9 maggio 2013


Bando Rifiuti: Stop alle multe, sì a cultura e incentivi

Il MoVimento 5 Stelle si scaglia contro la mancanza di informazione e la frettolosa programmazione della raccolta porta a porta, impostata su controlli sanzionatori


Con maggio parte la differenziata “porta a porta” a Polignano: un desiderio di molti cittadini che diviene realtà ma che può subito trasformarsi in un incubo. Numerose sono, infatti, le criticità emerse dalla conferenza stampa svolta dall’Amministrazione Vitto. Mancanza di informazione alla popolazione che si vedrà piombare dall’alto una scelta che cambierà la sua quotidianità da un giorno all’altro, zero incentivi per i cittadini virtuosi, ulteriori spese per le casse comunali sul cui merito e sulle cui effettive finalità sorgono enormi dubbi, risparmi e guadagni della differenziata a tutto vantaggio della ditta vincitrice della gara d’appalto.

È dal 6 giugno del 2012 che questa Amministrazione è a conoscenza delle problematiche relative al bando dei rifiuti e che abbiamo fatto presente con una richiesta protocollata su cui ancora oggi attendiamorisposta. In realtà, la risposta l’Amm. Vitto ce la dà ora dimostrando tutta l’inadeguatezza di governo. Non è possibile avviare un nuovo servizio completamente rivoluzionario senza un’adeguata informazione ed è ancor più assurda la mancata programmazione di questa Giunta se pensiamo che questi temi erano di loro conoscenza sin dal giorno dopo le elezioni comunali. Ora, con un servizio teoricamente già partito, ci ritroviamo a correre per informare i cittadini e lo facciamo spendendo ulteriori 5.000 euro, fuori dal capitolato d’appalto, per le solite brochure e locandine che poco risolvono. Andavano coinvolte le scuole sin da settembre scorso, e noi lo abbiamo fatto con gli eventi durante la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti a novembre scorso, e con il “Premio Città-Futuro” si è forse in tempo per iniziare a sensibilizzare i più piccoli entro l’estate. Inoltre, non è ammissibile perdere un’opportunità come quella del Bando Life+ che abbiamo illustrato un mese fa e su cui si poteva già iniziare a lavorare. 
Ma ancor più fondamentale, per quel che importa i polignanesi, è la totale assenza di incentivi alla popolazione: i virtuosi, ovvero coloro che più si dedicheranno alla raccolta differenziata in maniera corretta e continuativa non si vedranno riconoscere alcun premio. Raggiungere un elevato livello di raccolta differenziata tramite un controllo repressivo e sanzionatorio non è la via da seguire sia praticamente sia per il bene della comunità. Questi obiettivi si raggiungono con l’accoppiata “cultura ed incentivo”: i polignanesi avranno un’informazione inadeguata e frettolosa e nessun premio al loro comportamento virtuoso. Se vantaggi ci saranno, andranno tutti alla ditta appaltatrice. 
Tutto il contrario di quello che da tempo ci sforziamo di spiegare ai governi che si sono susseguiti: gli abbiamo fornito un intero progetto che a Ponte nelle Alpi ha portato ladifferenziata al 96%, abbiamo segnalato le possibili migliorie albando rifiuti, abbiamo consegnato un parere legale che permettevaall’Amm. Vitto di ritirare lo stesso bando per impostare la strategia di cui lui stesso si è vantato durante la campagna elettorale, abbiamo illustrato il Bando europeo Life+ di cui potremmo beneficiare. 
E non siamo neppure in consiglio comunale.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."