10 giugno 2018


Plastic Radar per tutelare il nostro mare dall'inquinamento



In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, Greenpeace ha lanciato il 5 giugno Plastic Radar, un servizio per segnalare la presenza di rifiuti in plastica sulle spiagge, sui fondali o che galleggiano sulla superficie dei mari italiani.
Una iniziativa alla portata di tutti: basta avere un telefono cellulare su cui sia installata l’applicazione Whatsapp e, una volta ritrovato un rifiuto in plastica sulle spiagge, sui fondali o sulla superficie dei mari italiani, segnalarlo al numero di Greenpeace +39 342 3711267 tramite l’applicazione. Per effettuare una segnalazione sarà necessario scattare una foto del rifiuto e, se possibile, fare in modo che sia riconoscibile il marchio e il tipo di plastica di cui è costituito. Successivamente va inviata a Greenpeace, insieme alle coordinate geografiche del luogo dove è stato individuato il rifiuto. Ogni segnalazione viene elaborata da Greenpeace e i dati relativi a tipo di rifiuto e posizione saranno disponibili in forma aggregata – nell’arco di 24-48 ore – sul sito plasticradar.greenpeace.it
L’iniziativa, oltre a far luce sui rifiuti in plastica più presenti nei mari italiani, vuole individuare anche i principali marchi che, da anni, continuano a immettere sul mercato enormi quantitativi di plastica, principalmente usa e getta, non assumendosi alcuna responsabilità circa il suo corretto riciclo e recupero” dichiara Giuseppe Ungherese, responsabile campagna Inquinamento di Greenpeace Italia. Nei mesi scorsi l’associazione ambientalista ha lanciato una petizione (no-plastica.greenpeace.it), sottoscritta da più di un milione di persone in tutto il mondo, in cui si chiede ai grandi marchi come Coca-Cola, Pepsi, Nestlé, Unilever, Procter & Gamble, McDonald’s e Starbucks di ridurre drasticamente l’utilizzo di contenitori e imballaggi in plastica monouso.
Per la salvaguardia del nostro mare ci sembra molto importante rendere nota a quante più persone possibili questa iniziativa. Potremmo così conoscere anche quali marchi inquinano più la nostra costa ed il nostro mare per sollecitarli ad abbandonare il packaging usa&getta inquinante. Ci auguriamo che l’Amministrazione Vitto e la consigliera Lucia Brescia, così sensibile al tema ambientale, comprendano il valore del servizio Plastic Radar così da diffonderlo e pubblicizzarlo tra i nostri concittadini e i turisti di Polignano.

BLU - 08.06.2018

Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."