15 dicembre 2018


Perplessità sul Bando per il Comando di Polizia Locale



È stato pubblicato lo scorso 11 novembre l’avviso di selezione per il reclutamento a mezzo mobilità volontaria tra Enti, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs 165/2001 del ruolo di dirigente-comandante del corpo di polizia locale. Un avviso che, però, suscita qualche perplessità. Tra i requisiti fondamentali per la presentazione della propria candidatura, infatti, è stato inserita come obbligatoria l’abilitazione professionale alle pratiche forensi e l’assenza non solo di condanne penali (come doveroso che sia) ma anche di procedimenti penali in corso.
Non abbiamo riscontrato in altri bandi di questo tipo l’inserimento di queste clausole così stringenti. Peraltro, per il ruolo di responsabilità di Comandante del Corpo di Polizia Locale incappare in procedimenti penali non è una ipotesi così remota mentre l’abilitazione d’avvocato, solitamente, viene ritenuto un titolo che garantisce un maggior punteggio ma non un requisito imprescindibile di partecipazione. Per questo abbiamo interrogato l’Assessore al Personale Francesco Paolo La Volpe per comprendere quali ragioni abbiano indotto l’Amministrazione ad inserire questi requisiti. La scadenza ultima per la presentazione delle candidature è fissata per mercoledì 19 dicembre e, pertanto ci auguriamo di ricevere risposta ai quesiti in tempo utile. Chissà, poi, se il Sindaco Vitto ha da dire qualcosa a riguardo visto che i suoi strali sui dirigenti si ricordano sin dalla campagna elettorale del 2012, allorquando affermava che non avrebbe rimpiazzato eventuali posti vacanti. I cittadini polignanesi sono ancora in attesa di un qualche risultato concreto a riguardo...


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."