I trattamenti periodici che, ormai da anni, si effettuano alle palme per proteggerle dal famigerato Punteruolo rosso (Rhynchophorusferrugineus), devono essere correttamente indicati nelle tabelle appese alle piante trattate. Purtroppo, però, manca chiarezza nei cartelli delle palme appartenenti al verde urbano pubblico che sollevano più dubbi e timori che chiarimenti, lasciando i cittadini interdetti e preoccupati.
L’unica scritta sui cartelli, infatti, è “Palme trattate”.
Un avviso insufficiente a garantire una corretta e necessaria informazione. Vanno indicati: la data e possibilmente l’ora in cui è stato effettuato il trattamento, il nome commerciale e/o il principio attivo ed il “tempo di rientro”, cioè il tempo dopo il quale si può tornare sul luogo trattato senza rischiare di intossicarsi. Queste informazioni sono, a maggior ragione, valide per i trattamenti in ambienti urbani, nei quali, com’è ovvio, si debbono utilizzare presidi sanitari a bassissima tossicità per l’uomo e breve tempo di rientro.
Sarà da verificare, dunque, se la mancanza di informazioni è dovuta alla negligenza della ditta che provvede alla gestione del verde o, peggio ancora, un atto voluto, perché mirato a nascondere l’utilizzo di fitofarmaci sconsigliati per i trattamenti in ambienti urbani o, addirittura, proibiti.
Chiediamo all’Amministrazione Vitto di fare chiarezza e informazione a tutela della salute di tutti i polignanesi.
http://www.decorourbano.org/zone-verdi/polignano-a-mare/via-pompeo-sarnelli/22144/
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Il segreto di Pulcinella
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