22 gennaio 2018


Il Sindaco dei Sindaci non rispetta la legge sulla propaganda



È accaduto lo scorso anno, riaccade ora. Passano le campagne elettorali ma l’Amministrazione Vitto non si fa ancora convinta della normativa vigente che regola la propaganda nel periodo imminente le votazioni. Il 25 maggio 2016, abbiamo intimato di annullare l’evento di presentazione del “Parco della Statale” che dovrebbe sorgere in via Kennedy e che vedeva l’ex assessore Annese in prima linea. L’Amministrazione Vitto, pur non ammettendo di andare contro legge, rimandò a data da destinarsi il convegno che poi non fu più realizzato. Ora persevera e organizza per la mattina di lunedì 22 gennaio, presso la sala consiliare, un workshop sul SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) con in prima linea sia il Sindaco Domenico Vitto sia il vicesindaco e assessore al ramo Salvatore Colella.

Eppure, proprio quel Corecom che ha tenuto ferma la macchina amministrativa di Emiliano per due mesi perché non si trovava l’accordo sulle nomine (leggasi “poltrone”) aveva già diramato agli enti locali un comunicato chiarissimo nonché arcinoto dato che viene inviato ad ogni tornata elettorale. “Si rammenta che dalla data di convocazione dei comizi elettorali – 29 dicembre 2017 – e fino alla chiusura delle operazioni di voto – 4 marzo 2018 – è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”.
Cosa li spinge ad organizzare eventi, presentazioni e workshop solo in campagna elettorale dimenticandosi di realizzarli negli altri mesi dell’anno? Si tratta davvero dell’impellenza di informare i cittadini o interessa più il pavoneggiarsi a pochi giorni dal voto?
Non comprendiamo come un esponente di spicco del Partito Democratico, Sindaco dei Sindaci di Puglia in qualità di Presidente regionale Anci, come Domenico Vitto possa infischiarsene delle normative nonché del ruolo di un organo come il Corecom che ha tenuto banco nella maggioranza di Emiliano per mesi e mesi. È questo l’esempio che dà dall’alto della sua carica?

Realizzando un evento durante il periodo elettorale, infatti, si rischia di violare l’art. 9 della Legge 28/2000 ma la “lezione di democrazia” del maggio 2016 non sembra aver minimamente fatto cambiare idea a Vitto & Co. sull’interpretazione delle norme a proprio piacimento. Del resto, in un paese dove si continua a disapplicare il corretto calcolo della Tari facendo pagare di più i polignanesi e dove chi amministra se ne infischia di rimborsare i contribuenti nonostante la legge parli chiaro, nulla oramai sembra strano. L’arroganza del potere non ha limiti. Quando sono i semplici cittadini ad andare contro le regole, scattano sanzioni e multe; quando invece si poggia il proprio deretano su una poltrona al governo cittadino, sembra che tutto sia concesso. Ciò è molto grave! Per questo abbiamo inviato una missiva all’Amministrazione che, ci auguriamo, provvederà a riconvocare il workshop per la prima data utile successiva al 4 marzo prossimo. E nella speranza che certa gente che sta in politica da decenni capisca finalmente, una volta per tutte, quanto sia importante il rispetto delle regole democratiche del vivere civile.

BLU - 09.02.2018

FAX - 10.02.2018


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."