24 aprile 2018


U' Sconvolt condannato a 5 anni di pena


A due anni dall’arresto, giunge la condanna per U’ Sconvolt. Colui che, come emerso dalle indagini della squadra mobile che ha condotto le indagini dell’operazione “Do ut des”, sarebbe stato indicato come il referente nel territorio di Polignano a Mare. In una intercettazione diffusa dalla polizia, infatti, è possibile ascoltare Michele Parisi, in un dialogo, rivolgersi a Donato Catinelli (questo il suo nome all’anagrafe) invitandolo a prendere il controllo di quella zona: “Menati là e prendi tutto in mano a Polignano”.
Ora, il Tribunale di Bari lo dichiara “colpevole di tutti i reati ascrittigli, unificati nel vincolo della continuazione, e, riconosciuta la contestata recidiva, riconosciuta la diminuente di cui all’art. 89 c.p. e concesse le attenuanti generiche, con giudizio di prevalenza sulle contestate aggravanti, e operata la riduzione per il rito, lo condanna alla pena di 5 anni e 4 mesi di reclusione”. I reati sono il 416 bis, ovvero l’essere appartenente ad una associazione di stampo mafioso, e due estorsioni in concorso con il fratello del boss Savinuccio (sempre quel Michele Parisi, a sua volta condannato a 20 anni di reclusione) entrambe aggravate dal metodo mafioso. Dal gennaio 2016, quando con i nostri portavoce alla Camera Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi chiedemmo al Sindaco Domenico Vitto di venire a relazionare in consiglio comunale sul pericolo di possibili infiltrazioni della malavita sul territorio del nostro paese venimmo tacciati, assieme alla stampa, di voler "danneggiare l’immagine di Polignano". Ora che sediamo finalmente nell’aula consigliare, seppur all’opposizione, dopo un lungo tira e molla è stata accolta la nostra richiesta di svolgere un consiglio comunale che affronti i diversi aspetti di queste vicende poco chiare e poco piacevoli. La difesa del territorio, dei cittadini e delle loro attività imprenditoriali e commerciali dovrebbe essere al primo punto di una Amministrazione seria e coscienziosa tuttora non comprendiamo come mai siano stati necessari oltre due anni per potersi incontrare e confrontare, capire il da farsi e le attività da intraprendere per il futuro a tutela di tutti. Due anni in cui, purtroppo, il Sindaco Vitto ha preferito imperterrito guardare il dito e non la luna.
Ora la condanna di U’ Sconvolt, di Catinelli, ci dà l’idea di chi sembra avere interessi ‘malavitosi’ per la nostra Polignano: un curriculum di tutto rispetto per un delinquente con condanna per il 416bis e conclamate estorsioni. Dalle prime avvisaglie di infiltrazioni all’arresto di Catinelli sono trascorsi 4 anni: cosa è accaduto in quel periodo? Ci sono altri personaggi oltre U’ Sconvolt che interessano il nostro territorio? Ma soprattutto quali azioni si intendono mettere in atto per contrastare il pericolo di infiltrazioni mafiose.
La nostra proposta di deliberazione, che ci auguriamo sarà votata favorevolmente da tutti gli altri partiti, si discuterà nel consiglio comunale del 26 aprile. Richiediamo di istituire una task force composta dal Sindaco, dall’Ass. alla Polizia Municipale, dall’Ass. alle Attività Produttive, dal Dirigente della Polizia Municipale (o da suo delegato), dal Dirigente del SUAP (o da suo delegato), da almeno un consigliere comunale di opposizione. L’obiettivo sarà quello di proporre strategie (ad esempio controlli sulle attività; implementazione della videosorveglianza, etc..) per evitare il pericolo di infiltrazioni mafiose, attraverso la predisposizione di bozze di deliberazioni che saranno successivamente vagliate (approvate/respinte) dal Consiglio comunale. Inoltre, si intratterranno rapporti con i diversi organi di polizia e controllo del territorio al fine di ottenere maggiori informazioni per le successive deliberazioni nonché si relazionerà al Consiglio comunale, con cadenza annuale, sull’operato svolto e sullo stato dell’arte sul territorio cittadino. Invitiamo tutti i polignanesi che hanno a cuore le sorti del proprio paese a prendere parte a questo speciale Consiglio comunale.

FAX - 21.04.2018


BLU - 27.04.18

BLU - 27.04.18

FAX - 28.05.18

VDP - 27.05.18




Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."