18 febbraio 2014


Diario di un consiglio comunale qualunque


Sui principali punti in discussione nel consiglio comunale di mercoledì scorsoregolamenti per l’istituzione della figura dell’ispettore ambientale volontario comunale e per l’erogazione di contribuito all’acquisto di biciclette – esprimiamo le nostre perplessità.
Per l’ispettore ambientale si prevede un lavoro immane di controllo, preceduto da un corso e da un esame finale, senza retribuzione neppure simbolica. Una cosa che di questi tempi non è proprio una manna dal cielo e su cui permangono i dubbi di utilità. Questi ‘ispettori’ avranno anche il ruolo di informare, ma non è dato sapere in che modalità e con quali competenze: assurdo che nessun consigliere abbia chiesto dettagli su ciò. Formazione e sensibilizzazione, come specificato dalla dott.ssa Centrone, sono affidate agli esperti della Tecknoservice, sinora totalmente inadempienti anche in questo aggiungiamo noi. Nonostante le promesse a fronte delle nostre richieste e dei vari incontri sul tema ancora una volta l’Amm. non si mostra concretamente sensibile a voler formare ed informare direttamente i cittadini alla differenziata. Non mancano le critiche anche sul secondo punto in discussione in consiglio. Con che presunzione si può esser convinti che con 10.000 euro di contributi per l’acquisto di biciclette si può pensare di incentivare i polignanesi ad usare la bici? L’iniziativa potrebbe anche essere lodevole ma mancano proprio le basi: non esiste un piano della mobilità e Polignano, di fatto, non è fatta a misura di ciclista! Altre associazioni, quindi privati, hanno già dimostrato che ai polignanesi piace il mezzo alternativo ed ecologico, la risposta non può essere una pista fuori paese dal prezzo esorbitante e un contributo esiguo (al 75% con un massimo di 100€, prezzo minimo bici nuova con cambio: 150€ circa) per cambiare la mobilità.
E dinanzi ad un consiglio comunale gestito in maniera inefficace dal Presidente, spesso scavalcato da Lomelo (vista l’assenza di Salvatore Colella), alle bozze di regolamento non aggiornate, ad una discussione che mancava di dialogo e di concretezza, torniamo a richiedere: la pubblicazione dei verbali di commissione e l’aggiornamento del regolamento del consiglio comunale, permettendo ai consiglieri di ricevere telematicamente notifiche e documentazioni velocizzando il processo stesso ed evitando sprechi di carta. Proposte datate marzo 2013 e che avevano anche trovato l’avallo dell’Ass. Abbatepaolo: ma in un anno nulla pare essere cambiato.
Poi non chiedetevi perché i cittadini sono sempre più distanti dalla politica.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."