenticato?

Per non parlare del fatto che Vitto & Lomelo fanno pagare più del dovuto i cittadini polignanesi onesti perché hanno applicato a modo loro la norma relativa alla “quota variabile.

Per quanto riguarda, invece, il paragone con i comuni guidati dal M5S, Lomelo sa di dire delle stupidaggini colossali dato che sono in carica da solo 8 mesi e si sono ritrovati per colpa dei partiti, all’interno delle ARO dove non mancano i problemi, come nella nostra dove si rincorrono i ricorsi delle aziende e non se ne comprendono i vantaggi della partecipazione. Comunque sia il Vicesindaco Lomelo avrà modo di poter fare tutte le domande che vuole ai Sindaci M5S dato che terremo un incontro pubblico anche con loro.

Il M5S la proposta di gestione dei rifiuti l’ha fatta ben 6 anni fa e precisamente il 14 dicembre 2011. Proposta che è stata consegnata nelle mani dell’ex Sindaco Bovino e dell’attuale Sindaco Vitto.

Ci dispiace che il Vicesindaco/Assessore Lomelo abbia dimenticato tutte queste cose, speriamo che non si dimentichi anche il codice Iban su cui può versare parte del suo vitalizio o del suo stipendio, che in totale ammontano a circa 10.000 euro mensili, in modo da aiutare anche lui le PMI del nostro paese, come fanno i nostri portavoce 5 Stelle. Siccome siamo cortesi, glielo riportiamo noi: IT61Z0100003245348018369300 – Beneficiario: Bilancio dello Stato.

BLU - 10.02.2017


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."