7 maggio 2017


Acquedotto: Polignano costretta a comprare le quote di Aqp Spa?



Dalle ultime indiscrezioni in Regione, i Comuni pugliesi dovrebbero trovare 750 milioni di euro per rilevare le quote di Aqp entro fine 2018, quando scadrà la proroga concessa dal Governo alla privatizzazione dell’Acquedotto Pugliese SpA.
E, dopo il 2020, dovranno trovare ben 4 miliardi di euro per sostenere gli investimenti della rete idrica regionale. Uno scenario davvero preoccupante che ci ha costretti a richiedere un tavolo tecnico per discutere le modalità di ripubblicizzazione di Aqp, come deciso dagli italiani con il referendum del 12-13 giugno 2011.
L’argomento sarà al centro dell’incontro che si terrà domenica 30 aprile, dalle ore 18 presso la Sala Conferenze dei Vigili Urbani a Polignano, con la consigliera regionale Antonella Laricchia e la nostra candidata Sindaco Maria La Ghezza, candidata sindaco 5 Stelle. 


FAX - 29.04.2017

Circa 6 anni fa abbiamo proposto una modifica e integrazione dello Statuto comunale per il riconoscimento del servizio idrico come servizio pubblico privo di rilevanza economia con l’obiettivo di perpetrare politiche per la quantità pro-capite giornaliera minima gratuita, con il pagamento dei surplus a costi crescenti in relazione alla crescita dei consumi, per l’obbligo del doppio circuito (acqua potabile per gli usi alimentari, non potabile per gli altri usi, piovana per gli sciacquoni) nelle nuove abitazioni, promozione dell’acqua potabile comunale. Ad oggi, i partiti hanno tradito il mandato referendario dei cittadini e dimenticano l’importanza che ricopre la risorsa acqua per la vita di tutti noi. Una sua sana e corretta gestione, avvantaggerebbe anche l’economia: lo vediamo con l’irrigazione dei campi la cui risoluzione delle problematiche per i nostri agricoltori sono ben lontane.
I partiti politici, invece, pensano che l’unica soluzione sia quella o di privatizzare o di far pagare il conto ai comuni, ovvero ai cittadini che si ritroverebbero le casse comunali svuotate e perderebbero ulteriori fondamentali servizi.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."