27 dicembre 2017


Con il 2017 va via anche il Punto di Primo Intervento



La stampa provinciale ha riportato la notizia di un incontro richiesto in maniera urgente da parte dei sindaci di Giovinazzo, Locorotondo, Alberobello, Polignano, Ruvo, Santeramo, Rutigliano, Grumo, Noci, Conversano e Castellana Grotte con i vertici Asl per vagliare l’opportunità di non chiudere definitivamente i Punti di Primo intervento Territoriale sotto le 6mila prestazioni registrate, come da riordino ospedaliero regionale targata Emiliano-PD. Ciò dal primo gennaio 2018, come già previsto da oltre un anno e dopo che la scadenza era stata rinviata di 12 mesi. Ma una soluzione, come già illustrato con un convegno ad hoc durante la campagna elettorale, è contenuta nella mozione che abbiamo depositato per l’istituzione del Centro Infermieristico Comunale (CIC).

A prescindere se le pressioni dei Sindaci, in un periodo già da campagna elettorale in vista delle Politiche 2018, raggiungeranno il loro obiettivo noi abbiamo le idee chiare per andare incontro alle esigenze in tema di sanità dei cittadini polignanesi, sempre più abbandonati a loro stessi. Ricordiamo la nostra proposta riguarda un servizio sanitario assistenziale non di pertinenza ASL bensì comunale che opera in collaborazione della realtà della Medicina di Base. Il CIC è il luogo dove l’infermiere incontra il cittadino, ne individua i bisogni e con la definizione del piano assistenziale, garantisce le attività e le prestazioni volte a migliorare il benessere della persona. Considerato che l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) auspica sin dal 1998 la nascita della figura dell’Infermiere di Famiglia e che il Punto di Primo Intervento verrà chiuso a fine anno, il CIC avrebbe una ricaduta favorevole sulla riduzione degli accessi in Pronto Soccorso per quanto riguarda i codici bianchi.

Si tratta di una realtà già presente in molti Comuni italiani e potrebbe esserlo presto anche a Polignano se solo il Sindaco dei Sindaci Domenico Vitto tenesse a cuore la salute dei propri concittadini. Infatti, con un’offerta sanitaria sempre più carente sul nostro territorio è giunto il momento, non più procrastinabile, di dare alternative e risposte. Le coperture finanziarie per questo progetto sono alla portata delle casse comunali. Se solo pensiamo a tutti gli sperperi di denaro che quotidianamente vengono compiuti, per una volta si potrebbe investire sulla salute dei polignanesi.


BLU - 22.12.2017

FAX - 23.12.2017

LA VOCE DEL PAESE - 22.12.2017


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."